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Plumcake alla canapa, una variante del dolce anglosassone

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

Plumcake alla canapa
Ricette per intolleranti, Cucina Italiana
Ricette vegetariane
Ricette senza glutine
Ricette senza lattosio
preparazione
Preparazione: 01 ore 00 min
cottura
Cottura: 00 ore 40 min
dosi
Ingredienti per: 4 persone
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5/5 (1 Recensione)

Plumcake alla canapa: ricetta sana e adatta alle intolleranze

Hai mai provato il plumcake alla canapa? È una ricetta semplice e sorprendente, che reinventa il classico dolce da forno in chiave più naturale e leggera. La farina di canapa è una scoperta perfetta per chi vuole unire gusto e benessere, soprattutto per chi è intollerante al glutine o cerca varianti senza lattosio. Questa preparazione offre un impasto morbido, saporito e ricco di nutrienti, ideale per iniziare la giornata o concedersi una coccola pomeridiana.

Il bello del plumcake alla canapa è che si adatta a ogni esigenza: puoi usare latte vegetale, dolcificanti alternativi e anche aggiungere spezie, frutta secca o gocce di cioccolato per un tocco in più. Il sapore della farina di canapa è delicatamente tostato, quasi nocciolato, e rende questo dolce irresistibile anche per chi è abituato ai gusti più classici. È una ricetta da provare e personalizzare in mille modi, senza paura di sbagliare.

🌱 Curiosità sulla farina di canapa: Oltre ad arricchire il plumcake alla canapa di gusto e fibre, questa farina contiene omega 3, proteine vegetali e minerali preziosi. È priva di glutine e altamente digeribile, ideale per dolci leggeri e funzionali.

Un altro vantaggio è che questa ricetta è facilmente trasformabile in una versione vegana: basta sostituire le uova con yogurt di soia o una purea di banana matura. Anche la conservazione è semplice: il plumcake resta soffice per giorni se tenuto in un contenitore ermetico, ed è perfetto anche da congelare a fette. È un dolce genuino che può diventare una sana abitudine, soprattutto per chi cerca dolci fatti in casa con attenzione agli ingredienti.

Provare il plumcake alla canapa è un modo divertente per uscire dalla routine e scoprire nuovi sapori. E se hai intolleranze, è rassicurante sapere che questa preparazione può essere gustata senza pensieri. Hai già pensato a come potresti arricchirlo o con cosa accompagnarlo per renderlo ancora più tuo?

Ricetta plumcake alla canapa

Preparazione plumcake alla canapa

  • Per preparare il plumcake alla canapa prendete una ciotola molto grande e versate la farina di riso setacciata e il lievito.
  • Unite la farina di canapa, lo zucchero di canna e un pizzichino di sale. Infine mescolate tutto con cura.
  • In una ciotola a parte sbattete le uova con l’olio di semi e il latte vegetale in modo da ottenere una soluzione omogenea.
  • Versate quest’ultimo nel composto di polveri e mescolate con una frusta fino ad ottenere un impasto liscio e uniforme.
  • Riscaldate il forno a 180 gradi.
  • Ricoprite uno stampo da plumcake con della carta forno o ungetelo con dell’olio.
  • Versate l’impasto nello stampo e livellatelo con una spatola. Poi distribuite a pioggia i semi di canapa decorticati.
  • Cuocete per 35-40 minuti, verificando la cottura con lo stecchino. Infilzate il plumcake, se lo stecchino risulta asciutto potete spegnere il forno.
  • Fate raffreddare il plumcake nello stampo per 10 minuti, poi estraetelo dallo stampo e fatelo riposare per qualche altro minuto su una griglia.

Ingredienti plumcake alla canapa

  • 100 gr. di farina di canapa
  • 150 gr. di farina di riso
  • 120 gr. di zucchero di canna integrale
  • 50 ml. di olio di semi di girasole
  • 200 ml. di bevanda vegetale (latte di mandorla – latte di soia o di riso)
  • 2 uova (o 2 cucchiai di semi di lino tritati + 6 cucchiai di acqua per una versione vegana)
  • 10 gr. di lievito per dolci senza glutine
  • 1 pizzico di sale
  • q. b. di semi di canapa decorticati per decorazione

Plumcake alla canapa, un dolce per celiaci e non solo

Oggi vi presento una ricetta che unisce accessibilità e creatività: il plumcake alla canapa. E’ un dolce accessibile in quanto è adatto anche ai celiaci e ai sensibili al glutine. Inoltre si ratta di una ricetta creativa in quanto chiama in causa ingredienti particolari, dando vita a una variante dal sapore deciso per un’esperienza gustativa davvero singolare.

Il merito di ciò va alla farina di riso e alla farina di canapa, che sostituiscono la classica farina doppio zero per dolci. La farina di riso è alquanto neutra con un vago retrogusto cerealicolo. La farina di canapa invece è intensa con note rustiche e alcuni sentori peculiari tra il dolce e l’amaro. Entrambe sono farine senza glutine ma non per questo poco efficaci, anzi se si tratta di preparare un dolce soffice se la cavano egregiamente.

La farina di canapa e di riso sono anche valide dal punto di vista nutrizionale. Contengono molti carboidrati, ma non difettano in vitamine, sali minerali e antiossidanti.

Di cosa sanno i semi di canapa?

