Capesante gratinate con gamberi e zucchine, una vera delizia
Capesante gratinate con gamberi e zucchine: un piatto raffinato dal sapore rustico
Le capesante gratinate con gamberi e zucchine riuniscono eccellenti ingredienti di mare e di terra. Nello specifico, le capesante e i gamberi con le zucchine e varie erbe aromatiche. La ricetta è semplice, dunque consente di ottenere il massimo – anche in termini estetici – con il minimo sforzo.
Possono essere considerate un secondo leggero e, a seconda della grandezza delle capesante, un antipasto molto corposo. I protagonisti della ricetta sono ovviamente le capesante. Esse figurano tra i molluschi più amati in cucina, anche in virtù della loro elegante conchiglia, che conferisce un aspetto gradevole ai piatti. Inoltre, sono semplicemente squisite e godono di ottime proprietà nutrizionali.
I grassi che contengono sono considerati “buoni”, il riferimento è soprattutto agli acidi grassi omega tre, che giovano all’apparato cardiocircolatorio, alla vista e al sistema nervoso centrale. Ricco è anche il bagaglio di sali minerali e in particolare di fosforo, un elemento che potenzia le funzioni cognitive. L’unico vero difetto delle capesante risiede nella quantità di sodio, che è superiore alla media. Dunque, non andrebbero mai salate, così come non andrebbero salati gli ingredienti con cui vengono abbinate all’interno delle ricette. In occasione di questa ricetta, le capesante vanno arricchite con gamberi, zucchine e cotte al forno.
Ricetta capesante con gamberi e zucchine gratinate
Preparazione capesante gratinate
- Per la preparazione delle conchiglie di mare ripiene iniziate sbucciando le zucchine, poi lavatele e fatele a cubetti di dimensioni simili, infine mettetele da parte.
- Ora riducete la mollica di pane a cubetti e mettetela nel mixer con due cucchiai di olio extravergine di oliva, qualche fogliolina di menta, un pizzico di sale, la scorza grattugiata di 1 limone, un po’ di pepe e un po’ di timo.
- Azionate il mixer e frullate il tutto per bene.
- Intanto adagiate le capesante su una teglia da forno con la loro conchiglia.
- Posizionate un gambero su ogni conchiglia e aggiungete qualche pezzo di zucchina.
- Infine distribuite il trito di mollica di pane ed erbe, a mo’ di copertura.
- Cuocete al forno preriscaldato per 15 minuti a 190 gradi in modalità ventilata, fino a formare una leggera gratinatura.
- Servite le capesante con gamberi e zucchine gratinate guarnendole con delle foglioline di menta.
Ingredienti capesante gratinate
- 8 capesante
- 8 gamberi puliti e sgusciati
- 100 gr. di mollica di pane consentito
- 2 piccole zucchine
- scorza grattugiata di 1 limone
- 1 rametto di timo
- qualche fogliolina di menta
- 3 cucchiai di olio extravergine di oliva
- q. b di sale e di pepe
Capesante gratinate con gamberi e zucchine: una ricetta con ingredienti unici
Le capesante gratinate con gamberi e zucchine formano un connubio inaspettato quanto interessante. I differenti sapori interagiscono in modo sorprendente: la dolcezza delicata e lievemente iodata delle capesante si sposa perfettamente con la freschezza vegetale e leggermente amara delle zucchine. Insieme danno vita a un equilibrio raffinato, che valorizza gli ingredienti senza che uno prevalga sull’altro.
Questo abbinamento può essere declinato in molte versioni: dagli spiedini grigliati con fettine di zucchina arrotolate attorno alle capesante ai primi piatti, come risotti o tagliolini saltati con crema di zucchine e scaglie di bottarga. Ma può andare bene anche un semplice antipasto di capesante scottate con purea di zucchine e menta fresca, un piatto elegante e leggero, ideale per una cena estiva o per un’occasione speciale.
Come pulire le capesante?
Le capesante gratinate vanno preparate con cura prima della cottura. Nello specifico è necessario aprirle con un coltellino affilato, separando le due valve e staccando delicatamente il mollusco interno. Poi si elimina la parte scura e fibrosa, conservando invece il muscolo bianco e la parte arancione, chiamata corallo (entrambe sono commestibili e molto saporite).
Una volta pulite, le capesante vanno sciacquate velocemente sotto l’acqua fredda per rimuovere eventuali residui di sabbia o frammenti di conchiglia. È importante non lasciarle troppo a bagno per evitare che perdano sapore. Prima della cottura asciugatele bene con della carta assorbente, in questo modo si potranno rosolare alla perfezione in padella o al forno, senza rilasciare troppa acqua.
Quando si acquistano capesante fresche bisogna assicurarsi che le conchiglie siano ben chiuse, o che si richiudano subito se toccate (questo è segno di vitalità). La carne deve apparire lucida, umida e di colore chiaro, senza odori sgradevoli. In alternativa si possono scegliere capesante congelate di alta qualità, controllando che siano state decongelate correttamente. Meglio sempre acquistare da rivenditori affidabili e conservare il prodotto a temperatura adeguata fino al momento della preparazione.
