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Garganelli con cavoletti di Bruxelles, un primo piatto unico

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

Garganelli con cavoletti di Bruxelles
Ricette per intolleranti, Cucina Italiana
Ricette senza glutine
Ricette senza lattosio
preparazione
Preparazione: 20 min
cottura
Cottura: 10 min
dosi
Ingredienti per: 4 persone
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3.2/5 (6 Recensioni)

Garganelli con cavoletti di Bruxelles, tanti ingredienti per un piatto completo

I garganelli con cavoletti di Bruxelles e funghi sono un primo piatto dal grande impatto visivo, gustoso e completo. Contengono infatti tutti gli elementi nutrizionali per un pasto che possa definirsi veramente completo. Ci sono i carboidrati garantiti dai garganelli, le proteine garantite dalla pancetta e dal pecorino, le vitamine fornite dai cavoletti. Tra l’altro, se si esclude la pancetta (e il pecorino presente in modiche quantità), nessuno degli ingredienti fornisce un apporto calorico significativo. Gli stessi garganelli, sono il classico tipo di pasta che “rende”, ovvero che aumenta di molto il suo volume in fase di cottura, dunque sono necessari poco più di 80 grammi a testa per riempire i piatti.

I garganelli con cavoletti di Bruxelles, poi, è un primo molto semplice da preparare. Anche perché si tratta di lessare la pasta e scolarla al dente (per poi saltarla in padella), e di rispettare i tempi di cottura dei vari ingredienti. Niente di particolarmente difficile. Anzi, la ricetta potrebbe essere pronta in meno di venti minuti, il tempo di far bollire l’acqua e “buttarci” la pasta. Il risultato, ve lo assicuro, è straordinario. Lo è dal punto di vista del gusto, che è davvero pieno, ma anche dell’impatto visivo. Ve ne accorgerete al momento di impiattare, questo primo è davvero una sinfonia di colori!

Ricetta garganelli con cavoletti di bruxelles

Preparazione garganelli con cavoletti di bruxelles

  • Per la preparazione dei garganelli con cavoletti di bruxelles iniziate pelando e lavando i cavoletti, poi passateli in acqua bollente poco salata fino a quando non diventeranno teneri, ma non scotti.
  • Versate la pancetta a cubetti in una padella senza aggiungere grassi, poi una volta diventata croccante toglietela e lasciatela momentaneamente da parte.
  • Senza cambiare padella, aggiungete un filo di olio extravergine d’oliva (visto che c’è già il grasso) e rosolate l’aglio per pochissimi minuti, poi toglietelo e versate i funghi puliti e tagliati a fette.
  • Fate cuocere il tutto per 10 minuti.
  • A questo punto versate anche i cavoletti di Bruxelles, precedentemente tagliati e lessati, e fate cuocere per altri cinque minuti.
  • Ora mettete i garganelli in abbondante acqua leggermente salata, scolateli quando sono ancora al dente ed aggiungeteli nella padella insieme ai cavoletti, i funghi e la pancetta (che aggiungerete ora).
  • Fate saltare il tutto a fiamma medio-alta aggiungendo un po’ di acqua di cottura della pasta.
  • Infine impiattate aggiungendo una spolverata di pecorino stagionato ed un po’ di pepe.
  • Servite e buon appetito!

Ingredienti garganelli con cavoletti di bruxelles

  • 250 gr. di garganelli Farabella
  • 100 gr. di pancetta
  • 350 gr. di cavoletti di Bruxelles
  • 250 gr. di tocchetti di funghi champignon
  • 1 spicchio d’aglio
  • 40 gr. di pecorino stagionato grattugiato
  • 3 cucchiai di olio extravergine di oliva
  • q. b. di sale
  • q. b. di pepe.

Gli insospettabili pregi dei cavoletti di Bruxelles

A dispetto del nome, i cavoletti di Bruxelles che abbiamo utilizzato con i garganelli, vengono coltivati soprattutto in nord Europa, o comunque ad altitudini abbastanza elevate (che il Belgio non offre). Infatti, la loro coltivazione non è compatibile con i climi caldi, sebbene soffrano abbastanza anche le temperature troppo rigide. Ad ogni modo, questo ortaggio presenta una forma molto particolare e delle dimensioni contenute, che in qualche modo segnalano una spiccata diversità rispetto alle altre specie di cavolo. Il gusto è comunque simile, sebbene decisamente più delicato. Oltre al gusto, dei cavoletti di Bruxelles si apprezzano le qualità nutrizionali.

Il riferimento è in particolare alla presenza della vitamina C e della vitamina K, che in questo caso sono piuttosto abbondanti. Discorso simile per il fosforo e il ferro, che sono contenuti in quantità considerevoli. I cavoletti di Bruxelles, poi, sono gli antiossidanti perfetti, dal momento che contengono elevate concentrazioni di tiocianati, indoli e sulforafani. Per tale motivo vengono considerati alimenti anti-cancro. I cavoletti di Bruxelles giocano un ruolo fondamentale in questa ricetta, anzi rappresentano, insieme alla pancetta e ai funghi, il condimento principale.

