Menu pasquale innovativo: creatività e multiculturalità
Chi è stanco della tradizione può sempre scegliere un menu pasquale innovativo con cui portare in tavola piatti più particolari dove si assaporano gusti ricercati che garantiscono un successo straordinario con ospiti esigenti.
L’innovazione culinaria può consistere nell’abbinamento di sapori diversi e sfiziosi o in piatti creati con ingredienti importati da altre etnie: così la multiculturalità entra in cucina e unisce tutti in un abbraccio culinario da 10 e lode! Cosa preparare di innovativo? Le idee non mancano, vediamo come concretizzarle!
Ricetta menu pasquale innovativo
Preparazione menu pasquale innovativo
Preparate il pan di Spagna e una volta freddo riducetelo a fette spesse 1 centimetro. Foderate lo stampo con pellicola alimentare e adagiate alcune fette di pan di spagna. Ora in una ciotola versate lo zibibbo e l’acqua, poi mescolate per bene. Infine spennellate questo preparato sul pan di Spagna.
In un’altra ciotola aggiungete lo zucchero e la ricotta e amalgamate per bene servendovi di una frusta. A parte montate la panna e versatela poco alla volta nella crema di ricotta e zucchero, girando con delicatezza dal basso verso l’alto per non smontarla.
Quando il composto di ricotta, zucchero e panna è pronto, mettetene da parte un terzo in una ciotola. Nella ciotola con un terzo di composto versate il cacao in polvere, mescolando per amalgamare completamente.
Ora riprendete la ciotola con due terzi di composto e aggiungete le gocce di cioccolato. Mettete nello stampo i due composti che avete realizzato nelle due differenti ciotole.
Ritagliate un disco di pan di Spagna e premetelo leggermente sulle creme, questa sarà la base del vostro zuccotto. Ora ricoprite con la pellicola e fate riposare in frigo per circa 3 ore.
Trascorso questo tempo, sformate lo zuccotto con delicatezza (il pan di Spagna deve fare da base), poi spolverate con del cacao amaro e servite.
Ingredienti menu pasquale innovativo
- Per uno stampo a cupola di 17×11 cm di diametro
- 1 pan di Spagna
- 320 gr. di ricotta consentita
- 250 ml. di panna fresca consentita
- 50 gr. di zucchero a velo
- 10 gr. di cacao amaro in polvere (+ quello per spolverare)
- 50 gr. di gocce di cioccolato consentito
- 70 ml. di zibibbo
- 30 ml. di acqua naturale.
Per gli amanti dell’innovazione: sfizi e vizi!
Tra gli antipastidi quanto menù pasquale innovativo è l’insalatina di farro con sedano croccante e tuorlo d’uovo che mescola in modo equilibrato proteine e fibre. Potete portare in tavola la multiculturalità con la torta salata con pak choi e champignon che vi aprirà a nuovi orizzonti…del gusto asiatico!
Tra i primi, potete scegliere il tradizionale risotto ma nella versione sovversiva di pesce del risotto al persico e salvia a cui potete abbinare dei secondi particolari come le girelle di sogliola alla curcuma su crema di piselli oppure il trancetto di storione all’aceto di mele: un toccasana per il corpo e una miscela di proprietà benefiche per la mente.
Ed ecco un menu pasquale innovativo
E se proprio volete stupire i vostri ospiti con delle sciccherie, non rinunciate ad un purè di patate viola o all’uovo marinato da abbinare a verdure o ai primi: stupirete i vostri commensali già a partire dai colori primaverili che sfodererete con classe! Per non rinunciare allo stile, chiudete con un sorbetto al limone variegato ai frutti di bosco: le vostre papille gustative si resetteranno per un nuovo tour de force!
E il dolce? Potrebbe essere un incrocio tra tradizione ed eleganza, ma rivisitate in chiave moderna: le colombine di sfoglia daranno un tocco di classe ad una tavola innovativa che non vuole rinunciare al gusto. Ma non dimenticate la mousse allo zenzero e limone da servire in coppa o i macarons con crema ai mirtilli e mandorle oppure il mango pudding che mixa cultura indiana e cinese in un tortino al mango eccezionale.
Vini per il menu innovativo: italiani o esteri?
