bg header

Farina di canapa, un ingrediente prezioso per molte ricette

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

Canapa e amaranto

Farina di Canapa… chi lo avrebbe mai detto!!!!!!La canapa sativa è un tipo di canapa appartenente ad una delle specie del tipo Cannabis.Detta anche canapa utile, da questa si ricavano molti prodotti utilizzati nell’industria tessile e in quella alimentare. Essendo un vegetale con grandi capacità di adattamento si è riusciti, nei secoli, a coltivarlo anche in condizioni climatiche critiche, con scarsità di acqua e in zone impervie. Nemmeno l’altitudine rappresenta un problema per la coltivazione e lo sviluppo di questa pianta.

La farina di canapa si ricava, per l’appunto, dai semi di canapa sativa ed è il risultato della macinatura (finissima) che avviene per mezzo di un torchio. La torchiatura del seme viene effettuata principalmente per estrarre l’olio dai semi, ma ciò che rimane (la polpa) viene convertita in farina.

La farina è il prodotto che consente un utilizzo particolarmente semplice e vario dei semi di canapa in cucina.
Molto soffice, leggermente umida, dal colore ambrato e dal leggero gusto di nocciola, la farina di canapa è una fonte ricchissima di importante sostanze nutritive indispensabili all’organismo umano. L’introduzione di questo prodotto nell’alimentazione quotidiana assicura un buon apporto di fibre, calcio, potassio, grassi “buoni” come l’omega 3 e 6, proteine e amminoacidi fondamentali. Nel 2009, il valore nutritivo dei semi di canapa sativa è stato riconosciuto anche dal Ministero della Salute Italiano.

Farina di Canapa , meglio di quanto pensi

I semi di canapa sativa vengono utilizzati interi o in parte (spesso vengono decorticati) anche per la produzione di prodotti alimentari e bevande. Esistono perfino delle birre prodotte con questi semi, e non dimentichiamo alcuni tipi di bevanda utilizzati in sostituzione del latte vaccino, ma anche quello di riso e di soia. I semi di canapa decorticata contengono preziose proteine che possono essere una buona alternativa alle proteine di riso e soia. In commercio, inoltre, è possibile trovare snack e numerosi prodotti da forno contenenti questo prodotto.

Assolutamente priva di glutine, la farina di canapa può tranquillamente essere utilizzata da chi soffre di celiachia. Non contenendo glutine, è però una farina che, in situazioni in cui non siano presenti intolleranze o allergie, viene aggiunta ad altri tipi di farine (riso, farro, segale, kamut, grano), per rendere gli impasti (soprattutto i lievitati) più lavorabili e con una maggiore resa.

Apprezzata da vegani e vegetariani

Divenuta particolarmente interessante per chi ha scelto una cucina vegana o vegetariana, la farina di canapa trova diversi tipi di utilizzo anche aggiunta ad alimenti ben conosciuti come lo yogurt vegetale o il latte vegetale.
La farina di canapa contiene ancora parte dell’olio che si trova naturalmente nei semi ed è per questo che, nelle preparazioni casalinghe, si consiglia di bilanciare l’utilizzo di altri grassi, ricordandosi di non eccedere con questi ultimi.

Sempre in funzione della presenza di questa componente oleosa (responsabile della consistenza soffice della farina) è consigliabile conservare questo alimento in frigorifero, soprattutto nelle stagioni calde.
I semi di canapa, è bene ricordarlo, sono completamente liberi da THC, il principio attivo presente nella Marijuana. Per questo motivo la farina di canapa è perfettamente legale e non provocherà nessun effetto collaterale paragonabile ad altri tipi di utilizzo di altri tipi di prodotti derivanti dalla canapa.

Canapa e amaranto: due piante sorprendenti

Canapa e amaranto: si tratta di piante dotate di interessanti caratteristiche e, anche se la prima è più nota rispetto alla seconda, è stato riscontrato che entrambe si rivelano perfette per la prevenzione e la cura di alcune patologie. Inoltre, i ricercatori affermano che possono far parte del piano alimentare di coloro che soffrono di celiachia in quanto, grazie alle loro sostanze nutritive, sono idonee per sostituire i cereali.

Le ricerche parlano chiaro e, per questo, molti scienziati, chef e associazioni stanno cercando di dare ad esse l’importanza che meritano. Ma andiamo a scoprire nel dettaglio tutte le proprietà di questi vegetali troppo spesso sottovalutati.

Le virtù di canapa e amaranto

Negli anni Settanta, la canapa indiana è stata portata via dalle nostre cucine e dalle industrie: non si poteva coltivare né utilizzare, in quanto conteneva una sostanza psicotropa nota come il THC.  Pian piano, questa pianta scomparse anche dal settore tessile e da quello edilizio, ma attualmente le cose stanno cambiando e molti si sono accorti che la cannabis sativa vanta di ottime proprietà e, se usata nel modo giusto, non può farci alcun male.

