bg header
logo_print

Natalini in brodo, un primo natalizio a base di carne

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

Natalini in brodo
Ricette per intolleranti, Cucina Italiana, Ricette di Natale
Ricette senza lattosio
preparazione
Preparazione: 01 ore 00 min
cottura
Cottura: 01 ore 00 min
dosi
Ingredienti per: 4 persone
Stampa
5/5 (1 Recensione)

Natalini in brodo, un primo caldo e nutriente per il Natale

I natalini in brodo sono un primo piatto che può essere speso per il cenone della Vigilia, piuttosto che per il pranzo di Natale. E’ un piatto ricco ed equilibrato, oltre a contenere molti tipi di carne, trattate in modi diversi e ben valorizzate.

I natalini sono un formato di pasta tipicamente ligure, che può essere paragonato a dei grossi maccheroni. Sono realizzati con la farina di semola di grano duro, ma si prestano anche ad alcune farine gluten-free, come quelle di riso e di mais. Se soffrite di celiachia, dunque, utilizzate queste varianti e non rinunciate alla ricetta.

I natalini vengono cotti insieme a delle polpettine di salsiccia in un ricco brodo di carne a base di cappone e pezzi di manzo. Il piatto va consumato subito, quando è ancora caldo.

Ricetta natalini in brodo

Preparazione natalini in brodo

Per preparare i natalini in brodo seguite queste indicazioni.

  • In una grande pentola lessate il sedano, le carote, le cipolle e i chiodi di garofano (se sono graditi).
  • Intanto pulite il cappone, rimuovendo le parti grasse, le interiora e la pelle (se desiderate un brodo molto leggero).
  • Se scegliete di conservare la pelle, ponetela sulla fiamma per eliminare le piume rimanenti.
  • Quando l’acqua con gli ortaggi è in ebollizione, versate il cappone e il manzo in un pezzo unico, facendo in modo che siano completamente immersi.
  • Una volta che il bollore è ripreso, abbassate la fiamma, applicate il coperchio e cuocete per due ore circa. Alla fine del processo la carne dovrà risultare morbida ma non disfatta.
  • Quando manca mezz’ora allo scoccare delle due ore, aggiungete un po’ di sale.
  • Infine, scolate la carne con le verdure e filtrate il brodo.
  • A parte sgranate la salsiccia e modellate in polpette.
  • Poi rimettete il brodo filtrato sul fuoco, fate bollire e versate la salsiccia e i natalini (senza spezzarli).
  • Infine, cuocete per 6-7 minuti e servite i natalini in brodo ben caldi.

Ingredienti natalini in brodo

  • 1 cappone intero di circa 1
  • 5 kg
  • 300 gr. di natalini (maccheroni della tradizione ligure)
  • 500 gr. di carne di manzo da bollito
  • 300 gr. di salsiccia
  • 2 carote
  • 1 cipolla
  • 3 coste di sedano
  • q. b. di chiodi di garofano.

La differenza tra cappone e pollo

Tra gli ingredienti più importanti di questi natalini in brodo spicca il cappone. Il cappone viene spesso confuso con il pollo, ma i due “volatili” presentano delle importanti differenze.

Viene definito pollo qualsiasi esemplare della specie – maschio o femmina che sia – che non ha raggiunto la maturità sessuale (in genere non vanno oltre i sette mesi). Il cappone, invece, è un gallo adulto di età superiore all’anno o all’anno e mezzo, che viene castrato e allevato secondo regole rigide. Viene tenuto al riparo dagli agenti atmosferici e viene nutrito con cereali di qualità.

In virtù di questo trattamento, le carni del cappone sono più grasse, saporite e morbide. Sono perfette per ospitare abbondanti farciture ma anche per la preparazione del brodo, proprio come avviene in questo caso.

Il ruolo della salsiccia nei natalini in brodo

Il cappone non è l’unico elemento di carne dei natalini in brodo. In questo primo piatto, infatti, troviamo anche la salsiccia, che viene sgranata e modellata in polpette prima di essere cotta con la pasta nel brodo bollente. La carne, quindi, si cuoce mediante lessatura e viene valorizzata dai sapori del brodo stesso.

Natalini in brodo

La salsiccia non gode di ottima fama, infatti viene considerata molto grassa, poco nutriente e persino dannosa per l’organismo. In effetti può superare le 400 kcal per 100 grammi e la percentuale di lipidi supera sempre il 30%. Tuttavia, se consumata con moderazione, può essere un’importante fonte di proteine e oligoelementi come il magnesio, il manganese e la vitamina B12. Quest’ultima sostanza è fondamentale per la crescita ed è presente solo negli alimenti di origine animale.

Come aromatizzare i natalini in brodo?

I natalini in brodo si fanno apprezzare non solo per il sapore molto ricco e variegato, ma anche per il loro equilibrio dato da un apporto moderato di spezie. Le spezie vengono utilizzate più che altro nel brodo, in modo da insaporirlo al meglio durante la cottura. Il riferimento è in particolare ai chiodi di garofano che, con le loro note tra il dolce e il pungente, impreziosiscono i natalini e gli elementi di carne.

I chiodi di garofano fanno bene anche alla salute visto che contengono molti antiossidanti, che rallentano l’invecchiamento e aiutano a prevenire il cancro. I chiodi di garofano, come tante altre spezie, esercitano anche funzioni terapeutiche, infatti sono anche dei buoni antinfiammatori e antisettici. Per il resto troviamo le classiche verdure da brodo, ovvero le carote, le cipolle e il sedano.

Come preparare il brodo

Il risultato finale dei natalini in brodo dipende in larga misura dalla qualità del brodo stesso. A tal proposito vi consiglio di adottare un approccio equilibrato, che premia più tipologie di carne e punti allo stesso tempo sulla leggerezza. Per fare ciò occorre cuocere per molte ore il cappone e la carne di manzo in una soluzione di acqua e verdure (carote sedano e cipolle). La carne di manzo va inserita in un pezzo unico, senza tagli o riduzioni, mentre il cappone va ripulito dalla pelle, che dona al brodo un gusto un po’ più grasso.

Ad ogni modo, una volta terminata la lunga cottura, il cappone e il manzo vanno prelevati e utilizzati per altre ricette. Il brodo va poi filtrato prima di essere utilizzato.

Infine, il brodo va portato nuovamente a bollore prima di essere riutilizzato per la cottura della pasta e della salsiccia.

Ricette di Natale ne abbiamo? Certo che si!

5/5 (1 Recensione)
Riproduzione riservata

Aggiungi un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Puoi usare HTML tags e attributi:

<a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>

TI POTREBBE INTERESSARE

Crostini di foie gras

Crostini di foie gras, l’antipasto elegante per Capodanno

Perché è meglio usare la baguette? Quale pane utilizzare per i crostini di foie gras? Stiamo parlando di una specialità francese, dunque la baguette è d’obbligo, tra l’altro la baguette si...

Punch natalizio al cocco

Punch natalizio al cocco, la bevanda per le...

Cosa sapere sul latte di cocco Buona parte del sapore di questo punch alcolico natalizio è dato proprio dal latte di cocco. Le sue note morbide e dolci emergono in modo preponderante, ma sono...

Nocchiata

Nocchiata, il dolce natalizio della cucina romana

Quale frutta secca usare per la nocchiata? La ricetta della nocchiata, benché molto antica, è declinata in diverse varianti. L’elemento di differenziazione più importante è proprio la frutta...