bg header
logo_print

Kapsa o Chicken Machboos, un ottimo piatto arabo

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

Chicken Machboos
Ricette per intolleranti, Cucina Italiana, Cucina Araba
Ricette senza glutine
Ricette senza lattosio
preparazione
Preparazione: 01 ore 00 min
cottura
Cottura: 01 ore 00 min
dosi
Ingredienti per: 4 persone
Stampa
5/5 (2 Recensioni)

Kapsa o Chicken Machboos, un piatto a base di riso e pollo

Il Kapsa, anche conosciuto come Machboss, è un piatto della tradizione araba, nonché una istituzione gastronomica nell’isola del Bahrein. E’ comunque molto apprezzato anche negli Emirati Arabi e, con alcune variazioni, nel resto del Medio Oriente (Asia centrale). Il Kapsa è una ricetta a base di pollo e riso. E’ molto particolare in quanto ben speziato, infatti i sentori in gioco sono numerosi, ma si armonizzano a vicenda, senza coprirsi l’uno con l’altro.

Il primo passo per preparare un buon Kapsa è quello di scegliere il giusto tipo di riso. Per questa ricetta vi consiglio il riso basmati, che si distingue per l’aroma spiccato e inconfondibile. La grana è soda, asciutta e gradevole al palato. La forma invece è diversa da qualsiasi altra varietà di riso, in quanto è slanciata e lunga. Il riso basmati, in virtù di queste caratteristiche, è buono anche da solo, infatti in alcune culture gastronomiche viene impiegato come accompagnamento, in modo simile a quanto accade per il nostro  pane.

Ricetta Kapsa o Chicken Machboos

Preparazione kapsa

Per preparare il Kapsa o Chicken Machboos è necessario partire dal pollo. Pulitelo, spellatelo e tagliatelo in otto pezzi. Poi sciacquate con delicatezza il riso per tre volte e fatelo scolare. Ora ricavate un trito dalla cipolla e fatela imbiondire in una padella con olio extravergine d’oliva, infine unite il pollo e fatelo rosolare girandolo più volte. Intanto riducete i pomodori a dadini e versateli nella padella. Poi incorporate la passata di pomodoro e date una bella mescolata. In una ciotola a parte unite i chiodi di garofano, i loomi, il cardamomo, il pepe nero, il baharat, lo zafferano e la cannella. Mescolate per bene e aggiungete questa miscela al pollo. Poi regolate con un po’ di sale, un po’ di pepe e mescolate per bene.

Cuocete il tutto per 5 minuti, poi aggiungete un litro di acqua e mettete ancora sul fuoco per 15-20 minuti dall’inizio del bollore. Ora aggiungete anche le mandorle e proseguite la cottura per altri 5 minuti. Solo a questo punto incorporate il riso, applicate il coperchio e cuocete per 10 minuti. Per concludere unite l’uvetta e, sempre a coperchio applicato, lasciate andare per altri 3 minuti. Terminata la cottura spegnete il fuoco e fate riposare il tutto. Ora non vi rimane che impiattare. Il Kapsa si mangia  in un unico piatto. Disponete il riso come se fosse un letto, poi distribuite il pollo e gli altri ingredienti. Regolate con un po’ di sale, un po’ di pepe, portate in tavola e buon appetito.

Ingredienti kapsa

  • 1 pollo intero
  • 500 gr.di riso basmati
  • 1 cipolla
  • 2 pomodori maturi
  • 300 gr. di passata di pomodoro
  • 4 semi di cardamomo
  • q. b. di chiodi di garofano e qualche grano di pepe
  • 2 loomi
  • 2 cucchiai di baharat
  • 20 pistilli di zafferano
  • una manciata di lamelle di mandorle
  • 30 gr. di uvetta
  • 1 stecca di cannella
  • q. b. di olio extravergine di oliva
  • un pizzico di sale.

