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Strudel di mele, una ricetta deliziosa con la pasta sfoglia

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

Strudel di mele
Ricette per intolleranti, Cucina Italiana
Ricette vegetariane
Ricette senza glutine
Ricette senza lattosio
preparazione
Preparazione: 20 min
cottura
Cottura: 30 min
dosi
Ingredienti per: 4 persone
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5/5 (14 Recensioni)

Lo strudel di mele, un dolce dalla lunga storia

Oggi vi porto un classico intramontabile: lo strudel di mele. È una vecchia conoscenza di chi ama i dolci con ripieno di frutta, perché profuma di casa e di tradizione. La sua fama nasce in area mitteleuropea: la versione moderna si consolida in Austria tra XVII e XVIII secolo, poi si diffonde nel mondo germanico e approda nel nord Italia. Oggi lo apple strudel è percepito come un dolce “di confine”: familiare tanto in Austria quanto in Veneto, Trentino-Alto Adige e Friuli, con varianti che raccontano territori e stagioni.

La storia però affonda più indietro. Esisteva già nell’antichità l’idea di avvolgere frutta e miele in paste sottili: pratiche documentate tra l’Assiria dell’VIII secolo a.C. e la Grecia ellenica. Tecniche e sapori viaggiano, si incontrano e cambiano pelle lungo le rotte mediterranee; così nascono famiglie di preparazioni che, pur diverse, condividono la stessa logica: una sfoglia sottile che custodisce un ripieno profumato di spezie e frutta.

Nell’area balcanica e mediorientale troviamo parenti stretti per tecnica e sensazione al morso. Il riferimento va al baklava, con strati sottilissimi e frutta secca che ricordano l’eleganza della sfoglia ripiena. Da noi, il cuore resta il ripieno: mele, uvetta, pinoli, agrumi e cannella, quel profilo che amiamo anche nei dolci con mele e uvetta. Cambiano forme e impasti, ma gli strudel ingredienti essenziali restano riconoscibili e, nel tempo, hanno ispirato tante riletture gentili e stagionali, sempre nel segno dello strudel di mele.

Ricetta dello strudel di mele

Preparazione strudel di mele

  • Come si fà lo strudel di mele? : Sbucciate le mele, taglia tele a fettine sottili, mettetele in una terrina e unitevi le mandorle sbucciate e tagliate a filetti, lo zucchero, l’uvetta sultanina fatta ammorbidire nell’acqua, i pinoli e la buccia grattugiata del limone.
  • Irrorate il tutto con il Brandy e lasciate macerare per un quarto d’ora.
  • Stendete la pasta e ponete il ripieno sulla pasta lasciando tutt’attorno un margine di circa quattro centimetri, distribuite qua e là dei fiocchetti di burro.
  • Arrotolate lo strudel dolce su se stesso in modo da ottenere una specie di cilindro aiutandovi con la carta forno su cui è stesa la pasta sfoglia.
  • Fissate le estremità del cilindro ripiegando la pasta. Sistemate il dolce sulla piastra del forno e pennellate la superficie con burro fuso e cospargetelo di zucchero.
  • Fatelo cuocere nel forno a 200°C per 30 minuti circa. Sfornate, lasciate intiepidire e servite a temperatura ambiente.
  • Potete aggiungere anche una spolverata di zucchero a velo aromatizzato alla cannella.

Ingredienti strudel di mele

  • un rotolo di pasta sfoglia consentita
  • 5 mele
  • 100 gr. di zucchero di canna
  • 60 gr. di burro chiarificato
  • 50 gr. di mandorle
  • 55 gr. di uva sultanina
  • 25 gr. di pinoli
  • un limone
  • mezzo bicchierino di Brandy.

Quale pasta usare per lo strudel di mele?

Tra i punti di forza dello strudel di mele c’è la sua adattabilità. Nella ricetta classica la pasta per strudel dolce si tira sottilissima a mano: farina, acqua e un filo d’olio, nient’altro. È la base storica dell’apple strudel, elastica e resistente, perfetta per accogliere il ripieno senza rompersi. In molte cucine si usa anche la pasta matta, sempre tirata fine, che rende l’impasto strudel maneggevole e leggero.

In alternativa si può puntare a una versione più friabile e veloce con pasta sfoglia pronta: comoda quando il tempo è poco, ideale per uno strudel di mele facile, per la sfogliata alle mele o per la popolare torta di mele con pasta sfoglia pronta (le classiche pasta sfoglia e mele ricette). Se preferisci una consistenza più “da crostata”, la pasta frolla regala uno scrigno dolce e più corposo. Dai un’occhiata anche alla nostra pasta sfoglia senza lattosio e alla pasta frolla senza glutine. Qui rientrano pure varianti “sfoglia mele” super rapide.

