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Colazione nordica, una colazione davvero particolare

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

colazione nordica
Ricette per intolleranti, Cucina Italiana
Ricette senza glutine
Ricette senza lattosio
preparazione
Preparazione: 01 ore 00 min
cottura
Cottura: 01 ore 00 min
dosi
Ingredienti per: 4 persone
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Avocado al forno con salmone e Skyr, una bella combinazione di sapori

L’avocado al forno con salmone e Skyr è una ricetta molto particolare che è spesso presente in una colazione nordica, che differisce molto dalle classiche ricette della cucina italiana. In un certo senso, unisce un carattere nordico, dato dal salmone e dallo Skyr, e un carattere esotico, dato dall’avocado e dalle uova di quaglia. Ciononostante, può essere apprezzato da tutti i palati. Inoltre è davvero semplice da realizzare, l’unico elemento di difficoltà, se così si può chiamare, consiste nella preparazione dell’avocado.

L’avocado va tagliato in due, denocciolato e spolpato. Abbiate però cura di conservare un po’ di polpa. L’avocado è anche molto nutriente e salutare. E’ ricco di grassi, più di qualsiasi altro frutto, e contiene grassi benefici che giovano al cuore e alla circolazione. Inoltre, è ricco di vitamine e sali minerali come pochi altri alimenti in natura, e in particolare di vitamina C e di potassio.

Ricetta colazione nordica

Preparazione colazione nordica

Per preparare l’avocado al forno con salmone e Skyr dovrete iniziare dal frutto. Tagliate a metà gli avocadi, estraete i noccioli e con un cucchiaio estraete anche la polpa, lasciandone circa 1 cm dalla buccia. Poi sventagliate il sale grosso su una placca da forno e trasferiti i 4 avocadi tagliati a metà, esercitando una pressione in modo che rimangano orizzontali.

In una ciotola unite lo Skyr, qualche ciuffo di aneto, sale e pepe. Riempite con questo composto ogni metà degli avocadi. Poi mettete il salmone tagliato a listarelle e le uova, una per ogni metà avocado. Mi raccomando, sbucciate le uova con delicatezza, in modo da non romperle. Infine, cuocete a 180 gradi per 15 minuti e servite.

Ingredienti colazione nordica

  • 2 avocadi non troppo maturi
  • 120 gr. di salmone affumicato
  • 2 cucchiai di Skyr Exquisa
  • 4 uova di quaglia
  • 1 mazzetto di aneto
  • 4 cucchiai di olio extravergine di oliva
  • q. b. di sale grosso e fine
  • una macinata di pepe.

Colazione nordica, un diverso approccio al primo pasto della giornata

Conoscete la colazione nordica? Scommetto di no, a meno che non abbiate vissuto per un certo periodo di tempo nelle penisola scandinava. D’altronde la cucina scandinava è molto diversa da quella mediterranea, e tutto ciò al netto delle influenze che, a partire dal Medioevo, i popoli nordici hanno esercitato alle nostre latitudini. Basti pensare che alcuni degli alimenti attualmente più diffusi provengono dai paesi scandinavi. Il riferimento è ovviamente allo stoccafisso e al baccalà. La gastronomia scandinava si basa su alcuni principi basilari, che si declinano in tutti i pasti della giornata. Per esempio, vi è una leggera preferenza per i piatti freddi, dovuta alla storica difficoltà che quelle popolazioni nutrivano nel mantenere caldi i cibi. Nondimeno, vi è una straordinaria abbondanza di cibi proteici e ricchi di carboidrati.

La presenza di verdura e frutta è attestata, ma è più scarsa rispetto alla cucina mediterranea. Nella cucina si abbonda di pesce, e in particolare il merluzzo e le aringhe. Anche le carni rosse di grossa taglia non possono mancare. La carne di renna, che da noi è quasi sconosciuta, è tra gli alimenti fondanti di molte popolazioni scandinave. Per quanto concerne la colazione si abbonda in quanto è il pasto più importante della giornata in tutti i sensi. Buona parte del fabbisogno calorico giornaliero si soddisfa proprio appena alzati, prima di intraprendere le attività della giornata. Pane, pesce e uova sono le classi di alimenti più consumati a colazione.

Il primo pasto della giornata in Svezia

Un excursus sulle colazioni nordiche

Parlando di colazione nordica, è utile fare una panoramica sulle abitudini della penisola scandinava. Includiamo anche Islanda e Danimarca, che pur non essendo parte della penisola, condividono cultura e tradizioni alimentari simili.
Iniziamo proprio dalla Svezia, dove la colazione assume un valore importante e ben preciso nella routine quotidiana.

Uno degli alimenti principali è il pane di segale. Si tratta di un pane scuro, rustico, ma molto nutriente, ricco di fibre, carboidrati e proteine.
Questo pane viene spesso servito con burro, ma anche con formaggi a media stagionatura oppure con prosciutto affumicato. È una colazione salata, ricca e completa, pensata per dare energia fino all’ora di pranzo.

