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Labneh con pane arabo, una delizia dal Libano

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

Labneh con pane arabo
Ricette per intolleranti, Cucina libanese
Ricette vegetariane
Ricette senza glutine
Ricette senza lattosio
preparazione
Preparazione: 05 ore 20 min
cottura
Cottura: 00 ore 10 min
dosi
Ingredienti per: 4 persone
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3.5/5 (2 Recensioni)

Cos’è il labneh e quali sono le sue caratteristiche?

Il labneh è un prodotto tipico della cucina tipica libanese, sebbene sia diffuso in quasi tutti i paesi del Levante (Palestina, Giordania, Siria etc.), spesso con varianti diverse. Attualmente lo si trova nei supermercati, anche in Italia a volte, tuttavia è tradizionalmente preparato in casa secondo un metodo simile a quello utilizzato duemila anni fa. Il labneh è infatti uno dei pochi formaggi che può essere realizzato a casa, in quanto non richiede una strumentazione particolare e nemmeno tecniche così raffinate. Si tratta, infatti, di innescare un processo di compressione della materia prima e di estrazione dei liquidi. Può sembrare strano ma bastano solo un colino, qualche garza e un frigorifero.

Sono attestate molte varianti di questa ricetta libanese. A dire il vero, ciascun paese, persino ciascuna regione, ha il suo. Buona parte di queste varianti si differenziano principalmente per la materia prima, ovvero per il tipo di yogurt. La ricetta che vi propongo oggi prevede l’impiego dello yogurt greco. A prescindere da questo ingrediente, il labneh si presenta con un colore bianco candido e con una consistenza molto morbida e pastosa, più del normale formaggio fresco. Per questo motivo, da molti è considerato una “semplice” variante dello yogurt.

Ricetta labneh con pane arabo:

Preparazione labneh

  • Per la preparazione del labneh iniziate mondando e lavando le erbe aromatiche, poi sminuzzatele per bene.
  • In una ciotola versate lo yogurt greco e il sale, poi mescolate.
  • Ora ricoprite con delle comunissime garze un colino a maglie fini e versate lo yogurt.
  • Filtrate per bene lo yogurt in una ciotola abbastanza profonda, in modo che il liquido che colerà non toccherà le garze. Se serve fate lo stesso passaggio due volte.
  • Poi conservate in frigorifero per 4 o 5 ore.
  • A questo punto dovreste ritrovarvi con una specie di formaggio di yogurt. Spezzetatelo, formando delle palline uniformi, e distribuite sulla loro superficie le erbe aromatiche tritate, le spezie, un po’ di olio extravergine di oliva e i pinoli.
  • Servite con il pane arabo appena tostato e buon appetito!

Ingredienti labneh

  • 500 gr. di Yogurt Greco Colato senza lattosio
  • qualche fogliolina di menta fresca e timo
  • un cucchiaio di pinoli di cedro
  • una punta di cucchiaino di curcuma e paprika
  • q. b. di pane arabo
  • 3 cucchiai di olio extravergine d’oliva
  • q. b. di sale

Come fare il pane arabo per il labneh?

Il labneh, proprio come qualsiasi altro formaggio, può essere consumato da solo o accompagnato con altri ingredienti. Si esalta sulle più svariate tipologie di pane, spalmato come qualsiasi altro formaggio fresco. Io però consiglio di seguire la tradizionale cucina araba per ciò che concerne il consumo e l’esperienza gustativa. L’idea che sta alla base di questa ricetta è accompagnare il labneh con il pane libanese o il pane arabo . Un pane diverso dal nostro, molto morbido ma che richiede una lievitazione più breve. Come da tradizione per i “pani arabi”, o della zona del Mediterraneo orientale, può essere cotto sia al forno che in padella. La cottura in padella, tra l’altro, è retaggio dell’antica cottura su pietra.

