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Martini cocktail con anguria, una variante unica

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

Martini cocktail con anguria
Ricette per intolleranti, Cucina Italiana
Ricette vegetariane
Ricette senza glutine
Ricette senza lattosio
preparazione
Preparazione: 01 ore 00 min
cottura
Cottura: 01 ore 00 min
dosi
Ingredienti per: 4 persone
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5/5 (5 Recensioni)

Martini cocktail con anguria, una versione più leggera e fruttata

Il Martini cocktail con anguria è una variante molto particolare del celebre Martini cocktail. E’ una variante più leggera in quanto non sono presenti né il gin né altri liquori. Inoltre è una variante fruttata e persino più dolce, come testimoniato dalla presenza dell’anguria. Il cocktail è molto semplice da realizzare, si prepara in dieci minuti e può essere sfoderato in tutte le occasioni: dagli aperitivi alle feste. Va servito nella celebre coppa Martini, un bicchiere che si caratterizza per l’apertura larga e per una profondità minima.

Vale la pena parlare del cocktail originale, o per meglio dire delle leggende attorno alla sua origine. Come tutte le bevande entrate nell’immaginario collettivo, questo cocktail ha dato adito a molte storie. La più nota esclude qualsiasi collegamento con il Martini, piuttosto il nome sarebbe associato alla cittadina californiana di Martinez dove avrebbe avuto origine. La bevanda sarebbe stata creata da Julio Richelieu, un bartender della zona. Un’altra leggenda attribuisce la paternità ad un certo signor Martini, un bartender di chiare origini italiane, che avrebbe dato il nome al cocktail.

Ricetta martini cocktail con anguria

Preparazione martini cocktail con anguria

Per preparare il Martini cocktail con anguria dovrete innanzitutto mettere i bicchieri da portata in freezer per almeno dieci minuti.

Intanto frullate l’anguria ridotta a pezzetti in un frullatore e filtrate per bene in modo da ricavare un succo liscio. Poi versate il succo di anguria nello shaker insieme al Martini bianco, lo sciroppo al limone e il sale. Utilizzate la Coppa Martini per servire

Aggiungete anche del ghiaccio, chiudete e agitate con forza per una decina di secondi. Ora mettete il cocktail nei bicchieri freddi. Se lo gradite, decorate i bicchieri con una fettina di anguria.

Prima di mettere la frutta, potete anche inumidire i bordi con il succo di limone e passarli nello zucchero bianco, in modo da creare un bel contrasto dolce – acidulo.

Ingredienti martini cocktail con anguria

  • 1 bicchierino di Martini bianco
  • 2 fette di anguria media privata dei semi
  • 2 cucchiai di sciroppo di limone
  • 1 pizzico di sale
  • q. b. di ghiaccio.

Un focus sull’anguria

Sebbene l’origine del Martini cocktail sia incerta, la sua composizione classica è ampiamente conosciuta: si prepara mescolando una parte di vermut dry o Martini bianco con sei parti di gin, risultando così in un cocktail estremamente alcolico. Tuttavia, esiste una variante del cocktail Martini che utilizza l’anguria al posto degli ingredienti alcolici, rendendolo adatto a tutti i gusti. In questa versione, il gin è sostituito con il succo di anguria, che viene ottenuto tramite frullatura e successivo filtraggio del frutto. Al posto del gin, entra in gioco lo sciroppo di limone, che conferisce al cocktail una leggera dolcezza acidula.

La presenza del succo di anguria rende la bevanda più delicata e più fruttata, d’altronde stiamo parlando di un frutto amato soprattutto per la sua dolcezza. Essa è dovuta a un’abbondante quantità di fruttosio che non fa lievitare l’apporto calorico, pari a 33 kcal per 100 grammi. L’anguria a suo modo fa bene alla salute. Oltre al consueto carico di vitamine e sali minerali contiene molta luteina e licopene, due antiossidanti responsabili del colore rosso. L’anguria contiene vari sali minerali come il potassio, il fosforo e il magnesio, che fanno bene alla pressione del sangue, alle facoltà mentali e al metabolismo energetico.

Come preparare il Martini cocktail con anguria?

