bg header
logo_print

Vazhaippo Vadai, dall’India un pezzo di rosticceria unico

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

Vazhaippo Vadai
Ricette per intolleranti, Cucina Indiana
Ricette vegetariane
Ricette senza glutine
Ricette senza lattosio
preparazione
Preparazione: 04 ore 15 min
cottura
Cottura: 00 ore 20 min
dosi
Ingredienti per: 4 persone
Stampa
5/5 (2 Recensioni)

Vazhaippo Vadai, uno splendido e speziato snack fritto

Il Vazhaippo Vadai è un piatto della cucina indiana e per la precisione delle regioni meridionali. Può essere considerato uno snack fritto o una polpetta, ossia preparazione che in lingua indiana è indicata proprio con il termine “vadai”. Il termine “vazhaippo” invece indica l’ingrediente principale, che differisce da ricetta a ricetta. Nel caso specifico si usa il fiore di banano, il banano  infatti produce dei fiori che sono anche commestibili. La struttura è simile a quella dei carciofi, dunque i petali esterni sono coriacei e vanno rimossi. In realtà si dovrebbe conservare solo il cuore, che è morbido nonostante necessiti comunque della cottura.

Ricetta vazhaippo vadai

Preparazione vazhaippo vadai

Per preparare il Vazhaippo Vadai iniziate dal fiore di banano. Pulitelo e rimuovete i petali più duri, fino ad arrivare al cuore, che è piuttosto morbido. I fiori di banano tendono a diventare scuri in fretta, dunque immergeteli in acqua acidulata con limone e sale, proprio come fareste con il carciofo. Questo accorgimento, tra l’altro, renderà il gusto meno amaro. Poi tagliate a cubetti il cuore di banano e fatelo bollire, infine continuate la cottura per altri 3-4 minuti. Terminata questa fase cambiate l’acqua e ribolliteli con le stesse tempistiche per una seconda volta. Ora immergete in acqua fredda le lenticchie per 4 ore. Intanto sbucciate lo zenzero e grattugiatelo. Poi sbucciate la cipolla, l’aglio e ricavatene un trito.

Ora lavate i peperoncini, privandoli anche dei semi. Infine pulite il coriandolo, lavatelo e ricavatene un trito. Poi scolate le lenticchie (tenetene da parte un po’ per dopo) e versatele nel frullatore insieme allo zenzero, ai peperoncini, all’aglio, ai semi di finocchio e al cumino. Azionate il frullatore e ricavate un composto uniforme. Trasferite il composto in una ciotola e incorporate le lenticchie rimanenti, poi aggiungete anche la cipolla, il coriandolo, il cuore di banano e il sale. Mescolate e amalgamate fino ad ottenere un impasto omogeneo, poi manipolatelo per ottenere delle polpettine, che adagerete sulla carta da forno.

Scaldate abbondante olio di semi di girasole in una padella per friggere e cuocete le polpette a fuoco medio per qualche minuto, ovvero fino a quando non avranno acquisito una certa doratura. Scolatele e ponetele sulla carta assorbente. Il Vazhaippo Vadai è pronto, potete servirlo con caffè orientale caldo o con una tazza di tè.

Ingredienti vazhaippo vadai

  • 150 gr. di lenticchie rosse
  • cuore di un fiore di banano
  • 1 cipolla
  • 2 spicchi d’aglio
  • 1 mazzetto di foglie di coriandolo fresco
  • 3 peperoncini verdi o rossi
  • 1 pezzettino di zenzero
  • 1 cucchiaino di semi di finocchio
  • mezzo cucchiaino di semi di cumino
  • q. b. sale
  • q. b. di olio di semi di girasole per friggere.

Nel Vazhaippo Vadai troviamo un sapore particolare. Che sapore ha il fiore di banano? Ebbene, è molto diverso rispetto a quello del frutto, è gradevolmente amarognolo e sa di amido. Anche le sue proprietà nutrizionali sono buone, infatti è ricco di vitamina E, una sostanza che funge da antiossidante e regolarizza il ricambio cellulare, allontanando il rischio cancro. E’ inoltre ricco di fibre, che fanno bene all’apparato digerente e di sostanze che fanno bene al cuore, come i flavonoidi. La particolarità del fiore di banano è l’ottimo apporto di proteine e la capacità di mantenere sotto controllo l’indice glicemico, ovvero il livello degli zuccheri nel sangue.

