Medovik honey cake, la torta al miele della cucina russa
Medovik honey cake, una torta diversa ma squisita
Vi presento la medovik honey cake, una ricetta della tradizione russa. Si tratta di un dolce molto buono che sa di miele, burro e caramello. Richiede parecchio tempo, ma non è molto difficile da realizzare. E’ molto diverso dai dolci a cui siamo abituati, ma reputo che ciò segni un punto suo favore in quanto è un modo per esplorare approcci lontani, capaci di arricchire e di fornire esperienza.
Ad ogni modo, la medovik può essere definita come una torta a strati. Ciascun strato è formato da una sorta di biscotto quadrato al miele, mentre il ripieno è realizzato con burro, zucchero e crema fraiche, o panna acida che dir si voglia. La copertura è data sempre dal biscotto al miele, che per l’occasione viene sbriciolato e posto a scaglie. In alternativa possono essere utilizzate delle noci. Esistono molte varianti della medovik, la più famosa vede come protagonista un ripieno di cachi marinati nello scotch.
Ricetta medovik honey cake
Preparazione medovik honey cake
Per preparare la medovik honey cake dovrete partire dal ripieno. Versate tutti gli ingredienti del ripieno in una ciotola e scioglieteli a bagnomaria. Poi fate riposare a temperatura ambiente per un’ora e mezza.
Ora procedete con la torta vera e propria. Fate sciogliere a bagnomaria il burro, il miele e lo zucchero per una ventina di minuti, fino a creare un composto simile al caramello. Poi unite il bicarbonato di sodio e mescolate. Infine aggiungete il succo di limone e mescolate di nuovo.
Ora integrate l’uovo, la farina e mescolate con le mani fino a modellare un impasto liscio a palla che non si attacca alle mani. Dividete l’impasto in sei parti identiche e coprite ciascun pezzo con la pellicola alimentare. Infine fate riposare in frigo per mezz’ora.
Intanto riscaldate il forno a 180-200 gradi, a seconda della modalità statica o ventilata. Distribuite un po’ di farina sulla superficie di lavoro e stendete ciascuna palla di impasto in modo da formare sei quadrati spessi 2-3 cm. Usate un coltello per rifinire i quadrati. Cuocete i quadrati al forno su teglie coperte da carta forno per 5-6 minuti, poi trasferite i quadrati sulla griglia affinché si intiepidiscano.
A questo punto non rimane che comporre il dolce. Spalmate un quinto del ripieno sul primo quadrato, applicate il secondo quadrato e spalmate la medesima quantità di ripieno. Quando giungete al quinto quadrato dovrete spalmare il ripieno e livellarlo con una spatola.
Il sesto quadrato, invece, spezzatelo e frullatelo in modo da ottenere delle scaglie con cui decorerete la torta. Riponete la torta in un contenitore a chiusura ermetica e fatela riposare in frigo per 12-24 ore. In alternativa potete utilizzare un piatto fondo e coprirlo con pellicola alimentare.
Per quanto concerne la variante con i cachi, invece, basta versate i cachi in una ciotola insieme agli altri ingredienti, poi mescolate e fate riposare in frigo per un’ora circa. Al momento di comporre la torta utilizzate i cachi marinati come ripieno. L’ultimo strato, invece, dovrebbe essere arricchito con il ripieno della versione precedente, ossia con burro, zucchero e creme fraiche. Il resto della ricetta è identico.
Per l'impasto:
- 90 gr. di burro chiarificato,
- 70 gr. di miele,
- 130 gr. di zucchero semolato,
- 2 cucchiaini e mezzo di bicarbonato,
- 2 cucchiaini e mezzo di succo di limone,
- 1 uovo leggermente sbattuto,
- 300 gr. di farina.
Per il ripieno:
- 450 gr. di crème fraiche consentita,
- 100 gr. di burro chiarificato,
- 75 gr. di zucchero semolato.
Per la variante con i cachi:
- 2 grandi cachi dolci (pelati e fatti a cubetti),
- 40 ml. di scotch whisky,
- 100 ml. di sciroppo di zucchero e scorza di limone,
- 1 cucchiaino di succo di limone.
Di cosa sono composti gli strati della medovik?
L’unico elemento di difficoltà della medovik honey cake è dato dall’impasto, che va ben oltre i canoni della pasticceria europea e mediterranea. In un certo senso propone soluzioni poco intuitive. La base infatti è data da un composto di burro, miele e zucchero, che deve essere sciolto a bagnomaria in modo da assumere una consistenza totalmente liquida. Dopodiché si aggiungono il succo di limone e il bicarbonato, infine si uniscono l’uovo e la farina.
Poi si impasta e si ricavano tre palle di uguale grandezza. Queste vanno prima fatte riposare e poi stese in modo da ricavare dei quadrati. A questo punto non rimane che cuocerli e prepararli alla composizione del dolce. Si ottengono così gli strati della medovik, che vanno farciti da un ripieno fatto di panna e altri ingredienti (non di rado si usa il latte condensato).
Un ripieno delizioso per la medovik honey cake
Ci sono vari modi per farcire la medovik honey cake. Qui propongo quello più famoso che si è imposto nella cucina russa a partire dai primi anni del Novecento. Un ripieno semplice ma di impatto in quanto viene realizzato con burro, zucchero e panna. Per formare un’amalgama ottimale, ossia una crema liscia e pienamente spalmabile, i tre ingredienti vanno inseriti in una ciotola, mescolati e riscaldati a bagnomaria.
La presenza della crema fraiche in una ricetta tipicamente russa non deve stupire, d’altronde la cucina russa deve moltissimo a quella francese, ed è frutto dell’influenza che il paese transalpino ha esercitato a partire dal Settecento. Ad ogni modo vi consiglio di preparare la creme fraiche in casa. E’ molto semplice, benché richieda molto tempo. Si tratta di mescolare la panna fresca e lo yogurt, poi viene fatto fermentare il tutto per un giorno, infine viene aggiunto il succo di limone filtrato e viene fatto riposare il composto in frigo per un paio d’ore.
Come preparare la variante con i cachi?
Come ho già accennato esistono molte varianti di medovik honey cake, che si differenziano soprattutto per il ripieno. Qui ne propongo una molto famosa e anche molto stuzzicante per il palato: la variante ai cachi marinati. Ebbene sì, i cachi, se molto dolci, interagiscono molto bene con il miele e con la panna. Proprio per questo vi consiglio di provare anche questa particolare medovik cake.
Come realizzare questa variante con i cachi? La ricetta è quasi identica all’originale. Per preparare il ripieno dovrete mescolare tra di loro i cachi fatti a cubetti, il succo di limone, un bicchierino di scotch e lo sciroppo. La copertura, invece, deve essere realizzata con la crema classica, ovvero con la panna, il burro e lo zucchero. La guarnizione, infine, può essere affidata a un po’ di impasto cotto e fatto a scaglie, oppure a una delicata granella di noci.
Ricette di dolci stranieri abbiamo? Certo che si!
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