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Hawaiian pizza, molto più di quanto possiate pensare

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

Hawaiian pizza
Ricette per intolleranti, Cucina Italiana
Ricette senza glutine
Ricette senza lattosio
preparazione
Preparazione: 01 ore 00 min
cottura
Cottura: 01 ore 00 min
dosi
Ingredienti per: 4 persone
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5/5 (12 Recensioni)

Hawaiian pizza, un piatto controverso ma da provare

Oggi prepariamo l’hawaiian pizza, esatto la famigerata pizza con l’ananas. Non storcete il naso… è buona. Questo tipo di pizza ha in realtà tutte le carte in regola per piacere. Certo noi italiani siamo molto sensibili quando si tratta di pizza, come di altri piatti della tradizione, ma vi consiglio di esplorare anche versioni differenti. In realtà la piazza “hawaiiana” è davvero molto buona. La ricetta è molto semplice da realizzare, soprattutto se utilizzate una base pronta. In giro vi sono prodotti validi, ma io taglio la testa al toro e utilizzo la base per pizza soffice di Exquisa, che fa parte della linea Mulino Bertotti. Questa base per pizza non è solo buona ma anche salutare, infatti è realizzata senza conservanti, coloranti e grassi idrogenati.

Gli ingredienti sono semplici e genuini: farina di frumento, lievito, olio extravergine di oliva, sale e poco altro. L’apporto calorico è nella media in quanto viaggia sulle 260 kcal per 100 grammi. La confezione è pensata per una pizza molto grande, alta e soffice, che può bastare anche per due o tre persone. Per la precisione il suo peso è di 380 grammi.

Ricetta hawaiian pizza

Preparazione hawaiian pizza

Per preparare la hawaiian pizza procedete in questo modo. Fate la mozzarella a cubetti e adagiatela in un colino in modo che ceda tutti i suoi liquidi. Fate a cubetti anche il prosciutto. L’ananas, invece, tagliatela a fettine più piccole.

Stendete l’impasto su una teglia leggermente cosparsa di olio e distribuite la salsa di pomodoro aiutandovi con un cucchiaio. La salsa di pomodoro deve essere condita con un po’ di sale e un po’ di olio extravergine di oliva. Poi aggiungete la mozzarella, il prosciutto cotto e l’ananas. Infine cuocete nel forno preriscaldato per 15 minuti a 250 gradi.

Ingredienti hawaiian pizza

  • 1 base per pizza soffice Exquisa o base pizza consentita
  • 60 gr. di ananas sciroppato
  • 60 gr. di prosciutto cotto
  • 60 gr. di salsa di pomodoro
  • 80 gr. di mozzarella consentita
  • 2 cucchiai di olio extravergine di oliva
  • q. b. di sale.

Un tuffo nei sapori Tropicali: La controversa e amata Hawaiian Pizza

La pizza all’ananas, meglio conosciuta come Hawaiian Pizza, è una delle pietanze più discusse e polarizzanti della cucina internazionale. Che tu sia un accanito sostenitore o un detrattore, una cosa è certa: questa pizza sa come far parlare di sé.

Contrariamente a ciò che si potrebbe pensare, la Hawaiian Pizza non trova le sue radici nelle isole Hawaii, ma piuttosto nelle fredde terre del Canada. Fu il cuoco greco-canadese Sam Panopoulos a creare per primo questo audace abbinamento negli anni ’60, introducendo un nuovo concetto di pizza che ha diviso le opinioni dei buongustai in tutto il mondo. L’audace combinazione di pomodoro, formaggio, prosciutto e ananas ha creato un mix di dolce e salato che per molti è diventato un autentico amore culinario, mentre per altri rimane un inaccettabile abbinamento.

Il segreto del fascino della Hawaiian Pizza risiede nell’interplay tra gli opposti: il sapore dolce e succoso dell’ananas si contrappone in maniera intrigante con il prosciutto salato, creando un’esperienza gustativa che oscilla tra due mondi. Per chi ama il connubio dolce-salato, ogni fetta diventa un’avventura che coinvolge tutti i sensi.

Oltre la tradizione: L’accettazione della pizza all’ananas

Molti puristi della pizza, soprattutto in Italia, considerano l’aggiunta dell’ananas come un affronto alla tradizione culinaria. Eppure, in molte parti del mondo, la Hawaiian Pizza è non solo accettata ma ampiamente celebrata, divenendo un simbolo di come la pizza, in tutte le sue forme, possa veramente attraversare confini e culture.

Realizzare una Hawaiian Pizza casalinga è un gioco da ragazzi! Una base classica di pizza viene arricchita con uno strato generoso di formaggio, seguito da prosciutto o, secondo alcune varianti, bacon. L’ananas può essere aggiunto fresco o in scatola, a seconda delle preferenze. Alcuni amano aggiungere un tocco piccante con jalapeños o un filo d’olio al peperoncino, per bilanciare la dolcezza dell’ananas.

