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Budino con ribes e fiori di ibisco, un dessert floreale

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

Budino con ribes e fiori di ibisco
Ricette per intolleranti, Cucina Italiana
Ricette a basso contenuto di nichel
Ricette vegetariane
Ricette senza glutine
Ricette senza lattosio
preparazione
Preparazione: 01 ore 00 min
cottura
Cottura: 01 ore 00 min
dosi
Ingredienti per: 4 persone
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4.9/5 (8 Recensioni)

Il budino con ribes e fiori di ibisco è un’idea simpatica per un dessert che rispetta la tradizione dolciaria italiana ma, allo stesso tempo, è in grado di stupire per i sapori insoliti che apporta. Il riferimento è all’ibisco, che viene trasformato in tisana e aggiunto direttamente nell’impasto del budino.

L’ibisco è una pianta appartenente alla famiglia delle malvaceae, coltivata in passato solo in India ma ora diffusa in tutti i continenti. L’ibisco è molto utilizzato per la preparazione di tè e di altre bevande, nonché di liquori.

E’ anche conosciuto come karkadè, sebbene questo nome venga impiegato soprattutto quando si intende sottolinearne il suo carattere esotico. L’ibisco può essere considerato alla stregua di una spezia, infatti esercita proprietà quasi terapeutiche. E’ un buon antinfiammatorio, un discreto antipiretico e un efficace analgesico.

Ricetta budino con ribes

Preparazione budino con ribes

Per preparare il budino con ribes e fiori di ibisco iniziate dalla composta. Sgranate il ribes e sciacquatelo per bene. Poi trasferite i grani di ribes, lo zucchero e un cucchiaio di acqua in un pentolino, accendete a fiamma bassa e fate sobbollire.

Quando la frutta inizia a sfaldarsi (bastano un paio di minuti) unite l’agar agar e proseguite con la bollitura per circa 4 minuti. Ora spegnete il fuoco e mettete la composta da parte.

Poi occupatevi del budino. Riscaldate l’acqua, immergeteci i fiori di ibisco e lasciate in infusione per mezz’ora o più.

Filtrate la tisana, spremendo con decisione i fiori nel colino e versatela nel latte fino ad avere circa 125 millilitri. A parte immergete l’agar agar nell’acqua fredda.

Ora prendete una pentola e trasferite il latte con la tisana, la vaniglia, la panna, lo zucchero e un cucchiaio abbondante di composta (precedente passata per eliminare i semi). Accendete a fiamma bassa e riscaldate fino all’ebollizione.

Spegnete il fuoco, integrate la gelatina ben strizzata e mescolate con cura. Versate il composto negli stampini e fate riposare in frigo per circa 6 ore. Guarnite il budino con il ribes fresco, un po’ di composta e servite.

Per il budino:

  • 125 ml. di panna fresca consentita,
  • 35 gr. di zucchero,
  • 125 ml. di latte consentito,
  • q. b. di estratto naturale di vaniglia,
  • 1 cucchiaio abbondante di composta di ribes,
  • 2 gr. di agar agar,
  • 1 cucchiaio di fiori di ibisco,
  • mezzo bicchiere di acqua naturale.

Per la composta:

  • 125 gr. di ribes rosso,
  • 50 gr. di zucchero,
  • 1 punta di cucchiaio di agar agar.

Budino con ribes e fiori di ibisco, il dessert per tutte le occasioni

Recenti studi dimostrano la capacità dell’ibisco di regolare la pressione del sangue, soprattutto quando è troppo alta. Inoltre contribuisce a ridurre i livelli di colesterolo cattivo nel sangue e quello dei trigliceridi.

Per quanto concerne le controindicazioni, spesso presenti nel consumo di spezie, l’ibisco sembra non mostrare criticità particolari, tuttavia potrebbe interagire con il paracetamolo. L’ibisco è anche ricco di antocianine, sostanze responsabili del colore rossastro tendente al viola che si trova anche in altri alimenti.

Le antocianine esercitano una funzione antiossidante, dunque antitumorale visto che neutralizzano i radicali liberi. L’ibisco è ricco di acidi, come l’acido ascorbico, il malico, il citrico e il tartarico. Questi da un lato donano un sapore un po’ acidulo e dall’altro giovano alla circolazione.

Come preparare il budino?

Il budino con ribes e fiori di ibisco è un classico budino sotto molti profili. La preparazione di quest’ultimo segue il canovaccio tradizionale, sebbene si fregi di due peculiarità. In primo luogo il latte è arricchito dalla tisana all’ibisco ben filtrata in modo che si amalgami alla perfezione con il latte.

La seconda peculiarità consiste nella sostanza gelificante. La lista degli ingredienti, infatti, suggerisce l’impiego dell’agar agar al posto della classica colla di pesce. I motivi di questa scelta sono numerosi e vanno dall’organolettico al nutrizionale.

Budino con ribes e fiori di ibisco

L’agar agar è una sostanza vegetale che viene ricavata da una specie di alga rossa. Ciò impatta anche sul piano nutrizionale, infatti è ricco di vitamine e sali minerali come la vitamina A, la vitamina C e la E, oltre al calcio e al ferro.

La vitamina A fa bene agli occhi, la vitamina C incide sulle performance del sistema immunitario, mentre la vitamina E esercita una funzione antiossidante.

Il ferro, invece, interviene sui meccanismi di ossigenazione del sangue e attenua i disturbi legati all’anemia. Rispetto alla classica gelatina, o colla di pesce, l’agar l’agar presenta due vantaggi. E’ in qualche modo “saporito” e si sposa bene con ingredienti come il latte e la panna.

L’agar agar è leggero in quanto poco calorico. Infine, secondo alcuni studi l’agar agar stimola la digestione, abbassa la glicemia e inibisce l’appetito.

Una composta semplice e gustosa

Il budino con ribes e fiori di ibisco è arricchito da una composta a base di ribes. Questa composta impatta sul piano estetico, determinando un bel contrasto con il “bianco” del budino.

Impatta anche sul sapore e valorizza moltissimo il budino, che è molto semplice da preparare. Arrivati a questo punto è bene fare il punto sulle differenze tra marmellata, confettura e composta. La marmellata è realizzata essenzialmente con gli agrumi, invece la confettura è formata da frutti diversi dagli agrumi.

La composta, infine, è simile alla marmellata e alla confettura, ma contiene poco zucchero (o non ne contiene) in quando si basa sulla dolcezza naturale del frutto.

Per quanto concerne l’ingrediente principale della composta di ribes, vale la pena sottolineare la presenza di due sostanze fondamentali: la vitamina C e il potassio. La prima sostiene il sistema immunitario ed è anche un ottimo antiossidante.

La seconda, invece, interviene su molti meccanismi organici e in particolare su quelli che riguardano la circolazione sanguigna. L’apporto calorico del ribes, poi, è del tutto paragonabile a quello degli altri frutti rossi (fragole, lamponi) e si attesta sulle 40 kcal per 100 grammi.

Quest’estate chiesi consiglio sulla pagina Facebook di come utilizzare i ribes. Hanno risposto in molti e alcune ricette le ho replicate con piacere. Questa è nata dall’idea della ricetta di Myiummy

Visitate la nuova sezione dedicata a fiori e erbe nel piatto. Troverete tante nuove ricette con i fiori eduli commestibili e le erbe aromatiche

Ricette con ibisco ne abbiamo? Certo che si!

4.9/5 (8 Recensioni)
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