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Passato di pastinaca e carote, un primo nutriente

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

Passato di pastinaca e carote
Ricette per intolleranti, Cucina Italiana
Ricette vegetariane
Ricette senza glutine
Ricette senza lattosio
preparazione
Preparazione: 01 ore 00 min
cottura
Cottura: 01 ore 00 min
dosi
Ingredienti per: 4 persone
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5/5 (11 Recensioni)

Passato di pastinaca e carote, colorato e nutriente

Il passato di pastinaca e carote è un primo vellutato, morbido, leggero e gustoso. L’ideale è prepararlo in inverno, da sempre occasione per rendere onore ai passati, alle minestre e alle zuppe della nostra tradizione. Ovviamente, può essere consumato con estrema soddisfazione in ogni periodo dell’anno. Cosa ha di particolare il passato di pastinaca e carote? In primo luogo, una lista di ingredienti che punta alla rusticità, il riferimento è alla pastinaca, un ortaggio associato alla cucina popolare e degno di essere riscoperto. Dall’esterno, la pastinaca appare come un ibrido tra una carota e una rapa. Il colore è generalmente bianco, sebbene possa tendere al giallo. Il sapore è però simile a quello delle patate, ma un po’ più aromatico.

La pastinaca spicca anche per le proprietà nutrizionali. Il riferimento è all’estrema abbondanza di fibre, che supera quella di molte altre specie vegetali. Proprio per questo è un toccasana per l’apparato digerente, e in grado di risolvere i casi più lievi di stipsi. Contiene buone quantità di vitamina C e alcune del gruppo B, nonché ottime concentrazioni di acido folico. Questo trittico esercita una funzione protettiva nei confronti dell’apparato cardiovascolare e un sostegno per il sistema immunitario. La pastinaca abbonda anche di sali minerali, come per esempio il potassio. Inoltre, apporta anche nutrienti non proprio abituali per i tuberi, come la vitamina K, fondamentale nella prevenzione di coaguli di sangue e trombosi. Si segnala, infine, la presenza del falcarinolo, una sostanza molto rara ed utile nella prevenzione del cancro al colon.

Ricetta Passato di pastinaca e carote

Preparazione Passato di pastinaca e carote

Per la preparazione del passato di pastinaca e carote iniziate lavando e sbucciando sia le carote che le pastinache, dopodiché tagliatele a tocchetti di uguali dimensioni. Poi sbucciate la cipolla, pelate lo zenzero e riducete entrambi a fette sottili. Infine, sbucciate anche lo spicchio d’aglio. Ora imbiondite la cipolla con un po’ di olio extravergine di oliva, poi unite le pastinache, le carote fatte a pezzi, l’aglio e lo zenzero grattugiato. Mescolate con cura e continuate a cuocere per pochi minuti. Poi integrate un bel po’ di acqua in modo da coprire tutti gli ingrediente.

Cuocete a fiamma moderata, fino a quando le verdure non saranno diventate morbide. Infine, regolate con un po’ di sale e unite la curcuma. Ora spegnete il fuoco, prelevate l’aglio e frullate il tutto con un frullatore ad immersione fino ad ottenere una crema dalla texture uniforme. Accendete di nuovo il fuoco e riscaldate per qualche minuto in modo da compattare il passato. Infine, guarnite con un po’ di aneto e accompagnate con dei crostini di pane consentiti. Buon appetito.

Ingredienti Passato di pastinaca e carote

  • 2-3 carote gialle
  • 1 cipolla
  • 2 pastinache
  • 1 pezzetto di zenzero fresco
  • 1 spicchio di aglio
  • mezzo cucchiaino di curcuma in polvere
  • 1 ciuffo di aneto fresco
  • 3 cucchiai di olio extravergine di oliva
  • q. b. di sale
  • q. b. di crostini di pane consentiti.

Le peculiarità delle carote gialle

La lista degli ingredienti del passato di pastinaca comprende anche le carote gialle. Perché abbiamo optato per questa varietà e non per quella standard? Il motivo risiede soprattutto nel colore, infatti la sua tonalità dorata impatta sulla resa estetica del piatto, soprattutto alla luce della presenza della pastinaca e di alcune spezie. Il colore non è l’unica qualità che caratterizza le carote gialle, infatti contengono più betacarotene rispetto alle carote standard. Per inciso, questa sostanza svolge una funzione antiossidante e funge da precursore della vitamina A, che fa bene alla vista.

Per il resto, le carote gialle vantano le medesime proprietà delle carote arancioni, ossia sono ricche di vitamina C e di sali minerali. La lista è incredibilmente lunga: potassio, fosforo, calcio, magnesio, selenio, ferro, zinco e rame. Per quanto concerne il sapore, va segnalata una minore dolcezza delle carote gialle rispetto a quelle tradizionali. Questo non è un difetto, anzi permette di utilizzarle in dosi massicce, senza avere squilibri sul piano organolettico.

Quali spezie utilizzare?

Uno dei punti di forza del passato di pastinaca e carote è l’uso intelligente e abbondante delle spezie. E’ raro che una pietanza della tradizione italiana contenga molte spezie, ma questo passato fa una piacevole eccezione. La lista ne comprende addirittura tre: zenzero, curcuma e aneto. In qualità di spezie, o di alimenti aromatici che dir si voglia, vantano proprietà organolettiche importanti. La curcuma aggiunge sapore, lo zenzero un po’ di piccantezza e l’aneto un minimo di dolcezza, oltre ad un aroma floreale.

Un enorme impatto si segnala anche sul piano nutrizionale, infatti le spezie possono essere considerate sostanze quasi terapeutiche. Lo zenzero, per esempio, è uno dei migliori antinfiammatori naturali, con effetti non troppo dissimili da quelli dei farmaci FANS. La curcuma è ricca di antiossidanti, che contrastano lo stress ossidativo e aiutano a prevenire il cancro. L’aneto, infine, è un eccellente antibatterico e un buon carminativo. Per inciso, i tre aromi vanno aggiunti in momenti diversi nelle preparazione: va inserito prima lo zenzero, poi la curcuma e solo in fase di guarnizione l’aneto.

Ricette con pastinaca ne abbiamo? Certo che si!

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