
Budino ai lamponi, un dessert per le festività natalizie

Budino ai lamponi, un classico che non tramonta mai
Il budino ai lamponi è un dessert che segue la tradizione dei budini all’italiana. E’ realizzato con un frutto “rosso”, ovvero il lampone, che si sposa perfettamente con questo genere di preparazione. Per il resto, la lista degli ingredienti non riserva sorprese, essa comprende l’agar agar (necessaria per avere una consistenza idonea), il latte e la panna. La ricetta è semplice e a prova di principiante. Si tratta, infatti, di scaldare il latte e sciogliere l’agar agar.
A seguire, si integrano la panna e l’aroma, che in questo caso è dato dal composto di lamponi. Esso può essere considerato come una specie di coulis di frutta. Il passaggio in congelatore è ovviamente necessario, e dovrebbe durare almeno quattro ore, meglio se per una notte interna. Consiglio di preparare il budino ai lamponi per le festività natalizie. Per quanto si adatti a ogni occasione, il bel colore rosso che lo contraddistingue si abbina perfettamente con l’ovattata atmosfera natalizia.
Ricetta budino ai lamponi
Preparazione budino ai lamponi
- Per la preparazione del budino ai lamponi mondate e lavate con cura i lamponi e frullateli nel mixer fino ad ottenere una crema abbastanza densa.
- Ora aggiungete il succo di mezzo limone (in questo modo la frutta non si annerisce) e frullate ancora fino ad ottenere una crema uniforme.
- Filtrate la crema con un colino, poi integrate lo zucchero e mescolate fino a quando il composto non avrà acquisito la consistenza idonea.
- Badate bene, la quantità di zucchero varia da frutta a frutta, dovrete regolarvi in base alle esigenze. Se notate che la crema è troppo liquida, integrate con altro zucchero.
- Terminato questo procedimento, lasciate intiepidire il tutto. Ora scaldate il latte e, inserite l’agar agar e mescolate per bene per almeno 4 minuti.
- Spegnete e aggiungete la panna e il composto di lamponi. Mescolate con cura ancora una volta e adagiate il composto ottenuto in uno stampo per budini. Poi fatelo riposare per 4 ore o più (meglio ancora se per una notte intera).
- Sformate il budino, decorate come meglio credete e servite. Io ho utilizzato una coulis di lamponi e qualche lampone fresco.
Ingredienti budino ai lamponi
- 300 ml. di latte intero consentito
- 200 gr. lamponi
- 100 ml. panna di fresca consentita
- 80 gr. di zucchero semolato
- succo di mezzo limone
- 4 gr. di agar agar
Quale zucchero utilizzare per questa ricetta?
Quale tipologia di zucchero è più adatta al budino ai lamponi? D’altronde in commercio si trovano tanti tipi di zucchero, che si differenziano per la materia prima di base, per il colore e per la grana. Ebbene, per quanto concerne il colore avete un ampio margine di discrezione. Per quanto riguarda il gusto, se desiderate dei sentori più neutri, optate per lo zucchero bianco. Se, invece, desiderate un sentore caramellato optate per lo zucchero bruno. L’unica differenza tra i due tipi di zucchero, infatti, risiede nei residui di melassa, presenti in quello bruno e assenti in quello bianco.
Per quanto concerne la grana, il consiglio è di utilizzare lo zucchero semolato, che si caratterizza per una composizione più grossolana. Può sembrare strano, ma il semolato si amalgama e si scioglie meglio dello zucchero fine. Un dubbio può riguardare anche la quantità di zucchero. Di base, dovrebbero bastare 80 grammi per un budino da 4 persone. Tuttavia si tratta di un’indicazione di massima. La verità è che la quantità di zucchero dipende dal frutto, dal suo grado di acidità, dalla sua consistenza e dalla sua dolcezza intrinseca. Dunque, il consiglio è di assaggiare i lamponi prima di decidere le dosi dello zucchero, in quanto vi è il rischio di realizzare un budino sbilanciato, ossia troppo dolce o troppo acidulo.
Le proprietà nutrizionali dei lamponi
I protagonisti di questo budino sono proprio i lamponi. Sono loro a conferire il colore rossastro, che fa tanto Natale, oltre a incidere maggiormente sul gusto, nonostante siano ben distinguibili i sentori del latte, della panna e del limone (che esercita una funzione equilibrante). Per quanto concerne il trattamento, va realizzata una sorta di coulis. I lamponi, infatti, vanno frullati prima da soli e poi insieme al limone. Infine, si aggiunge lo zucchero, che dolcifica e conferisce una consistenza più corposa al composto. Quest’ultimo va integrato insieme alla panna, al latte e all’agar agar.
Il lampone è un frutto squisito, che ricorda solo vagamente la fragole. Le proprietà nutrizionali sono eccellenti, in linea con le caratteristiche dei frutti rossi . In particolare, è ricco di vitamina C e di potassio. E’ anche ricco di antiossidanti, sostanze che supportano i meccanismi di riproduzione cellulare, contrastano gli effetti dei radicali liberi e contribuiscono a prevenire i tumori. L’apporto calorico, poi, è molto basso. Nello specifico un etto di lamponi apporta solo 50 kcal, proprio come i mirtilli e le fragole.
Cosa bere con il budino ai lamponi?
