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Flan di asparagi, un ottimo antipasto gourmet

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

Flan di asparagi
Ricette per intolleranti, Cucina Italiana
Ricette senza glutine
Ricette senza lattosio
preparazione
Preparazione: 01 ore 00 min
cottura
Cottura: 01 ore 00 min
dosi
Ingredienti per: 4 persone
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5/5 (7 Recensioni)

Flan di asparagi, l’alta cucina alla portata di tutti

Il flan di asparagi con tuorlo marinato è uno sformato molto particolare. In primis perché è realizzato con numerosi ingredienti molto diversi, che si pongono quasi agli antipodi come sapore. Ciononostante, gli abbinamenti appaiono azzeccati e in grado di stuzzicare il palato. La seconda peculiarità consiste nella presenza di alcuni procedimenti sui generis, come la marinatura del tuorlo, che ha lo scopo di renderlo sodo senza passare per la cottura.

Il flan di asparagi si presenta molto bene, sia per il gusto che per la sua eleganza. Anzi può essere considerato una sorta di antipasto raffinato, da sfoderare nelle migliori occasioni. La ricetta, tuttavia, non è semplicissima e potrebbe richiedere una certa manualità. Il consiglio, dunque, è di seguire le indicazioni passo passo.

Ricetta flan di asparagi

Preparazione flan di asparagi

Per preparare il flan di asparagi procedete iniziate mescolando lo zucchero con i 300 grammi di sale. Versate metà di questo composto in una ciotola di 20 cm di diametro, poi create delle fossette e versateci i tuorli. Ora versate con delicatezza l’altra metà di composto, senza smontare i tuorli. Infine fate riposare a temperatura ambiente per 3 ore.

Questo passaggio è fondamentale per far “asciugare” i tuorli, che diventeranno più sodi. Poi pulite gli asparagi, eliminando le parti più coriacee e rimuovendo con un pelapatate lo strato esterno filamentoso. Infine lavate gli asparagi e lessatene la maggior parte in acqua bollente salata per 8 minuti. Intanto preriscaldate il forno a 160 gradi.

Frullate gli asparagi appena cotti, poi trasferiteli in una ciotola insieme allo yogurt, alle uova intere, al Parmigiano, alla ricotta setacciata e ad un po’ di sale e di pepe. Mescolate con cura il tutto e versate il composto ottenuto in uno stampo a cerniera dal diametro di 20 cm, foderato con carta forno e imburrato. Infine cuocete al forno per 40 minuti.

Poi scolate le acciughe, ricavatene un trito e mescolate con l’origano e con un paio di cucchiai di olio. Prelevate i tuorli dalla marinatura e sciacquateli con delicatezza sotto un filo d’acqua corrente.

Tagliate il composto appena cotto in forno in 6 porzioni, trasferitelo nei piatti e arricchitelo con il tuorlo e il trito di acciughe. Completate con gli asparagi messi da parte e tagliati a nastro con il pelapatate. Servite e buon appetito.

Ingredienti flan di asparagi

  • 1 mazzo di asparagi verdi
  • 3 uova intere
  • 6 tuorli
  • 250 gr. di yogurt greco consentito
  • 100 gr. di ricotta consentita
  • 40 gr. di Parmigiano Reggiano grattugiato
  • 1 mazzetto di origano fresco
  • 4 filetti di acciughe del Cantabrico sott’olio
  • una noce di burro per lo stampo
  • 4 cucchiai di olio extravergine d’oliva
  • 300 gr. di zucchero semolato
  • 300 gr. di sale + quello per la preparazione
  • una macinata di pepe.

Le proprietà nutrizionali degli asparagi

I protagonisti di questo flan sono gli asparagi, delle verdure apprezzate in virtù del loro sapore delicato, tra l’amarognolo e l’aromatico. In occasione di questa ricetta vanno puliti, privati degli strati più esterni e lessati per 8 minuti. Poi vanno frullati e inseriti agli altri ingredienti: la ricotta setacciata, lo yogurt e le uova intere. In questa fase va aggiunto anche il Parmigiano Reggiano, che favorisce l’amalgama e aggiunge sapore. Gli asparagi spiccano anche dal punto di vista nutrizionale. Sono ricchi di vitamine, tra cui spicca la vitamina C, essenziale per le difese dell’organismo e per mantenere i livelli di ferro elevati.

Contengono anche la vitamina B9, fondamentale per la crescita e per la salute dei vasi sanguigni. Non mancano poi i sali minerali come il potassio e il calcio. Agli asparagi, inoltre, si attribuisce uno straordinario effetto diuretico, che è anche depurativo. Gli asparagi aiutano anche a digerire in virtù di una certa abbondanza di fibre. L’apporto calorico, infine, è trascurabile: appena 20 kcal per 100 grammi.

Il ruolo delle acciughe nel flan di asparagi

La lista degli ingredienti del flan di asparagi comprende anche le acciughe. Nello specifico, le acciughe vengono ben scolate e condite con olio, origano e un pizzico di sale. Infine vengono tritate e poste sul flan già cotto, insieme all’uovo marinato. Le acciughe non vanno in alcun modo cotte, anche perché si sfalderebbero. Ciò vale soprattutto per le acciughe del Cantabrico, che sono delicate e molto indicate per questa preparazione.

Flan di asparagi

Le acciughe del Cantabrico spiccano per la morbidezza e per il sapore sapido e aromatico allo stesso tempo. Eccellono anche sul piano nutrizionale, più delle altre varietà di acciughe. Il riferimento è all’apporto di proteine, che non ha nulla da invidiare alle specie più pregiate e alle carni. Stesso discorso per i sali minerali, tra cui spicca il fosforo e la vitamina D. Le acciughe del Cantabrico, pur non essendo molto grasse, contengono molti acidi grassi omega tre, delle sostanze che giovano al cuore e alla circolazione del sangue.

Come marinare il tuorlo per il flan di asparagi

La fase più complessa della ricetta del flan di asparagi è la marinatura del tuorlo. Lo scopo della marinatura è disidratare i tuorli, renderli più sodi e quindi in grado di porsi come guarnizione, o come copertura. Il tutto, ovviamente, senza dover passare dalla cottura. Come marinare il tuorlo? Vi invito a leggere con attenzione le indicazioni qui di seguito, ma vi anticipo che il principio chiave è il contatto prolungato con lo zucchero e il sale. Di base, il tuorlo va immerso in un composto dolce – salato per alcune ore.

Tale procedimento non compromette in alcun modo le proprietà nutrizionali del tuorlo, che rimane proteico e ricco di principi attivi. Spicca in particolare per la già citata vitamina D, la vitamina A e le vitamine B6 e B12. Non mancano poi i sali minerali, come il potassio e il magnesio. L’unico difetto del tuorlo è l’apporto calorico dovuto anche alla presenza sostenuta del colesterolo. Un tuorlo, in media, apporta 40 kcal, mentre un etto viaggia addirittura sulle 300 kcal.

Ricette di antipasti gourmet ne abbiamo? Certo che si!

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