Labneh con pane arabo

Potete decidere di comprare il pane arabo, ma vi avverto, quello che vendono al supermercato è spesso e volentieri una imitazione dell’originale. Vi invito quindi a prepararlo in casa, anche perché il procedimento è abbastanza semplice. Alla preparazione del pane arabo ho dedicato un articolo. La ricetta è davvero semplice e può essere approcciata anche da chi non ha mai realizzato alcun tipo di pane in vita sua. Anzi, spesso chi inizia lo fa preparando proprio queste tipologie di pane (a bassa lievitazione e dalla consistenza morbida).

La cucina libanese
La cucina libanese è una delle più ricche e raffinate del Medio Oriente. Si basa su ingredienti semplici ma di grande qualità: cereali, legumi, spezie, verdure fresche e olio d’oliva. È famosa per i suoi antipasti, chiamati mezze, che si condividono con hummus, tabbouleh e kibbeh. La cucina libanese è equilibrata e salutare, un inno alla convivialità e alla leggerezza.

Gli insospettabili pregi nutrizionali dei pinoli

I prodotti da panetteria non rappresentano l’unico accompagnamento del labneh. Anzi, raramente va consumato solo con il pane, infatti viene spesso condito con spezie ed erbe aromatiche. Per questa ricetta consiglio di realizzare un semplice trito di spezie, e di distribuirlo equamente sui bocconcini di labneh. Ho anche predisposto una gradevole aggiunta: i pinoli. A mio dire, il loro sapore lineare e uniforme, sufficientemente equilibrato, è in grado di valorizzare la gradevole acidità del formaggio. La scelta dei pinoli procede anche dalla consapevolezza dei loro pregi, notevoli ma poco conosciuti.

Sia chiaro, siamo nell’ambito della frutta secca, quindi i pinoli sono molto calorici. Lo sono perché contengono parecchi grassi, questi, però, sono principalmente “buoni” in quanto impattano positivamente sull’organismo. ll riferimento è agli acidi grassi omega tre, che fanno bene all’apparato cardiocircolatorio, alla funzione visiva e alla funzione cognitiva. I pinoli, poi, sono ricchi di vitamine, e in particolare la E e la vitamina PP.

Stesso discorso per i sali minerali, si apprezzano, infatti, elevate concentrazioni di calcio, potassio, ferro e soprattutto fosforo. I pinoli, infine, contribuiscono ad abbassare il colesterolo, e quindi il rischio che insorgano patologie circolatorie acute (infarti, ictus, etc.). Che ruolo hanno i pinoli in questa ricetta? Semplicemente vanno distribuiti sul labneh al momento del servizio, insieme al pane ovviamente. Ringrazio Marco e Yasmine che mi aiutano e consigliano sempre piatti medio-orientali, con loro scopro sempre qualcosa di nuovo e originale.

Ricette con pane arabo: un mondo da scoprire

Il pane arabo, usato in questo caso con il labneh, può fungere da accompagnamento per molte ricette, ma può anche diventare protagonista di piatti sfiziosi e ricchi di personalità. Ecco due idee gustose che ne esaltano le potenzialità.

La prima è la pita di pane arabo ripiena di falafel e verdure fresche. I falafel sono delle polpette di ceci speziate e fritte, che vengono sistemate all’interno della tasca del pane insieme a pomodori, lattuga, cipolla rossa e una salsa di yogurt con menta e limone. Il risultato è un piatto equilibrato, che combina croccantezza, freschezza e cremosità. E’ perfetto anche come street food, oltre che come pranzo leggero e nutriente.

La seconda idea è la pita di pane arabo con pollo alla paprika e hummus. Il pollo viene marinato con paprika dolce, limone e olio d’oliva, poi viene grigliato e tagliato a striscioline. Infine si spalma l’hummus all’interno del pane e si aggiungono le fettine di pollo, qualche foglia di insalata e un filo di olio extravergine d’oliva. In pochi minuti si ottiene così un piatto completo, ricco di proteine e dal gusto intenso.

