bg header
logo_print

Cappone ripieno al forno sulla tavola di Natale

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

Cappone ripieno al forno
Ricette per intolleranti, Cucina Italiana
Ricette a basso contenuto di nichel
Ricette senza glutine
Ricette senza lattosio
preparazione
Preparazione: 30 min
cottura
Cottura: 2 or
dosi
Ingredienti per: 4 persone
Stampa
4/5 (4 Recensioni)

Le interessanti proprietà della carne di cappone

Il cappone ripieno al forno è una tradizione natalizia.Il cappone è un pollo castrato, dalle carni incredibilmente bianche e morbide. Oggi lo nominiamo spesso quando si avvicinano le feste di Natale, ma la sua carne e soprattutto il suo brodo di cottura non solo è perfetto per cuocervi i tortellini, ma è un ottimo ricostituente che sembra avere anche delle apprezzate proprietà afrodisiache.

La carne del cappone è morbida, tenera e delicata: generalmente viene fatta lessare e accompagnata dal bagnet verde ma può anche essere ingrediente di piatti raffinati, come il pasticcio o il cappone disossato ripieno arrosto.

Mio genero, da buon cuneese, mi racconta di ricette che prepara la sua mamma.  Fa un soffritto di cipolla, rosmarino e pomodoro con i genitali, creste e bargigli oppure un sugo con le frattaglie per condire i tajarin  rigorosamente fatti a mano

Il cappone tradizionale di Morozzo è un Presidio Slow Food e viene macellato ad un’età di almeno 220 giorni. Le macellazioni si concentrano nel periodo autunnale-invernale.

Piatto principe delle feste natalizie, il cappone generalmente si prepara ripieno e poi viene cotto lessato o al forno.

Ricetta cappone ripieno al forno

Preparazione cappone ripieno al forno

  • Pulite molto bene il cappone e disossatelo, facendo molta attenzione a non romperlo.
  • Eliminate tutte le interiora, cuore e il fegato.
  • Tagliate via due pezzetti di petto che serviranno dopo. Tagliate il prosciutto cotto, il prosciutto crudo e la mortadella a dadini.
  • Versate tutto in una terrina capiente e unite le uova intere.
  • Aggiungete la carne di vitello e di maiale. Salate e mescolate bene.
  • Poi tritate i pezzetti di petto di cappone, uniteli nella terrina e mescolate.
  • Con il ripieno preparato riempite l’interno del cappone.
  • Cucite l’apertura e legate bene il cappone.
  • Cospargete il cappone d’olio extravergine d’oliva, salatelo e sistematelo in una pirofila.
  • Aggiungete sulla superficie il burro a fiocchetti.
  • Scaldate il forno alla temperatura di 180°. Poi mettete la pirofila nel forno caldo e fate cuocere per circa 2 ore.
  • Togliete la pirofila dal forno, sistemate il cappone sul piatto di portata e servite subito in tavola. Io lo taglio a pezzetti prima di portare in tavola.

Ingredienti cappone ripieno al forno

  • 1 cappone medio
  • 250 gr. di carne macinata di vitello + 250 gr. di carne macinata di maiale
  • 80 gr. di prosciutto cotto + 80 gr. di prosciutto crudo
  • 60 gr. di mortadella
  • 3 uova
  • 50 gr. di burro chiarificato
  • 3 cucchiai di olio extravergine di oliva
  • un pizzico di sale e di pepe di Timut.

Come scegliere al meglio la carne del cappone ripieno al forno

Vista l’importanza del cappone ripieno al forno a livello culturale e nell’ambito della tavola natalizia, il cappone deve essere scelto con particolare attenzione. Qualche consiglio in merito? Il primo consiste nell’orientarsi su un cappone sui 3/3,5 kg. In questo modo è più facile imbattersi in un esemplare tenero. Vi sono poi dei parametri che vanno considerati comuni a tutto il pollame. Qualche esempio? Le zampe flessibili, la carne solida, la pelle che deve apparire liscia ed elastica.

Il cappone ripieno arrosto è una delizia che deve essere preparata con molta attenzione! I consigli per scegliere le carni migliori non finiscono infatti qui, ma comprendono anche l’attenzione al grasso sottocutaneo. Conosciuto come ‘pelle d’oca’, deve essere caratterizzato da un’uniformità assoluta per quanto riguarda la distribuzione.

Ah, deve essere anche visibile sotto la pelle! Adesso non resta che fare un veloce cenno al ripieno, che dipende dalla creatività di chi cucina e della zona dove vive. In questo caso siamo davvero davanti a un piatto che sa di casa, di quell’amore per i dettagli che mette chiunque adori cucinare e preparare qualcosa di speciale per chi ama.

Ogni famiglia ha davvero la sua tradizione e i suoi segreti per la farcia, alcuni dei quali vengono custoditi e tramandati di generazione in generazione! Il cappone al forno ripieno non può mancare come secondo piatto nel menu di Natale!

Cappone ripieno al forno, un secondo sontuoso

Oggi cuciniamo il cappone ripieno al forno in una variante davvero interessante e molto indicata per il Natale. Il ripieno è diverso dal solito e coinvolge una grande varietà di prodotti davvero sfiziosi: insaccati, uova, carne macinata, mozzarella e molto altro ancora. Per quanto concerne il cappone, questo va gestito come tutti i tipi di carne da ripieno, ossia va pulito per bene, privato delle interiora e delle ossa; invece non va tolta la pelle, che a seguito della cottura al forno risulta molto gustosa.

