Ghirlanda di pizza bicolore, una pizza dalla forma unica
Ghirlanda di pizza bicolore, un’idea creativa
La pizza è il simbolo della cucina italiana. Ciò non vieta, però, di reinterpretarla a proprio piacimento, soprattutto se si dà vita a ricette creative e sfiziose. In particolare mi riferisco alla ghirlanda di pizza bicolore che vi presento qui. Si tratta di una pizza vera e propria, ma con una forma a ghirlanda.
Per prepararla è necessario stendere una base per pizza, ritagliare delle fette in corrispondenza del centro, farcire l’anello esterno e rivoltare le fette tagliate. Il termine bicolore è dato dalla particolare disposizione degli ingredienti della farcitura, che esprimono le tonalità del verde da un lato e le tonalità del rosso dall’altro.
Potete realizzare la ghirlanda di pizza bicolore durante le feste con gli amici, soprattutto se volete stupirli e deliziarli con una preparazione reinterpretata in modo suggestivo.
Ricetta ghirlanda di pizza
Preparazione ghirlanda di pizza
- Per preparare la ghirlanda di pizza bicolore iniziate riscaldando il forno a 220 gradi.
- Stendete la base per pizza su un piano di lavoro infarinato.
- Posizionate una ciotola al centro della base e con un coltello affilato tagliate 8 spicchi. Il punto iniziale del taglio deve coincidere con il bordo della ciotola.
- Distribuite la passata di pomodoro sulla metà esterna dell’anello, poi distribuite il tonno sgocciolato e la cipolla rossa.
- Aggiungete il salame piccante a fette, metà dei cubetti di mozzarella, origano, sale e pepe.
- Distribuite i friarielli cotti sull’altra metà esterna dell’anello. A seguire distribuite la salsiccia sbriciolata e gli altri cubetti di mozzarella.
- Rimuovete la ciotola, tirate gli spicchi ritagliati verso l’esterno e sovrapponete leggermente il bordo del cornicione.
- Infine date una spennellata di olio extravergine di oliva e cuocete al forno per 25-30 minuti fino a completa doratura.
- Poi lasciate intiepidire, tagliate a fette e servite.
Ingredienti ghirlanda di pizza
- 1 base per pizza consentita
- 100 gr. di passata di pomodoro
- 150 gr. di tonno in scatola sgocciolato
- 1 cipolla rossa tagliata a fette sottili
- 100 gr. di salame piccante a fette
- 200 gr. di salsiccia sbriciolata e cotta
- 200 gr. di friarielli cotti e scolati
- 1 cucchiaio di origano
- 200 gr. di mozzarella tagliata a cubetti
- 2 cucchiai di olio extravergine di oliva
- q. b. di sale e pepe
Tonno e cipolla, un abbinamento unico per la ghirlanda di pizza bicolore
Una parte della farcitura della ghirlanda di pizza è costituita dall’immancabile salsa di pomodoro, dal tonno e dalla cipolla. Questi ingredienti formando un abbinamento classico, che si riscontra in molte ricette e compare spesso anche su alcuni tipi di pizza (in molte pizzeria figura sotto il nome di “pizza pugliese”). La verità è che il sapore ittico e corposo del tonno interagisce al meglio con quello aromatico e vagamente pungente della cipolla. Ovviamente per l’occasione va utilizzata la cipolla rossa, che è la più delicata di tutte.
Per quanto concerne il tonno, potete utilizzare quello sott’olio o al naturale. Nel primo caso la pizza risulterà un po’ più grassa e il gusto un po’ meno raffinato. Se puntate a una pizza “gourmet” potete utilizzare il tonno fresco, da scottare leggermente o grigliare al momento.
Salsiccia e friarielli, una combinazione perfetta
L’altra parte della farcitura della ghirlanda di pizza bicolore è composta dalla salsiccia e dai friarielli. Si tratta di un altro abbinamento “storico”, che ricorre soprattutto in una delle più amate pizze napoletane, d’altronde i friarielli sono una vera e propria istituzione a Napoli e dintorni.
