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Figatelli con polenta, un classico piatto toscano da gustare

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

Figatelli con polenta
Ricette per intolleranti, Cucina Italiana
Ricette senza glutine
Ricette senza lattosio
preparazione
Preparazione: 01 ore 10 min
cottura
Cottura: 01 ore 00 min
dosi
Ingredienti per: 4 persone
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5/5 (1 Recensione)

Figatelli con polenta, la cucina toscana più verace

Oggi cuciniamo i figatelli con polenta, un piatto che vi stupirà per il suo carattere rustico e per la complessità dei sapori. E’ una ricetta della tradizione toscana, sebbene la polenta sia in genere associata alla cucina lombardo-veneta. A ricoprire un ruolo di primo piano sono i figatelli, pezzi di fegato arricchiti da spezie in modo simile a quanto accade per le salsicce, tenuti assieme da una rete edibile che si scioglie durante la cottura.

Il piatto è completo in quanto offre elementi di carne, cereali, proteine, grassi e carboidrati complessi. Ciononostante è facile da preparare, basta cuocere la polenta e utilizzarla come “letto” per i figatelli appena cotti. Vi consiglio di sfoderare i figatelli con polenta quando volete offrire ai vostri commensali un pasto rustico, che riprenda le atmosfere soffuse e conviviali della cucina popolare.

Questo piatto, se ben condito, esprime una complessità simile ai piatti gourmet. Insomma, i figatelli con polenta meritano una chance in ogni caso, anche se non si è soliti consumare frattaglie. Per quanto concerne la polenta dovreste optare per una dal gusto deciso ma non troppo invadente. A mio parere la più indicata è quella con farina di mais bramata a grana grossa, che cuoce lentamente, assorbe bene i sapori e regge la consistenza dei figatelli senza coprirli. In alternativa si può usare una farina di mais integrale, che aggiunge una nota leggermente rustica e profumata, che si intona alla perfezione con la personalità del piatto.

Ricetta figatelli con polenta

Preparazione figatelli con polenta

  • Per preparare i figatelli con polenta iniziate facendo bollire un litro di acqua, poi salatela (non troppo) e versate gradualmente la polenta mescolando con una frusta.
  • Continuate a mescolare e fate cuocere per 30-40 minuti. La polenta deve risultare densa e morbida (se necessario integrate un po’ di acqua).
  • Una volta pronta, spegnete il fuoco e mettete la polenta da parte.
  • Cuocete i figatelli in padella con un po’ di olio, in alternativa potete cuocerli alla brace.
  • Nel primo caso utilizzate la fiamma medio alta, girandoli un paio di volte e attendendo per 10-15 minuti. Potete accompagnare la cottura con un po’ di aglio e impreziosirla con una sfumatura al vino rosso.
  • Nel secondo caso utilizzate una griglia molto calda, girandoli spesso per almeno 8 minuti.
  • Poi riscaldate la polenta e distribuitela nei piatti.
  • Infine posizionate i figatelli sulla polenta, guarnendo con qualche aroma.

Ingredienti figatelli con polenta

  • 4 figatelli
  • 300 gr. di polenta
  • 1 lt. d’acqua
  • q. b. di sale
  • q. b. di erbe aromatiche

Un focus sui figatelli

In questo paragrafo approfondiamo le proprietà dei figatelli, che sono i veri protagonisti di questa ricetta a base di polenta. In particolare parlerò del loro sapore, del profilo nutrizionale e degli usi in cucina. Il gusto dei figatelli è intenso e deciso, ma grazie all’aggiunta di spezie e alla sua naturale componente lipidica diventa armonico, complesso e molto persistente.

Dal punto di vista nutrizionale il fegatello è una miniera di proteine, ferro e vitamine del gruppo B, in particolare la vitamina B12. Non è un alimento leggero, ma nemmeno privo di benefici. Se viene consumato con moderazione può contribuire a un’alimentazione sana e variegata.

In cucina si presta a molte preparazioni: può essere servito con la polenta, come in questa ricetta, ma anche infilzato su spiedini con foglie di alloro, oppure cotto lentamente in padella con cipolla e vino. Con i figatelli ci si può fare anche una squisita pasta rustica dalla “grande personalità”.

Come cuocere i figatelli con polenta?

I figatelli con polenta possono essere cotti in due modi, almeno per questa ricetta: in padella o nella griglia.

