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Salmone al forno con riso pilaf, un piatto facile ed esotico

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

Salmone al forno con riso pilaf
Ricette per intolleranti, Cucina Italiana
Ricette senza glutine
Ricette senza lattosio
preparazione
Preparazione: 00 ore 45 min
cottura
Cottura: 00 ore 35 min
dosi
Ingredienti per: 4 persone
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5/5 (4 Recensioni)

Salmone al forno con riso pilaf e salsa al curry: un esotico mix di sapori

Il salmone al forno con riso pilaf al curry è una pietanza che coniuga semplicità ed eleganza. E’ una ricetta semplice, facile e veloce da realizzare e offre un delicato mix di sapori esotici, apprezzabili da tutti i palati.

La pietanza consta di un trancio di salmone cotto al forno (con il metodo a vapore) guarnito con una deliziosa salsa al curry e con il riso pilaf. Con quest’ultimo termine si indica un riso cotto in bianco ma allo stesso tempo molto saporito. Infatti, il liquido di cottura non è l’acqua, bensì il brodo vegetale.  Il salmone al forno è un secondo piatto  a base di pesce ma può essere considerato anche un piatto unico.

A tal proposito, è necessario prestare la massima attenzione alla qualità di riso. Non tutte le varietà, infatti, sono adatte al metodo pilaf. Dovreste optare, quindi, per un riso sottile e non molto ricco di amido, capace di assorbire i liquidi (ossia assorbire al meglio i sapori).

La varietà migliore è il riso basmati, uno dei risi più buoni, anche nella sua versione “bianca”, nonché con la quota più ridotta di grassi (pari allo 0,8%). L’apporto calorico, comunque, è nella media, pari a 340 kcal per 100 grammi. Il riso basmati ha un basso indice glicemico, dunque può essere consumato senza alcun timore dai diabetici e da chi sostiene diete dimagranti. A un basso indice glicemico, infatti, corrisponde un ridotto senso della fame.

Ricetta salmone al forno

Preparazione salmone al forno

  • Per la preparazione del salmone al forno iniziate mettendo il riso in una pentola, poi copritelo con il brodo caldo e cuocetelo al forno a 180 gradi per 15 minuti.
  • Per preparare la salsa al curry, invece, procedete come segue. Pelate la cipolla e ricavatene un trito, poi soffriggetela in poco olio e unite la mela verde tagliata a cubetti, il latte di cocco e il curry.
  • Versate il brodo fino a coprire gli ingredienti, poi cuocete per 10 minuti e frullate con il minipimer.
  • Per quanto riguarda il pesce, adagiate le foglie di sedano su una teglia ricoperta da carta forno e mettete sopra le fette di salmone dopo averle private della pelle.
  • Infine distribuite un po’ di sale, pepe e due cucchiai di olio extravergine d’oliva.
  • Cuocete al forno ben caldo per circa 8 minuti a 210 gradi.
  • Adesso componete il piatto. Distribuite il salmone sui piatti da portata e aggiungete a mo’ di contorno la salsa al curry e il riso pilaf. Mio figlio aggiunge del succo di limone.
  • Servite e buon appetito!

Per il riso:

  • 140 gr. di riso basmati,
  • 3 dl. di brodo vegetale

Per il salmone:

  • q. b. di foglie di sedano,
  • 2 tranci di salmone,
  • un pizzico di sale e pepe,
  • 3 cucchiai di olio extravergine di oliva

Per la salsa al curry:

  • 50 gr. di cipolla,
  • 100 gr. di mela verde,
  • 1 dl. di latte di cocco,
  • q. b. di brodo vegetale,
  • 1 cucchiaino di curry

Come cuocere il salmone?

Il salmone al forno con riso pilaf ha come ingrediente principale una delle specie ittiche più amate, per il suo gusto e per le sue proprietà. Il salmone, infatti, vanta delle eccellenti proprietà nutrizionali. E’ abbastanza grasso, è vero, ma i suoi grassi fanno parte della categoria dei grassi “buoni”, il riferimento è agli acidi grassi omega tre, che fanno bene al cuore, al sistema nervoso centrale e alla vista.

Ricco è anche l’apporto di sali minerali e in particolare di fosforo, in minerale che sostiene le performance cognitive. Stesso discorso per le proteine, presenti in una quantità tale da non fa rimpiangere le più accreditate carni rosse.

Salmone al forno con riso pilaf

Il salmone va cotto al forno con la cottura a vapore, solo in questo modo potrete avere una cottura veloce e un’eccellente conservazione dei nutrienti. Per ottenere questo obiettivo dovreste utilizzare un forno abilitato alla cottura al vapore.

Si tratta di un dispositivo che non può mancare nelle vostre cucine, capace di garantire delle cotture rapide e salutari. E’ allo stesso tempo un forno professionale e tra i più performanti per la cottura al vapore. Inoltre propone diversi programmi per rendere più agevole la cottura, in grado di personalizzare il trattamento dei cibi e ottimizzare il risultato finale.

I salmoni più prestigiosi
Tra le varietà più pregiate spiccano il salmone reale o chinook, originario del Pacifico e apprezzato per la carne tenera dal sapore burroso, poi troviamo il salmone sockeye, che risulta più rosso e sapido. E’ ottimo anche il salmone scozzese, noto per la sua consistenza compatta e per l’alimentazione controllata. Il salmone norvegese resta invece quello più diffuso, equilibrato nel gusto e perfetto per ricette al forno o affumicate.