Il ruolo dei gamberi nelle capesante gratinate
Le capesante gratinate non sono l’unico elemento ittico di questa ricetta con gamberi e zucchine. Anche i gamberi giocano un ruolo di primo piano, nello specifico vanno inseriti sopra le capesante, quasi a completare il loro profilo organolettico e nutrizionale. Anche perché sono specie ittiche molto simili, nonostante i gamberi siano dei crostacei. I gamberi, così come le capesante, sono ricchi di acidi grassi omega tre, che come abbiamo visto fanno molto bene alla salute.

Sono altresì ricchi di proteine, fosforo e sodio, sebbene in quantità minore rispetto alle capesante. I gamberi, però, sono più calorici. In occasione di questa ricetta andrebbero utilizzati gamberi già sgusciati, in modo da velocizzare la preparazione. Infine, il loro sapore, leggermente meno sapido rispetto a quello delle capesante, si sposa alla perfezione con le zucchine gratinate.
Le zucchine, degli ortaggi davvero nutrienti
Le zucchine giocano un ruolo importante in queste capesante gratinate, anche perché aggiungono una componente di “terra” capace di impreziosire il piatto. Esse vanno gestite in modo piuttosto semplice, ossia vanno pulite, tagliate a cubetti e poste sulle capesante insieme ai gamberi. Dopodiché, viene tutto ricoperto da una squisita mollica aromatizzata, ottenuta con un sapiente miscuglio fatto di timo, menta, olio d’oliva e un po’ di scorza di limone grattugiato.
Il tutto viene frullato in modo da ottenere un composto abbastanza omogeneo, che si presta molto bene alla gratinatura. Proprio il timo e la menta aggiungono un delicato aroma in grado di spezzare il sapore altrimenti lineare della mollica e degli alimenti ittici. In generale, si segnala una grande profondità organolettica, che rivela tutta la sua potenza già al primo assaggio. Il sapore delle zucchine, comunque, emerge in modo preponderante con un sapore tenue ma riconoscibile, in grado di valorizzare tutti gli altri. La presenza delle zucchine è giustificata anche dal punto di vista nutrizionale, infatti sono un’ottima fonte di vitamine e sali minerali.
Contengono tanta vitamina C, che come sicuramente già saprete stimola il sistema immunitario ed esercita una funzione antiossidante, oltre a potassio, magnesio e zinco. Essendo ricche sia di fibre che di acqua, aiutano anche la digestione e a depurare l’organismo. L’apporto calorico, infine, è davvero basso, pari a 11 kcal per 100 grammi.
Le capesante e le zucchine si sposano bene con vini bianchi freschi e aromatici, come un Vermentino o un Sauvignon Blanc. Idem per lo spumante brut o il Franciacorta, che possono esaltare la delicatezza del piatto, donando eleganza al servizio. In alternativa, per chi preferisce i vini rosati, vi consiglio il Cerasuolo d’Abruzzo, che è capace di sostenere la dolcezza del mollusco senza coprire il sapore delle verdure.
FAQ sulle capesante gratinate con gamberi e zucchine
Che sapore hanno le capesante?
Le capesante hanno un sapore delicato e dolce, con una leggera nota salmastra. Ricordano il gusto del mare ma in versione più morbida e raffinata rispetto ad altri molluschi. La parte bianca è tenera e burrosa, mentre il corallo ha un gusto più deciso e intenso, perfetto per bilanciare preparazioni cremose o a base di verdure.
Come riconoscere le capesante?
Le capesante si riconoscono per la loro caratteristica conchiglia a ventaglio e per la carne interna divisa in due parti: il muscolo bianco e il corallo arancione. Quando sono fresche le valve sono chiuse e la carne profuma di mare. Quelle surgelate mantengono la stessa forma, ma devono presentarsi compatte e non secche.
Che differenza c’è tra gambero e gambero imperiale?
Il gambero comune è di dimensioni più piccole e ha un sapore dolce e delicato. Il gambero imperiale, invece, è più grande, con una polpa soda e un gusto più intenso. Quest’ultimo si distingue anche per la colorazione tendente al rosso vivo e per la presenza di chele robuste. Entrambi si abbinano bene alle zucchine e alle capesante, ma il gambero imperiale è più adatto a cotture rapide e gourmet.
A cosa fanno bene le zucchine?
Le zucchine sono ricche di acqua, fibre e vitamine, in particolare la vitamina A e C. Inoltre aiutano a depurare l’organismo e favoriscono la digestione grazie al basso contenuto calorico. Sono anche una buona fonte di potassio, utile per la salute dei muscoli e del sistema nervoso. Inserire le zucchine nella dieta contribuisce a mantenere una corretta idratazione e un buon equilibrio metabolico.
Come abbinare le zucchine?
Le zucchine sono estremamente versatili: si abbinano bene a pesce, formaggi freschi, uova e carni bianche. Nelle preparazioni con le capesante il loro sapore delicato serve da cornice, esaltando la dolcezza del mollusco. Sono ottime anche con agrumi, menta o basilico, che ne amplificano la freschezza e rendono ogni piatto estivo e leggero.
Ricette capesante ne abbiamo? Certo che si!
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