Aperol Spritz, un classico cocktail da aperitivo italiano
Come si fa l’aperol spritz?
L’aperitivo Aperol spritz è uno dei cocktail aperitivo a base di vino più famosi in assoluto ed è fra gli aperitivi di moda del momento. E’ uno dei simboli dell’aperitivo all’italiana, che di norma spicca per eleganza e leggerezza. Qualità, queste, valorizzate dalla semplicità della ricetta di base, infatti si tratta di un semplice spritz classico in cui il bitter è l’Aperol.
Il rivale dell’aperitivo Aperol nella preparazione dello spritz è il Campari. Per quanto possano sembrare simili (d’altronde fanno parte della medesima categoria), in realtà presentano parecchie differenze. In primo luogo, l’Aperol è molto più dolce del Campari, in quanto è realizzato con una quantità superiore di zuccheri. Si tratta di un vantaggio, che rende i cocktail più gradevoli. Inoltre, si presenta con una tonalità chiara, più vicina all’arancione che al rosso. Il sapore, infine, è un po’ più agrumato.
Ricetta aperol spritz
Preparazione aperol spritz
- Come si prepara uno spritz aperol? Preparare l’Aperol Spritz è semplicissimo. Il primo passo consiste nel riempire il bicchiere di ghiaccio, poi versate il prosecco senza fare troppa schiuma.
- Un accorgimento utile per non fare schiuma è quello di tenere la bottiglia per il collo e versare il vino con estrema lentezza.
- A questo punto integrate l’Aperol e uno spruzzo di seltz (o soda, o acqua gassata se preferite), per farlo utilizzate il sifone.
- Agitate lentamente con un cucchiaino eseguendo movimenti dal basso verso l’alto, come se doveste portare in alto i cubetti di ghiaccio. Siate molto delicati, altrimenti rischiate di sgasare il cocktail.
- Guarnite con una fetta di arancia il bicchiere per spritz et voilà, il vostro spritz con aperol è pronto!
Ingredienti aperol spritz
- 3 parti di prosecco
- 2 parti di Aperol
- 1 spruzzo di seltz (soda o acqua minerale gasata)
- 1 fetta di arancia
Aperol spritz, un’idea geniale che non passa mai di moda
Di conseguenza la composizione aperol spritz ha un sapore più gradevole e fresco, meno impegnativo rispetto al classico spritz realizzato con il Campari. L’Aperol è una bevanda alcolica ideale per gli aperitivi del tardo pomeriggio, valorizzati dalla presenza di stuzzichini più o meno abbondanti.
Ovviamente, può essere servito come aperitivo alcolico prima dei pasti da ricevimento, dunque molto abbondanti. Mia figlia che ama questo aperitivo dice che l’aiuta a stimolare l’appetito se è prima di pranzo e se la becco a berlo dopo mi dice che l’aiuta a favorire la digestione. Da non confondere con l’Aperol Sour. Di cocktail con aperol se ne possono creare a volontà e comunque vada va sempre bene!
Un focus sul prosecco
Un ottimo aperitivo con prosecco. Il cuore pulsante dell’Aperol spritz, come di qualsiasi altro spritz del resto, è il prosecco. Si tratta di uno dei vini veneti più famosi al mondo, vanto del made in Italy. Tecnicamente è un vino bianco, che può essere secco o dolce. La gradazione è bassa rispetto agli altri vini bianchi e non va oltre gli 11 gradi, proprio per questo è un formidabile vino da cocktail. Per lo spritz in genere si utilizza il prosecco dolce, che è mediamente più frizzante. La produzione del prosecco è regolata da un severo disciplinare, e d’altronde ha acquisito da molto tempo la denominazione DOC. Il vitigno di base deve essere necessariamente il glera, le cui uve devono corrispondere all’85% del totale. A integrazione possono essere impiegati il verdiso, il pinot bianco, il pinot grigio e altre uve dell’Italia nordorientale.
Ad ogni modo, la produzione avviene principalmente nel Veneto (Rovigo e Verona escluse) e in Friuli Venezia Giulia. Come molti vini famosi, il consumo di Prosecco per molti secoli è stato confinato alla zona di produzione. Ha cominciato ad acquisire una certa notorietà solo nel secondo dopoguerra, mentre il vero boom è avvenuto negli 90. La crescita è stata costante nel tempo, soprattutto nell’immaginario estero, come dimostra il sorpasso (in termini di vendite) ai danni dello Champagne, che si è concretizzato nel 2013. L’ aperitivo prosecco e bitter è il cuore pulsante di molti happy hour.

