Gelato alla spirulina e latte di mandorla, un dessert unico
Gelato alla spirulina blu, alternativo
Il gelato alla spirulina e latte di mandorla è un dessert davvero speciale in quanto realizzato con una lista di ingredienti davvero particolare. Alcuni di questi, infatti, sono insoliti tanto per la pasticceria quanto per la gastronomia salata. Tuttavia, la ricetta è stata pensata per risultare equilibrata al palato e apprezzabile da tutti. Tra gli ingredienti più particolari di questa ricetta spicca certamente la spirulina blu. Si tratta di un’alga di piccole dimensioni dal colore bluastro e dalla caratteristica forma a spirale. Viene spesso utilizzata come colorante, ma spicca anche per le eccellenti proprietà nutrizionali. Il riferimento è alla straordinaria concentrazione di acidi grassi omega sei e omega tre, che agiscono a protezione del sistema cardiocircolatorio, della funzione visiva e di quella cognitiva.
La presenza di tali grassi determina un aumento dell’apporto calorico, che comunque risulta abbastanza contenuto. In ogni caso, le dosi necessarie a questa ricetta sono davvero ridotte. La ricetta del gelato alla spirulina blu e latte di mandorla è abbastanza semplice e alla portata di tutti. Tuttavia, per realizzarla dovrete necessariamente dotarvi dell’apposita strumentazione. Sto parlando della macchina del gelato e di un termometro da cucina. Il termometro è necessario per verificare che il composto raggiunga una temperatura compatibile con il processo di trasformazione in gelato.
Ricetta gelato alla spirulina
Preparazione gelato alla spirulina
- Per la preparazione del gelato alla spirulina blu e latte di mandorla iniziate versando in una ciotola la farina di semi di carrube, l’eritritolo e il sale, poi mescolate per bene.
- In un pentolino scaldate il latte di mandorla fino a quando non raggiunge i 40 gradi, poi versate a pioggia il composto di eritritolo e farina.
- Infine unite il burro di mandorle e lo sciroppo di agave.
- Scaldate il composto fino a raggiungere gli 85 gradi, poi, a fuoco spento, aggiungete la panna e versate il tutto in un altro contenitore.
- Abbassate velocemente la temperatura con il metodo bagnomaria a freddo, fino a raggiungere i 4 gradi.
- Ora avvolgete con la pellicola alimentare e fate riposare in frigo per almeno 12 ore, in modo che il composto si stabilizzi.
- Trascorso questo lasso di tempo, versate tutto nella gelatiera e create il gelato. Dopodiché lasciatelo in congelatore per almeno 2 ore prima di consumarlo.
Ingredienti gelato alla spirulina
- 450 gr. di latte di mandorla
- 700 gr. di eritritolo
- 90 gr. di sciroppo di agave
- 350 gr. di panna delattosata
- 50 gr. di burro di mandorla
- 1 gr. di farina di semi di carrube
- 0
- 5 gr. di sale
- q. b. di spirulina blu
Perché abbiamo usato la farina di semi di carrube?
Un altro ingrediente molto particolare della ricetta del gelato alla spirulina blu e latte di mandorla è la farina di semi di carrube. La carruba, per inciso, è un frutto che vanta millenni di storia alle spalle. Tuttavia, negli ultimi decenni il suo consumo è diminuito drasticamente, fino a trasformarlo in un alimento raro.

I semi di carrube, e di conseguenza la sua farina, sono alimenti dal grande valore nutrizionale, che trovano piena cittadinanza anche nella pasticceria più complessa. Per esempio, sono ricchi di acidi grassi omega tre, che come ho già accennato fanno bene alla salute. Sono altresì ricchi di sali minerali, in particolar modo di fosforo. Dal punto di vista prettamente culinario, la farina di semi di carrube può essere impiegata come addensante e gelificante, funzioni che tornano veramente comode quando si prepara un gelato.
I tanti pregi dello sciroppo di agave
Un ruolo importante nel gelato alla spirulina blu e latte di mandorla è giocato anche dallo sciroppo d’agave. Esso sostituisce lo zucchero in virtù del suo potere dolcificante. Rispetto a quest’ultimo, lo sciroppo di agave si caratterizza per un indice glicemico molto più basso e per un apporto calorico più contenuto. Allo stesso tempo, è ricco di vitamine e sali minerali. Il riferimento è alla vitamina C, come anche al calcio, al magnesio, al ferro e soprattutto al potassio. La componente dolcificante, invece, è garantita dal semplice fruttosio.