Il budino di lamponi è un gran bel dessert. Può essere sfoderato a fine pasto, oppure come merenda dolce durante le partite a carte con gli amici. In questo caso vi consiglio di accompagnarlo con qualche liquore digestivo ad hoc, per esempio con il limoncello, con l’Amaretto di Saronno e con il fragolino.
Il limoncello è una delle soluzioni più apprezzate quando si parla di accompagnare budini alla frutta. Vanta un sapore agrumato e fresco che crea un contrasto delicato con la dolcezza del dessert senza coprirne l’aroma. Se viene servito fresco può essere usato per una leggera spruzzata sopra il budino per intensificarne i sapori.
L’Amaretto di Saronno vanta invece un caratteristico gusto di mandorla. Allo stesso tempo esprime un suggestivo mix tra dolce e amaro. In virtù di ciò si armonizza perfettamente con il sapore complesso del budino. Infine il Fragolino, un liquore a base di fragoline di bosco che si configura come una scelta naturale per chi ama i sapori dei frutti rossi. Tale liquore amplifica le note aromatiche del lampone, aggiungendo una nota fruttata che arricchisce l’esperienza del dolce. Può anche essere leggermente diluito e usato come salsa decorativa.
Come rendere il budino ai lamponi a prova di intolleranze alimentari?
Il budino ai lamponi può essere consumato senza alcun problema dai celiaci visto che non contiene alcun alimento cerealicolo, e di conseguenza nemmeno il glutine. Tuttavia risulta off limits per gli intolleranti al lattosio, almeno nella sua versione originale. Il motivo di ciò risiede nella presenza del latte e della panna, che sono entrambi ricchi di lattosio. Ma anche a questo c’è rimedio, basta utilizzare versioni delattosate.
Se il prodotto delattosato è di qualità le differenze con i prodotti “normali” nemmeno si avvertono. Al massimo si potrebbe avvertire una leggera dolcezza in più, che arricchisce questo tipo di preparazioni. In ogni caso si tratta di un effetto collaterale del processo di delattosamento, che consiste nella scomposizione del lattosio in due zuccheri semplici (glucosio e galattosio) grazie all’enzima lattasi.
Vi sconsiglio di utilizzare tipi di latte vegetale (come il latte di riso o di soia), in quanto risulterebbero troppo invasivi per questo genere di ricetta.
Come aromatizzare il budino ai lamponi
Il budino ai lamponi consta di una manciata di ingredienti, tra cui troviamo anche degli aromi. Ciò non toglie che si possa arricchire ulteriormente, aggiungendo ad esempio la vaniglia, il cardamomo o la cannella. La vaniglia è una spezia classica e versatile che si combina al meglio con quasi tutti gli ingredienti dolci, quindi anche con i lamponi. Trasmette un sentore dolce e caldo, tale da esaltare la naturale dolcezza del budino, rendendolo più complesso e interessante.
Il cardamomo è invece una scelta all’apparenza bislacca ma incredibilmente efficace. Questa spezia, in virtù delle sue note fresche e leggermente agrumate, conferisce un carattere esotico al budino di lamponi. Mi raccomando però con le proporzioni, basta un pizzico di semi macinati per trasformare il dessert in un’esperienza aromatica sofisticata e unica, andare oltre significherebbe coprire gli altri ingredienti.
La cannella, infine, rappresenta una soluzione classica (quasi quanto la vaniglia). E’ un ingrediente che dolcifica e aromatizza allo stesso tempo, garantendo al budino un tono più delicato e più rustico. E’ una spezia potente, dunque va utilizzata con parsimonia.
FAQ sul budino ai lamponi
Che sapore hanno i lamponi?
I lamponi hanno un sapore dolce-acidulo, fresco e aromatico. La loro nota acidula li rende perfetti sia per bilanciare i dolci che per arricchire i piatti salati, aggiungendo un tocco vivace e ben riconoscibile.
A cosa fanno bene i lamponi?
I lamponi sono ricchi di vitamina C, antiossidanti, fibre e minerali come il manganese. Favoriscono la salute del sistema immunitario, migliorano la digestione e contrastano l’invecchiamento cellulare grazie alle loro proprietà antinfiammatorie.
Chi non può mangiare i lamponi?
I lamponi sono sconsigliati a chi soffre di allergie ai frutti di bosco o a chi ha problemi di calcoli renali, poiché contengono ossalati che possono contribuire alla formazione di calcoli. Inoltre, in caso di problemi digestivi, il loro alto contenuto di fibre potrebbe causare effetti indesiderati.
Quanto si conservano i lamponi?
I lamponi freschi si conservano in frigorifero per 2-3 giorni. È consigliabile mantenerli in un contenitore aperto o su carta assorbente per evitare umidità. Per una conservazione più lunga possono essere congelati, anche se ciò potrebbe compromettere la loro fragranza.
Cosa si può utilizzare al posto dei lamponi per il budino?
Al posto dei lamponi per il budino si possono utilizzare le fragole, i mirtilli, le more o la purea di frutta come mango o albicocca. Questi frutti garantiscono un sapore dolce-acidulo e una consistenza paragonabile a quella dei lamponi, adattandosi bene alla ricetta del budino.
Ricette di budini ne abbiamo? Certo che si!
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