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I peperoni cruschi, cosa sono e quali ricette preparare

peperoni cruschi

Cosa sono i peperoni cruschi?

Oggi parliamo dei peperoni cruschi, un prodotto tipico della Basilicata ma piuttosto conosciuta anche nel resto del sud Italia (e in particolare nel nord della Calabria). Possono essere considerati come il derivato di una varietà specifica di peperoni, che viene trattata in modo da risultare croccante e più saporita.

La varietà in questione è il peperone di Senise, che ormai da qualche anno ha acquisito il prestigioso marchio IGP. E’ un peperone particolare in quanto assomiglia ai peperoncini piccanti per via della classica forma a cornetto, oltre alle dimensioni contenute e al colore rosso intenso. Tuttavia, non è affatto piccante, anzi propone un sapore delicato e molto dolce.

I peperoni di Senise vengono essiccati al sole, magari disposti “a mazzo” come i pomodorini. Dopodiché vengono passati velocemente in padella con un po’ di olio, in modo che assumano una consistenza croccante. Crusco nei dialetti della Lucania significa proprio croccante.

Un focus sui peperoni di Senise IGP

Prima di addentrarci nelle ricette che valorizzano i peperoni cruschi, vale la pena parlare del peperone di Senise IGP. E’ un peperone speciale non solo per il sapore e per l’aspetto, ma anche e soprattutto per le proprietà organolettiche. E’ molto morbido e quasi del tutto privo di acqua, ciò lo rende adatto all’essiccazione, ottenendo così degli ottimi peperoni secchi.

Le sue proprietà nutrizionali si pongono a metà strada tra il peperone rosso e il peperoncino. E’ infatti ricco di luteina e licopene, sostanze responsabili del colore rosse nonché di un’ottima azione antiossidante. In virtù di ciò, gioca un ruolo nella prevenzione del cancro e rallenta l’invecchiamento cellulare.

Il peperone di Senise contiene anche la capsaicina, in quantità paragonabili a quelle dei peperoncini più leggeri, benché non sia piccante. Non è un dettaglio di poco conto visto l’impatto benefico che tale sostanza esercita sul cuore e viso il suo carattere antiossidante.

A completare il profilo nutrizionale vi è una certa varietà di vitamine e sali minerali. Troviamo, infatti, la vitamina C, la vitamina K (che ottimizza la densità del sangue), la vitamina E, il potassio, il calcio e il magnesio. L’apporto calorico non si differenzia da quello degli altri peperoni, infatti non va oltre le 30 kcal per 100 grammi. Il peperone di Senise è digeribile in quanto la sua buccia – a differenza degli altri peperoni – è molto sottile (proprio per questo non va spellato il peperone).

peperoni cruschi

Come valorizzare questo tipo di ortaggio

Il peperone crusco è una vera risorsa in cucina in quanto è molto versatile e adatto a  molti tipi di ricette. Tanto per cominciare può essere consumato così come si trova, come se fosse uno snack delicato. In questo caso viene posto sott’olio, a mo’di conserva, per poter durare molto a lungo.

Il peperone crusco, tuttavia, dà il meglio di sé come ingrediente per contorni. In questa forma, magari condito con un po’ di olio e qualche spezia, valorizza la carne alla griglia. E’ ottimo anche per il pesce, soprattutto se presenta un sapore corposo. Non di meno viene inserito all’interno di paste e insalate, interagendo al meglio con altri ortaggi e con le verdure a foglia larga.

In tutti questi casi vi consiglio di “rinvigorire” il peperone crusco, passandolo leggermente in padella prima del suo utilizzo.

Pasta ai peperoni cruschi, un primo perfetto

In questo paragrafo vi propongo alcune sfiziose ricette a base di peperoni cruschi. Si tratta di ricette semplici ma di grande impatto, che possono essere sfoderate tanto nelle occasioni speciali quanto per i pasti di tutti i giorni.

La prima ricetta che intendo trattare è la pasta ai peperoni cruschi. E’ un primo consumato in lungo e in largo nel territorio lucano e calabrese, ma spesso viene declinato in forme diverse da località a località. Il leitmotiv della ricetta è la presenza della mollica di pane e del peperone crusco. La mollica viene tostata con pochissimo olio insieme ad alcune spezie, mentre il peperone crusco viene passato in padella con abbondante olio per pochi istanti. I richiami alla celebre “struncatura” calabrese sono evidenti, così come quelli alla pasta con le alici.

Alcune varianti suggeriscono l’impiego delle olive nere in questo piatto, o più raramente di un condimento proteico come le alici.

La pasta ai peperoni cruschi è un primo davvero perfetto. E’ semplice da realizzare ma vanta una spiccata personalità, soprattutto alla luce del suo forte carattere regionale e alquanto rustico. Può essere preparato sia per le occasioni speciali che come piatto da tutti i giorni.

Baccalà e peperoni cruschi, un piatto sapido al punto giusto

Un’altra ricetta a base di peperoni cruschi che mi ha colpito molto è un secondo di pesce: il baccalà con peperoni cruschi. In questo piatto i peperoni intervengono in fase di guarnizione, ma possono essere considerati quasi come ingredienti principali in quanto incidono in maniera radicale sia sull’aspetto e sul sapore del piatto.

In occasione di questa ricetta il baccalà va privato delle spine, tagliato a tocchetti e cotto su un soffritto di cipolle, a cui si aggiungono anche le olive. La cottura richiede poco tempo, al massimo 12 minuti. Poi si impiatta e si aggiunge il peperone crusco fatto a pezzettini.

Il risultato è davvero gradevole: le candide tonalità del baccalà contrastano con il nero delle olive e il rosso acceso del peperone. E’ un piatto valido anche dal punto di vista nutrizionale se si pensa all’apporto di grassi benefici delle olive e soprattutto alle proprietà del baccalà. Stiamo parlando, infatti, di un pesce ricco di proteine, vitamina D e fosforo. Non è un piatto troppo calorico, anche perché non sono presenti alimenti ricchi di carboidrati.

Patate e peperoni cruschi, un contorno abbondante e dalla texture variegata

Chiudo con un contorno, una categoria di pietanze con cui il peperone crusco interagisce molto bene. A tal proposito vi propongo le patate con peperoni cruschi, una preparazione semplice, pronta in pochi minuti e in grado di soddisfare tutti.

Basta lessare le patate per 10 minuti con tutta la buccia, poi vanno pelate e tagliate a fette spesse. A questo punto si passano i peperoni cruschi in padella con abbondante olio, in modo che assumano maggiore sapore. Poi si mettono da parte i peperoni e si aggiungono le patate per renderle più croccanti e dorate grazie all’olio aromatizzato. Ora non rimane che reintegrare i peperoni cruschi fatti a pezzettini e saltare il tutto per qualche istante.

Le patate e peperoni cruschi si fanno apprezzare per il sapore corposo e aromatico, oltre che per la loro texture croccante che rendono il piatto ancora più appetitoso. In virtù della doppia cottura, infatti, le patate diventano “scrocchiarelle” fuori e cedevoli al loro interno.

Il contorno è abbondante e può fungere da pasto completo. In ragione di ciò, può essere considerato un’idea gustosa per una cena leggera e nutriente.

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