Kladdkaka, la torta svedese al sapore di cioccolato
Kladdkaka, una torta semplice e squisita
La kladdkaka è probabilmente la torta più famosa della pasticceria svedese, nonché una ricetta facile e veloce. La ricetta originale è realizzata con il cacao amaro o il cioccolato fondente, burro, farina e uova. La versione che vi presento oggi è un po’ diversa ma è comunque squisita, infatti è realizzata con il cioccolato bianco. Questo ingrediente rende la torta ancora più dolce e aromatica, benché priva dei sentori intensi del cacao. Attorno al cioccolato bianco gravitano alcuni pregiudizi, come quello secondo cui farebbe male in quanto molto grasso.
In realtà il cioccolato bianco è più leggero del cioccolato fondente, in quanto non contiene cacao, bensì il burro di cacao e il latte, due alimenti decisamente meno calorici. Il cioccolato bianco piace per il suo sapore dolce e aromatico, che ricorda il latte. Non contiene gli antiossidanti tipici del cacao, ma può aiutare a tenere sotto controllo il colesterolo cattivo. Inoltre, almeno nelle varianti che non abusano di zucchero, non contribuisce ad un aumento repentino della glicemia.
Ricetta kladdkaka
Preparazione kladdkaka
Per preparare la kladdkaka dovrete innanzitutto preriscaldare il forno a 180 gradi. Intanto foderate una teglia a cerniera dal diametro di 23 cm con della carta da forno. Poi sciogliete il burro in una pentola a fiamma bassa.
Appena il burro si sarà sciolto, spegnete la fiamma e unite il cioccolato fatto a pezzettini, mescolando con cura per farlo sciogliere. Intanto versate le uova, un pizzico di sale e lo zucchero in una grande ciotola, poi montate il tutto con le fruste elettriche in modo da ottenere una bella montata spumosa.
Ora setacciate la farina e l’estratto di vaniglia in una seconda ciotola e aggiungeteli gradualmente alla montata. Integrate anche la scorza di limone grattugiata e mescolate ancora. Infine versate questo composto nella teglia a cerniera e cuocete al forno per circa 17 minuti.
Per verificare la cottura fate la prova dello stecchino, se rimane asciutto la torta è pronta. Infine fate raffreddare per almeno un’ora, date una bella sventagliata di zucchero a velo e decorate con i lamponi. Servite con altri lamponi e con la coulis.
Ingredienti kladdkaka
- 150 gr. di cioccolato bianco consentito
- 170 gr. di burro chiarificato
- 150 gr. di farina doppio zero
- 150 gr. di zucchero
- 2 uova
- 1 cucchiaino di estratto di vaniglia
- q. b. di sale
- q. b. di lamponi
- 3 cucchiai di coulis di lamponi (vedi ricetta coulis di lamponi).
Quali farine utilizzare per la kladdkaka?
Di base questa versione della kladdkaka richiedono l’utilizzo della farina doppio zero, del resto è quella che rende meglio e che propone il miglior compromesso tra consistenza e gusto. Ha però un difetto, contiene glutine e dunque è off limits per i celiaci. Ovviamente se soffrite di celiachia, piuttosto che rinunciare alla torta, utilizzate una farina alternativa. In merito avete solo l’imbarazzo della scelta. Se desiderate un sapore leggero, che replichi quello della farina doppio zero, potreste optare per l’accoppiata farina di riso e di mais, un mix molto ricorrente in pasticceria. Se desiderate invece un impasto ancora più dolce, potreste optare per la farina di mandorle, che offre le migliori garanzie da questo punto di vista.
Inoltre, se desiderate una torta dal sapore rustico e integrale, la scelta migliore è la farina di grano saraceno o di fonio. Infine, se puntate a sentori esotici, il consiglio è di utilizzare la farina di quinoa e di amaranto, che danno vita a delle ottime preparazioni.
Perché usare il burro chiarificato?
La kladdkaka fa ampio uso del burro chiarificato. Il burro chiarificato si ottiene con la bollitura a fiamma molto bassa del burro standard, che consente di isolare la componente solida rappresentata dalla caseina. Proprio l’assenza di caseina permetta al burro chiarificato di essere utilizzato nei modi più disparati. Per esempio si usa per cuocere, proprio come si farebbe con l’olio. Non di meno il burro chiarificato può contribuire a creare creme e impasti, anzi il suo sapore delicato lo rende il “partner ideale” per qualsiasi tipo di ingrediente, che non rischia di essere coperto.
Il burro chiarificato, poi, è quasi totalmente privo di lattosio. Non che il burro standard ne apporti in quantità esagerate, ma la differenza si avverte soprattutto se si è intolleranti al lattosio. L’unico difetto del chiarificato è l’apporto calorico, che si avvicina a quello dell’olio, ossia è pari a 900 kcal ogni 100 grammi.
Le insospettabili proprietà della vaniglia
Anche la vaniglia gioca un ruolo di primo piano nella ricetta della kladdkaka. A tutti gli effetti, è l’unico aroma di questa torta insieme al cioccolato bianco. Perché abbiamo scelto proprio la vaniglia? Semplice, perché è tra i pochi aromi che non si limita a insaporire, ma dolcifica anche. Inoltre la vaniglia è semplicemente squisita, come dimostra l’incredibile numero di ricette che la vede protagonista.
Attorno alla vaniglia gravitano alcuni pregiudizi, come quella secondo cui farebbe ingrassare. E’ vero solo se si prende l’etto come unità di misura, tuttavia della vaniglia si utilizzano dosi minime, dunque il problema non si pone. Inoltre apporta anche alcuni elementi benefici, come la vanillina, una sostanza responsabile del suo aroma così tipico. La vanillina è un antiossidante e in quanto tale regolarizza i processi cellulari, inoltre aiuta a prevenire il cancro.
Come preparare la coulis di lamponi per la kladdkaka?
La kladdkaka è tutto sommato una torta semplice, dal sapore interessante ma leggero. Proprio per questo la kladdkaka va accompagnata con un intingolo, come l’ottima coulis di lamponi, una preparazione simile alle nostre composte e molto in voga nel nord Europa. La coulis può essere realizzata con molti frutti, ma è ottima con i frutti rossi o con i frutti di bosco. Io consiglio di accompagnare la kladdkaka con la coulis di lamponi, che aggiunge colore, dolcezza e un tocco agrodolce alla torta.
Come preparare la coulis? Ne ho parlato spesso qui sul sito, dunque vi rimando alla ricetta della coulis. Tuttavia, posso anticiparvi che basta frullare un composto di frutta e succo di limone, poi si passa tutto attraverso un colino a maglie strette e si mescola con cura. L’ultimo passaggio consiste nell’aggiunta dello zucchero, la cui quantità varia in base alle proprietà del frutto. Se la frutta è dolce, o molto matura, è bene aggiungere dosi minori di zucchero.
Ricette di torte al cioccolato ne abbiamo? Certo che si!
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