La fika e il legame tra Svezia e caffè

Un altro aspetto curioso e affascinante della cultura svedese è il rapporto con il caffè. In Svezia, il caffè è parte integrante della giornata.
Durante la fika – la famosa pausa di metà mattina – si beve caffè e si mangia qualcosa di dolce. La tradizione vuole che la torta sia al cioccolato, servita sempre con una bevanda calda.

Il termine “fika” descrive non solo una pausa, ma anche un momento sociale da condividere con colleghi o amici. È una pratica consolidata e ricorrente, spesso replicata anche nel primo pomeriggio.
La fika è considerata importante anche per il benessere lavorativo: aiuta a rafforzare i rapporti e a migliorare l’atmosfera in ufficio.

Gli svedesi bevono molto caffè, più di quanto si immagini. Anche se siamo abituati a considerarlo una specialità mediterranea, i paesi nordici sono tra i maggiori consumatori al mondo.
Il loro caffè è lungo, aromatico e più leggero rispetto all’espresso italiano, ma altrettanto apprezzato.

Altri alimenti tipici della colazione svedese

pane nero danese
Un altro alimento molto presente nelle colazioni svedesi è il filmjolk. Si tratta di una bevanda densa simile allo yogurt, spesso consumata fredda, a cucchiaiate o bevuta.
Il porridge, di origine anglosassone, è stato integrato con facilità nelle abitudini locali. Viene spesso servito con marmellata e cannella, per un tocco dolce e speziato.

Non mancano nemmeno le uova sode, che completano la colazione con un apporto proteico utile e saziante. In definitiva, la colazione in Svezia è ricca, completa e ben equilibrata.
Un pasto pensato per iniziare la giornata con la giusta dose di energia e condivisione.

La colazione in Norvegia

Quella norvegese è una colazione tipica nordica tra le più interessanti. Per certi versi assomiglia a quella svedese, d’altronde i paesi sono contigui e si sono spesso influenzati a vicenda. Troviamo dunque le fette di pane di segale, le uova sode e i salumi, spesso affumicati. Al netto di ciò, si segnala una straordinaria abbondanza di pesce. Per quanto possa sembrare strano al palato di un mediterraneo, in Norvegia si inizia la giornata con del pesce azzurro, merluzzo e aringhe in primis, conservato sott’aceto e affumicato. Ovviamente a colazione si consumano grandi dosi di salmone affumicato. Non c’è di cui stupirsi, infatti la Norvegia è conosciuta soprattutto per il salmone.

Può sembrare un approccio sui generis, ma il salmone garantisce tanta energia e fa bene alla salute. I pesci azzurri, infatti, oltre ad apportare tantissime proteine forniscono acidi grassi che proteggono il cuore e la circolazione (acidi grassi omega tre). Un’altra pietra miliare della cucina norvegese è il brunost, un formaggio caprino e vaccino dal suggestivo colore marrone. E’ realizzato con una quantità di serio superiore alla norma, che gli conferisce un sapore caramellato.

Un’altra chicca di questo popolo sono le skillingsboller. Sono delle brioche speziate che riservano spesso grandi soddisfazioni e anche qualche sorpresa, soprattutto quando si scopre che presenta molti tratti in comune con quella mediterranea. D’altronde queste skillingsboller sono adatte anche ai palati mediterranei più sensibili. Di fatto non solo altro che dolcetti morbidi farciti con una crema al burro e aromatizzati con cannella e cardamomo. Il ruolo di queste due spezie è importe in quanto rendono uniche queste brioche rispetto alle tante ricette simili che si preparano in giro per l’Europa. Nello specifico il cardamomo aggiunge un tocco floreale e qualche sentore di limone, mentre la cannella dolcifica e impreziosisce con il suo inconfondibile aroma.

La colazione in Danimarca

Quella danese è una delle colazioni meno nordiche. E’ infatti frutto delle influenze provenienti dalla vicina Germania e dai paesi baltici. Sicché troviamo una spiccata abbondanza di pesce, ma anche di carne. Si predilige il salmone al merluzzo e abbondano i salumi, i wurstel e le uova. Le uova vengono consumate sode o più raramente strapazzate. Proprio in virtù delle influenze mitteleuropee, la colazione danese è anche molto dolce. I carboidrati vengono forniti da tutta una serie di paste sfoglie e impasti flagranti che sono più inclini alla sensibilità dei popoli mediterranei.

Molto utilizzato è il burro, di qualità superiore rispetto al burro che si trova in genere alle nostre latitudini. Questa è una netta influenza della cucina tedesca, che fa ampio uso di questo alimento non solo per il consumo a crudo, ma anche per la cottura (in sostituzione dell’olio). Sempre nell’ambito delle colazioni dolce, abbondano le confetture e le creme.

