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Salsiccette di tacchino con foglie di papavero selvatico

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

Salsiccette di tacchino con foglie di papavero selvatico
Ricette per intolleranti, Cucina Italiana
Ricette senza glutine
Ricette senza lattosio
preparazione
Preparazione: 10 min
cottura
Cottura: 15 min
dosi
Ingredienti per: 4 persone
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5/5 (424 Recensioni)

Salsiccette di tacchino con foglie di papavero, un secondo leggero e ben condito

Le salsiccette di tacchino con foglie di papavero selvatico sono un secondo piatto di carne che coniuga leggerezza e gusto. Si inseriscono sul solco delle ricette salutari che soddisfano anche il palato. Queste salsiccette propongono anche sapori peculiari, derivati da ingredienti in genere poco utilizzati dalla cucina italiana. Di conseguenza gli abbinamenti appaiono suggestivi e in grado di colpire al primo assaggio.

Dal punto di vista meramente culinario, la ricetta si compone di salsiccette cotte in padella, arricchite con scalogno, foglie di papavero selvatico e una speciale salsina preparata con miele, sidro e spezie. A dominare è il sapore dolce del tacchino e quello acidulo della salsina, che per l’occasione si uniscono in un secondo piatto che lascia stupefatti per la varietà e l’originalità. L’unico elemento di difficoltà è dato dalla cottura della carne. Nella preparazione non si utilizzano grassi aggiunti, dunque occorre scegliere con cura la padella, che deve essere antiaderente, e mescolare spesso per impedire che si attacchi al fondo.

Ricetta salsiccette di tacchino

Preparazione salsiccette di tacchino

In un pentolino fate bollire il sidro con due cucchiai con il miele e il rosmarino. Lavate le foglie di papavero e fatele sbollentare. Una volta raffreddate strizzatele e tagliatele a pezzetti.

Fate cuocere in una padella antiaderente le salsiccette senza nessun condimento ma solo col suo grasso naturale, quello che è già presente nella carne, senza aggiungerne altro. Appena avrà rilasciato un pochino di grasso, aggiungete lo scalogno affettato sottilmente e le foglie di papavero.

Sfumate con il sidro e proseguite la cottura. Servite irrorando con la riduzione al miele

Ingredienti salsiccette di tacchino

  • 300 gr salsiccette di tacchino
  • 400 gr foglie di papavero
  • 1 scalogno
  • 1/2 bicchiere sidro
  • 2 cucchiai miele d’acacia
  • 1 rametto rosmarino oppure 1 cucchiaio di rosmarino essiccato

Un focus sulla carne di tacchino

Al netto di una lista di ingredienti abbastanza lunga e di un approccio creativo ai condimenti, il protagonista di queste salsiccette rimane il tacchino. La sua carne è in genere assimilata a quella del pollo, a cui è affine. Il sapore però è leggermente più dolce e a tratti più delicato, dunque si rivela più versatile per quel che concerne l’interazione con il condimento. Dal punto di vista nutrizionale non vi sono differenze di sorta. A fronte di un apporto calorico pari a 90 kcal (al netto della pelle), la carne di tacchino offre una certa quantità di proteine, vitamine e sali minerali. Pur classificandosi come carne bianca, inoltre, spicca per l’abbondanza di ferro.

In occasione di questa ricetta vanno utilizzate le “salsiccette” di tacchino al posto delle salsicce di pollo, in quanto prevedono la presenza di una certa quota di grasso. L’apporto calorico, tuttavia, aumenta solo di poco. Inoltre il grasso si rivela utile, perché permette alle salsiccette di cuocersi in assenza di olio o burro. Mi raccomando, occorre usare una padella antiaderente.

Le proprietà delle foglie di papavero

Tra gli ingredienti più peculiari di queste salsiccette di tacchino spiccano le foglie di papavero. La pianta del papavero è in genere associata a ben altri usi, ma può essere una risorsa anche in cucina. In occasione di questa ricetta le foglie vanno cotte brevemente in acqua bollente, poi vengono fatte raffreddare e tagliate finemente. Infine vengono aggiunte alle salsiccette in piena fase di cottura, poco dopo lo scalogno. La presenza delle foglie di papavero impatta profondamente sulla resa del piatto, conferendo un sentore aromatico e pungente, specie se si utilizzano le varianti selvatiche.

Le foglie di papavero eccellono anche dal punto di vista nutrizionale. Apportano il bagaglio di sali minerali e vitamine tipico delle piante aromatiche, ma allo stesso tempo esercitano delle funzioni “quasi” terapeutiche. Sono infatti sedative, antispasmodiche, emollienti e sudorifere. Sotto questo profilo, si avvicinano quindi alla camomilla e alla melissa.

Come preparare il condimento delle salsiccette di tacchino?

Il vero punto di forza delle salsiccette di tacchino con foglie di papavero selvatico è dato dal condimento. L’approccio è ben diverso da quello solitamente utilizzato per i secondi all’italiana in quanto si prepara una salsina a base di sidro, miele e rosmarino. Il sidro è una bevanda alcolica a base di mele tipica del Regno Unito e della Francia settentrionale. Per inciso, il sidro viene impiegato anche per sfumare.

Per quanto concerne il miele, invece, consiglio di utilizzare quello di acacia, che spicca sì per aroma e per delicatezza; inoltre insaporisce senza coprire gli altri sapori. Il procedimento per la preparazione della salsina è molto semplice. Si tratta di far bollire per un po’ di tempo il sidro insieme a due cucchiai di miele e al rosmarino. Una volta che la soluzione si è ridotta e ha acquisito una texture più densa, è pronta per essere versata sulle salsiccette.

Ricette con salsiccia ne abbiamo? Certo che si!

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