Kurkkukeitto, una minestra cremosa dalla Finlandia
Kurkkukeitto, la minestra ai cetrioli e panna della cucina finlandese
Il kurkkukeitto è uno dei piatti simbolo della cucina finlandese, frutto delle tradizioni delle popolazioni autoctone ma anche delle influenze dei Paesi vicini, come la Svezia, la Norvegia e la Russia. E’ una minestra molto particolare in quanto coniuga sentori corposi, dati principalmente dalle verdure e dall’uovo, e sentori più acri, garantiti dal cetrioli. Anche la texture è singolare e ricorda più le vellutate che le zuppe. La minestra è poi valorizzata dalla guarnizione finale, che gioca sul croccante grazie alla presenza di bastoncini di pane tostato.
Al netto di una lista di ingredienti lunga, il protagonista rimane comunque il cetriolo. Il cetriolo è un alimento dato un po’ troppo per scontato, ma che può regalare molte soddisfazioni dal punto di vista culinario e nutrizionale. E’ infatti poco calorico, ricco di fibre e acqua, a tal punto da rivelarsi sia digestivo che depurativo. E’ anche ricco di vitamine, sali minerali e acido citrico (proprio come gli agrumi).
Ricetta kurkkukeitto
Preparazione kurkkukeitto
Per preparare il kurkkukeitto dovrete iniziare dai cetrioli. Rimuovere le estremità, pelateli con il pelapatate e tagliateli. Un cetriolo dovete farlo a fettine sottili, da salare e far riposare per 10 minuti.
Gli altri cetrioli invece dovete tagliarli a metà per lungo e poi a tocchetti, eliminando i semi. Intanto tagliate il pane a bastoncini e tostatelo in forno. Il porro, invece, soffriggetelo insieme a un trito di cipollotti in una pentola con del burro. Unite i tocchetti di cetrioli e proseguite la cottura per 10-12 minuti.
Infine incorporate la farina di riso, amalgamate e integrate anche il brodo bollente. Poi applicate il coperchio e cuocete per altri 20 minuti.
In una terrina a parte versate i tuorli e la panna. Con il minipimer frullate il contenuto della pentola e versateci il composto di tuorli e panna. Mescolate rapidamente in modo che l’uovo non si cuocia.
Poi fate raffreddare e aggiungete il trito di coriandolo e la menta. Mescolate con cura e guarnite con le fettine di cetrioli messe da parte, con i bastoncini di pane tostati e con un po’ di panna acida. Completate con foglioline di coriandolo e pepe macinato.
Ingredienti kurkkukeitto
- 3 cetrioli
- 50 gr. di burro chiarificato
- mezzo porro
- 2 cipollotti
- 1 litro e mezzo di brodo vegetale
- 200 ml. di panna fresca consentita
- 20 gr. di farina di riso
- 2 tuorli
- 4 cucchiai di panna acida
- 1 ciuffo di coriandolo
- 1 ciuffo di menta
- q. b. di sale e di pepe
- q. b. di pane consentito.
Una minestra corposa e densa al punto giusto
Tra i pregi del kurkkukeitto vi è la consistenza, che è davvero morbida e gradevole al palato. Il merito va a un composto che viene inserito quasi a fine preparazione, realizzato con tuorli d’uovo e panna. Tra l’altro, la presenza di questi ingredienti aumenta lo spessore nutrizionale della ricetta, che è in grado di garantire una certa dose di proteine. Ovviamente aumenta anche l’apporto calorico, sicché tale minestra non può essere definita esattamente dietetica.
Se soffrite di intolleranza al lattosio non temete, potete utilizzare la panna delattosata. Il processo di rimozione del lattosio è del tutto naturale e non impatta sul sapore e men che meno sulle proprietà nutrizionali. La cremosità è data anche dalla panna acida, che viene aggiunta poco prima di guarnire. La panna acida aggiunge ulteriore consistenza senza interferire troppo con gli ingredienti.
Quali aromi usare per il kurkkukeitto?
Il kurkkukeitto, nonostante l’abbondanza di ingredienti, è una minestra equilibrata. Il merito va anche a un uso equilibrato delle spezie utilizzate: il coriandolo e la menta. Il coriandolo ricorda, in quanto a sapore, il prezzemolo, di cui propone una versione ancora più delicata. La menta non ha bisogno di presentazioni, ma vale la pena sottolineare la sua capacità di conferire freschezza alle preparazioni.
Il coriandolo e la menta impattano anche dal punto di vista nutrizionale. Infatti, oltre al consueto bagaglio di vitamine e sali minerali, apportano molti antiossidanti, che contribuiscono a prevenire le malattie oncologiche (in quanto inibiscono l’azione dei radicali liberi) e regolarizzano il ricambio cellulare. Fate attenzione alle dosi, stiamo pur sempre parlando di spezie che sono capaci di coprire gli altri ingredienti.
Il contributo del brodo vegetale nel kurkkukeitto
Tra gli ingredienti più importanti per un buon kurkkukeitto spicca il brodo vegetale. Il suo scopo è da un lato insaporire e bilanciare la minestra, e dall’altro permettere agli alimenti di cuocere in modo equilibrato, senza rischiare bruciature o aderenze alla pentola. Esistono diversi tipi di brodo vegetale e certamente molti di voi saranno tentati dal classico dado. Vi consiglio però di prepararlo in casa, anche perché è semplice e permette un pieno controllo sugli ingredienti.
Qui sul sito ho spesso parlato di brodo vegetale, proponendo anche una ricetta di brodo vegetale molto leggero. L’unico elemento di difficoltà nella preparazione del brodo consiste nel rapporto tra acqua e alimenti, che deve essere equilibrato. Fate attenzione anche alla scelta degli ingredienti, in quanto il margine di discrezione è ampio e potreste inserire verdure non del tutto compatibili con la vostra preparazione. Infine non dimenticate di filtrare il brodo, in modo che si integri perfettamente in cottura.
Come preparare la panna acida?
La panna acida, o crème fraiche che dir si voglia, gioca un ruolo fondamentale nella ricetta del kurkkukeitto, infatti aggiunge un tocco dolce e acidulo allo stesso tempo, senza contare l’impatto sulla texture della minestra, che viene resa ancora più cremosa. La panna acida è chiamata in causa soprattutto nella cucina francese., mentre è poco usata dalle nostre parti. Per chi lo desidera, ecco la ricetta della panna acida, il procedimento è davvero semplice e alla portata di tutti.
Basta mescolare la panna con lo yogurt, e far riposare il composto così ottenuto per un giorno a temperatura ambiente. Dopodiché, a fermentazione avvenuta, si integra il succo di limone filtrato e si lascia riposare il tutto per qualche ora in frigorifero. Mi raccomando, non esagerate con la panna acida, anche perché ha un sapore intenso e potrebbe coprire gli altri ingredienti. Quattro cucchiai sono più che sufficienti per conferire alla minestra sentori diversi e una gradevole cremosità.
Ricette di minestre ne abbiamo? Certo che si!
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