Preparare il Martini cocktail con anguria è molto semplice, d’altronde la lista degli ingredienti è corta, e nessuno di questi va trattato in alcun modo specifico. Solo la polpa di anguria va frullata e trasformata in purea e in succo. Il cocktail va poi messo in un bicchiere di portata, che deve essere “congelato” in freezer per almeno una decina di minuti. Il motivo di questo trattamento impedisce alla bevanda di perdere parte del suo sapore a contatto con temperature medie. La pienezza del gusto viene quindi garantita a temperature molto fredde.

Martini cocktail con anguria

Per quanto concerne la preparazione sono necessari alcuni strumenti del mestiere, come lo shaker, che permette di agitare in maniera rapida ed efficace la bevanda, magari facendo un po’ di spettacolo con le suggestive movenze dei bartender. Ovviamente potete preparare il cocktail anche senza shaker, ma perderà qualcosa.

Come preparare lo sciroppo al limone?

La lista degli ingredienti del Martini cocktail con anguria comprende anche lo sciroppo di limone. Questo sciroppo potete trovarlo in tutti i supermercati, ma vi consiglio di prepararlo in casa per avere il pieno controllo sul sapore e sulla genuinità delle materie prime utilizzate. Sono sufficienti zucchero, succo di limone e scorza di limone. Questi ingredienti vengono poi cotti e mescolati spesso per evitare che lo zucchero si caramelli. Dopo una mezz’oretta potete spegnere il fuoco e filtrare il liquido ottenuto in bottiglie e tappi sterilizzati.

Il limone gioca un ruolo importante anche in fase di decorazione. Prima di servire il cocktail, infatti, occorre inumidire i bordi con il succo di limone e passarli nello zucchero, un po’ come si fa con il sale in alcuni cocktail. Infine, decorate il tutto con qualche fettina di anguria. In questa ricetta è bene utilizzare solo limoni biologici, che sono più buoni e genuini. I limoni industriali sono spesso coltivati con sostanze chimiche, che si annidano nella scorza. Un dettaglio non da poco, se si considera che in questa ricetta si utilizza proprio la scorza.

Perchè il tipo di bicchiere ha la sua importanza?

La scelta di utilizzare il bicchiere giusto per servire cocktail ha radici storiche e funzionali. Ecco alcune ragioni per cui la coppa Martini è spesso preferita come bicchiere per certi cocktail:

  • Stile e eleganza : La coppa Martini è conosciuta per la sua forma elegante e iconica. La sua lunga asta sottile e il grande calice poco profondo conferiscono al bicchiere un aspetto raffinato e distintivo. Questa estetica è spesso associata a cocktail sofisticati e serviti in occasioni speciali.
  • Raffreddamento : La forma ampia del calice permette una maggiore esposizione del cocktail all’aria, facilitando il raffreddamento del contenuto. Inoltre, l’asta sottile facilita il mantenimento del bicchiere senza riscaldare il liquido con il calore delle mani.
  • Profumo e aroma : La forma della coppa Martini consente di concentrare i profumi e gli aromi del cocktail verso il naso del bevitore, migliorando l’esperienza sensoriale. Questo è particolarmente importante per un cocktail come il Martini, in cui gli oli degli agrumi o gli aromi delle erbe e delle spezie sono cruciali.
  • Facilità di mescolatura : La coppa Martini ha una forma che agevola la mescolatura dei cocktail. Il barista può mescolare delicatamente gli ingredienti senza problemi, garantendo la giusta diluizione e miscelazione.
  • Decorazione : La forma della coppa Martini offre uno spazio ideale per decorare il cocktail con elementi come una scorza di agrume o una ciliegina al maraschino. Questi dettagli aggiungono non solo sapore, ma anche un tocco visivo affascinante.
  • Tradizione : La Coppa Martini è diventata un simbolo della cultura dei cocktail nel corso dei decenni. Molte persone associano questa forma di bicchiere ai cocktail classici e all’eleganza, contribuendo a mantenere viva la tradizione.

È importante notare che, anche se la coppa Martini è tradizionalmente utilizzata per servire cocktail come il Martini o la Coppa Martini, è possibile servire molti altri tipi di cocktail in questo bicchiere, a seconda delle preferenze personali e dello stile del drink. Alla fine, la scelta del bicchiere può influenzare notevolmente sull’esperienza complessiva del cocktail e sulla percezione del suo sapore e del suo stile.

Ricette di cocktail ne abbiamo? Certo che si!

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