Dal punto di vista botanico, lo sciroppo di agave è semplicemente il succo dell’agave blu, una pianta carnosa e gelatinosa la cui origine va rintracciata nel centro-America. Ancora oggi, l’agave blu viene coltivata soprattutto nell’area prospiciente il golfo del Messico. Nello specifico di questa ricetta, lo sciroppo di agave interviene a metà della preparazione, durante la fase di composizione del gelato. Infatti, viene inserito dopo aver scaldato il latte di mandorla e averlo arricchito con la farina. Dopo aver inserito lo sciroppo di agave, il composto va scaldato fino a 85 gradi e unito alla panna. Infine, va versato nella macchina del gelato. Sarà poi questo dispositivo a fare il resto, e trasformare un composto tutto sommato complesso in un gelato morbido e gustoso.
Alga spirulina, un ingrediente che va oltre il gelato
Come abbiamo visto l’alga spirulina può essere utilizzata per fare il gelato, infatti è comunemente impiegata per colorarlo in modo naturale con un bell’azzurro vivace. Tuttavia questo peculiare ingrediente vanta tante altre applicazioni in cucina. Per esempio può essere aggiunta agli impasti di pane e focacce per conferire una nota cromatica suggestiva e un leggero sapore marino. Ma può essere utilizzata anche per creare creme spalmabili, salse e condimenti che puntano tutto sull’aspetto e sulla resa scenografica.
Nondimeno può essere incorporata negli smoothie, nelle barrette energetiche e persino nella pasta fresca. In questo caso, oltre a colorare, arricchisce l’impasto di proteine, vitamine e minerali. D’altronde questo ingrediente è particolarmente apprezzato anche per l’elevato contenuto proteico e per il completo profilo nutrizionale.
L’alga spirulina è versatile, ma è meglio dosarla con moderazione. Inoltre esprime un sapore marino, dunque va spesso bilanciata con ingredienti più dolci, agrumati o tostati, capaci di favorire l’armonia nel piatto.
Il contributo della mandorla nel gelato alla spirulina
La lista degli ingredienti del gelato alla spirulina comprende anche il burro di mandorle. Questo burro si caratterizza per un sapore delicato ma persistente, con un fondo dolce e una leggera nota tostata. Il suo impiego nel gelato è provvidenziale, infatti, oltre a contribuire alla cremosità della miscela, conferisce una corposità gustativa che contrasta con il sentore vegetale-marino della spirulina; in questo modo si creando le basi per una perfetta armonia organolettica. Per inciso questo burro è ideale non solo per il gelato, ma anche su pane tostato, nei frullati o per arricchire dolci da forno.
Il burro di mandorle si ottiene mediante una lavorazione semplice ma attenta. Le mandorle, dopo essere state tostate (o lasciate al naturale), vengono frullate a lungo fino a rilasciare i propri oli e trasformarsi in una pasta liscia e omogenea. Mi raccomando, utilizzate mandorle di buona qualità e possibilmente biologiche. Lo scopo è di ottenere un burro dal sapore pieno e privo di retrogusti, che possa agire da perfetto ingrediente di supporto.
Certo, potete optare per un burro di mandorle commerciale, purché sia privo di zuccheri aggiunti e oli raffinati, così da preservare la naturalezza della ricetta. Il burro alle mandorle non è l’unico burro vegetale che si può utilizzare in questo contesto, anzi esistono tante tipologie di burro quanti sono gli ingredienti vegetali impiegabili nella produzione di latte alternativo: soia, cocco, nocciola etc. Certo, vi consiglio di optare sempre per materie prime grasse, anche se ciò restringe il campo al cocco e alla frutta secca. Il risultato è comunque buono, vario ed omogeneo. In ogni caso riflettete sull’interazione tra i sapori allo scopo di evitare contrasti sgradevoli.
FAQ sul gelato alla spirulina
Cos’è l’alga spirulina?
L’alga spirulina è un cianobatterio di colore blu-verde, conosciuto per l’alto contenuto di proteine, ferro, vitamine del gruppo B e antiossidanti. Nonostante il nome non è un’alga vera e propria, ma viene considerata tale per la forma e per l’ambiente acquatico in cui vive.
Come si usa l’alga spirulina in cucina?
L’alga spirulina si presenta in polvere, compresse o fiocchi. In cucina si utilizza principalmente la versione in polvere, perfetta da aggiungere a smoothie, impasti per dolci, pasta, pane, creme e condimenti. È sufficiente una piccola dose per ottenere colore e valore nutrizionale.
Si può fare il gelato senza la gelatiera?
Si, è possibile fare il gelato senza la gelatiera. Basta mescolare gli ingredienti, trasferirli in un contenitore e congelarli, rimestando ogni 30 minuti per le prime 2-3 ore per rompere i cristalli di ghiaccio. Il risultato sarà meno cremoso, ma comunque gustoso.
Come si usa la macchina del gelato?
La macchina del gelato va accesa e raffreddata in anticipo. Poi si versa la miscela fredda nel cestello e si lascia mantecare fino ad ottenere una consistenza cremosa. Il processo dura dai 20 ai 40 minuti, a seconda del modello.
Ricette di gelati ne abbiamo? Certo che si!
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