Sia la canapa che l’amaranto sono in grado di comportare importanti benefici per la salute. Dai semi della prima si può ricavare un olio capace di rinforzare il sistema immunitario, di ridurre i livelli di colesterolo nel sangue e di proteggere l’apparato cardiovascolare. Sempre grazie alla canapa, si può produrre una farina ottima per trattare numerosi problemi alla cute come l’acne, la psoriasi e gli eczemi, ma anche i disagi dell’artrite reumatoide e delle patologie infiammatorie.

In più, è stato riscontrato che i prodotti derivati della canapa possono aiutare tutti coloro che soffrono di allergie, artrosi e osteoporosi. Sia questa pianta che l’amaranto sono colme di sostanze nutritive fondamentali per il nostro organismo e, allo stesso tempo, sono completamente prive di glutine, rivelandosi entrambe perfette per i celiaci.

L’amaranto si presenta come un vero e proprio sostituto dei cereali e a confermarlo è proprio una ricerca effettuata dal Dipartimento di Scienze delle Produzioni Agroalimentari e dell’Ambiente dell’Università di Firenze. È ricca di proteine, offre un considerevole valore nutrizionale e presenta esigui livelli di grassi saturi e sodio.

Le ricerche hanno confermato inoltre che questo alimento è capace di ridurre il rischio di picchi di insulina ed è un valido alleato per la prevenzione del diabete. D’altra parte, è opportuno considerare che l’amaranto è anche ricca di fibre e perciò migliora le funzioni intestinali. In poche parole, tutto questo ci conferma che è decisamente il momento di introdurre nuovamente queste due piante nella nostra alimentazione.

I presupposti ci sono tutti: la canapa e l’amaranto potranno tornare presto nelle nostre cucine

Le proprietà nutritive e terapeutiche di entrambi questi vegetali, hanno portato molte persone a riflettere. Infatti, non sono solo gli scienziati a volerle riportare nelle nostre cucine, ma anche molti chef e numerose associazioni. Fortunatamente, moltissimi territori e campagne italiane si rivelano adatte alla loro coltivazione e in molti si stanno già attivando verso la creazione di nuovi piatti.

La produzione naturale Made in Italy della canapa e dell’amaranto può permetterci di portare in tavola dei prodotti sani, nutrienti e privi di glutine. Pertanto, potrete iniziare a sperimentare tanti nuovi piatti e ad assaggiare pane, dolci, pasta e condimenti prodotti con canapa e amaranto, recandovi nei mercatini e nei punti vendita dove vengono proposti articoli alimentari biologici.

Constatando i benefici e gli effetti, deciderete certamente di portare più frequentemente nelle vostre cucine queste due piante e tutti i prodotti da esse ricavati!

Sono due alimenti naturalmente senza glutine ma durante il processo di lavorazione potrebbe subire contaminazioni percui il consiglio è sempre quello di leggere l’etichetta per accertare che non ci sia presenza glutine

Qualche idea per utilizzare la farina di canapa:

Pasta frolla con farina di canapa per biscotti e torte: La Pasta frolla con farina di canapa può essere chiaramente arricchita in base al prodotto che si vorrà  cucinare; se desiderate fare dei biscotti potrete aggiungere al composto della frutta secca o, per i più golosi, delle gocce di cioccolato fondente.

Se invece desiderate preparare una crostata per la merenda o come dessert per gli ospiti potrete, una volta sfornata, farcire con marmellata fatta in casa o crema pasticcera e poi con della frutta fresca come decorazione

Pasta fresca con farina di canapa. Una nuova risorsa per il nostro benessere e la nostra salute. I nutrizionisti sono entusiasti di questo alimento e delle sue proprietà

Una pan di Spagna alla canapa con sciroppo d’agave, è una scelta che non può non essere notata. I vostri commensali saranno sicuramente colpiti, stupiti ed ammaliati da questa torta che potrete completare come preferite, con crema, marmellata o cacao.

fagottini con farina di canapa

I fagottini di canapa e cicoria in umido sono speciali

Per chi ama la buona cucina e i sapori unici, i fagottini di canapa e cicoria in umido con fondente al peperoncino, patate arrostite e acciughe del Mar Cantabrico sono decisamente un piatto da non perdere. Sostanziosa e nutriente per l’abbondanza di ingredienti, questa ricetta è originale, soprattutto grazie alla canapa e alla cicoria: due piante spesso sottovalutate, che si rivelano molto speciali e ricche di proprietà interessanti.

