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Torta di riso, un dolce toscano semplice e soffice

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

Torta di riso
Ricette per intolleranti, Cucina Italiana
Ricette vegetariane
Ricette senza glutine
Ricette senza lattosio
preparazione
Preparazione: 30 min
cottura
Cottura: 1 ore 10 min
dosi
Ingredienti per: 4 persone
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5/5 (2 Recensioni)

Torta di riso, un dolce a misura di principiante

Oggi vi presento un dolce particolare ma molto semplice da realizzare, praticamente a prova di principiante: la torta di riso. La peculiarità di questa torta è la totale assenza di farine e amidi. A formare l’impasto c’è solo il riso, che viene bollito, fatto raffreddare e infine adagiato su una teglia ben oliata; il tutto viene poi coperto con un composto.

Quale riso utilizzare per questa ricetta? In realtà, quando si tratta di preparare torte a base di riso si impiegano varietà di riso cedevoli, come il riso Roma o il riso Originario. Lo scopo, infatti, è di creare una sorta di pappetta o di pastella. In questo caso, però, ho inteso creare un dolce più gradevole al palato, in cui i chicchi si potessero avvertire distintamente, al netto delle esigenze di stabilità dell’impasto. Per questo motivo ho utilizzato il riso Carnaroli, il riso perfetto per i risotti che non scuoce e che assorbe ottimamente liquidi e sapori.

Ricetta torta di riso

Preparazione torta di riso

  • Per la preparazione della torna iniziate bollendo il riso con acqua poco salata, scolate a fate raffreddare.
  • Sbattete le uova insieme allo zucchero, poi inserite anche il latte e il rum. Passate un sottile strato di olio su una teglia, date una sventagliata di zucchero e poi adagiate il riso formando una composizione bassa.
  • Infine versate con delicatezza il composto con gli altri ingredienti.
  • Infornate per 1 ora a 170 gradi. Per la salsa, fate bollire il latte con la panna, aggiungete i tuorli sbattuti insieme allo zucchero, riscaldate fino a 82 gradi e versate in una ciotola con il cacao e il cioccolato fatto a pezzetti; mescolate il tutto fino a completo scioglimento.
  • Infine lasciate raffreddare e servite la torta con la salsa di cioccolato a parte.

Per la preparazione dell'impasto:

  • 120 gr. di riso Carnaroli Riserva San Massimo,
  • 6 uova,
  • 250 gr. di zucchero,
  • 750 cl. d latte intero ,
  • 1 dl. di rum,
  • 20 gr. di burro chiarificato

Per la salsa al cioccolato:

  • 2 dl. di latte
  • 2 dl. di panna
  • 4 tuorli
  • 70 gr. di zucchero
  • 90 gr. di cioccolato fondente
  • 10 gr. di cacao

Il latte con il rum, un’idea geniale

Tra gli spunti più interessanti di questa semplice ma gustosa torta di riso spicca il composto a base di latte e di rum. Può sembrare un accostamento strano, dal momento che i sapori e i richiami dei due alimenti sono completamente diversi, eppure, almeno in questa ricetta, hanno un loro perché. Concorrono, infatti, a conferire alla torta di riso la giusta dose di umidità e morbidezza, nonché sentori che sono sia dolci che forti.

La presenza in contemporanea del latte e del rum dimostra come, in realtà, la torta di riso sia un dolce solo all’apparenza estremamente semplice, ma comunque in grado di regalare alcuni elementi di diversità rispetto alle altre produzioni dolciarie. Il risultato è piuttosto gradevole, sia dal punto di vista organolettico che nutrizionale. La torta di riso, per esempio, contiene un numero limitato di calorie!

La semplicità della torta di riso

Se avete dato già un’occhiata alla ricetta della torta di riso, detta anche torta degli addobbi, avrete certamente notato che è molto facile. Pochi passaggi per una preparazione davvero semplice, tuttavia niente affatto banale. Dietro la torta di riso c’è una ratio ben precisa, che fa della semplicità una caratteristica fondante: valorizzare il sapore del riso adeguandolo, ovviamente, al concetto di dolce. E’ per questo motivo che gli altri ingredienti in un certo senso “scarseggiano”.

Si tratta di un dolce comunque molto buono, che offre sentori diversi rispetto alle preparazioni dolciarie cui certamente siete abituati. Il riferimento è proprio all’ingrediente principale, al riso, che in genere è poco considerato dalla tradizione dolciaria italiana. Gli altri alimenti, va detto, non sono di contorno ma anzi operano in una prospettiva di valorizzazione e di creazione di un sentore unico, almeno rispetto agli altri dolci.