Che tu la adori o la detesti, la Hawaiian Pizza continua a mantenere il suo status di icona della cucina internazionale. È un promemoria di come, anche in cucina, spesso ci troviamo a navigare tra tradizione e innovazione, familiarità e scoperta. E, a prescindere dalle opinioni, la pizza all’ananas rappresenta un coraggioso atto di ribellione culinaria, un piatto che, in ogni sua fetta, racchiude un pezzo di storia, tanto controversa quanto deliziosa.

L’ananas sulla pizza ha il suo perchè

Per questa hawaiian pizza vi consiglio di superare le ritrosie e gli impulsi patriottici, sperimentando un gusto davvero unico. Certo può sembrare strano porre della frutta sulla pizza, ma le commistioni tra dolce e salato non sono una novità e nemmeno una bizzarria. Questi abbinamenti rappresentano un approccio alla cucina più variegato che può regalare molte soddisfazioni. Fate vostro questo pensiero quando assaggerete la hawaiian pizza.

Considerate poi questo piccolo particolare. L’ananas, almeno in questo caso, non è abbinato tanto con la mozzarella o il pomodoro, quanto con il prosciutto. E questo salume, in quanto dolce, si presta all’unione con la frutta, che è a metà strada tra il dolce e l’acidulo. Pensate anche al prosciutto e melone, un antipasto mediterraneo e apprezzato anche da molti italiani.

Il ruolo dell’ananas nella hawaiian pizza

Vale la pena parlare dell’ananas, che è il vero protagonista di questa ricetta in grado di segnare un solco netto tra questa e le altre pizze. L’ananas è un frutto esotico, ma a differenza di altri frutti della medesima origine non è molto calorico. Un etto infatti apporta solo 50 kcal, più o meno come le nostre mele e pere. Inoltre vanta uno spessore nutrizionale importante. Per esempio contiene tanto betacarotene, che conferisce il colore giallo al frutto e funge da precursore per la vitamina A, fondamentale per la vista. Inoltre è un buon antiossidante, e in quanto tale rallenta l’invecchiamento, inibisce i radicali liberi, regolarizza i processi di rigenerazione cellulare e aiuta a prevenire i tumori. Come molti frutti dolci – aciduli, anche l’ananas è ricco di vitamina C.

Hawaiian pizza

La vitamina C supporta il sistema immunitario e favorisce l’assorbimento del ferro, inoltre esercita una discreta azione antiossidante. Intorno all’ananas gravitano alcuni pregiudizi, per esempio quello secondo cui farebbe bruciare i grassi. In realtà, si “limita” a velocizzare la digestione ed evitare gonfiori addominali. Il merito, oltre delle tante fibre presenti nella polpa, è della bromelina, un enzima utile per prevenire le infiammazioni al sistema cardiovascolare. Per il resto l’ananas contiene la vitamina B6, coinvolta nel metabolismo energetico, oltre al calcio e al magnesio. Questi ultimi aumentano i livelli di energia dell’organismo e giovano a ossa e denti.

Pizza ananas e prosciutto cotto, un’accoppiata perfetta

Il prosciutto cotto è uno degli ingredienti fondamentali della hawaiian pizza, che in un certo senso giustifica la presenza delle fette di ananas. Come ho già spiegato, la combinazione ananas-prosciutto non è solo azzeccata, ma anche apprezzabile dai palati più “tradizionali”. Eppure sono certa che qualcuno storcerà il naso anche per la presenza del prosciutto cotto. D’altronde è un affettato che fa male per definizione, giusto? In realtà non è proprio così, infatti il prosciutto non fa male se viene consumato con moderazione. Contiene i nitriti e i nitrati come qualsiasi altro salume, ma in quantità inferiori e tutto sommato innocue. Contiene anche grassi, ma meno del salame e della mortadella. Non a caso l’apporto calorico è equilibrato, pari a 130 kcal per 100 grammi (ancora meno se si tolgono i residui di grasso).

E poi il prosciutto cotto contiene i principi nutritivi tipici delle carni, sia fresche che trattate. Apporta molte proteine, almeno 20 grammi ogni 100, inoltre contiene magnesio, potassio, ferro e altre sostanze associate in genere agli alimenti di origine animale. L’unico vero difetto del prosciutto cotto è l’apporto di sodio, che è alquanto alto: un etto ne contiene almeno mezzo grammo. Certo sempre meglio di altri salumi come la bresaola e lo speck, che possono arrivare anche al grammo e mezzo. Il sodio può essere “pericoloso” perché disidrata e aumenta la pressione sanguigna.

Cosa ne pensi della Hawaiian Pizza? È un “sì” deciso o sei del team “l’ananas non va sulla pizza“? Condividi con noi la tua opinione e, se non l’hai ancora provata, osa con un assaggio: le sorprese, in cucina, sono sempre dietro l’angolo!

Ricette di pizza ne abbiamo? Certo che si!

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