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Pollo alla Kiev, una cotoletta diversa

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

pollo alla kiev
Ricette per intolleranti, Cucina russa
Ricette senza glutine
Ricette senza lattosio
preparazione
Preparazione: 01 ore 00 min
cottura
Cottura: 01 ore 00 min
dosi
Ingredienti per: 4 persone
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4/5 (2 Recensioni)

Come servire e abbinare il pollo alla Kiev per un pasto completo

Il pollo alla Kiev è un piatto versatile che si adatta a molti tipi di abbinamenti. Per accompagnarlo, puoi optare per una semplice insalata di verdure fresche o per un contorno di patate arrosto o purea. Anche il riso basmati o il couscous possono essere ottime scelte per bilanciare i sapori forti del piatto principale. Se vuoi rendere il tuo pasto ancora più completo, aggiungi un’insalata di frutta fresca o una zuppa leggera come antipasto. Come bevanda, puoi scegliere un vino bianco secco o una birra leggera. Ricorda di scegliere bevande senza glutine e lattosio se hai intolleranze alimentari. Infine, il modo in cui servi il tuo pollo alla Kiev conta: taglia a metà il petto di pollo per far uscire la farcia calda al burro e alle erbe aromatiche, oppure presentalo intero e incisionato sulla superficie in modo che la farcia diventi evidente. In ogni caso, non dimenticare di goderti ogni boccone del tuo delizioso pollo alla Kiev!

In pollo alla Kiev è un piatto delizioso e versatile che può essere adattato alle esigenze alimentari individuali senza perdere il suo sapore autentico. Utilizzando ingredienti di alta qualità e seguendo le giuste tecniche di preparazione, puoi creare un pasto gustoso e salutare per te e i tuoi ospiti. Ricorda di scegliere varianti senza glutine o lattosio se hai intolleranze alimentari e di abbinare il tuo pollo alla Kiev con contorni leggeri e freschi per bilanciare i sapori intensi del piatto principale. Sperimenta le diverse varianti regionali del pollo alla Kiev per scoprire nuovi sapori e combinazioni, e non dimenticare di servire il tuo piatto in modo creativo e invitante. Buon appetito!

Ricetta pollo alla kiev

Preparazione pollo alla kiev

Per la preparazione del pollo alla Kiev iniziate facendo intiepidire il burro, poi lavoratelo con una spatola in modo che acquisisca la consistenza di una crema. Aggiungete la scorza di limone grattugiata, l’aglio tritato, il succo di mezzo limone, mezzo mazzetto di prezzemolo, mezzo mazzetto di erba cipollina, un po’ di sale e un po’ di pepe. Nonostante la consistenza del burro, cercate di mescolare per bene il tutto. Incidete per lungo i petti di pollo, poi farciteli con il burro aromatizzato che avete preparato e fateli riposare in frigo per 60 minuti.

Ora occupatevi del contorno. Mondate le patate, fatele a spicchi e cuocetele a vapore, poi condite con un po’ di sale e di pepe, con le erbe aromatiche rimaste (prezzemolo ed erba cipollina) e con l’olio extravergine di oliva. Intanto passate il pollo prima nell’uovo sbattuto e poi nel pangrattato. Infine, friggete in abbondante olio e fate asciugare su della carta assorbente. Impiattate tagliando la carne a fette e servendola insieme al contorno di patate.

Ingredienti pollo alla kiev

  • 600 gr. di petto di pollo
  • 100 gr. di burro chiarificato
  • 1 mazzetto di prezzemolo
  • 1 mazzetto di erba cipollina
  • uno spicchio d’aglio
  • 1 limone
  • 2 uova
  • 200 gr. di pane grattugiato consentito
  • 600 gr. di patate
  • q. b. di olio per friggere
  • 3 cucchiai di olio extarvergine di oliva
  • q. b. di sale e pepe.

Pollo alla Kiev, ingredienti e particolarità

Il pollo alla Kiev è un secondo di carne di origine ucraina, in realtà pare che abbia avuto origine alla fine del XVIII secolo in Francia.  Il piatto è realizzato con ingredienti semplici e reperibili, che in alcuni casi richiamano alla tradizione mediterranea. Inoltre, il procedimento è davvero molto semplice e si pone in maniera differente rispetto alle ricette a base di pollo impanato a cui siamo abituati. Il riferimento è, in particolare, alle modalità di condimento del pollo, che vanno ben oltre la cotoletta.