Un tema importante riguarda le intolleranze. Di base lo strudel è off-limits per i celiaci perché le basi tradizionali usano farine con glutine. Ma nulla vieta versioni gluten-free: riso, mais, grano saraceno, sorgo, teff o fonio, bilanciando l’impasto strudel con amidi/fecole. Per orientarti, consulta la guida AIC alla dieta senza glutine e le nostre guide sulle farine senza glutine. Così la ricetta strudel di mele resta accessibile a tutti.

Come preparare il ripieno?

Il ripieno dello strudel di mele tradizionale non prevede creme o ganache: è una sinfonia di frutta, frutta secca e spezie. Si affettano le mele sottili e si uniscono gli strudel ingredienti tipici come uvetta, zucchero, pinoli, scorza di limone e cannella. Una breve marinatura nel brandy (o nel rum) profuma e armonizza, senza eccessi di liquido: fondamentale per la resa in cottura.

La dolcezza acidula delle mele dialoga con l’aroma dei pinoli, mentre l’uvetta aggiunge rotondità. Le mandorle portano struttura e una nota tostata. In questa chiave, il nostro ripieno per strudel di mele e mandorle resta definito anche dopo il forno, come nelle migliori ricette strudel di casa. Per approfondire, ecco le schede su mele renette, uvetta e pinoli.

Quando si farcisce, distribuisci lasciando un margine di circa 4 cm su tutti i lati: è il trucco per arrotolare senza strappi ed evitare fuoriuscite. Se le mele sono molto succose, un velo di pangrattato tostato assorbe i succhi.

fetta di strudel

Quali mele utilizzare per lo strudel?

Le mele spesso vanno in macerazione: diventano morbide, profumate e assorbono le note aromatiche. Per questo servono varietà consistenti, che non si disfino in cottura. Nella strudel di mele ricetta originale di area alpina si ama la mela che “tiene” pur restando succosa: così la frutta resta riconoscibile nel taglio e al morso.

La candidata ideale è la mela renetta: polpa soda, dolcezza mai stucchevole, acidità gentile che illumina. È perfetta per la versione casalinga, per la strudel ricetta originale altoatesina e per lo strudel di mele trentino. Funzionano bene anche Golden e Granny Smith, da miscelare per bilanciare zuccheri e freschezza.

Capitolo benessere: la renetta è ricca di vitamina C e potassio; in generale le mele portano fibre e antiossidanti come la quercetina. L’apporto calorico è contenuto, variabile per varietà, e raramente supera le 60 kcal per 100 g. Insomma, uno strudel di mele ben fatto è una coccola consapevole, specie se dosi zucchero e grassi con equilibrio.

Le tante varianti dello strudel

Lo strudel è un mondo. Oltre alla base classica, puoi giocare con la pasta matta per strudel di mele, con la sfoglia o con la frolla, fino ad arrivare alla pasta strudel originale tirata sottilissima. Cambia la texture, non cambia la sostanza: un rotolo accogliente per la frutta. In chiave rapida, la ricetta strudel mele pasta sfoglia è la più gettonata per tempi e resa; se vuoi una via ancora più semplice, prova la “torta di mele con pasta sfoglia pronta”.

Il ripieno può restare “solido” (frutta a pezzi, frutta secca, spezie) oppure virare su marmellate, confetture e ganache, sempre senza esagerare con l’umidità. Per un tocco diverso, inserisci pangrattato tostato nel burro: assorbe i succhi e profuma, un accorgimento tipico della ricetta originale strudel.

E poi c’è il capitolo salato: sfoglia neutra o impasto per strudel senza zucchero, ripieni con verdure, formaggi cremosi e salumi. In Alto Adige e Tirolo non manca la tentazione speck; ottimi anche crescenza o taleggio.

FAQ sullo strudel di mele

Quali sono le mele più adatte per fare la ricetta di strudel?

Le mele perfette per lo strudel sono quelle più croccanti e allo stesso tempo dolci. Molti utilizzano le mele renette, che rispondono perfettamente a queste proprietà e sono piuttosto reperibili. Potete usare anche altri tipi di mele, purché si mantengano compatte e croccanti.

Quante calorie ha una fetta di strudel?

Ovviamente dipende dalle dimensioni della fetta, nonché dagli ingredienti utilizzati. Tuttavia, immaginando uno strudel di mele “medio” e una fetta larga due dita, si possono stimare circa 150-200 kcal.

Cosa abbinare con lo strudel di mele?

Lo strudel è perfetto con il latte e con il caffè. Se il ripieno è fruttato, come in questo caso, va bene anche un succo di frutta. Infine, se viene consumato in occasione di aperitivi dolci, è possibile abbinare un vino bianco leggero e frizzante, o magari uno spumante.

Ricette strudel ne abbiamo? Certo che si!

5/5 (14 Recensioni)
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