Pizza a stella: una ricetta creativa e squisita per Natale
Pizza a stella, un’idea simpatica
Oggi prepariamo la pizza a stella, una ricetta che assomiglia a una piccola opera d’arte, una delizia a carattere decorativo, nonché una risorsa per fare atmosfera soprattutto a Natale, quando la simbologia della “stella” raggiunge la sua espressione più nobile.
Sul piano estetico è una pizza i cui bordi sono stati ritagliati a forma di rettangolo e ripiegati su se stessi, in modo da creare delle punte. Sul piano gastronomico, invece, è una pizza i cui bordi sono stati farciti con i classici ingredienti, ossia pomodoro e mozzarella. Alla luce di ciò può essere considerata una pizza bella da vedere e buona da mangiare. Inoltre è anche molto semplice da realizzare, soprattutto se si impiega una base pronta. In questo caso basta applicare qualche taglio, stendere qualche ingrediente e il gioco è fatto!
Ovviamente assume massima importanza la cottura, che deve avvenire nel forno elettrico a 220 gradi per un quarto d’ora circa. Se lo avete a disposizione utilizzate pure il forno a legna. In questo caso, come sicuramente saprete, sono necessari pochissimi minuti.
Ricetta pizza a stella
Preparazione pizza a stella
- Per preparare la pizza a stella iniziate stendendo la base su un foglio di carta forno, o direttamente sulla teglia già oliata.
- Poi applicate cinque incisioni sulla base, ovvero dei tagli a raggiera equidistanti e lunghi la metà del raggio. In questo modo dividerete i bordi della pizza in cinque aree.
- Condite ciascuna area con un cucchiaio di passata di pomodoro, sale, pepe e mozzarella.
- Piegate gli angoli esterni di ogni pezzo verso il centro della pizza in modo da creare dei fagottini, infine premete con le dita per sigillare. Dovreste aver ottenuto una pizza a forma di stella.
- Condite il centro della pizza con la passata di pomodoro, la mozzarella e cuocete nel forno preriscaldato a 220 gradi per circa 12-15 minuti.
- Sfornate la pizza e inserite gli altri ingredienti a crudo: rucola fresca, burrata spezzettata e prosciutto crudo.
Ingredienti pizza a stella
- 1 base per pizza rotonda consentita
- 150 gr. di mozzarella per il ripieno senza lattosio
- 100 gr. di burrata consentita
- 80 gr. di prosciutto crudo
- 100 gr. di salsa di pomodoro
- una manciata di rucola fresca
- 2 cucchiai di olio extravergine d’oliva
- q. b. di sale
- q. b. di pepe
Un tocco erbaceo per questa pizza ripiena a forma di stella
Le punte di questa pizza ripiena a stella sono farcite con pomodoro e mozzarella, come ho già accennato. Il centro, però, vede come protagonisti altri ingredienti, tra cui spicca la rucola, un po’ lattuga e un po’ di erba aromatica.
La rucola si fa apprezzare per il suo sapore intenso, leggermente piccante e sostenuto da un retrogusto amarognolo che la rende riconoscibile. Esprime un aroma così fresco da abbinarsi bene tanto ai piatti freddi quanto a quelli caldi.
Dal punto di vista nutrizionale la rucola è ricca di vitamina C, vitamina K e folati, sostanze che contribuiscono alla salute delle ossa e del sistema immunitario. Contiene antiossidanti, come i glucosinolati, noti per le loro proprietà protettive. Vanta poi un buon contenuto di fibre ed è poco calorica, dunque molto facile da integrare nelle diete dimagranti.

Una ricetta gustosa anche grazie alla burrata
Il centro di questa pizza a stella è guarnito dalla burrata, che garantisce gusto, cremosità e una gradevole consistenza granulosa. Per chi non lo sapesse la burrata è un formaggio fresco di origine pugliese, caratterizzato da una forma simile alla mozzarella, ma con un interno cremoso misto a stracciatella e panna. Al palato ha un gusto delicato e dolce, sospinto da note di latte molto intense che contrastano piacevolmente con la crosticina esterna, che è vagamente salata.
La burrata spicca per la consistenza, infatti l’involucro è compatto e morbido, mentre l’interno è vellutato e cremoso, paragonabile a quello dei formaggi freschissimi.