Se dalle nostre parti, e in particolare nel sud Italia, i condimenti si concentrano sulla panatura, qui si focalizzano, invece, sul pollo. Infatti, il pollo viene sostanzialmente farcito da un mix di ingredienti reso cremoso dalla presenza del burro. Per preparare al meglio il burro è sufficiente ammorbidirlo a temperatura ambiente e lavorarlo con una spatola, in questo modo diventa cremoso e può amalgamarsi con le erbe aromatiche e l’aglio. Un condimento, questo, solo all’apparenza pesante ed eccessivo, anche perché il burro è di tipo “chiarificato”, quindi vanta un sapore più leggero rispetto al burro standard.

Il pollo, una delle carni migliori in assoluto

Il protagonista del pollo alla Kiev è ovviamente il pollo. Si tratta in assoluto della carne più consumata al mondo, e non solo grazie ad una spiccata reperibilità (il pollo è più facile da allevare del manzo e del suino), ma soprattutto perché ha le carte in regola per essere apprezzato da tutti. E’ gustoso, ma non così intenso da risultare eccessivo o di nicchia, inoltre è altamente digeribile, nutriente e versatile. Le sue proteine, che sono presenti in misura paragonabile alla carne rossa, vantano un valore biologico molto elevato. E’ altresì ricco di vitamine e sali minerali. L’apporto calorico, poi, è piuttosto basso, se si rinuncia alla pelle, che è la parte in cui sono concentrati i grassi.

pollo alla kiev

Per quanto concerne la versatilità, è sufficiente fare mente locale sulle numerose ricette associate al pollo. Accanto al classico pollo al forno con le patate si stagliano tantissime ricette e preparazioni, che porgono il fianco anche a richiami orientali che puntano sull’agrodolce. In occasione di questa ricetta è bene optare per i petti di pollo, uno dei tagli più uniformi ed omogenei in quanto a struttura. Nella cucina russa il pollo non va marinato, per il resto la panatura avviene secondo canoni standard ben noti: si passa la carne prima nell’uovo sbattuto e poi nel pangrattato. In questo caso non è prevista una doppia panatura, sebbene potete realizzarla se è di vostro gradimento.

Un contorno semplice ma saporito

Il pollo alla Kiev prevede la presenza di un contorno. Anche in questo caso si segnala una sorprendente affinità con la cucina mediterranea, che prevede, in genere, un contorno per ogni ricetta di pollo. In questo caso il contorno è a base di patate, non al forno, bensì cotte al vapore. Ciò conferisce leggerezza al piatto, che non risulta eccessivo nei valori nutrizionali e nell’apporto calorico.

Quali patate utilizzare? Ebbene, il consiglio è di optare per una varietà che tenga molto bene la cottura, anche perché le patate devono rimanere intere. Il consiglio è, quindi, di optare per le patate a pasta gialla, che offrono molto da questo punto di vista. Fermo restando che qualsiasi varietà potrebbe andare bene, purché rispetti questa caratteristica. Per il resto, le patate vanno condite in modo semplice, ossia con olio extravergine di oliva, sale e pepe.

Le varianti regionali del pollo alla Kiev

Il pollo alla Kiev è un piatto classico, ma ha molte varianti regionali che lo rendono ancora più interessante. In Ucraina, ad esempio, il piatto viene chiamato Kotleta po-Kyivski e utilizza carne macinata al posto del petto di pollo intero. La farcia è composta da burro aromatizzato, aglio e cipolla tritati, e viene cotto in forno invece che fritto.

In Polonia, il piatto viene chiamato Kotlet de Volaille a la Varsovienne e utilizza una farcia simile all’originale con l’aggiunta di prosciutto cotto e formaggio grattugiato. In Francia, il piatto viene chiamato Cordon Bleu e utilizza petti di pollo farciti con prosciutto cotto e formaggio fuso, impanati con la panatura tradizionale e fritti in padella.

Anche negli Stati Uniti, il piatto ha subito molte reinterpretazioni come il Chicken Kiev Burger o le Chicken Kiev Meatballs. Sperimentare le diverse varianti del pollo alla Kiev può essere divertente e stimolante per il palato!

Ricette con pollo ne abbiamo? Certo che si!

4/5 (2 Recensioni)
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