Panna cotta al vino rosso speziato, una variante gourmet
Panna cotta al vino rosso speziato, un dessert complesso
Oggi prepariamo la panna cotta al vino rosso speziato, un dessert che vi stupirà per l’eleganza che offre alla vista e per il caleidoscopio di aromi che offre al palato. Una versione modificata della classica panna cotta, che vanta il contributo di ingredienti in genere poco associati ai dolci.
In primis il vino, che viene aromatizzato con varie spezie, filtrato e unito alla panna. Al resto ci pensano la gelatina, che garantisce la consueta consistenza, e l’abbondante guarnizione alla cannella. Vi consiglio di preparare la panna cotta al vino rosso nelle occasioni speciali, ossia quando avete ospiti a casa e volete stupirli con un fine pasto d’alta cucina, che troverebbe posto nei più prestigiosi ristoranti.
Specifico che, al netto di tutto ciò, la ricetta è molto semplice. Rispetto a quella della classica panna cotta (che è uno dei dolci più semplici da fare), non bisogna fare altro che creare una “calda” infusione al vino rosso e spezie.
Ricetta panna cotta al vino rosso
Preparazione panna cotta al vino rosso
- Per preparare la panna cotta al vino rosso speziato iniziate immergendo i fogli di gelatina in una ciotola con acqua fredda, poi fatela ammollare così per almeno 10 minuti.
- Intanto scaldate in un pentolino il vino rosso insieme allo zucchero, al bastoncino di cannella e alla scorza di arancia. Non fatelo bollire, il vino deve solo sobbollire a fiamma molto bassa per 10-15 minuti per ridursi solo un po’.
- In un altro pentolino scaldate la panna, anch’essa senza farla bollire.
- Filtrate il vino speziato e unitelo alla panna.
- Poi strizzate la gelatina e unitela al composto ancora molto caldo, mescolando per farla sciogliere completamente.
- Versate la panna cotta al vino nei bicchierini, poi fatela intiepidire e lasciatela riposare in frigo per almeno 4 ore.
- Infine servite con una generosa spolverata di cannella, utilizzando i cantucci come accompagnamento.
Ingredienti panna cotta al vino rosso
- 250 ml. di panna fresca consentita
- 100 ml. di vino rosso corposo (Primitivo – Amarone o Merlot)
- 70 gr. di zucchero
- 1 bastoncino di cannella
- scorza di 1 arancia (senza albedo)
- 6 gr. di gelatina in fogli (circa 3 fogli)
- q. b. di acqua fredda per ammollare la gelatina
Le tante spezie della panna cotta al vino rosso
Vale la pena parlare di queste spezie, che trasformano il vino in una vera e propria risorsa per valorizzare la panna cotta. A tal proposito troviamo la cannella, in questo caso si usa un bastoncino intero. La cannella agisce come collegamento aromatico tra il carattere deciso del vino e la delicatezza della panna. In ragione del suo profumo avvolgente e della sua leggera nota legnosa conferisce al dessert una profondità fuori dal comune, spendibile sia per i mesi freddi che per i mesi caldi.
Troviamo anche la scorza d’arancia, che non è propriamente una spezia ma qui agisce come tale. Essa trasmette una nota agrumata fresca, che contrasta con la corposità degli altri ingredienti. Inoltre disegna un profilo aromatico forte, tale da agire come elemento riequilibrante, regalando una sensazione rigenerante al palato. E’ anche leggermente amara, quindi compensa la tannicità del vino.
Potete anche andare oltre la cannella e la scorza d’arancia, per esempio potete arricchire ulteriormente l’infusione con chiodi di garofano o una punta di anice stellato, ma senza esagerare in quanto si tratta pur sempre di spezie che tendono a coprire.

Il vino giusto per questa ricetta di panna cotta
Vale la pena parlare del vino, che è il vero tratto distintivo di questa ricetta. A tal proposito quale tipo di vino utilizzare? Il consiglio è di puntare su vini rossi corposi, come il Primitivo, l’Amarone e il Merlot, che agiscono al meglio sulla panna cotta.