I pregi del riso Carnaroli

Il riso Carnaroli è un abituè delle tavole italiane, una delle varietà più diffuse e apprezzate nel nostro paese. Tuttavia, non è una delle più antiche, anzi è proprio recente! Il riso Carnaroli infatti è stato “inventato” dall’omonimo professore nell’immediato dopoguerra, che ha usato come basi le già vetuste varietà del Vialone e del Lencino. Lo scopo del professore era selezionare un riso forte, capace di tenere cotture lunghe e a temperature elevate, che spiccasse dunque per versatilità.

Torta di riso

Ebbene, a quanto pare è stato raggiunto l’obiettivo. Il Carnaroli è veramente un riso in grado di non scuocere nemmeno a temperature elevate e con cotture lunghe. Si caratterizza inoltre per il chicco molto grande e per un sapore marcato. E’ talmente versatile che può essere utilizzato tanto per i risotti quanto per preparazioni completamente diverse, come i dolci.

Come preparare la salsa al cioccolato?

La torta di riso può essere valorizzata da una vasta gamma di salsine dolci e di topping. Tuttavia, io propongo una inedita salsa al cioccolato e uova. Oltre che con questi due ingredienti, la salsa viene realizzata con la panna, il latte, lo zucchero e il cacao. L’effetto richiama alla ganache per la sua lucentezza e alle creme pasticcere per quanto concerne il sapore.

La procedura è un po’ più laboriosa rispetto alle classiche ganache, ma è comunque alla portata di tutti. Basta cuocere il latte insieme alla panna per poi aggiungere i tuorli sbattuti insieme allo zucchero. Quando la soluzione ha raggiunto gli 82 gradi si incorporano il cioccolato fatto a pezzettini e il cacao.

Ovviamente utilizzate solo il cioccolato fondente, che è l’unico veramente compatibile con la preparazione delle creme. Non preoccupatevi per i sentori amari, va bene anche un classico cioccolato al 70%.

Torta di riso: una ricetta per chi soffre di intolleranze alimentari?

Giunti a questo punto la domanda è più che lecita, la torta di riso è adatta a chi soffre di intolleranze alimentari? Per rispondere è necessario operare alcune distinzioni tra le varie patologie. Per quanto riguarda i celiaci il semaforo è verde, d’altronde il principio base della ricetta è l’impiego del riso al posto della farina, che è naturalmente privo di glutine (gluten-free).

Discorso diverso per gli intolleranti al lattosio. Per la torta in sé viene impiegato il latte, mentre per la salsa viene impiegata anche la panna. La soluzione è però dietro l’angolo, basta sostituire questi ingredienti con prodotti delattosati.

Il sapore dei prodotti delattosati è pressoché identico, anche se talvolta si nota una leggera dolcezza che non stona. Vi sconsiglio l’utilizzo di latte vegetale, in quanto interferirebbe troppo sul sapore. Quindi è meglio non usare il latte di riso o tipi di latte più intensi, come il latte di cocco, di mandorle, di nocciola e di soia.

FAQ sulla torta di riso

Qual è il riso più adatto per fare la torta di riso?

Il riso più adatto per preparare la torta di riso è il Carnaroli. Questa varietà si caratterizza per la capacità di sopportare le cotture prolungate senza scuocere, assorbendo i liquidi e il sapore. Tuttavia, alcune versioni della torta di riso potrebbero richiedere l’impiego del riso Roma e del riso Originario, che tendono a sfaldarsi più facilmente, creando una sorta di pappetta.

Come nasce la torta di riso?

L’idea della torta di riso nasce dalla volontà di utilizzare il riso e il latte per creare un impasto consistente e allo stesso tempo soffice. Per quanto concerne il topping, l’idea di base è quello di unire l’intensità delle ganache classiche con il sapore delicato del latte.

Quante calorie ha la torta di riso?

La torta di riso comprende alcuni alimenti potenzialmente calorici come il latte, la panna e le uova. Tuttavia, a conti fatti, l’apporto calorico risulta equilibrato e non eccessivo. Una torta intera viaggia sulle 2000 kcal, quindi una porzione media non va oltre 300 kcal.

Cosa bere con la torta di riso?

La risposta dipende da come e quando si consuma la torta di riso. Se la si consuma a colazione può andare bene il classico caffè o un bicchiere di latte. Se invece si consuma la torta di riso a merenda è ottima con una cioccolata calda, o con il caffè. Infine, se si consuma la torta di riso come aperitivo dolce, si può abbinare un vino bianco frizzante e fruttato, o direttamente uno champagne.

Ricette con riso ne abbiamo? Certo che si!

5/5 (2 Recensioni)
Riproduzione riservata

2 commenti su “Torta di riso, un dolce toscano semplice e soffice

  • Mer 30 Dic 2020 | Alessandro morselli ha detto:

    Dove sono i commenti?

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