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Pudding di riso nero e mango, un dessert creativo

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

Pudding di riso nero e mango
Ricette per intolleranti, Cucina Italiana
Ricette vegetariane
Ricette senza glutine
Ricette senza lattosio
preparazione
Preparazione: 01 ore 00 min
cottura
Cottura: 01 ore 00 min
dosi
Ingredienti per: 4 persone
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5/5 (11 Recensioni)

Pudding di riso nero e mango, un dolce dalle delicate combinazioni

Il pudding di riso nero e mango si inserisce nel solco dei tradizionali pudding dolci di stampo anglosassone. Si tratta di dessert tra il liquido e il denso, in genere realizzati con frutta, latte e composti al cacao. La variante che vi offro oggi spicca per delle combinazioni di ingredienti all’apparenza ardite, ma molto azzeccate. Inoltre si caratterizza per una marcata complessità, anche perché è formata da ben tre strati. Il primo è dato dal pudding vero e proprio, realizzato con latte di nocciole, riso nero e frullato di banane, addolcito con il miele di Manuka. Per inciso, il riso nero garantisce al composto un sapore più delicato e allo stesso tempo aromatico. Inoltre si caratterizza per l’abbondanza di antiossidanti, che fanno bene all’organismo, incidono sul sapore e sul colore.

Il secondo strato è dato da un frullato di mango arricchito dal lime. Il terzo, infine, è ottenuto da semplice yogurt bianco. Questo pudding vanta anche una discreta guarnizione, composta dal frutto dalla passione, nonché da cocco e nocciole tostate. Il risultato è un dessert particolare, creativo e ricco di colori e sapori.

Ricetta pudding di riso nero e mango

Preparazione pudding di riso nero e mango

Per preparare il pudding di riso nero e mango iniziate dal riso nero. Preparatelo secondo le indicazioni riportate in confezione, ma tenetelo sul fuoco per qualche minuto in più in modo che diventi appiccicoso. Fatto ciò, scolate il riso e fatelo intiepidire. Intanto sbucciate il mango, rimuovete il seme e frullate la polpa insieme al succo di lime.

In questo modo dovreste aver ottenuto un composto morbido, da trasferire in una ciotola. Ora tostate le nocciole e il cocco in due padelle diverse, senza aggiungere grassi in modo che vengano dorate. Poi ponete nocciole e cocco in un mortaio e pestateli.

Sbucciate le banane, fatele a pezzettini e frullatele insieme al latte di nocciole, l’estratto di vaniglia e due terzi di riso nero. Se le banane non sono estremamente dolci, aggiungete già in questa fase il miele. Quando avrete ottenuto un composto omogeneo, integrate l’ultimo terzo di riso.

Mescolate ancora e distribuite il pudding nelle coppe o nei bicchieri di portata. Aggiungete il mango frullato a cucchiaiate. Infine guarnite con il frutto della passione, lo yogurt (disponendolo con delicatezza) e una bella sventagliata di nocciole e cocco.

Ingredienti pudding di riso nero e mango

  • 200 gr. di riso nero
  • 1 mango maturo
  • 1 lime
  • 1 cucchiaio di nocciole pelate
  • 1 cucchiaio di scaglie di cocco
  • 2 banane mature
  • 200 ml. di latte di nocciole
  • 1 cucchiaio di estratto di vaniglia
  • 2 frutti della passione dalla buccia rugosa
  • 4 cucchiai colmi di yogurt bianco
  • 3 cucchiai di miele di Manuka.

Cos’è il miele di Manuka?

Il miele di Manuka gioca un ruolo importante in questo pudding di riso nero e mango. Viene integrato nel pudding vero e proprio, ovvero nel composto di riso nero, frullato di banane e latte di nocciole per conferire una maggiore dolcezza. Una dolcezza che è aromatica e “complessa”, infatti il miele di Manuka è apprezzato per il suo sapore strano, che si conclude sempre con un’interessante nota amarognola. Il miele di Manuka è prodotto soprattutto in Nuova Zelanda e Australia, dove cresce rigogliosa la pianta di Manuka. Essa garantisce al miele delle potenzialità terapeutiche, simili per certi versi a quello degli altri mieli, ma decisamente più accentuate. Non a caso viene considerato dalla popolazione locale come una risorsa per la medicina naturale.

Il sapore del miele di Manuka è particolare. È ovviamente dolce, ma propone anche note “selvatiche”, che ricordano la terra umida. Il colore si fa apprezzare per le tonalità più intense e scure rispetto al più ordinario miele Millefiori.

Il contributo del mango nel pudding di riso nero e mango

Il mango gioca un ruolo di primo piano nel pudding di riso nero, infatti forma il secondo strato del dessert. Per l’occasione viene pelato, denocciolato e frullato insieme al succo di lime. Lo scopo è di ottenere un composto morbido e vellutato, che possa reggere il confronto con gli altri strati del pudding. Il sapore del mango è dolce ma sa di esotico, dunque viene valorizzato dall’asprezza moderata del lime.

pudding di riso nero

Il mango può dire la sua anche dal punto di vista nutrizionale. A fronte di un apporto calorico non eccessivo e inferiore a molti frutti esotici (60 kcal per 100 grammi), garantisce vitamine, sali minerali e antiossidanti. Tra questi ultimi spicca il betacarotene, che oltre a essere responsabile del colore stimola l’assorbimento della vitamina A, essenziale per la vista. Per il resto nel mango troviamo la vitamina C, il potassio e altre importanti sostanze nutritive. Una sostanza importante tra quelle contenute nel mango è la quercetina, che di recente ha rivelato una funzione di contrasto alle malattie virali.

Come preparare il pudding vero e proprio?

La ricetta del pudding di riso nero e mango è complessa? No, è solo un po’ elaborata in quanto è necessario comporre tre strati differenti. Quello che dà più filo da torcere è il primo strato, che è il pudding vero e proprio. È necessario prima di tutto cuocere il riso più del neecssario, affinché diventi un po’ appiccicoso e si amalgami agli altri ingredienti. Il riso va poi unito al frullato di banane, al latte di nocciole, all’estratto di vaniglia e al miele di Manuka.

Gli ingredienti di questo pudding sono particolari, come il miele di Manuka che non è difficile da reperire. Accanto a questo ingrediente troviamo il latte di nocciole, che si caratterizza per l’assenza di lattosio, ma anche per un sapore peculiare, corposo e leggermente dolce. Per quanto concerne le banane, vi consiglio di utilizzare solo quelle estremamente mature in quanto si amalgamano meglio. Inoltre, a seconda del grado di maturazione delle banane, e quindi della loro dolcezza, è opportuno modulare la quantità di miele.

Ricette di pudding ne abbiamo? Certo che si!

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