E poi…cosa non deve mai mancare? Ovviamente, il vino! In qualunque menu, il vino è la bevanda più amata fin dai tempi antichi. Con un menu di pesce il vino bianco è d’obbligo, dall’antipasto al dolce! Moscati e passiti, Chardonnay e spumantini rosati saranno i vostri accompagnatori più intimi in un menu pasquale davvero esilarante.
Ma lasciate spazio anche a chi vuole sperimentare con curiosità spulciando nell’enologia cinese e Sud-africana dove i bianchi sono più ricercati e rari. Tuttavia, ricordate che, malgrado il vino sia prodotto in molti Paesi, quello italiano rimane il migliore!
E per finire in bellezza un ottimo Zuccotto
La fortuna dello zuccotto sta nella sua bontà, non c’è dubbio, ma anche nella semplicità della ricetta. Un altro valore è la versatilità, dal momento che offre un certo margine alla creatività.
Ciò riguarda non solo le creme, per quanto si preferisca quasi sempre il cioccolato, il cacao e la ricotta, quanto il liquore. Esatto, lo zuccotto prevede l’impiego di un po’ di liquore, in genere il rum.
Nessuno vieta, però, di optare per altri prodotti. Qui propongo lo zibibbo, un famoso vino siciliano. La sua presenza fa di questa ricetta una variante dello zuccotto tosco-siciliana.
Zuccotto, il dolce perfetto per ogni occasione
Lo zuccotto è un dolce semifreddo originario della toscana. Viene realizzato con un certo numero di ingredienti, anche se la versione classica prevede l’impiego di ricotta, panna, cacao e cioccolato.
Ha un procedimento particolare, soprattutto nelle fasi finali: le creme (sono almeno due) vanno poste in uno stampo a cupola e coperte da un disco di pan di Spagna; il tutto poi viene fatto riposare in frigo.
Al momento della sformatura, il contenuto va capovolto, in modo che il disco di pan di Spagna diventi la base, e il dolce assuma – appunto – la forma di uno zuccotto.
Le meraviglie del vino zibibbo
Lo zibibbo, utilizzato nella preparazione dello zuccotto, è uno dei vini più particolari di tutta la tradizione vinicola italiana. Viene prodotto soprattutto in Sicilia, sebbene si segnali una certa presenza anche in Campania.
Viene realizzato con l’omonima uva, che viene coltivata su viti molto piccole, che hanno una elevata resistenza ai parassiti e ai microrganismi. Ciò rende possibile una raccolta estremamente tardiva, responsabile del sapore marcatamente zuccherino dell’uva.
Lo zibibbo commuta questa tendenza alla dolcezza estrema, e in virtù di ciò può essere impiegato anche nella preparazione dei dolci (in particolare delle bagne).
Nella ricetta di questo particolare zuccotto, lo zibibbo viene impiegato appunto per preparare la bagna. Niente di più facile: si unisce il vino all’acqua, si mescola e con un pennello si inumidisce il pan di Spagna, il quale poi andrà a formare la base dello zuccotto. Il consiglio è di rispettare le dosi indicate, in quanto lo zibibbo ha un sapore molto forte.
Come fare un perfetto pan di Spagna
Non può esistere zuccotto senza pan di Spagna. In questo caso, dovrete compiere una scelta: acquistare il pan di Spagna al supermercato o farlo voi stessi. Io consiglio questa seconda alternativa.
In primo luogo, perché ricaverete una maggiore soddisfazione, e poi perché, se fatto bene, quello “home made” è più buono. Sarete sicuri, inoltre, che è senza glutine e senza lattosio.
Inoltre, potrete scegliere la farina se volete, persino qualche farina senza glutine se avete l’esigenza di un zuccotto completamente gluten-free. A disposizione, avreste molte farine, per quanto quelle più “esotiche” necessitino di una di supporto in quanto caratterizzate da minori capacità panificatorie.
Come fare il pan di Spagna? La ricetta è abbastanza semplice e, ingredienti a parte, suscettibile di poche variazioni e varianti. Vi consiglio di seguire la ricetta che ho pubblicato qui, in questo articolo di Nonnapaperina.it.
Ricette per Pasqua ne abbiamo? Certo che si!
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