La colazione in Finlandia

Anche quella finlandese è una cucina nordica “mista”, che si fregia delle influenze di altre gastronomie. Il riferimento è in particolare alla cucina russa e soprattutto alla cucina dei lapponi. In linea di massima ritroviamo il caro vecchio pane di segale, che come avrete capito rappresenta un leitmotiv della cucina nordica. Viene utilizzato con ricette dolci e salate. Esso viene accompagnate con il latte, il miele e la confettura se si opta per una colazione dolce. Discorso radicalmente diverso per le colazioni salate. In questo caso si va sul semplice, ma anche sull’efficace. Troviamo, infatti, un’ampia varietà di salumi e formaggi, spesso poco stagionati e simili al brunost norvegese.

Caso più unico che raro per le cucine scandinave, a colazione si consuma anche il riso. Infatti la Carelia, storica regione finlandese, ospita alcune tra le più estese e proficue colture di riso dell’Europa settentrionale. In genere, va detto, la colazione finlandese, al pari di quella danese, è piuttosto “anglosassone”. D’altronde non mancano i succhi di frutta e le uova strapazzate. Un elemento di diversità è lo yogurt, che viene consumato nelle varie declinazioni locali.

Cosa mangiano la mattina in Islanda?

La colazione islandese è la colazione nordica più completa, in quanto frutto delle influenze di tutti i paesi della penisola scandinava. Sicché ritroviamo, ancora una volta, il pane di segale, nonché il pesce azzurro affumicato, il salmone, i formaggi e lo yogurt.  l’Islanda vanta una grande tradizione in fatto di yogurt, per giunta molto peculiare. L’ormai famoso Skyr, per esempio, proviene proprio dall’Islanda. Va detto che dal punto di vista tecnico si tratta di un formaggio, vista la presenza del siero del latte, ma per il resto è identico a uno yogurt bianco neutro leggermente acido.

La colazione dolce non è molto attestata in Islanda, ma si può trovare sulle tavole qualche particolare tipo di frutta fresca, se non addirittura le confetture. In Islanda a colazione si consumano anche le zuppe, principalmente di avena. Il burro spalmabile è una presenza ricorrente e, per quanto possa sembrare strano, anche le verdure. Cetrioli e pomodori sono consumati anche e soprattutto a colazione.

I pregi nutrizionali dello Skyr

Tra gli alimenti “nordici” di questo avocado al forno con salmone spicca lo Skyr, un prodotto originario dell’Islanda, che si sta diffondendo anche dalle nostre parti. E’ un latticino particolare, in quanto è realizzato con il caglio, ma assomiglia a uno yogurt. Anzi, a molti ricorda il celebre yogurt greco. Rispetto a quest’ultimo, però, è un po’ meno acido e molto più delicato. Le proprietà nutrizionali sono eccezionali, infatti è ricco di proteine, calcio e vitamina D. L’apporto calorico, infine, è molto basso e non va oltre le 70 kcal per 100 grammi.

Avocado al forno con salmone e Skyr

Le proprietà del salmone

Un altro protagonista di questo avocado al forno è il salmone, e in particolare il salmone affumicato. Il procedimento richiede un minimo di cottura, tuttavia il passaggio in forno non compromette in alcun modo la freschezza dell’alimento. Il salmone è uno dei pesci più apprezzati in quanto propone un sapore complesso, in grado di interagire efficacemente con molti ingredienti. Inoltre, presenta una textura regolare, che lo rende ancora più versatile. Il salmone si fa apprezzare anche per le sue proprietà nutrizionali in quanto contiene gli acidi grassi omega 3, utili nel contrasto alle infiammazioni e per proteggere il cuore.

Ad ogni modo, il suo apporto calorico si attesta sulle 200 kcal per 100 grammi, che è meno della maggior parte delle carni. Al di là di ciò, si segnala un apporto di proteine ottimo, che sfiora i 20 grammi ogni 100. Buono è anche l’apporto di sali minerali, e in particolare di fosforo. Stesso discorso per le vitamine, e in particolare per la vitamina D, che fa bene al sistema immunitario.

Cosa sapere sulle uova di quaglia

La ricetta dell’avocado al forno con salmone include anche le uova di quaglia. Per quanto facciano parte della nostra cultura alimentare, sono meno consumate rispetto alle normali uova di gallina, probabilmente perché sono meno reperibili. Rispetto alle uova di gallina hanno un sapore più delicato e contengono meno colesterolo. In generale sono anche più nutrienti, infatti abbondano di zinco, magnesio e calcio. Per inciso, il magnesio funge da ricostituente, mentre lo zinco è un buon antiossidante e favorisce l’azione del sistema immunitario.

Le uova di quaglia sono ricche di proteine, in media più delle uova di gallina. Secondo alcuni studi scientifici, poi, mitigano i sintomi delle allergie stagionali. L’apporto calorico delle uova di quaglia, infine, è abbastanza equilibrato e si attesta sulle 150 kcal per 100 grammi, un valore leggermente superiore alle uova di gallina.

Ricette per colazione ne abbiamo? Certo che si!

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