Dal punto di vista botanico i friarielli sono le infiorescenze delle cime di rapa. Per prepararli secondo la ricetta napoletana vanno dapprima lavate e private delle parti più coriacee, poi vengono spadellate con abbondante olio di oliva, aglio e peperoncino. I friarielli vanno cotti a fuoco medio, girandoli di tanto in tanto fino a quando diventano teneri, ma mantenendo comunque una leggera consistenza.
Per quanto concerne la salsiccia potete utilizzare quella che più vi aggrada, anche se l’abbinamento perfetto si raggiunge con quella di maiale. Prima di inserirla nella ricetta pre-cuocetela alla griglia, in padella o in acqua bollente.
Come adattare la ghirlanda di pizza alle intolleranze alimentari
Nella sua forma base la ghirlanda di pizza bicolore non è adatta agli intolleranti al lattosio e ai celiaci. Gli intolleranti al lattosio hanno problemi con la mozzarella, che è un derivato del latte. I celiaci, invece, possono avere problemi con l’impasto della pizza, che è realizzato con farine glutinose. Per fortuna la soluzione è a portata di mano, basta sostituire gli alimenti “incriminati”.
La mozzarella può essere sostituita con una variante delattosata, che è reperibile in tutti i supermercati. La mozzarella delattosata propone un sapore solo leggermente più dolce rispetto al prodotto originale, un effetto collaterale dovuto alla scomposizione del lattosio in due zuccheri semplici.
I celiaci, invece, possono utilizzare un impasto a base di farine gluten-free. Le più utilizzate sono le farine di riso e di mais, che restituiscono un sapore e una consistenza simile alle farine di frumento. Il mondo delle farine senza glutine è molto complesso, dunque vi consiglio di esplorare un po’ prima di scegliere la vostra farina preferita (farina di grano saraceno, fonio, sorgo, quinoa, amaranto etc.).
FAQ sulla ghirlanda di pizza bicolore
Quanti tipi di pizza esistono?
Esistono molti tipi di pizza, ma le principali tipologie sono la pizza napoletana e la pizza romana. Oltre a queste ci sono varianti regionali e internazionali come la pizza al taglio, la pizza siciliana, la pizza alla pala e versioni più moderne come la pizza gourmet.
Qual è la differenza tra pizza napoletana e pizza romana?
La pizza napoletana ha un impasto più morbido con un cornicione alto e soffice, inoltre viene cotta nel forno a legna a temperature molto elevate per pochi minuti. La pizza romana, invece, ha un impasto più sottile e croccante con meno lievitazione. La cottura è più lunga e avviene a temperature leggermente più basse rispetto alla pizza napoletana.
Qual è il segreto per una buona pizza?
Il segreto per una buona pizza sta nell’impasto e nella cottura. Un impasto ben lievitato, con ingredienti di qualità e il giusto tempo di maturazione, garantisce una base soffice e leggera. La temperatura del forno è altresì fondamentale: un forno molto caldo (idealmente a legna) assicura una cottura rapida che preserva l’umidità dell’impasto e crea una crosta perfetta.
Quante calorie ha una pizza margherita?
Una pizza margherita media contiene circa 700-800 calorie, ma questo valore può variare in base alla dimensione, alla quantità di olio e mozzarella utilizzati, e al tipo di farina usata per l’impasto.
Quante calorie ha una pizza farcita?
Una pizza farcita può variare molto nel suo apporto calorico, ma in genere contiene tra 900 e 1.500 calorie in base agli ingredienti. I condimenti come salumi, formaggi extra, salsiccia o altri ingredienti ricchi di grassi aumentano notevolmente il valore calorico rispetto a una pizza semplice come la margherita.
Ricette a forma di ghirlande ne abbiamo? Certo che si!
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