Ognuno di esse ha delle peculiarità che molti dei vegetali che portiamo in tavola più frequentemente non hanno. Per questo motivo, andiamo a scoprire qualcosa in più su questa particolare ricetta. Dalle caratteristiche degli ingredienti alle modalità di preparazione: ecco tutto quello che dovreste sapere per preparare e gustare al meglio questo piatto.

Ecco i punti di forza dei fagottini di canapa

Tanto tempo fa, la canapa era utilizzata molto in cucina, ma anche nelle industrie tessili e in molti altri ambiti. Purtroppo, intorno agli anni ’70, venne eliminata quasi completamente: essa contiene una sostanza ricreativa, ovvero il THC, e quindi era ritenuta pericolosa. Tuttavia, questa sostanza non è un vero problema quando si tratta di prodotti alimentari e negli ultimi anni sta iniziando ad essere rivalutata, rientrando sempre più nelle nostre cucine.

Pertanto, assaporando i fagottini di canapa e cicoria in umido con fondente al peperoncino, patate arrostite e acciughe del Mar Cantabrico potrete godere di ottime proprietà terapeutiche, come ad esempio quelle analgesiche. La canapa è ottima per prevenire alcune malattie gravi (anche cardiovascolari), per rinforzare il sistema immunitario e per ridurre i livelli di colesterolo cattivo (in quanto contiene soddisfacenti livelli di acidi grassi buoni omega3 e omega6).

Essendo ricca di vitamine, antiossidanti e minerali, anche la cicoria si rivela un alimento con delle fantastiche proprietà: anch’essa è l’ideale per chi soffre di colesterolo alto, è capace di migliorare la digestione e le funzioni intestinali, è un potente antinfiammatorio, un diuretico e un antibatterico.

Perciò, canapa e cicoria sono una coppia perfetta, sia per quanto riguarda i benefici per la salute che per il loro sapore. Ma quali sono le principali caratteristiche degli altri ingredienti presenti in questa ricetta?

Tutta l’energia e i nutrienti dei fagottini di canapa

Come avrete capito, questa ricetta è ricca di ingredienti dal gusto diverso, che si uniscono perfettamente sia a livello culinario che nutrizionale. Infatti, questo piatto si rivela delizioso, ma anche molto nutriente: potrete apprezzare le mille sfumature di sapore che lo compongono e ricavarne importanti benefici per la salute.

I fagottini di canapa e cicoria in umido con fondente al peperoncino, patate arrostite e acciughe del Mar Cantabrico sono particolarmente energizzanti, ma grazie ad alcuni ingredienti, potrete godere anche di proprietà diuretiche, depurative, ricostituenti e antiossidanti. Ma adesso è il momento di andare a conoscerne il sapore e di godere di tutti questi benefici in prima persona: ecco la lista degli ingredienti e le varie modalità di preparazione.

Ingredienti per 4 persone

Per i fagottini

  • 40 gr farina di canapa
  • 80 gr di farina di riso
  • 60 gr di fecola di patate
  • 24 gr di semi di guar
  • 60 gr di amido di mais
  • 2 tuorli+2 uova intere

Per il ripieno

  • 500 gr di cicoria fresca
  • 50 gr di pancetta
  • 1 spicchio di aglio pulito
  • 1/2 cucchiaino di concentrato di pomodoro
  • 1 tuorlo d’uovo
  • 1 cucchiaio di Parmigiano Reggiano stagionato 36 mesi
  • q.b. sale

Per il fondente di peperoncino

  • 10 peperoncini rossi non piccanti
  • 1/2 scalogno pulito
  • 1 spicchio d’aglio
  • 2 foglie di basilico fresco
  • q.b. sale

Per il condimento

  • 1 patata
  • 4 acciughe del Cantabrico
  • 40 gr di burro chiarificato o olio di canapa

Procedimento

Preparazione del ripieno

Lavate la cicoria, tagliatela della larghezza di un dito e mettetela in una teglia antiaderente insieme agli altri ingredienti e a un mestolino di acqua.

Mescolate il tutto e cuocete in forno, coprendo con un coperchio di silicone fino a che non si sarà ben stufata. A questo punto scoprite e fate asciugare l’umidità in eccesso.

Mettete poi il tutto in un mixer aggiungendo un cucchiaio di parmigiano, il tuorlo e frullate bene fino ad ottenere una crema fluida e corposa.

Aggiustate di sale e fate raffreddare bene la crema appena ottenuta prima di utilizzarla come ripieno dei vostri fagottini.

Preparazione dei fagottini di canapa

In una terrina versate le farine, l’amido di mais e i semi di guar. Aggiungete le uova e i tuorli e iniziate a lavorare fino a quando l’impasto inizierà a prendere consistenza. A questo punto versatelo sulla spianatoia.