Cosa scegliere come bevanda di supporto?
L’aperitivo con spritz necessita di una bevanda di supporto che “allunghi” il prosecco senza compromettere il sapore e in generale la resa del cocktail. La scelta è tra il seltz, la soda e la normale acqua frizzante. Cosa scegliere tra queste tre alternative? Ovviamente, dipende dal risultato che intendete raggiungere in termini di sapore e di gradazione alcolica della bevanda. La soda è acqua gassata addizionata ad alcuni minerali e soprattutto agli aromi, che gli danno – a volte – un leggero sentore agrumato. Il seltz è invece acqua pesantemente gassata. Sull’acqua frizzante c’è poco da dire in quanto è semplicemente addizionata ad anidride carbonica.
Dunque scegliete l’acqua frizzante per uno spritz leggero in termini di sapori. Se invece desiderate uno spritz carico e molto frizzante, optate per il seltz. Infine, se preferite qualche nota agrumata in più, la vostra scelta dovrebbe ricadere sulla soda. Se optate per prosecchi “carichi” di tipo frizzante, il seltz potrebbe rappresentare una scelta troppo sbilanciata. In ogni caso, avete ampio margine di discrezione in merito.
Il creativo tocco dell’arancia
Quando si prepara l’aperitivo spritz aperol è importante anche la presentazione. Del resto l’aperitivo non è solo un momento per bere e per mangiare, ma anche un’esperienza. Dunque, badate alla guarnizione. L’approccio migliore consiste nell’arricchire il cocktail con la classica fetta di arancia. Questa aggiunge colore, che si abbina con il color arancione chiaro dell’Aperol.
Inoltre, la fetta di arancia può essere anche consumata. D’altronde, si tratta di uno dei frutti più buoni e salutari. A tal proposito, vale la pena rimarcare le proprietà dell’arancia, che riguardano soprattutto la vitamina C, una sostanza che aiuta ad assorbire il ferro e a proteggere il sistema immunitario. L’arancia non è in assoluto il frutto che contiene il maggior quantitativo di vitamina C, ma quella che apporta è comunque molto biodisponibile, ossia di facile assorbimento.
L’ aperitivo spritz con aperol è alcolico percui non esagerate, mi raccomando! E voi conoscete bevande a base di spritz cocktail aperol? Fatemelo sapere!
La cultura dell’Aperol Spritz in Italia
L’Aperol Spritz è uno dei cocktail più bevuti in Italia, anzi è entrato a far parte dell’immaginario collettivo come bevanda da aperitivo. In questo caso, però, è necessario pensare all’offerta gastronomica, che magari vada oltre le patatine e i classici salatini. Per esempio si possono immaginare dei crostini con creme vegetali come hummus, mousse di melanzane o crema di ceci aromatizzata al limone. Stiamo parlando di abbinamenti che mantengono una leggerezza gustativa, sposandosi bene con la freschezza e con l’amaro dell’Aperol.
Un’altra soluzione sono i finger food a base di pesce, che vanno più che bene con piatti come tartare di tonno, salmone affumicato su crostini croccanti o gamberi marinati con lime e zenzero. In questo caso specifico la sapidità del pesce amplifica il carattere del drink senza sovrastarlo. Ma si possono proporre anche piccoli assaggi di insalate gourmet, come quelle con rucola, noci, pere e scaglie di grana, servite in bicchierini monoporzione. Sono ottimi anche i mini-tramezzini con mousse di avocado e cetriolo, o le olive condite con scorze di arancia.
Stesso discorso per gli assaggini di primi e secondi. Si tratta, almeno in questo caso, di preparare primi e secondi “normali”, porzionandoli in modo da renderli compatibili con il concetto di “aperitivo” o di apericena. Questa soluzione, tra l’altro, è sempre più presente nei bar e nelle tavole calde, sia per l’effettivo apprezzamento degli utenti che per comodità.
