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Caponata di zucca, una versione più dolce e colorata

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

Caponata di zucca
Ricette per intolleranti, Cucina Italiana
Ricette vegetariane
Ricette senza glutine
Ricette senza lattosio
preparazione
Preparazione: 01 ore 00 min
cottura
Cottura: 01 ore 00 min
dosi
Ingredienti per: 4 persone
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5/5 (1 Recensione)

Caponata di zucca, una caponata light

La caponata di zucca è una versione davvero interessante della classica caponata. E’ più colorata, propone sentori delicati ed è più leggera. Si pone come contorno corposo, proprio come l’originale, ma in grado di nutrire senza appesantire. La ricetta è molto semplice, infatti si tratta di realizzare un soffritto composto dalle cipolle e da alcuni aromi. A partire da questo soffritto si prepara una semplice salsa di pomodoro, che viene arricchita con la zucca e la patata fatte a cubetti e cotta al forno.

La caponata di zucca spicca anche sotto l’aspetto visivo. Nello specifico, l’arancione della zucca contrasta molto bene con le tonalità scure delle olive e con il bianco delle mandorle.

Ricetta caponata di zucca

Preparazione caponata di zucca

Per preparare la caponata di zucca procedete in questo modo.

  • Pelate la patata, lavatela per bene e fatela a dadini.
  • Lavate e fate a dadini anche la zucca senza rimuovere la buccia (la scorza della zucca Hokkaido è edibile).
  • Condite zucca e la patata con un po’ di olio e di sale, poi trasferiteli in una teglia da forno e cuoceteli a 200 gradi per 15 minuti (il forno deve essere già caldo).
  • A parte riducete la cipolla a fette sottili e cuocetela in padella con 2 cucchiai di olio e 2-3 cucchiai di aceto. Poi aggiungete anche lo zucchero di canna, i semi di finocchio, il peperoncino.
  • Quando la cipolla avrà ceduto buona parte dei suoi liquidi e sarà diventata quasi trasparente, copritela con la passata di pomodoro. Infine, salate e fate cuocere per 15 minuti con il coperchio ben messo.
  • Ora recuperate gli ortaggi e versateli nella padella con la salsa. Poi unite anche le olive e due cucchiai di mandorle a scaglie.
  • Infine, cuocete per altri 5 minuti e lasciate raffreddare un po’ prima di servire.

Ingredienti caponata di zucca

  • 300 gr. di zucca Hokkaido
  • 300 gr. di patata dolce
  • 1 cipolla
  • 200 gr. di passata di pomodoro
  • 10 gr. di uvetta sultanina
  • 60 gr. di olive nere snocciolate
  • q. b. di mandorle a scaglie
  • 1 cucchiaino di zucchero di canna
  • q. b. di semi di finocchio
  • 1 peperoncino
  • 2 cucchiaini di aceto
  • 2 cucchiai di olio extravergine d’oliva
  • q. b. di sale.

Quale zucca utilizzare?

Al netto degli altri ingredienti, che ricoprono una certa importanza, la protagonista di questa caponata è comunque la zucca. Non si tratta di una zucca qualunque, bensì della Hokkaido, una varietà interessante che viene coltivata soprattutto in Estremo Oriente. Si distingue per una morbidezza spiccata, per il colore arancione intenso e per un sapore molto dolce.

In occasione di questa ricetta la zucca non va pelata, ma viene ridotta a cubetti così come si trova. Non è un vezzo o un azzardo, infatti la buccia dell’Hokkaido è perfettamente commestibile e propone un sapore gradevole grazie ad una polpa molto dolce .

A prescindere dalla varietà, la zucca è un ingrediente prezioso anche dal punto di vista nutrizionale in quanto apporta vitamine e sali minerali in grande quantità. Tra le vitamine troviamo la vitamina A, perfetta per la vista e per la pelle, e importanti sali minerali come il fosforo, il potassio e il magnesio.

Perché abbiamo usato la patata dolce?

La caponata di zucca si fregia del contributo della patata, che conferisce alla ricetta corposità, colore e nutrimento. In occasione di questa ricetta la patata va pelata, tagliata a dadini e condita con olio e sale; infine va cotta al forno insieme alla zucca. La ricetta suggerisce l’impiego solo della patata dolce americana, una varietà molto particolare in quanto propone sentori abbastanza dolce, che si legano al meglio con la zucca.

La patata dolce spicca per un profilo nutrizionale importante, infatti è ricca di carboidrati, amido e sali minerali. Inoltre, a differenza delle altre patate, è più ricca di fibre. L’apporto calorico è leggermente superiore alla media in quanto può raggiungere le 90 kcal per 100 grammi.

Il ruolo delle olive nere nella caponata di zucca

La lista degli ingredienti della caponata di zucca comprende anche le olive nere, che sono migliori delle olive verdi in questo caso. La loro presenza è giustificata da tanti fattori. Tanto per cominciare insaporiscono la caponata con il loro sentore leggermente acidulo, aromatico e delicato. Inoltre spezzano la dolcezza data dalla zucca e dalla patata.

In secondo luogo le olive nere vivacizzano la caponata sul piano visivo. Il nero delle olive contrasta molto bene l’arancione della zucca e il giallo-arancione della patata dolce.

Infine, le olive nere apportano molti nutrienti oltre a grassi benefici per il cuore e ad una lunga serie di vitamine. Troviamo per esempio il calcio (che fa bene alle ossa), il potassio (che regolarizza la pressione del sangue) e il magnesio che tiene elevati i livelli di energia dell’organismo. Inoltre contengono anche il ferro, un minerale in genere presente nelle carni rosse o negli alimenti di origine animale.

Quali aromi usare per questa caponata di zucca?

La caponata di zucca è in realtà molto equilibrata. Lo si nota dall’approccio alle spezie, che è moderato e molto prudente, infatti troviamo solo i semi di finocchio e il peperoncino.

I semi di finocchio aggiungono corpo e aroma, sebbene tendano a coprire gli altri sapori e quindi vanno aggiunti con cura. Il peperoncino, invece, non ha bisogno di presentazioni. Potete decidere voi stessi quanto peperoncino inserire e per quale specie optare. Io consiglio di inserire un peperoncino di intensità media per venire incontro alle esigenze di chi sopporta poco il piccante.

Al netto di ciò, si apprezzano altri ingredienti posti a contorno e capaci di completare al meglio il piatto. Il riferimento è alle mandorle, che garantiscono una spiccata dolcezza con un retrogusto amarognolo, oltre all’uvetta sultanina e all’aceto.

Ricette di contorni ne abbiamo? Certo che si!

5/5 (1 Recensione)
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