bg header
logo_print

Peixe frito con tapioca, il fritto di pesce alla brasiliana

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

Peixe frito con tapioca
Ricette per intolleranti, Cucina Brasiliana
Ricette senza glutine
Ricette senza lattosio
preparazione
Preparazione: 00 ore 05 min
cottura
Cottura: 00 ore 10 min
dosi
Ingredienti per: 4 persone
Stampa
5/5 (1 Recensione)

Peixe frito con tapioca, una delizia pronta in pochi minuti

Uno tra i piatti più amati della cucina brasiliana è il peixe frito con tapioca, che ripropone il sapore del mare e lo accosta alla croccantezza della panatura realizzata con la farina di tapioca. Del resto, proprio la tapioca è un “biglietto da visita” con cui il Brasile si presenta dietro ai fornelli e che rivela parte della sua identità culinaria. Il pesce, in particolare nella parte nord-est del paese, è un ingrediente insostituibile e che, a pieno titolo, rientra tra le pietanze fisse nei menu.

Ricetta peixe frito con tapioca

Preparazione peixe frito con tapioca

Per la preparazione del peixe frito con tapioca iniziate lavando i pesci sotto un getto di acqua corrente, avendo cura di non rovinarli. Poi asciugateli delicatamente con carta assorbente. In una ciotola ampia, versate la farina di tapioca e passateci i pesci in modo da impanarli.

Girateli almeno una volta, in modo che la panatura sia uniforme. Ora prendete una padella ampia, scaldate per bene l’olio di girasole e immergete i pesci. Friggeteli così per pochi minuti, o fino a quando non avranno acquisito una bella doratura. Prelevate i pesciolini fritti con la schiumarola e adagiateli nella carta assorbente. Servite i pesci caldi, aggiungendo un po’ di limone se lo desiderate.

Ingredienti peixe frito con tapioca

  • 300 gr. di latterini o altri pesciolini piccoli
  • 150 ml. di olio di semi di girasole per friggere
  • 300 gr. di farina di tapioca macinata finemente
  • q. b. di sale.

Lo sfiziosissimo peixe frito con tapioca è vera e propria goduria per il palato. E’ ideale soprattutto come antipasto, oppure per accompagnare un buon aperitivo, quindi perfetto in qualsiasi momento della giornata! Il latterino impanato con la farina di tapioca e poi fritto – se servito nel cartoccio – farà sempre e comunque la sua bellissima figura e sarà veramente perfetto in modalità “street food”.

Quali pesci scegliere per la ricetta del peixe frito

Ogni frittura ha le sue regole e ogni paese le sue tradizioni in cucina. Il Brasile propone questa pietanza a base di pesciolini fritti impanati con la farina di tapioca (peixe frito com tapioca), famosissima – tra le altre – anche per le sue straordinarie proprietà benefiche. Ma quali sono i pesci ideali per la riuscita di questo piatto? Per la frittura, generalmente, si tende ad usare i pesci piccoli sia per il sapore sia per la loro praticità, infatti il più delle volte non vengono privati neanche delle lische e delle interiora e possono essere mangiati in un sol boccone. In ogni caso, per realizzare un perfetto peixe frito con tapioca i pesci più indicati sono i latterini che si prestano bene ad un’impanatura croccante.

Peixe frito con tapioca

La preparazione di questa ricetta tipica del Brasile è molto semplice ed è anche veloce nella sua realizzazione, ma è pur vero che gli ingredienti devono essere di prima qualità e bisogna prestare attenzione al procedimento. Per questo motivo, è importante scegliere bene un pesce che si sposi perfettamente con questa ricetta. I latterini (conosciuti anche con il nome di “acquadelle”) sono dei piccoli pesci d’acqua dolce (ma anche di mare) che, generalmente abitano le profondità dei fondali sabbiosi e le insenature più nascoste. Le dimensioni dei latterini arrivano ad un massimo di 10 cm di lunghezza e risultano davvero gustosi.

Il latterino, un pesce da non sottovalutare

Per descrivere nel dettaglio la ricetta del peixe frito con tapioca, cominciamo col dire che il latterino, nonostante prediliga le acque dolci, è un pesce molto diffuso anche in tutti i mari. L’acquadella (o latterino), pur nelle sue dimensioni ridotte, presenta occhi molto grandi rispetto al resto del corpo che assume la forma di un fuso allungato. Nonostante sia un pesce definito “povero”, le sue proprietà nutritive sono davvero eccezionali, infatti apporta notevoli quantità di calcio e, non a caso, il latterino è perfetto per essere inserito anche nei regimi alimentari dei bambini. Ma non solo, anche i “grandi” traggono importanti benefici dal consumo di latterino, che risulta un ottimo alleato per la prevenzione di malattie che colpiscono le ossa e dell’osteoporosi.

Per ogni 100 grammi di latterino abbiamo 150 grammi di calorie, un grammo di calcio, tanto fosforo, 15 grammi di proteine ed un buon apporto di vitamina A. La panatura con la farina di tapioca, poi, è perfetta per mitigare il sapore della sua carne, leggermente amara. Ora è arrivato il momento di riscaldare l’olio e preparare la nostra ricetta!

Ricette secondi piatti di pesce ne abbiamo? Certo che si!

5/5 (1 Recensione)
Riproduzione riservata

Aggiungi un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Puoi usare HTML tags e attributi:

<a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>

TI POTREBBE INTERESSARE

Shirataki con verdure e salsa teriyaki

Shirataki con verdure e salsa teriyaki, un piatto...

Cosa sapere sugli shirataki I protagonisti di questa ricetta sono gli shirataki, un tipo di pasta molto consumato in Giappone ma considerata una rarità dalle nostre parti. Gli shirataki si...

Tacos con patate viola

Tacos con patate viola, una variante del piatto...

Cosa sapere sulle patate viola Il vero elemento di novità di questi tacos sono le patate viola. A differenza di quanto si possa immaginare, il colore è al cento per cento naturale e deriva...

Insalata di makhane

Insalata di makhane: contorno esotico della cucina indiana

Makhane o noci di loto: sapore, proprietà nutrizionali e usi in cucina Ma cosa sono di preciso le makhane presenti in questa insalata? Di base sono i semi del loto, una pianta carica di simbolismi...