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Makhane ki kheer, un’idea per una colazione speziata

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

Makhane ki kheer
Ricette per intolleranti, Cucina Indiana
Ricette vegetariane
Ricette senza glutine
Ricette senza lattosio
preparazione
Preparazione: 01 ore 00 min
cottura
Cottura: 01 ore 00 min
dosi
Ingredienti per: 4 persone
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5/5 (1 Recensione)

Makhane ki kheer per una colazione unica e aromatica

Il makhane ki kheer è una ricetta fuori dal comune, almeno secondo i parametri mediterranei. Dall’esterno appare come una versione esotica del latte con i cereali, in realtà vanta una sua unicità, che deriva dagli ingredienti utilizzati.

Di base si tratta di makhane tostate e ammorbidite nel latte caldo speziato. In generale è un’ottima idea per una colazione che vada oltre la cucina mediterranea. In alternativa può essere servita durante i brunch, i dolci a buffet e i fine pasto.

Dal punto di vista gastronomico la ricetta può essere associata ai pudding, non a caso il termine “kheer” è utilizzato in India proprio per indicare queste preparazioni. Ciò impatta anche sul procedimento, che in effetti è molto semplice e alla portata di tutti.

Ricetta makhane ki kheer

Preparazione makhane ki kheer

  • Per preparare le makhane ki kheer iniziate versando le makhane in una padella e accendendo il fuoco.
  • Fate cuocere fino a quando le makhane non risultano tostate e croccanti. Poi fatele raffreddare brevemente e tritatele alla meglio.
  • In una grande pentola versate il latte, accendete il fuoco e portate a bollore.
  • Abbassate il fuoco e unite il trito di makhane, poi fate cuocere fino a quando il latte non si è ridotto un po’ e le makhane sono diventate morbide.
  • Poi incorporate lo zucchero, il cardamomo e lo zafferano.
  • Infine mescolate con cura fino al completo scioglimento dello zucchero.
  • Ora unite gli anacardi, le mandorle e l’uvetta. Poi cuocete per altri 5-10 minuti a fiamma bassa, mescolando di tanto in tanto.
  • Infine servite i makhane ki kheer come preferite, caldi o freddi vanno bene ugualmente.

Ingredienti makhane ki kheer

  • 50 gr. di makhane
  • 1 lt. di latte intero
  • 100 gr. di zucchero
  • mezzo cucchiaino di cardamomo in polvere
  • un pizzico di zafferano
  • 30 gr. di anacardi tritati
  • 30 gr. di mandorle tritate
  • 20 gr. di uvetta

I pregi delle makhane

Vale la pena parlare delle makhane, che sono le vere protagoniste di questa ricetta. Le makhane sono i semi del loto, noti anche come noci di loto e noci di volpe. Appaiono come delle noci di piccole dimensioni, che risultano morbide ma indigeste da crude. Da cotte, o per meglio dire da tostate, spiccano per la croccantezza e per il sapore particolare, infatti esprimono note balsamiche, dolciastre e leggermente amare.

Le makhane si difendono bene anche sul piano nutrizionale. A differenza di molti semi scarseggiano di grassi (comunque benefici) e sono ricche di proteine, vitamine e sali minerali. Apportano solo 100 kcal per 100 grammi, quindi possono essere integrate senza alcun timore nelle diete dimagranti.

Le makhane vengono utilizzate come guarnizione di composti dolci, salse speziate e preparazioni salate. In alcuni casi fungono da ingrediente principale, per esempio quando vengono tostate e condite con salse apposite.

Perché abbiamo usato il latte intero?

Il makhane ki kheer è una ricetta a base di latte, per l’occasione vi consiglio di utilizzare il latte intero. Questo tipo di latte è più calorico rispetto alle varianti scremate e parzialmente scremate, infatti apporta 65 kcal per 100 grammi. Ciò è dovuto all’abbondanza di grassi che intensificano il sapore, un dettaglio non di poco conto se si considera che il latte deve “resistere” a ingredienti molto pesanti come le spezie.