Le caratteristiche nutrizionali dei funghi champignon

I funghi champignon contribuiscono a valorizzare i garganelli con i cavoletti di bruxelles, e a trasformare questo piatto in una vera e propria sinfonia di sapori, distinguibili l’uno dall’altro ma in grado di ricreare un gusto unico. Ad ogni modo, i funghi champignon sono tra i più apprezzati, in primis perché sono buoni, in secondo luogo perché sono facilmente reperibili. Inoltre, hanno un apporto calorico trascurabile, come la maggior parte delle specie di funghi del resto. In questo caso non si va oltre le 20 kcal per 100 grammi. Proprio come tutti gli altri funghi, poi, contengono una quantità rilevante di fibre alimentari.

Sia i carboidrati che le proteine, però, sono piuttosto scarse, a tal punto da far percepire questo fungo come scarsamente energetico. L’apporto di vitamine, però, non è assolutamente da sottovalutare, i funghi champignon, infatti, contengono grandi quantità di vitamine del gruppo B e di vitamina D. Stesso discorso per l’apporto di sali minerali, il riferimento è in particolar modo al potassio, allo zinco, al selenio e al fosforo. I funghi champignon nella ricetta dei garganelli con cavoletti di Bruxelles, vengono semplicemente saltati in padella, dunque conservano tutta la loro genuinità.

La pancetta fa male?

La lista degli ingredienti dei garganelli con cavoletti di bruxelles comprende anche la pancetta. La pancetta viene abbrustolita senza grassi aggiunti, tolta dalla padella in modo da riutilizzare il suo grasso naturale e integrata alla fine.

La presenza della pancetta potrebbe far storcere il naso ai più salutisti, vista la cattiva nomea che la caratterizza. In effetti è molto calorica e presenta una percentuale di lipidi superiore alla maggior parte dei tagli di carne. Tuttavia, contribuisce a rendere i garganelli ancora più buoni e interagisce bene con gli altri condimenti. In particolare replica, insieme ai funghi, una versione ancora più sapida della boscaiola.

E poi non bisogna dimenticare che la pancetta è comunque un alimento di origine animale, e quindi nutriente. Contiene un’ottima quota di proteine, vitamine del gruppo B, potassio e magnesio. Inoltre, contiene i nitrati che possono essere pericolosi solo se assunti spesso, in questo caso li troviamo in quantità paragonabili alle altre carni trattate.

Perché il pecorino e non il Parmigiano?

I garganelli con cavoletti di Bruxelles e funghi vengono arricchiti con il pecorino grattugiato. Perché proprio questo formaggio e non il Parmigiano Reggiano? Il motivo è semplice, si usa il pecorino per dare un tocco ancora più sapido e rustico al piatto. Dal punto di vista nutrizionale cambia poco, infatti anche il pecorino stagionato è molto ricco di proteine, calcio e vitamina D. L’apporto nutrizionale, infine, raramente va oltre le 400 kcal per 100 grammi.

Quale pecorino utilizzare? I più “famosi” sono il pecorino romano, sardo e siciliano. Il pecorino romano è in genere più piccante, il pecorino sardo è più delicato, mentre il pecorino siciliano rappresenta un’ottima via di mezzo. Scegliete quello che più vi aggrada, tenendo conto delle peculiarità di ciascuna varietà.

Come aromatizzare i garganelli con cavoletti di Bruxelles e funghi?

Nonostante l’abbondanza di ingredienti, i garganelli con cavoletti di Bruxelles e funghi sono un primo semplice. Lo si nota soprattutto in fase di aromatizzazione, che conta solo sul pepe, una spezia immancabile per i piatti che richiedono un tocco di aroma in più e vogliono conservare il proprio equilibrio.

In fase di cottura, infine, si utilizza l’aglio, che funge da supporto per la rifinitura dei cavoletti e dei funghi. L’aglio è oggetto di alcuni pregiudizi, legati all’alito pesante che genera e alle difficoltà in fase digestiva. In questa ricetta con i cavoletti di Bruxelles il problema non si pone visto che si utilizza un solo spicchio d’aglio.

L’aglio fa anche bene alla salute, infatti contiene vitamine e sali minerali abbastanza rari. Il riferimento è in particolare allo zinco e al selenio, che fanno bene al sistema immunitario e agiscono da antiossidanti. L’aglio, inoltre, è ricco di allicina, una sostanza che conserva l’elasticità delle arterie e aiuta a prevenire l’arteriosclerosi.

FAQ sui garganelli con cavoletti di Bruxelles

Che tipo di pasta sono i garganelli?

I garganelli sono un tipo di pasta particolare simile alle penne con particolari rigature orizzontali e delle aperture a rombo su entrambi i lati per trattenere al meglio il sugo. Inoltre, l’impasto dei garganelli è realizzato con le uova.

Come si possono cucinare i garganelli?

Proprio in virtù della loro peculiare conformazione, i garganelli sono compatibili sia con le salse “lisce” che con i condimenti più solidi e irregolari. In questo caso sono valorizzati da pancetta e funghi, un po’ come accade per la pasta alla boscaiola.

Quanti garganelli a testa?

I garganelli sono disponibili nella versione secca e in quella fresca. Nel primo caso bastano 80-100 grammi a persona, nel secondo caso occorrono circa 100-120 grammi.

Dove nascono i garganelli?

I garganelli sono originari dell’Emilia Romagna, che è un po’ la patria delle paste all’uovo. In particolare la produzione si concentra nelle province di Ravenna, Faenza, Imola e Sant’Arcangelo di Romagna.

Ricette con cavoletti di Bruxelles ne abbiamo? Certo che si!

3.2/5 (6 Recensioni)
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