bg header
logo_print

Pizza con gorgonzola e pere, una ricetta particolare

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

Pizza con pere e gorgonzola
Ricette per intolleranti, Cucina Italiana
Ricette vegetariane
Ricette senza glutine
Ricette senza lattosio
preparazione
Preparazione: 00 ore 30 min
cottura
Cottura: 00 ore 20 min
dosi
Ingredienti per: 2 persone
Stampa
4.3/5 (6 Recensioni)

Pizza con gorgonzola e pere, una ricetta dagli abbinamenti audaci

La pizza gorgonzola e pere non è una pizza come le altre. E’ una pizza per gli intolleranti al lattosio. Se utilizzate una base senza glutine diventa anche una pizza per i celiaci o intolleranti al glutine. La lista degli ingredienti, infatti, è fuori dal comune. La ricetta non prevede l’uso del classico pomodoro e si basa su abbinamenti arditi e complessi.

E’ una pietanza che punta alla coesistenza tra dolce e salato, e a sensazioni gustative insolite. D’altronde il miele non è affatto una presenza abituale nelle pizze, così come le pere. Il risultato è comunque più che gradevole, e può farsi apprezzare da tutti. Per quanto concerne la ricetta in sé, siamo in un terreno tutto sommato agevole. Questa pizza è facile da preparare.

Ricetta pizza con gorgonzola e pere

Preparazione pizza con gorgonzola e pere

  • Per la preparazione della pizza con pere e gorgonzola iniziate stendendo la base e facendola riposare per 20 minuti.
  • Intanto preriscaldate il forno a 200 gradi. Lavate e mondate la pera.
  • Sbucciate e tagliate a fettine sottili o a dadini.
  • Sgocciolate la mozzarella.
  • Quando il forno ha raggiunto la temperatura adeguata, trasferite la base su una teglia e adagiate in modo uniforme la mozzarella fatta a dadini e la pera.
  • Infine cuocete in forno per 15 minuti circa.
  • Trascorso questo quarto d’ora, tirate fuori la pizza e aggiungete il gorgonzola, i gherigli di noce tritati e continuate a cuocere per altri 5 minuti. Non va messo sale e pepe, al limite un filo d’olio extravergine di oliva.
  • Quando la pizza è giunta a cottura, guarnite con due cucchiai di miele e servite.

Ingredienti pizza con gorgonzola e pere

  • 1 rotolo di base per pizza soffice Mulino Bertotti di Exquisa o una base consentita
  • 90 gr. di mozzarella consentita
  • 1 pera
  • 150 gr. di gorgonzola dolce DOP
  • q. b. di gherigli di noci
  • 2 cucchiai di miele

Parliamo delle pere

La pera è il frutto del Pyrus communis, un albero conosciuto fin dai tempi antichi, che cresce sia allo stato selvatico sia in coltivazione. Le varietà e sottovarietà di pere coltivate hanno raggiunto un numero ragguardevole. I principali tipi che si coltivano in Italia e si trovano sui nostri mercati sono:

  • butirra: una pera gialla o giallo-rossa, a polpa fine succosissima, zuccherina e molto profumata;
  • pera coscia: pera giallognola dalla polpa succosa, dolce e profumata;
  • spadona: una pera verde o rossa con polpa zuccherina, acidula e profumata;
  • William: pera a buccia giallo-rosata con polpa butirrosa;
  • Kaiser: una pera allungata con buccia gialloscura coperta di ruggine. Ha una polpa bianca molto succosa, profumata e zuccherina.

Le pere vengono messe in commercio fresche o inscatolate; si utilizzano inoltre per la preparazione di succhi. Le pere maturano in un periodo molto breve dell’anno e vengono raccolte immature per poi fatte maturare durante la conservazione refrigerata. Manipolate con cautela perché sono fragili. Si trovano tutto l’anno.

Se immature le pere dovrebbero essere fatte maturare a temperatura ambiente finché cedono alla pressione delle dita. Evitate frutti discolorati, ammaccati, ammuffiti. Refrigerate fino al momento del consumo se molto matura, altrimenti lasciatela maturare a temperatura ambiente.