Se soffrite di intolleranza al lattosio utilizzate senza problemi un tipo di latte delattosato. Il sapore è sostanzialmente identico a quello originale, al massimo si avverte una leggera nota dolce. Il processo di delattosamento consiste nell’aggiunta dell’enzima lattasi, che scinde il lattosio in galattosio e glucosio, due zuccheri semplici e facili da avvertire.

Makhane ki kheer

Tanta frutta secca per la ricetta dei makhane ki kheer

Gli altri protagonisti della ricetta dei makhane ki kheer sono gli anacardi e le mandorle, che vengono tritati e aggiunti nel latte già speziato e arricchito con le makhane. Lo scopo di questi ingredienti è di introdurre l’elemento croccante e contrastare la morbidezza delle makhane “inzuppate”. Nondimeno impattano anche dal punto di vista organolettico. Gli anacardi apportano una nota dolce e aromatica, mentre le mandorle garantiscono un sapore più corposo e dolce.

Entrambi gli ingredienti spiccano per l’abbondanza di grassi benefici per il cuore e per la circolazione. Non mancano i sali minerali come il fosforo e il magnesio, che agiscono sulle attività cognitive e sul metabolismo. L’unico difetto degli anacardi e delle mandorle risiede nell’apporto calorico, che è molto elevato: 600 kcal per 100 grammi per gli anacardi e 580 kcal per le mandorle.

Alla bisogna potete aggiungere anche altra frutta secca. Per una consistenza un po’ meno croccante e più morbida, puntate sulle noci pecan, mentre se cercate una consistenza più croccante e corposa, puntate sulle classiche noci mediterranee. Infine per un tocco sapido, che in parte smentisce il carattere dolce della ricetta, optate per il pistacchio.

Gli aromi e le spezie usati nei makhane ki kheer

I makhane ki keer sono una ricetta della cucina indiana, dunque la presenza delle spezie è assolutamente fisiologica. Nello specifico si utilizza lo zenzero e il cardamomo. Lo zenzero è noto per le sue note pungenti ma tendenzialmente neutre, che gli consentono di contribuire tanto alle ricette salate quanto a quelle dolci. Il cardamomo, invece, spicca per le note aromatiche ma delicate, valorizzate da un retrogusto dolce.

Sia lo zenzero che il cardamomo spiccano per l’abbondanza di antiossidanti. Queste sostanze fanno bene all’organismo, ma sono note soprattutto per l’ottimo contributo alla prevenzione del tumore.

FAQ sui makhane ki kheer

Cosa sono le makhane?

Le makhane, conosciute anche come semi di loto o noci di volpe, sono i semi della pianta acquatica Euryale ferox. Sono molto consumate in India e sono apprezzate per il loro valore nutrizionale, tanto da essere utilizzate in numerose ricette tradizionali. Le makhane sono consumate sia come snack che come ingrediente in piatti dolci e salati.

Perché le makhane fanno bene alla salute?

Le makhane fanno bene alla salute perché sono ricche di proteine, fibre, antiossidanti, e minerali come magnesio e potassio. Inoltre supportano la digestione, tengono sotto controllo i livelli di zucchero nel sangue, promuovono la salute cardiovascolare e sostengono la perdita di peso. Inoltre le makhane contribuiscono alla salute della pelle e delle ossa grazie ai loro nutrienti essenziali.

Come si mangiano le makhane?

Le makhane si tostano in padella con un po’ di burro (o olio) fino a diventare croccanti. Possono essere consumate anche come snack salato o dolce, oppure condite con spezie come sale, pepe, o zucchero; inoltre possono essere aggiunte a zuppe e curry. In questo caso vengono ammorbidite nel latte caldo e condite con varie spezie e frutta secca.

Chi non può mangiare le makhane?

Le persone con allergie alle piante della famiglia delle ninfee dovrebbero evitare le makhane. Inoltre chi soffre di problemi digestivi, come la sindrome dell’intestino irritabile, potrebbero avere difficoltà nel digerire le makhane.

Ricette di dolci indiani ne abbiamo? Certo che si!

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