Come preparare la salsa al curry?

Il salmone al forno con riso pilaf è valorizzato da una delicata salsina, un intingolo delizioso e dal sapore solo all’apparenza complesso. E’ una salsa al curry, dunque reca in sé i sentori della curcuma e delle migliori spezie orientali. In più, è arricchito da altri ingredienti, che gli conferiscono un gusto agrodolce, il riferimento è al latte e alla mela.

Tutti le componenti della salsa vanno cotti in padella e irrorati da abbondante brodo vegetale. La salsa dovrebbe essere densa, ma non troppo. Per l’occasione dovrebbero bastare circa 10 minuti. Inoltre è consigliabile un latte di origine vegetale, come quello di cocco, anche perché è nutriente e ricco di potassio. Tuttavia, potete optare anche per altre tipologie di latte.

Il contributo del sedano nel salmone al forno con riso pilaf

Il sedano gioca un ruolo importante per la ricetta del salmone al forno con riso pilaf. Nello specifico funge da “letto aromatico”, su cui adagiare il salmone durante la fase di cottura. In questo modo impedisce che il pesce si attacchi alla teglia e rilascia lentamente i suoi oli essenziali, che impreziosiscono la carne e la mantengono umida. Inoltre vanta un sapore marcatamente erbaceo, fresco e leggermente amarognolo, che contrasta la naturale grassezza del salmone e bilancia il sapore complessivo del piatto.

E’ importante utilizzare il sedano fresco, preferibilmente con le foglie ancora croccanti, perché queste ultime sono particolarmente ricche di aroma. Il sedano, tagliato a coste spesse, forma una base che regge il confronto con il trancio e permette al calore di circolare uniformemente. Il risultato è un salmone cotto in modo omogeneo, tenero al centro e profumato in superficie.

Per rendere il letto aromatico ancora più interessante si può aggiungere al sedano qualche rondella di cipolla dolce o un paio di fettine di limone. Questi ingredienti amplificano la freschezza del piatto e creano un profumo agrumato, che si sposa bene con la nota sapida del pesce.

Le alternative al salmone per questa ricetta
Chi desidera variare può sostituire il salmone con pesci dalla carne soda e saporita, come il branzino o l’orata. Anche il tonno fresco si presta bene, purché cotto brevemente per non seccarsi. Per una versione più economica, ma gustosa, si possono usare filetti di trota salmonata o di merluzzo, adattando i tempi di cottura e mantenendo invariata la base aromatica.

Il brodo vegetale per valorizzare il trancio di salmone e riso

Come abbiamo visto il brodo vegetale funge da liquido di cottura del riso, che poi andrà a impreziosire il filetto di salmone. Dunque è bene prepararlo con cura, optando per una versione compatibile con il pesce. Ovvero un brodo leggero e pulito, che non copra il gusto del trancio ma lo accompagni con discrezione.

La base ideale chiama in causa è composta da carota, cipolla e sedano in quantità equilibrate, a cui si possono aggiungere una foglia di alloro e un ciuffo di prezzemolo per dare freschezza. Meglio evitare ingredienti dal sapore troppo intenso, come il pomodoro o il cavolo, che rischierebbero di coprire il sapore delicato del pesce. Vi consiglio anche una piccola scorza di limone, da inserire negli ultimi minuti di cottura del brodo, poiché dona un tocco agrumato che si ritroverà nel riso e che lega perfettamente con il salmone.

Per quanto concerne la cottura il brodo deve sobbollire lentamente per almeno mezz’ora, in modo da estrarre tutti gli aromi senza perdere trasparenza. Una volta filtrato può essere usato sia per cuocere il riso pilaf sia per bagnare leggermente il salmone durante la cottura al forno, in modo da mantenerlo morbido e succoso.

FAQ sul salmone al forno con riso pilaf

Qual è il miglior riso per il pilaf?

Il riso basmati o il riso parboiled sono ideali per la cottura del riso pilaf, poiché mantengono i chicchi separati e leggeri. È importante sciacquarli bene prima di cuocerli per eliminare l’amido in eccesso e ottenere un risultato sgranato e profumato.

Si può sostituire il sedano con un’altra verdura?

Si può sostituire il sedano con il finocchio, che dona una nota più dolce e un profumo leggermente anisato, oppure con il porro per avere un gusto più morbido. Anche una base di cipolla bianca può funzionare, ma il sedano resta la scelta più equilibrata per accompagnare il pesce.

Come capire quando il salmone è cotto al punto giusto?

Il salmone è pronto quando la superficie è dorata e la carne si sfalda con una leggera pressione della forchetta, pur restando umida al centro. Cuocerlo troppo lo renderebbe asciutto: per un trancio di 200 grammi bastano circa 18-20 minuti a 180 gradi.

Si può preparare il brodo vegetale in anticipo?

Certo, il brodo vegetale può essere preparato anche due giorni prima e può essere conservato in frigorifero in un contenitore ermetico. In alternativa si può congelare in porzioni, così da averlo sempre pronto per insaporire riso, zuppe o sughi leggeri.

Quante calorie ha una porzione di salmone al forno con riso pilaf?

Una porzione media da 250 grammi di salmone al forno con riso pilaf apporta circa 500 calorie. Il piatto è bilanciato e ricco di proteine nobili, grassi buoni e fibre, soprattutto se si utilizza il riso integrale. Il brodo leggero e il sedano contribuiscono a renderlo più digeribile e salutare.

Ricette al salmone ne abbiamo? Certo che si!

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