Un sostituto per il gorgonzola
Chi non ama il sapore deciso del gorgonzola può sostituirlo con formaggi dal gusto più morbido ma comunque cremosi. Lo stracchino o il taleggio sono delle ottime alternative, così come il mascarpone, che rende la pizza vellutata e delicata. Idem per la crema di formaggi a base di ricotta e parmigiano, soprattutto se si aggiunge una piccola quantità di miele o di mostarda per mantenere il contrasto dolce-salato tipico della ricetta originale.

Quale base scegliere per questa splendida pizza?

Per quanto concerne la base di questa pizza al gorgonzola e pere, propongo di tagliare la testa al toro e riporre in credenza farine e lieviti. Consiglio, nello specifico, di utilizzare una base pronta. Non una base qualsiasi, sia chiaro, bensì quella di Exquisa. Stiamo parlando di un’azienda che, nonostante la vocazione locale, si sta ritagliando uno spazio a livello nazionale. Tutto ciò senza perdere di vista la mission principale, che consiste in un’offerta di prodotti a carattere tradizionale, realizzati a partire da un sapere antico. Dietro a tutto ciò vi è l’impiego di materie prime genuine e di assoluta qualità.

Pizza con pere e gorgonzola

In particolare la base per pizza soffice Mulino Bertotti di Exquisa spicca per il sapore, ma anche per una texture gradevole e versatile. Gradevole perché è squisita, versatile perché permette di dare vita agli abbinamenti più fantasiosi. La texture regolare e la consistenza morbida, infatti, consentono agli ingredienti di legarsi in maniera più efficace tra di loro e con l’impasto.

Da un punto di vista tecnico, il prodotto si avvicina alla pizza napoletana, più che a quella romana, per quanto risulti abbastanza sottile. In parole povere, la base per pizza soffice Mulino Bertotti è una delle migliori scelte per questo genere di preparazione.

Tutte le proprietà del gorgonzola dolce

Come suggerisce il nome, tra i protagonisti di questa pizza con le pere spicca il gorgonzola dolce. Vista la sua cremosità, e la presenza della mozzarella, fa un po’ le veci della salsa di pomodoro. Anche per questo motivo è bene che sia dolce e non piccante. In quest’ultimo caso, infatti, produrrebbe sentori troppo forti, che stancherebbero già al secondo morso.

Tra l’altro, il gorgonzola dolce è la varietà più indicata per il consumo non in solitaria, ma nella veste di ingrediente. Certo, è un sapore che divide, dal momento che non piace a tutti. Reputo, però, che la presenza di abbinamenti arditi, ma ben progettati, renda la presenza di questo suggestivo formaggio apprezzabile dai più.

Tra l’altro, è anche un formaggio con alcuni pregi nutrizionali. Il riferimento è alla straordinaria concentrazione di vitamine e sali minerali, in particolare alle vitamine del gruppo B, al  calcio e al fosforo. La presenza del grasso è tutt’altro che trascurabile. La presenza della muffa, invece, non è affatto un pericolo, se non in situazioni eccezionali. Le donne incinte e chi soffre di immunodepressione, per esempio, dovrebbero limitare il consumo di gorgonzola.

Gorgonzola dolce o piccante?
A voi la scelta
Il gorgonzola dolce è ideale per chi desidera una pizza equilibrata e armoniosa, con una cremosità che si fonde perfettamente con le pere. Quello piccante, invece, regala un gusto più intenso e deciso, perfetto per chi ama i contrasti forti. La scelta dipende anche dal tipo di pera: con varietà dolci come la Kaiser o la Williams è meglio il gorgonzola piccante, che esprime al meglio la sua complessità aromatica.

Pizza con gorgonzola e pere, una variante dal gusto unico

La pizza con gorgonzola e pere è una variante insolita, ma che risuona nell’immaginario collettivo come intrigante. Certo non è l’unica, infatti la pizza con le pere può ospitare altri condimenti oltre al gorgonzola. Per esempio si può sostituire il formaggio erborinato con un pecorino semi-stagionato o con uno stracchino, ottenendo un risultato più delicato ma ugualmente equilibrato.

