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Ghiaccioli di camomilla al miele, una delizia per l’estate

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

Ghiaccioli di camomilla al miele
Ricette per intolleranti, Cucina Italiana
Ricette a basso contenuto di nichel
Ricette vegetariane
Ricette senza glutine
Ricette senza lattosio
preparazione
Preparazione: 01 ore 00 min
cottura
Cottura: 01 ore 00 min
dosi
Ingredienti per: 4 persone
Stampa
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4.5/5 (2 Recensioni)

Ghiaccioli di camomilla al miele, dei ghiaccioli al sapore di tisana

I ghiaccioli di camomilla al miele sono una variante suggestiva dei classici ghiaccioli. Dall’esterno sembrano dei normalissimi ghiaccioli, replicandone la forma e persino in colore, sebbene tendano all’ambrato. Nascondono però un sapore fuori dal comune, che ricorda gli infusi e spicca per la dolcezza, d’altronde i suoi ingredienti principali sono proprio la camomilla e il miele.

Nonostante questa peculiarità, sono molto semplici da realizzare. Si tratta di creare una tisana alla camomilla arricchita con abbondante miele. Viene poi filtrata, in modo da assumere una consistenza liquida, e posta negli stampi. Infine, si congela per il tempo necessario ad ottenere dei ghiaccioli per l’estate, che rappresentano una variazione sul tema molto creativa e golosa.

Specifico che la ricetta non ha solo la mia firma, ma anche quella delle mie amiche  Miria Onesta di Due Amiche in Cucina, Daniela Boscariolo di Timo e Lenticchie, Marialuisa Maruzzella di Mantra Bio, Elisa di Rienzo de Il Fior di Cappero e Paola Segattini di Le mie Ricette Con e Senza. Sono delle blogger appassionate che gestiscono delle community affiatate, che vi invito a scoprire.

Abbiamo pensato ai ghiaccioli di camomilla al miele per l’appuntamento di giugno di Fiori ed Erbe, una rubrica mensile che vuole mettere al centro proprio questi elementi, dimostrando che possono giocare un ruolo in cucina, oltre che nelle attività decorative.

Ricetta ghiaccioli di camomilla al miele

Preparazione ghiaccioli di camomilla al miele

Per preparare i ghiaccioli di camomilla al miele seguite questi semplici passaggi.

  • In una pentola non troppo grande versate l’acqua e portatela ad ebollizione.
  • Spegnete il fuoco e integrate il miele e i fiori di camomilla lavati.
  • Mettete il coperchio e lasciate in infusione per 10 minuti.
  • Filtrate la soluzione e con essa riempite gli stampi per i ghiaccioli, lasciando 3 cm di spazio libero (in alto).
  • Asciugate la parte superiore dello stampo, mettete il coperchio e infilzate con i bastoncini da ghiacciolo.
  • Riponete in freezer per otto ore o più e servite.

Ingredienti ghiaccioli di camomilla al miele

  • 6 ml. di acqua naturale
  • 80 ml. di miele di barena
  • 100 ml. di fiori di camomilla.

Le proprietà della camomilla

In questi ghiaccioli al miele emerge soprattutto il sapore della camomilla. Può sembrare strano visto che questo fiore si caratterizza per dei sentori delicati. Va detto, però, che in genere viene consumata nella forma di infuso, e quindi viene diluita in abbondante acqua. Anche in questo caso è necessario lasciare in infusione la camomilla, ma l’infuso va comunque filtrato e reso in qualche modo più concentrato e denso. Lo scopo, d’altronde, è di creare una soluzione omogenea e gustosa, che possa dare vita a una ghiacciolo speciale, che funga da alternativa ai ghiaccioli classici.

La presenza della camomilla è giustificata anche dal suo profilo biochimico. Non è un caso che giochi un ruolo di primo piano nella cucina naturale. La camomilla è notoriamente rilassante, antispasmodica (riduce le contrazioni muscolari), contribuisce a sciogliere la tensione e a neutralizzare lo stress. La camomilla è anche antipiretica, antinfiammatoria e digestiva, infatti aiuta a risolvere i piccoli problemi intestinali, e in particolare quelli dovuti alla sindrome del colon irritabili.

Quale miele utilizzare?

I ghiaccioli di camomilla al miele che vi presento oggi sono molto dolci. Ciò non è dovuto all’impiego di zucchero, come accade per altre preparazioni simili, bensì al miele. Un dettaglio non di poco conto che conferisce una certa genuinità alla ricetta. Ma non sto parlando di un miele qualsiasi, bensì di quello di Barena. E’ un miele speciale, che viene prodotto solo in Veneto e si ottiene dal limonio comune, un fiore molto scenografico che, grazie all’instancabile contributo delle api, da vita ad un miele raro e squisito.

Il colore del miele di barena tende al giallo opaco, ma si apre a dei riflessi dorati. Il sapore è complesso, in quanto ricorda ora il tiglio ora il basilico ma ricorda molto il sapore delle Big Bubble.. Se non riuscite a reperire il miele di Barena potete optare per altre tipologie di miele. Quello che si avvicina di più è il miele di Ulmo, invece è sconsigliato il Millefiori, che sarebbe un po’ troppo pesante.

Ghiaccioli di camomilla al miele

Qualche consiglio per preparare dei perfetti ghiaccioli di camomilla al miele

Preparare i ghiaccioli è meno complicato di quanto possa sembrare. Il merito va alla possibilità di utilizzare dei comodi stampi e dei legnetti o bastoncini pensati proprio per questo tipo di preparazione. Tuttavia, è necessario prendere qualche accorgimento se lo scopo è quello di creare dei ghiaccioli perfetti.

Tanto per cominciare è bene asciugare lo stampo una volta riempito con la soluzione che darà vita al ghiacciolo. Qualsiasi liquido presente sullo stampo congela con il tempo, e quindi può rendere difficoltosa l’estrazione dei ghiaccioli.

Un altro consiglio è quello di tenere in considerazione le dinamiche di congelamento. Qualsiasi liquido tende ad aumentare il volume con il congelamento. Per questa ragione è bene riempire gli stampi solo parzialmente, in modo da lasciare uno spazio libero di circa 3 centimetri. Infine, una nota sui tempi di congelamento. Per le soluzioni industriali basta congelare per almeno 3 o 4 ore, invece per quelle fatte in casa sono necessarie almeno 8 ore, meglio ancora se 10 o 12 ore.

FAQ sui ghiaccioli di camomilla al miele

Qual è la differenza tra ghiacciolo e sorbetto?

Il ghiacciolo è solido, frutto di un passaggio molto lungo in congelatore. Il sorbetto è invece morbido, frutto di un passaggio in congelatore più breve, durante il quale il composto viene spezzettato (un po’ come accade con la granita). Inoltre, il sorbetto vanta spesso il contributo del latte e di liquori vari.

Quanto ci mettono i ghiaccioli a congelare?

Il tempo minimo è di otto ore, vi consiglio però di lasciarli in freezer per una dozzina di ore. Fanno eccezione alcuni preparati industriali, che spesso vengono realizzati con sostanze particolari che consentono un congelamento più rapido.

Ricette di ghiaccioli ne abbiamo? Certo che si!

4.5/5 (2 Recensioni)
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