Il pane arabo si presta a infinite ricette: può essere farcito con verdure grigliate, tonno e maionese allo yogurt, oppure con formaggi freschi e spezie. Può persino sostituire la base della pizza o essere tagliato a spicchi e tostato per diventare un perfetto antipasto, accompagnato da salse come babaganoush, tzatziki o muhammara.

L’origine del pane arabo
Il pane arabo ha origini antichissime. Si ritiene che fosse già diffuso in Mesopotamia, dove veniva cotto su pietre roventi o in forni d’argilla. La sua caratteristica tasca interna, dovuta al vapore che si forma durante la cottura, lo ha reso perfetto per accogliere farciture. Oggi è diffuso in tutto il Medio Oriente e nel Mediterraneo, simbolo di condivisione e tradizione familiare.

Oltre il labneh

Il labneh non è l’unico latticino che si può realizzare in casa, infatti si segnalano anche il paneer e lo yogurt greco colato, due preparazioni che, pur provenendo da culture diverse, condividono la stessa filosofia: la semplicità. Per esempio il paneer, tipico dell’India, si ottiene facendo cagliare il latte con succo di limone o aceto. Dopo la separazione del siero la parte solida viene filtrata e pressata, fino ad ottenere un formaggio compatto, bianco e privo di sale. Il paneer è perfetto per piatti vegetariani, come curry e zuppe, ma anche come ripieno per il pane arabo, tagliato a cubetti e condito con spezie come curcuma e cumino.

Un altro esempio è lo yogurt colato, che è una variante densa dello yogurt tradizionale, ottenuta lasciandolo scolare in un telo per diverse ore. Questo tipo di yogurt risulta cremoso e vellutato, ideale come base per salse o per accompagnare il pane arabo. Basta aggiungere un filo di olio d’oliva, menta e sale per ottenere una salsa mediterranea fresca e versatile.

FAQ sul labneh con pane arabo

Come si conserva il pane arabo?

Il pane arabo si conserva in un sacchetto di plastica (o di tela) per due o tre giorni a temperatura ambiente. Per mantenerlo morbido può essere leggermente riscaldato in forno o in padella. Se si desidera conservarlo più a lungo si può congelare e scongelare all’occorrenza, avvolgendolo in un panno umido per farlo tornare soffice.

Come si prepara il pane arabo in casa?

Per fare il pane arabo in casa servono farina, acqua, lievito e sale. Dopo aver impastato e lasciato lievitare per circa due ore, si formano dei dischi di pochi millimetri e si cuociono in forno molto caldo o su una piastra. Il calore intenso crea una bolla d’aria interna che separa i due strati, formando la caratteristica tasca.

Qual è la differenza tra pane arabo e pane naan?

La pita greca (o pane arabo) è più sottile e priva di grassi, mentre il pane naan, tipico dell’India, contiene yogurt (o latte) e viene spesso spennellato con burro o ghee. La pita ha una consistenza più asciutta, ideale per essere farcita, mentre il naan è più soffice e aromatico, perfetto per accompagnare piatti speziati.

Cosa abbinare al pane arabo per un pasto completo?

Al pane arabo si può accompagnare carne alla griglia, pesce marinato o verdure al forno. E’ ottimo anche con salse, come hummus, baba ganoush o tzatziki. Per un pasto completo e bilanciato si può servire con insalata di cous cous, formaggi freschi e una porzione di legumi, come lenticchie o ceci speziati.

Il pane arabo è adatto ai vegani?

Si, nella sua versione tradizionale il pane arabo non contiene ingredienti di origine animale. È fatto solo con farina, acqua, sale e lievito. Tuttavia, se si utilizza per preparazioni farcite, occorre prestare attenzione ai condimenti, in quanto alcune salse o ripieni potrebbero contenere latticini o carne.

Ricette pane etnico ne abbiamo? Certo che si!

3.5/5 (2 Recensioni)
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