La superficie va solo leggermente condita, utilizzando un po’ di sale, il classico olio extravergine di oliva e un po’ di burro a fiocchetti. La cottura avviene al forno, a una temperatura medio-alta (180 gradi) per circa due ore. Come già anticipato, vi consiglio di preparare questo splendido secondo piatto nelle grandi occasioni, per esempio proprio a Natale. D’altronde, la carne ripiena fa parte integrante delle tradizioni natalizie.

La differenza tra cappone, pollo e gallina

Il protagonista del cappone ripieno al forno è ovviamente il cappone, un tipo di carne molto conosciuto sebbene venga considerato un po’ d’elite rispetto ai più economici pollo e gallina. E’ vero, costa di più, ma il suo prezzo è accessibile a tutti. Inoltre, il suo più alto valore è giustificato dalla sua effettiva qualità e dalle differenze con gli altri tipi di carni bianche. Ma vediamo nel dettaglio queste differenze.

Tanto per cominciare, il cappone è un pollo adulto castrato e nutrito con mangime di qualità, per lo più di carattere cerealicolo e caseario. Il pollo “classico”, invece, non ha ancora raggiunto la piena maturità e viene nutrito in maniera più approssimativa.

Questo particolare regime alimentare impatta sulla consistenza e sul sapore delle carni. Il cappone, infatti, è più morbido e soddisfa al meglio il palato. Trasmette inoltre sentori delicati ed è leggermente più grasso rispetto al pollo, ma non va oltre le 200 kcal per 100 grammi.

Abbonda comunque di sali minerali e vitamine, quasi come una vera carne rossa. In particolare si apprezza l’abbondanza di ferro e di vitamine del gruppo B. Anche l’apporto proteico è eccellente, pari a 28 kcal per 100 grammi.

Il cappone è un alimento davvero importante, tanto che in alcune parti d’Italia si lega con l’identità gastronomica locale. E’ il caso del cappone di Morozzo, noto presidio Slow Food, che viene allevato con uno stringente regime dietetico ed è in grado di esaltare le naturali caratteristiche di questa carne. Vi consiglio di utilizzare proprio questo tipo di cappone per le vostre ricette, farete di sicuro un figurone.

Come preparare il ripieno?

Tra i punti di forza del cappone ripieno al forno spicca proprio la farcitura, che risulta ricca e molto varia. In questo caso troviamo infatti alcuni insaccati, come il prosciutto cotto, il prosciutto crudo e la mortadella. Importante è anche il contributo della carne fresca, ovvero del trito di vitello e di maiale, a cui si aggiunge il petto del cappone. A legare il tutto, infine, ci sono le uova.

Preparare il ripieno è molto semplice. Gli insaccati vengono tagliati a dadini e versati in una terrina. In seguito si aggiungono i macinati, il petto di cappone tagliato a punta di coltello e le uova. Poi si dà una bella mescolata e si ottiene un impasto compatto, per quanto abbastanza irregolare. A questo punto, non rimane che inserirlo all’interno del cappone e legare quest’ultimo con lo spago alimentare.

A seguito della cottura il ripieno di stabilizza, formando un composto dal sapore unico e in grado di interagire al meglio con le pregiate carni del cappone.

Una ricetta per chi soffre di intolleranze alimentari?

Ovviamente sì, la ricetta del cappone ripieno al forno è adatta a chi soffre di intolleranze alimentari, almeno se si prendono in considerazione le più importanti e diffuse forme di intolleranze.

Per quanto concerne i celiaci non vi è nulla di cui preoccuparsi. La ricetta è del tutto sprovvista di elementi cerealicoli, infatti mancano le farine, il pangrattato e gli altri ingredienti tipici che concorrono alla preparazione dei ripieni. Stesso discorso per gli intolleranti al lattosio: mozzarella, formaggi freschi e Parmigiano sono escluse dalla preparazione.

Caso più unico che raro, il cappone ripieno al forno è adatto anche agli intolleranti al nichel. Questi si trovano spesso a fare i conti con il nichel, presente in varie classi di alimenti. Per fortuna, nessuno degli ingredienti qui utilizzati contiene questa sostanza.

Ricette con cappone ne abbiamo? Certo che si!

4/5 (4 Recensioni)
Riproduzione riservata

Aggiungi un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Puoi usare HTML tags e attributi:

<a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>

TI POTREBBE INTERESSARE

Crostini di foie gras

Crostini di foie gras, l’antipasto elegante per Capodanno

Perché è meglio usare la baguette? Quale pane utilizzare per i crostini di foie gras? Stiamo parlando di una specialità francese, dunque la baguette è d’obbligo, tra l’altro la baguette si...

Punch natalizio al cocco

Punch natalizio al cocco, la bevanda per le...

Cosa sapere sul latte di cocco Buona parte del sapore di questo punch alcolico natalizio è dato proprio dal latte di cocco. Le sue note morbide e dolci emergono in modo preponderante, ma sono...

Nocchiata

Nocchiata, il dolce natalizio della cucina romana

Quale frutta secca usare per la nocchiata? La ricetta della nocchiata, benché molto antica, è declinata in diverse varianti. L’elemento di differenziazione più importante è proprio la frutta...