Un’altra idea è quella di aggiungere lo speck o il prosciutto crudo: la loro sapidità contrasta la dolcezza della pera, creando un equilibrio di sapori davvero suggestivo. Chi ama le combinazioni più gourmet può provare l’accostamento con miele di castagno e scaglie di Parmigiano Reggiano, oppure con brie e una manciata di rucola fresca, da applicare a cottura avvenuta.

Una guarnizione perfetta per la pizza con gorgonzola e pere

La guarnizione della pizza con gorgonzola e pere è garantita dalle noci, che vengono tritate grossolanamente poco prima del servizio. Esse agiscono sia sul lato texture che su quello del gusto. Nello specifico contrastano la morbidezza della pera e la cremosità del formaggio, arricchendo l’esperienza con una nota tostata e leggermente amarognola.

Per un risultato ancora più raffinato si possono tostare le noci per pochi minuti in padella o in forno, così da amplificarne l’aroma. Chi preferisce un tocco più rustico può sostituirle con nocciole o mandorle a lamelle, mentre chi cerca qualcosa di più intenso può optare per le noci pecan.

FAQ sulla pizza con gorgonzola e pere

Che sapore ha il gorgonzola?

Il gorgonzola ha un sapore pieno, cremoso e leggermente piccante, dovuto alla presenza di muffe nobili che gli conferiscono il tipico aroma erborinato. Nella versione dolce il gusto è più delicato e burroso, mentre in quella piccante prevalgono le note più pungenti e saline.

Il gorgonzola fa ingrassare?

Come tutti i formaggi il gorgonzola è calorico, ma se viene consumato con moderazione non rappresenta un problema. Contiene grassi e proteine nobili, oltre a sali minerali come calcio e fosforo. Una porzione da 30-40 grammi è sufficiente per insaporire la pizza senza eccedere. È un alimento energetico, ma anche ricco di gusto e sostanze nutritive.

Come si fa il gorgonzola?

Il gorgonzola nasce da latte vaccino intero pastorizzato, a cui vengono aggiunti fermenti lattici e muffe selezionate del genere Penicillium. Dopo la coagulazione, e la rottura della cagliata, il formaggio viene messo in fascere e lasciato maturare. Durante la stagionatura, che dura da 50 a 80 giorni, viene forato con aghi metallici per favorire la formazione delle tipiche venature blu-verdi.

Quali pere si abbinano con il gorgonzola?

Le pere ideali che si abbinano al gorgonzola sono quelle dalla polpa soda e leggermente dolce, come la pera Williams, la Conference o la Kaiser. Questo tipo di pere resistono bene alla cottura e mantengono una piacevole consistenza, contrastando la cremosità del formaggio. Idem per la pera Abate, un’ottima scelta per la sua dolcezza equilibrata e la fragranza profumata.

Qual è la pera più dolce?

Tra le varietà più dolci di pere spiccano la pera Coscia e la pera Williams. La prima è piccola, succosa e con un profumo intenso, mentre la pera Williams è più grande e aromatica, perfetta per essere cotta o utilizzata nei dolci. Entrambe si abbinano bene ai formaggi erborinati, creando un contrasto equilibrato tra zuccheri naturali e sapidità.

Ricette con gorgonzola ne abbiamo? Certo che si!

4.3/5 (6 Recensioni)
Riproduzione riservata

Aggiungi un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Puoi usare HTML tags e attributi:

<a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>

TI POTREBBE INTERESSARE

Papannozza siciliana

Papannozza siciliana: patate e cipolle di Montalbano

Cos’è la papannozza e perché rappresenta la Sicilia La papannozza è un piatto povero della cucina siciliana che ha saputo trasformare l’umiltà in gusto. Nasce dall’incontro di patate e...

Gröstl

Gröstl: il piatto unico della tradizione tirolese

Origini del Gröstl tra rifugio e casa Il Gröstl nasce in montagna, in quelle cucine dove il freddo stringe e la tavola unisce. È un piatto di recupero, dunque una pratica di buon senso. Il lesso...

shabu shabu in tavola

Shabu shabu: l’hot pot giapponese che accoglie tutti...

Cos’è lo shabu shabu e come nasce Anzitutto, lo shabu shabu appartiene alla famiglia degli hot pot, ma mantiene un’identità limpida. Nel Giappone del Novecento si afferma come pratica...