Le tante spezie del Vazhaippo Vadai

Il Vazhaippo Vadai replica i principi della cucina indiana, dunque è molto speziato. La buona notizia è che le spezie sono scelte con cura, pertanto interagiscono in perfetto equilibrio dando vita a uno snack fritto dal sapore complesso e adatto a tutti. Troviamo nello specifico spezie più pungenti e spezie un po’ più aromatiche. Tra le prime si segnalano lo zenzero, il cumino e il peperoncino. Tra le seconde si apprezzano invece i semi di finocchio e il coriandolo. Per inciso, il sapore di quest’ultimo ricorda il prezzemolo, di cui è considerato la versione più delicata.

Per quanto concerne i peperoncini fate attenzione in quanto la ricetta suggerisce di utilizzarne ben tre. Quindi se non volete rendere la ricetta immangiabile, in quanto troppo piccante, eliminate tutti i semi. Un po’ di piccante verrà comunque conservato, senza eccedere nei sentori forti del peperoncino.

Vazhaippo Vadai

Le proprietà delle lenticchie rosse

Tra gli ingredienti principali del Vazhaippo Vadai spiccano le lenticchie rosse, che aggiungono corpo e aroma a queste polpettine. La loro peculiarità risiede nel colore arancione e tendente al rosso. Questa colorazione è data dalla presenza di betacarotene e antocianine (in minima parte), delle sostanze che favoriscono l’assorbimento di vitamine e fungono da antiossidanti, contribuendo a prevenire il cancro.

Le lenticchie rosse, come quelle tradizionali, sono ricche di carboidrati e di proteine, ponendosi come alimento completo simile quasi ad un superfood. Non mancano poi vitamine e sali minerali come il ferro, il fosforo, lo zinco e alcune vitamine del gruppo B. Tra gli alimenti ricchi di carboidrati, le lenticchie si fanno apprezzare in quanto prive di glutine. Non mancano comunque le fibre, che ne aumentano la digeribilità e aiutano a risolvere alcuni disturbi gastrici o intestinali.

Come preparare il Vazahippo Vadai?

La ricetta del Vazhaippo Vadai è semplice, sebbene abbia poco in comune con quella delle nostre polpette. Per esempio manca del tutto la panatura, la cui funzione è presa in carico in parte dalle spezie. L’uovo non viene utilizzato e nemmeno i formaggi. Il procedimento, nei fatti, consiste nella preparazione di due composti separati, che vengono uniti all’ultimo per formare un impasto.

Il primo composto è a base di lenticchie rosse e aromi “pungenti”, come possono essere l’aglio, i peperoncini e lo zenzero. Il secondo composto è invece a base di cuore di fiore di banano e aromi un po’ più delicati, come il coriandolo e la cipolla. Prima della frittura l’unico ingrediente che deve essere precotto è il cuore di fiore di banano, che va pulito e bollito per ben due volte. Le lenticchie rosse invece devono essere semplicemente ammorbidite in acqua per qualche ora prima di essere frullate con gli altri ingredienti.

Ricette dal mondo ne abbiamo? Certo che si!

5/5 (2 Recensioni)
Riproduzione riservata

Aggiungi un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Puoi usare HTML tags e attributi:

<a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>

TI POTREBBE INTERESSARE

Shirataki con verdure e salsa teriyaki

Shirataki con verdure e salsa teriyaki, un piatto...

Cosa sapere sugli shirataki I protagonisti di questa ricetta sono gli shirataki, un tipo di pasta molto consumato in Giappone ma considerata una rarità dalle nostre parti. Gli shirataki si...

Tacos con patate viola

Tacos con patate viola, una variante del piatto...

Cosa sapere sulle patate viola Il vero elemento di novità di questi tacos sono le patate viola. A differenza di quanto si possa immaginare, il colore è al cento per cento naturale e deriva...

Insalata di makhane

Insalata di makhane: contorno esotico della cucina indiana

Makhane o noci di loto: sapore, proprietà nutrizionali e usi in cucina Ma cosa sono di preciso le makhane presenti in questa insalata? Di base sono i semi del loto, una pianta carica di simbolismi...