Il Primitivo, nello specifico, regala una dolcezza naturale e una carica alcolica ben percepibile, il tutto valorizzato da note fruttate che ben si sposano con le spezie. Nondimeno vanta un colore intenso che migliora l’aspetto del dessert e lo rende ancora più scenografico. L’Amarone, dal canto suo, porta in dote uno spettro aromatico molto complesso, ricco di sentori di ciliegia sotto spirito, spezie dolci e persino cacao. E’ forse il vino più raffinato tra quelli suggeriti, dunque perfetto per un dessert da servire nelle migliori occasioni.
Il Merlot, infine, è un vino più corposo e meno spigoloso. Si caratterizza per una decisa morbidezza, che impatta sul risultato finale e rende la panna cotta più armonica e avvolgente. E’ ideale se si vuole proporre una versione più delicata. Ma quale scegliere tra questi tre?Tutto dipende anche dai gusti personali: chi preferisce un risultato più incisivo può spingersi verso vini più strutturati, mentre chi ama i contrasti delicati può optare per un rosso meno tannico ma alquanto aromatico.
Panna cotta al vino rosso speziato, una ricetta da valorizzare
La panna cotta al vino rosso speziato va valorizzata con una bella spolverata di cannella in fase di servizio. Tuttavia, specie se viene servita come parte di un aperitivo dolce, va accompagnato con dei dolcetti classici come i cantucci.
I cantucci sono l’ideale in quanto offrono una consistenza secca e una buona croccantezza, che garantiscono un perfetto contrasto con la morbidezza della panna cotta. In più contengono spesso mandorle tostate, che aggiungono una componente aromatica affine al profilo speziato del vino. Il risultato è un dessert bilanciato non solo nei sapori ma anche nelle consistenze, tale da innescare un’esperienza ricca, che va oltre la semplice gastronomia.
In alternativa ai cantucci si possono servire anche dei biscottini alla cannella, o piccoli frollini integrali, l’importante è che siano asciutti e non troppo dolci. In caso contrario si rischia di appesantire il dessert.
FAQ sulla panna cotta al vino rosso
Chi ha inventato la panna cotta?
L’origine esatta della panna cotta è incerta, ma si ritiene che provenga dal Piemonte, in particolare dalle Langhe, intorno all’inizio del Novecento. Alcune fonti parlano di una creazione avvenuta per caso da parte di una cuoca che cercava di addensare la panna con ingredienti naturali. La versione moderna con la gelatina è più recente e ha reso possibile la diffusione del dolce anche in ambito industriale.
Come arricchire la panna cotta?
La panna cotta può essere arricchita in diversi modi: con salse alla frutta (lamponi, fragole, mirtilli), con il caramello e con il topping al cioccolato o al caffè. Anche l’aggiunta di spezie come cardamomo o vaniglia può conferirle un carattere più deciso. In questo caso ho optato per vino rosso (scaldato e filtrato) aromatizzato alla scorza d’arancia e cannella.
Quale vino usare per la panna cotta al vino rosso?
Il vino per la panna cotta deve essere corposo, profumato e con un certo grado alcolico. L’Amarone, il Primitivo e il Merlot sono scelte eccellenti. L’importante è che il vino sia di buona qualità, in quanto il sapore finale dipenderà in larga parte proprio da questo ingrediente. Da evitare vini troppo tannici o secchi, che risulterebbero aggressivi in un contesto dolce.
Quante calorie ha la panna cotta?
La versione classica della panna cotta apporta circa 250-300 kcal per porzione. La panna cotta al vino rosso speziato si colloca in una fascia simile, anche se dipende dalla quantità di zucchero e dalla panna utilizzata. Se si desidera alleggerirla si può ridurre leggermente lo zucchero o usare panna vegetale.
Come rendere la panna cotta adatta agli intolleranti al lattosio?
Per avere una panna cotta senza lattosio è sufficiente utilizzare una panna delattosata o una panna vegetale a base di soia, cocco o avena. Anche la gelatina è in genere priva di lattosio. Attenzione solo al vino: alcuni vini contengono tracce di chiarificanti derivati dal latte, quindi è sempre meglio scegliere un’etichetta certificata vegan o adatta a intolleranti al lattosio.
Ricette di panna cotta ne abbiamo? Certo che si!
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