Macedonia esotica: un fine pasto fresco e nutriente
Macedonia esotica: un fine pasto adatto anche ai bambini
L’infanzia comprende lo spazio di tempo che passa dal completo svezzamento del bambino al raggiungimento della pubertà, e richiede una dieta che rispetti le esigenze di un organismo in crescita. L’alimentazione lattea è stata parzialmente sostituita da quella normale: il latte, però, lungi dallo scomparire, dovrà essere sempre rappresentato largamente nella dieta, non solo per l’alto valore nutritivo e biologico delle sue proteine e per l’abbondanza di vitamine e sali minerali.
Praticamente, si dovrebbe consigliare al bambino un quantitativo di latte giornaliero pari a mezzo litro-tre quarti di litro, somministrato in certi casi come supplemento ad una alimentazione normale. In questo contesto trova spazio la macedonia esotica che vi propongo in questa ricetta.
Ricetta macedonia esotica
Preparazione macedonia esotica
- Tagliate a metà il melone e privatelo di semi e filamenti. Tagliatelo a fette, sbucciatelo, indi riducete la polpa a piccoli dadini.
- Fate la stessa cosa con mango e papaya. Per ultimo tagliate la banana a fettine.
- Riunite la frutta così preparata in un recipiente, mescolatela e versatevi sopra il succo di limone e quello di zenzero.
- Passate la macedonia in frigorifero dove la lascerete macerare per almeno un’ora.
- Al momento di servire mescolate la macedonia delicatamente; distribuitela in coppette individuali, decoratela a piacere e servitela.
Ingredienti macedonia esotica
- un melone e un mango
- una banana e una papaya
- succo di zenzero e succo di limone
- 1 cucchiaio di bacche di goji
Nella macedonia esotica il mango la fa da padrone
Il mango è un importante elemento di questa macedonia esotica, oltre ad essere un interessante ingrediente aromatico dei curry, dei chutney e dei sottaceti. Il sapore è leggermente aspro e astringente, con un lieve aroma di pino. Nei negozi di spezie indiane si trovano anche fette essiccate di mango acerbo, coriacee. di color biscotto o bianche. La polpa si trova anche in polvere, e viene chiamata amchoor o amchur (am o aam in indostano significa mango). L’amchoor è usato soprattutto come elemento agro e aromatico nei curry vegetariani. In alcuni piatti orientali si impiegano anche i semi secchi del mango, mentre in Thailandia se ne mangiano i fiori e a Giava le foglie tenere.
Chi decanta il chutney di mango dolce, una preparazione di gusto prettamente britannico che si trova sotto forma di sottaceti è un buon condimento per le carni lessate; però gli indiani preferiscono i sottaceti fatti col mango verde salato. Questi sottaceti, sia poco speziati sia piccantissimi, non sono secondi a nessun altro in un paese che pure è famoso per queste preparazioni.

Quali aromi usare per la macedonia di frutta esotica?
La macedonia di frutta esotica, proprio come qualsiasi altra macedonia, può essere arricchita con qualche spezia. In questo caso, vista la presenza del mango e della papaya, vi propongo un po’ di zenzero.
Lo zenzero va usato fresco e grattugiato, oppure essiccato in polvere. In questo modo aggiunge una nota piccante e balsamica, in grado di esaltare la dolcezza e l’acidità dei frutti tropicali. In particolare riesce a creare un piacevole contrasto con il sapore dolce della papaya e con la nota resinosa del mango, senza coprire il piatto nel suo complesso.
Un’altra spezia che si sposa bene con i frutti esotici è la vaniglia. Basta un pizzico di estratto o i semini di una bacca per ottenere un profilo aromatico più intenso e corposo, particolarmente indicato per le macedonie servite a fine pasto. Per chi ama le sperimentazioni vi propongo il cardamomo o il pepe rosa: il primo dona una nota speziata e fresca, il secondo un aroma floreale e un pizzico di vivacità cromatica.
Come rendere la macedonia alcolica?
Ebbene si, esistono anche le macedonie alcoliche. Basta aggiungere un goccio di liquore, in modo che si fonda con il succo della frutta, e il gioco è fatto. In questo caso vi consiglio di scegliere tra questi due liquori.
Il primo è il rum bianco, che spicca per la dolcezza neutra e per la leggera nota tropicale che si integra perfettamente con frutti come ananas, mango, maracuja e banana. Un cucchiaio per porzione è più che sufficiente per dare un tocco unico senza alterare troppo la struttura della macedonia.
Il secondo è il Cointreau, un liquore all’arancia che offre una combinazione di dolcezza e acidità, ideale per esaltare i sapori esotici. Questo liquore è particolarmente efficace in una macedonia con litchi, ananas, frutto della passione e lime.
In entrambi i casi, dopo aver aggiunto il liquore, vi consiglio di far riposare la macedonia per una ventina di minuti in frigorifero. In questo modo l’alcol si amalgama ai succhi della frutta e contribuisce a creare una “marinatura” piacevole e saporita. Da evitare invece i superalcolici troppo forti o torbati (come alcuni whisky o grappe), che tendono a coprire i sapori delicati della frutta.
FAQ sulla macedonia esotica
Cosa c’è dentro la macedonia?
La composizione della macedonia varia molto in base alla stagione e al gusto personale. In una macedonia esotica si trovano spesso mango, papaya, ananas, banana, kiwi, frutto della passione, litchi, melone e talvolta cocco fresco. In genere si evita l’uso di frutti troppo acquosi come l’anguria, che diluirebbero il sapore.
Quanto zucchero usare per la macedonia?
Lo zucchero non è obbligatorio, ma può essere aggiunto per bilanciare l’acidità o valorizzare frutti poco maturi. In media si usano 10-20 grammi di zucchero per ogni 500 grammi di frutta. È comunque preferibile usare succo di arancia o miele al posto dello zucchero raffinato per avere un risultato più naturale.
Quante calorie ha la macedonia?
La macedonia semplice, senza zucchero o liquore, apporta circa 45-60 kcal per 100 grammi, a seconda dei frutti utilizzati. Se si aggiungono zucchero o alcolici il contenuto calorico può salire fino a 100-120 kcal per 100 grammi. Nel complesso rimane un dessert relativamente leggero e ricco di fibre, vitamine e acqua.
Come insaporire la macedonia?
Per insaporire la macedonia si possono usare succhi naturali (arancia, lime, maracuja), spezie (zenzero, cannella, vaniglia, cardamomo), erbe aromatiche (menta, basilico) o liquori. Anche una grattugiata di scorza di limone o lime può dare un tocco fresco e profumato. L’importante è dosare tutto con moderazione per non coprire i sapori della frutta.
Come rendere alcolica la macedonia?
Per rendere alcolica la macedonia basta aggiungere uno o due cucchiai di liquore per ogni porzione, mescolare bene e lasciar riposare per almeno 15-20 minuti. I liquori più adatti sono quelli dolci e profumati, come rum bianco, Cointreau, Grand Marnier, vermouth dolce o liquori alla frutta. E’ opportuno evitare distillati troppo forti o secchi.
Ricette di macedonia ne abbiamo? Certo che si!
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