Lavoratelo con forza, poi stendete la pasta e, con un mattarello, tirate una sfoglia non troppo sottile. Con la rotella tagliate dei quadrati di circa 8 cm di lato. Al centro di questi quadrati posizionate una pallina di ripieno e chiudete i lembi di pasta formando dei fagottini.

Preparazione del fondente di peperoncino

Tritate lo scalogno e l’aglio. Fateli appassire in un tegame con un filo di olio di canapa, prestando attenzione a non far bruciare l’olio. Unite i peperoncini rossi non piccanti precedentemente tagliati a rondelle fini, e il basilico fresco.

Cuocete lentamente facendo appassire il tutto, aggiungendo poca acqua qualora gli ingredienti tendessero ad attaccarsi alla pentola. Frullate e passate al colino a maglia fine.

Una volta che avrete riempito e ben richiuso i fagottini, fateli cuocere in abbondante acqua salata. Scolateli con l’aiuto di una schiumarola, versateli in una terrina e mantecate con un filo di olio di canapa o, a piacimento, del burro chiarificato.

Versate in un piatto piano il fondente di peperoncino. Adagiate i fagottini sul fondente di peperoncino. Decorate con dei cubetti di patata, leggermente sbollentati e saltati con olio di canapa o burro chiarificato in una padella antiaderente.

Completate il piatto con i filetti di acciughe dissalate. Servite i fagottini di canapa e cicoria in umido con fondente al peperoncino, patate arrostite e acciughe del Mar Cantabrico ben caldi.

 

5/5 (1 Recensione)
Riproduzione riservata
CONDIVIDI SU

11 commenti su “Farina di canapa, un ingrediente prezioso per molte ricette

  • Ven 3 Lug 2015 | Giuseppina ha detto:

    Interessante ogni argomento! Non è facile trovare la farina di canapa e neppure la bevanda.
    Dove posso ordinarla?
    Grazie!
    Giuseppina

    • Ven 3 Lug 2015 | Tiziana ha detto:

      Ciao Giuseppina io l’acquisto nei negozi Bio e a volte la ordine online

    • Sab 22 Lug 2023 | Egon Meraner ha detto:

      L’ho trovata alla Metro ( ingrosso per aziende)

  • Dom 19 Feb 2017 | Giuseppina Garofoli ha detto:

    Vorei tanto sapere dove si trova la farina di canapa

    • Dom 19 Feb 2017 | Tiziana ha detto:

      Salve Giuseppina si trova nei negozi Bio e girando per le varie fiere in cui si parla di benessere, salute e alimentazione

  • Mer 18 Apr 2018 | Giuliana ha detto:

    Posso fare il latte con la farina di canapa e non con i semi ?GRAZIE

    • Gio 19 Apr 2018 | Tiziana Colombo ha detto:

      Giuliana credo che il risultato cambi totalmente

  • Ven 18 Mag 2018 | Monica ha detto:

    Ciao! Quindi è adatta per allergici al nichel? Grazie mille

    • Ven 18 Mag 2018 | Tiziana Colombo ha detto:

      Buongiorno Monica è un prodotto nuovo e i primi risultati sono positivi. Io stessa la utilizzo in cucina e non ho avuto disturbi. Grazie

  • Gio 24 Ott 2019 | FLORA ha detto:

    Le proteine derivanti dalla Canapa che percentuale hanno di proteine? Chi è allergico al nichel può far uso della canapa?

    • Gio 24 Ott 2019 | Tiziana Colombo ha detto:

      Buongiorno Flora la percentuale non sono in grado di fornirla. Il nutrizionista ha inserito una volta ogni due settimane la possibilità di mangiare la canapa: focaccia, grissini, pasta etc

Aggiungi un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Puoi usare HTML tags e attributi:

<a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>

TI POTREBBE INTERESSARE

Dal Bukhara

Dal Bukhara: il piatto alle lenticchie della cucina...

Il Dal Bukhara è una variante del Dal Makhani Il Dal Bukhara è in realtà una variante di un altro famoso piatto della cucina indiana: il Dal Makhani. Quest’ultimo si caratterizza per la...

Zuppa di zucca al cocco

Zuppa di zucca al cocco, un primo cremoso...

Quale zucca scegliere? L’unica difficoltà di questa zuppa di zucca al cocco risiede proprio nella scelta della zucca, infatti da essa dipende il risultato finale. D’altronde, nonostante la...

Gnocchi alla romana light con broccoli

Gnocchi alla romana light con broccoli, una variante...

Gnocchi alla romana light e gnocchi di semolino Il primo passo per realizzare gli gnocchi alla romana light, a prescindere dalla varietà, consiste nella preparazione degli gnocchi di semolino. Il...

logo_print