Il plumcake che vi propongo in questa ricetta è guarnito con i semi di canapa. Questi ultimi vengono posti sull’impasto già versato nello stampo e pronto per la cottura. Ovviamente sono semi decorticati, dunque adatti anche al consumo.

I semi di canapa si caratterizzano per il sapore e per le proprietà nutrizionali. Per quanto concerne il sapore si rivelano molto aromatici ma anche delicati. Nello specifico ricordano una versione più rustica e “verace” dei pinoli, della nocciola e dei semi di girasole.

Per quanto concerne le proprietà nutrizionali i semi di canapa si rivelano una fonte eccellente di proteine vegetali di alta qualità. Inoltre contengono tutti gli amminoacidi essenziali e abbondano di acidi grassi omega tre e omega sei, utili per il benessere del sistema cardiovascolare e per ridurre le infiammazioni.

I semi di canapa forniscono anche una buona quantità di fibre e contengono minerali come magnesio, ferro e zinco, essenziali per il metabolismo e per il sistema immunitario. Inoltre sono ricchi di vitamina E, una sostanza che agisce come potente antiossidante, contribuendo alla protezione delle cellule dallo stress ossidativo e alla riduzione del rischio tumorale.

Plumcake alla canapa

Il ruolo del latte vegetale nel plumcake alla canapa

La lista degli ingredienti del plumcake alla canapa comprende anche il latte vegetale, che sostituisce il latte classico. In tal modo la ricetta risulta adatta anche agli intolleranti al lattosio. Ma quale tipo di latte utilizzare? A mio parere va bene quello di riso, di mandorle e il latte di soia. Il latte di riso ha un sapore dolce e delicato con leggere note di cereali. La sua consistenza è leggera, dunque è ideale per chi preferisce una bevanda neutra e poco invasiva.

Il latte di mandorle, invece, si distingue per il suo gusto dolce e persistente, da cui emerge il caratteristico aroma delle mandorle tostate. Al palato può risultare intenso o delicato, a seconda che sia zuccherato o al naturale. Infine il latte di soia vanta un sapore leggermente più ricco e rustico, caratterizzato da una nota che ricorda i legumi e che può risultare più o meno evidente a seconda del brand e della lavorazione.

Tutte queste tipologie di latte si caratterizzano per il buon apporto nutrizionale, tuttavia sono mediamente più caloriche del latte tradizionale in quanto sono prodotti con cereali, frutta secca e legumi.

Come arricchire questo delizioso plumcake con farina di canapa

Il plumcake alla canapa è buono così com’è, tuttavia può essere ulteriormente arricchito con qualche elemento da guarnizione. Per esempio potete aggiungere le gocce di cioccolato fondente, da porre sulla superficie dell’impasto poco prima della cottura. Il cioccolato rende il plumcake ancora più buono e gli conferisce maggiore profondità organolettica, oltre a migliorarne l’aspetto.

Se trovate la farina di canapa troppo intensa potete “indebolirla” aggiungendo un po’ di farina di altro tipo come la farina di riso o quella mandorle, che sono perfette per i dolci. Potrebbe andare bene anche la farina di castagne, anche se conserva un po’ di “rusticità”.

Infine una nota sulla conservazione. A differenza dei plumcake industriali, quello che vi presento qui dura al massimo tre giorni. In ogni caso deve essere conservato a temperatura ambiente ben avvolto nella pellicola trasparente, o in un contenitore ermetico.

FAQ sul plumcake alla canapa

Chi ha inventato il plumcake?

Il plumcake ha origini inglesi e risale al periodo vittoriano. Il termine deriva da “plum,” che indicava genericamente la frutta secca come uvetta o prugne. Originariamente era una torta ricca preparata con frutta secca, spezie e liquori. Con il tempo la ricetta si è evoluta, diventando il dolce soffice e versatile conosciuto oggi in differenti varianti.

Cosa c’è dentro il plumcake?

Il plumcake è composto principalmente da farina, zucchero, uova, burro (o olio), lievito e latte. Può contenere varianti come cioccolato, frutta fresca, frutta secca o yogurt per aromatizzarlo. Gli ingredienti possono variare a seconda della ricetta, in questo caso ho optato per la farina di canapa e per il latte vegetale.

Come si conserva il plumcake?

Il plumcake si conserva in un contenitore ermetico o avvolto in pellicola trasparente, lontano da fonti di calore e umidità. Se il plumcake viene fatto in casa rimane soffice per 3-4 giorni a temperatura ambiente. Per prolungare la freschezza è possibile congelarlo, ovviamente prima di consumarlo è opportuno riportarlo a temperatura ambiente.

Che sapore ha la farina di canapa?

La farina di canapa ha un sapore deciso e leggermente nocciolato con una sfumatura terrosa. La sua nota ricca e caratteristica si abbina bene a ricette dolci e salate, soprattutto a pane, biscotti e pancake. Il sapore può risultare dominante, quindi spesso viene miscelata con altre farine per avere un gusto più equilibrato.

Che sapore hanno i semi di canapa?

I semi di canapa offrono un sapore delicatamente nocciolato simile ai semi di girasole o ai pinoli, con una consistenza leggermente croccante. Sono piacevoli al palato e si adattano a insalate, yogurt, smoothie o ricette da forno, aggiungendo una nota ricca e un profilo nutrizionale benefico, ricco di proteine e omega-3.

Ricette di plumcake ne abbiamo? Certo che si!

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