Le proprietà della carne di pollo

Un ingrediente protagonista della ricetta del Kapsa è il pollo. Il pollo va utilizzato intero e ben pulito, inoltre va privato della pelle e tagliato in otto porzioni uguali. La carne di pollo è tra le più apprezzate in assoluto in quanto vanta un sapore delicato e allo stesso tempo corposo, inoltre è molto digeribile e povera di grassi. L’apporto calorico è contenuto, pari a 130 kcal per 100 grammi. Ovviamente le calorie salgono se la pelle non viene tolta.

Il pollo è classificata come carne bianca, ciononostante l’apporto di sali minerali e di ferro è abbastanza importante. Lo stesso si può dire delle proteine, presenti in una quantità tale da non far rimpiangere le più apprezzate carni rosse. Il pollo, infine, presenta una dose minore di sostanze potenzialmente dannose, come i grassi saturi. Come tutti gli alimenti di origine animale, anche la carne di pollo contiene la vitamina B12, fondamentale per lo sviluppo e per la rigenerazione dei tessuti.

Quali spezie usare per questo piatto?

La vera peculiarità del Kapsa è l’abbondante presenza di spezie. Ne troviamo alcune diffuse anche nella cucina italiana, come la cannella, che per l’occasione dona un sentore dolce. Stesso discorso per lo zafferano, particolarmente indicato per le ricette a base di riso, che contribuisce a colorare gli ingredienti di un bel giallo-arancio. Troviamo anche i chiodi di garofano, che possono essere impiegati tanto per il dolci quanto per i piatti salati.

Chicken Machboos

Si segnalano inoltre anche alcune spezie con sapori decisamente più esotici. E’ il caso del baharat, una miscela di spezie formata da una componente piccante (paprika e pepe nero) e da una componente dolce, formata dai chiodi di garofano, cannella e noce moscata. Il piatto si fregia anche del contributo del loomi, che non è esattamente un ingrediente di derivazione araba. Il loomi è il lime essiccato al sole, secondo un processo che gli conferisce un sentore gradevolmente amarognolo, pur conservando le note agrumate.

Come cuocere il Kapsa?

Cuocere il Kapsa è un procedimento formato da più fasi, d’altronde gli ingredienti in gioco sono tantissimi. Si inizia con la rosolatura del pollo su un soffritto di cipolle, a cui viene aggiunto quasi subito il pomodoro tagliato a dadini. Si prosegue poi con l’aggiunta della passata di pomodoro, che funge da liquido di cottura della carne. Dopo cinque minuti si aggiunge anche un litro di acqua e si prosegue per 10-15 minuti, poi si integrano le mandorle e si continua per altri 5 minuti.

Si giunge così alla fase finale in cui viene aggiunto il riso e viene cucinato a coperchio applicato. Tuttavia tre minuti prima della cottura (che dura nel complesso 13 minuti), va aggiunta l’uvetta. A questo punto il piatto è pronto, ma va fatto riposare per qualche istante prima di essere servito. Per quanto concerne l’impiattamento il consiglio è di seguire l’usanza araba, ossia un piatto da portata unico, da cui tutti i commensali si possono servire. In questo caso si pone il riso a mo’ di letto e vengono aggiunti sopra tutti gli altri ingredienti.

Ricette pollo ne abbiamo? Certo che si!

5/5 (2 Recensioni)
Riproduzione riservata

Aggiungi un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Puoi usare HTML tags e attributi:

<a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>

TI POTREBBE INTERESSARE

Melomakarona senza glutine

Melomakarona senza glutine, la mia ricetta dei dolci...

Le speciali farine dei melomakarona senza glutine I melomakarona che vi presento qui sono originali in tutto e per tutto, eccetto che per un particolare: le farine usate sono senza glutine. Per...

Pav bhaji

Pav bhaji, il pane farcito della tradizione indiana

Tante verdure per il pav bhaji Il pav bhaji utilizza le verdure come companatico. Nello specifico, almeno nella versione che vi propongo qui, si usano le patate, il cavolfiore, le carote e i...

Involtini di cavolo

Involtini di cavolo: i deliziosi toltott kaposzta ungheresi

Cosa sapere sul cavolo cappuccio Il protagonista di questi deliziosi involtini è il cavolo cappuccio, una varietà di cavolo molto apprezzata anche dalla cucina italiana. Si presenta con delle...