La burrata è una vera delizia, ma non ha nulla da invidiare agli altri formaggi nemmeno sul piano nutrizionale. Contiene grassi ma anche un bel po’ proteine, dunque fornisce energia e favorisce il senso di sazietà. Inoltre apporta calcio e vitamine A e B12, importanti per la salute delle ossa e del sistema nervoso. Infine esprime un contenuto di sodio e colesterolo moderato, dunque è adatta anche agli ipertesi.
Una pizza a stella anti-intolleranze?
Nella sua forma base questa pizza a stella – come tutte le altre del resto – non è accessibile agli intolleranti al lattosio e ai celiaci. Gli intolleranti al lattosio devono fare i conti con la mozzarella, che abbonda proprio di lattosio. I celiaci, invece, sono penalizzati dalla presenza della farina doppio zero (o zero) all’interno dell’impasto.
Per fortuna la soluzione è dietro l’angolo. Gli intolleranti al lattosio possono usare una mozzarella delattosata, ne potete trovare in abbondanza nei supermercati. Il sapore è solo un po’ più dolce rispetto al prodotto originale (per effetto della trasformazione del lattosio in glucosio e galattosio). I celiaci possono utilizzare farine alternative senza glutine. Le più indicate sono la farina di riso, la farina di grano saraceno e la farina di tapioca.
La farina di riso è leggera e dal sapore neutro, inoltre è una delle basi più utilizzate per gli impasti senza glutine. Conferisce morbidezza all’impasto, ma va mescolata con altre farine senza glutine, o addizionata ad addensanti naturali, per garantire un risultato soddisfacente.
La farina di grano saraceno presenta invece un gusto rustico tra il dolciastro e l’amarognolo, che conferisce alla pizza un sapore deciso e una consistenza compatta. Pur non essendo formalmente integrale è ricca di proteine, vitamine, sali minerali e fibre.
infine potete usare la farina di tapioca. Questo tipo di farina viene estratta dalla radice di manioca ed è perfetta per conferire elasticità e morbidezza all’impasto. Vanta un sapore tendenzialmente neutro ma offre qualche spunto esotico, che carica di personalità gli impasti.
FAQ sulla pizza a stella
Che tipo di farina si usa per fare la pizza in casa?
Per preparare la pizza in casa si utilizza generalmente la farina 00, che garantisce un impasto elastico e soffice. Chi ricerca una maggiore croccantezza può optare per una farina con maggiore contenuto proteico, come la farina tipo uno, o una miscela con semola macinata.
Quanto deve cuocere la pizza nel forno elettrico?
La pizza nel forno elettrico deve cuocere tra i 12 e i 15 minuti, a seconda della temperatura e dello spessore dell’impasto. È consigliabile preriscaldare il forno alla massima temperatura (intorno ai 220 gradi) e posizionare la pizza sulla griglia inferiore, o su una pietra refrattaria per ottenere una cottura uniforme.
Che differenza c’è tra la pizza romana e la pizza napoletana?
La pizza romana è sottile e croccante, in quanto è realizzata con un impasto molto fine e cotto a temperature più basse. La pizza napoletana, invece, ha un impasto più idratato, un cornicione alto e soffice. Questo tipo di pizza viene cotta rapidamente nel forno a legna a temperature intorno ai 450°C, di conseguenza è più morbida e fragrante.
Quante calorie ha una pizza tonda?
Una pizza tonda di dimensioni standard, come la margherita, apporta in media tra le 700 e le 900 calorie, a seconda degli ingredienti e del tipo di impasto. Se viene arricchita con condimenti come salumi o formaggi aggiuntivi, il valore calorico supera tranquillamente le 1000 calorie.
Quante calorie ha una pizza in teglia?
La pizza in teglia ha un apporto calorico variabile, ma in genere è più calorica rispetto alla pizza tonda a causa di un impasto più spesso e di una maggiore quantità di condimento. In media 100 grammi di pizza in teglia possono contenere tra le 250 e le 300 calorie, rendendo una porzione abbondante più energetica. La teglia, nel suo complesso, supera le 1500 calorie.
Ricette di pizza ne abbiamo? Certo che si!
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