Per cuocere i figatelli in padella è necessario utilizzare una padella ampia e dal fondo spesso, meglio se in ghisa o antiaderente. Si inizia scaldando un filo d’olio extravergine d’oliva e, a piacere, uno spicchio d’aglio schiacciato. Quando l’olio è ben caldo si adagiano i figatelli e si lasciano rosolare a fiamma vivace per alcuni minuti su entrambi i lati, fino ad ottenere una leggera crosticina. Poi si abbassa la fiamma, si sfuma con un po’ di vino rosso e si copre con un coperchio, lasciando cuocere per altri 10-15 minuti e girando ogni tanto. Si ottiene così un secondo dal sapore pieno e avvolgente, perfetto da adagiare su un letto di polenta calda.

Per cuocere i figatelli alla griglia, invece, si usa una brace viva o una piastra ben calda, girandoli spesso affinché cuociano in modo uniforme. Il risultato è un fegatello croccante all’esterno, tenero e succoso all’interno, con un retrogusto affumicato e aromatico. Onestamente preferisco la cottura alla griglia, che enfatizza le note rustiche della carne e dona un carattere più deciso al piatto, ideale se si vuole offrire un’esperienza di gusto più intensa.

figatelli con polenta

Come arricchire i figatelli di maiale con polenta?

I figatelli con polenta possono essere valorizzati dall’aggiunta di erbe aromatiche, che entrano in gioco poco prima del servizio, come se fossero una guarnizione. In particolare vi consiglio di utilizzare il finocchietto selvatico tritato finemente, un alimento che richiama la tradizione toscana, conferendo una nota fresca e leggermente balsamica.

Potreste utilizzare anche il rosmarino, che può dare un tocco in più se viene tritato finemente e aggiunto a crudo poco prima della fine della cottura, così da non risultare amaro.

Chi ama le soluzioni gourmet può usare una scorza d’arancia non trattata, che garantisce un contrasto agrumato tale da alleggerire la struttura del piatto. Chi ama i sapori più intensi, invece, può procedere con una spolverata di pepe nero macinato al momento o con qualche granello di sale grosso.

Cosa bere con i figatelli in padella con polenta?

I figatelli con polenta sono un piatto particolare, che richiede una riflessione accurata in fase di abbinamento. Per questa ricetta vi propongo dei vini rossi decisi, di buona struttura e con una componente tannica accentuata, in grado di equilibrare la componente grassa del piatto.

La prima scelta è il Morellino di Scansano, un vino che impreziosisce con le sue note fruttate e speziate. In alternativa si può optare per un Rosso di Montepulciano, un vino rosso più corposo, valorizzato da sfumature terrose che ben si integrano con i figatelli.

Chi desidera un vino ancora più rustico e verace può orientarsi su un Gutturnio frizzante, che con la sua leggera effervescenza riesce a rinfrescare il palato tra un boccone e l’altro. Infine, chi ama gli abbinamenti più audaci, può tentare la strada delle birre, optando ad esempio per una birra artigianale scura (di tipo stout o porter). In questo caso la tostatura dei malti crea un’armonia interessante con le note del fegato.

FAQ sui figatelli con polenta

Cosa sono i figatelli?

I figatelli sono un piatto tipico della tradizione contadina toscana e umbra. Si preparano con bocconcini di fegato di maiale, che vengono avvolti nella rete del maiale stesso (omento) per mantenerli morbidi durante la cottura. Vengono spesso insaporiti con erbe aromatiche e cucinati alla griglia, al forno o in padella.

Quali aromi ci stanno bene con i figatelli?

I figatelli si abbinano bene con aromi decisi ma equilibranti. Tra i più usati troviamo la salvia, il rosmarino, l’alloro e il finocchietto selvatico. Queste erbe aiutano a smorzare l’intensità del fegato, aggiungendo freschezza e profumo al piatto.

Di cosa sanno i figatelli?

I figatelli hanno un sapore deciso, caratterizzato dalla nota intensa e leggermente amarognola del fegato. Il tutto viene bilanciato dalla dolcezza e dal gusto grasso della rete di maiale. Il gusto è complesso, rustico e molto apprezzato da chi ama le frattaglie.

Quanto deve cuocere la polenta?

La polenta tradizionale richiede una cottura lenta di circa 40-50 minuti, mescolando spesso per evitare che si attacchi o si formino grumi. La versione istantanea, invece, cuoce in 5-8 minuti. Il tempo di cottura varia anche in base alla grana della farina di mais utilizzata e alla consistenza desiderata, ossia più morbida o più compatta.

La polenta fa ingrassare?

La polenta di per sé non fa ingrassare, infatti è composta principalmente da farina di mais ed è povera di grassi. Tuttavia il suo apporto calorico aumenta se viene condita con burro, formaggi o sughi ricchi. In una dieta equilibrata (e con porzioni controllate) può essere consumata senza problemi anche da chi sta attento al peso.

Ricette toscane ne abbiamo? Certo che si!

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