Infine un’idea creativa potrebbe consistere nell’integrazione della frutta grigliata leggermente speziata, come ananas con pepe rosa, o mango con paprika dolce. Questi elementi insoliti sono belli da vedere e capaci di incuriosire. D’altronde l’aperitivo in Italia è anche una questione di estetica.
Come modificare la composizione dell’Aperol Spritz per renderlo meno alcolico
L’Aperol Spritz è un cocktail di media intensità, di base viaggia sui 12 gradi. Non comprende super alcolici, ma comunque ha una sua componente alcolica. Per questa ragione potrebbe emergere la necessità di abbassarne la gradazione, a tal proposito vi consiglio di agire sul prosecco, sostituendolo con un’altra bevanda.
Ad esempio si può pensare a uno spumante analcolico, ormai facilmente reperibile, che mantiene la sensazione frizzante ma senza alcol. In alternativa potrebbe andare bene un’acqua tonica aromatizzata agli agrumi o alla rosa. Quest’ultima è una soluzione interessante in quanto aggiunge ulteriori aromi al nostro Aperol.
Potrebbe funzionare anche un’ipotetica soda al pompelmo rosa, in quanto è capace di rievocare la struttura amara tipica del cocktail. Oppure si può optare per una gazzosa secca con un twist di lime, una soluzione che addolcisce leggermente il mix senza appesantirlo.
Infine si può diluire il cocktail in proporzioni più elevate di seltz (anche 1:1 con l’Aperol), ottenendo una bevanda gradevole e colorata, ma con una gradazione molto contenuta.
FAQ sull’Aperol Spritz: ingredienti, gradazione e curiosità
Quanti gradi alcolici ha l’Aperol Spritz?
La gradazione alcolica dell’Aperol Spritz si aggira generalmente tra il 7% e il 9% vol., in base alle proporzioni della ricetta classica. Usando prosecco e Aperol (entrambi con 11 gradi) e aggiungendo soda, si ottiene un aperitivo moderatamente alcolico, perfetto per chi desidera una bevanda non troppo forte ma piacevolmente aromatica.
L’aperol spritz è alcolico ?
Sì, l’aperol è alcolico . Una delle domande più frequenti riguarda proprio i gradi Aperol Spritz
Qual è la gradazione alcolica dell’Aperol?
Il cocktail aperol spritz ha una gradazione alcolica di 11% vol. Questa caratteristica contribuisce al gusto equilibrato e all’aroma particolare dell’Aperol Spritz, che resta tra i cocktail più amati anche grazie a questa moderazione di gradi.
Quali sono gli ingredienti dell’Aperol Spritz?
Gli ingredienti della ricetta originale sono: prosecco, Aperol, uno spruzzo di soda o seltz e una fetta di arancia per guarnire. La combinazione degli ingredienti dona allo spritz il famoso colore arancio e la giusta quantità di bollicine.
Quanto alcol c’è in uno Spritz con Aperol?
Un bicchiere di Aperol Spritz, seguendo la ricetta tradizionale, contiene circa l’8% di alcol su volume totale. Ovviamente il tasso alcolico può variare leggermente se si sceglie un prosecco più forte o si aumenta la parte di Aperol rispetto alla soda.
Cosa rende l’Aperol Spritz diverso dagli altri spritz?
La differenza sta soprattutto nel gusto e nella gradazione alcolica. L’Aperol è più dolce e meno amaro rispetto ad altri bitter come il Campari e il suo grado alcolico è più basso, rendendo l’Aperol Spritz più delicato e piacevole anche per chi non ama i drink troppo forti.
Posso abbassare il grado alcolico dello Spritz Aperol?
Certo! Basta aumentare la parte di soda o utilizzare un prosecco con gradazione alcolica più bassa, oppure scegliere uno spumante analcolico. Così si ottiene un cocktail con ancora meno gradi, perfetto per chi preferisce un aperitivo leggero.
Cosa contiene l’Aperol?
L’Aperol è un liquore ottenuto dall’infusione di erbe e radici, tra cui arancia amara, rabarbaro e gentiana, secondo una ricetta segreta. Questa combinazione dona al prodotto un retrogusto amaro con note agrumate, perfetto per gli aperitivi italiani.
Ricette per aperitivo ne abbiamo? Certo che si!
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