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Zuppa di roveja con zucca e salsiccia, un piatto unico

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

Zuppa di roveja con zucca e salsiccia
Ricette per intolleranti, Cucina Italiana
Ricette senza glutine
Ricette senza lattosio
preparazione
Preparazione: 01 ore 00 min
cottura
Cottura: 01 ore 00 min
dosi
Ingredienti per: 4 persone
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5/5 (1 Recensione)

Zuppa di roveja con zucca e salsiccia, un piatto popolare

La zuppa di roveja con zucca e salsiccia è uno dei piatti che riconcilia con la tradizione più antica. Propone sentori rustici e semplici, in grado di farsi apprezzare da tutti i palati. Nondimeno è sostanziosa, a tal punto da essere considerata un pasto completo. E’ inoltre facile da preparare, sebbene richieda un po’ di tempo per le fasi di ammollo e cottura. Il protagonista della ricetta è ovviamente la roveja, un legume “dimenticato”, che per molto tempo ha fatto parte dell’alimentazione del popolo. E’ detto anche “pisello di campo”, infatti è un pisello selvatico e più rustico ai classici piselli. Rispetto a questi ultimi, tuttavia, si presenta con un sapore più simile a quello delle fave e con una tonalità che varia dal verde scuro al marroncino.

La roveja compare in molti ricettari del basso Medioevo e del risorgimento, in cui veniva considerato un elemento base. La sua coltivazione, e di conseguenza anche il consumo, erano legati alle gastronomia del centro Italia, e in particolare di Lazio, Umbria e Toscana. Della roveja, non a caso, spesso si dice che “sappia di Roma”, profumi di Toscana e che sia popolare e semplice come l’Umbria. La roveja può dire molto anche sul piano nutrizionale. A fronte di un apporto calorico importante nella sua versione secca, pari a 360 kcal per 100 grammi, garantisce tante proteine e carboidrati, un po’ come fanno i legumi più completi (lenticchie in primis). Spicca anche per l’elevato contenuto di fibre e per un buon mix di vitamine e sali minerali.

Ricetta zuppa di roveja

Preparazione zuppa di roveja

Per preparare la zuppa di roveja con zucca e salsiccia iniziate proprio dalla roveja. Sciacquatela più volte fino a quando l’acqua non apparirà trasparente. Dopodiché mettetela in ammollo in acqua salata per 24 ore o più, cambiandola ogni 6-7 ore. In una pentola a parte versate un po’ di olio e rosolateci leggermente il mix per soffritto tritato finemente.

Poi versate il brodo vegetale, unite l’alloro e la roveja ben scolata, infine condite con un po’ di sale, di pepe e proseguite per due ore circa. Ora spellate la salsiccia e sgranatela. Infine sbucciate la zucca e privatela dei semini, poi fate la polpa a tocchetti.

In un tegame a parte riscaldate due cucchiai di olio, poi aggiungete lo spicchio dell’aglio e la zucca. Fate insaporire un po’, poi aggiungete la salsiccia. Rosolate così per 5 minuti, infine prelevate l’aglio e versate il contenuto del tegame nella pentola con la roveja.

Portate a cottura, fate riposare per una ventina di minuti e servite condendo con un filo d’olio extravergine di oliva e alcuni crostini di pane tostato.

Ingredienti zuppa di roveja

  • 400 gr. di roveja dei Monti Sibillini
  • 150 gr. di zucca
  • 100 gr. di salsiccia
  • 1 spicchio di aglio
  • 1 mix per soffritto (cipolla sedano e carota)
  • 1 foglia di alloro
  • 1 lt e mezzo circa di brodo vegetale
  • 3 cucchiai di olio extravergine di oliva
  • un pizzico di sale e di pepe
  • q. b. di crostini di pane tostato.

Quale condimento usare per la zuppa di roveja?

La ricetta della zuppa di roveja con zucca e salsiccia è semplice. Si tratta di cuocere la roveja, chiamata anche pisello selvatico, insieme al brodo vegetale su un mix per soffritto, e poi aggiungere la zucca e la salsiccia rosolata a parte. Proprio questi due ingredienti giocano un ruolo di primo piano in quanto valorizzano il legume senza stancare. Io consiglio, se la trovate, di utilizzare la roveja dei Monti Sibillini che è anche un Presidio Slow Food.

La zucca apporta i suoi tradizionali sentori dolci, mentre la salsiccia apporta il suo proverbiale sapore di carne e grasso. La zucca appare particolarmente indicata per le zuppe in virtù della sua versatilità e delle sue eccellenti proprietà nutrizionali. E’ ricca di vitamina C e vitamina A (che giova alla vista), inoltre apporta ottime dosi di betacarotene, un potente antiossidante che funge da catalizzatore per l’assorbimento della vitamina A. Per quanto concerne la salsiccia, è vero che è grassa e calorica, ma vi consiglio di consumarla di tanto in tanto all’interno di ricette squisite come queste. La salsiccia, infatti, è comunque ricca di proteine in quanto è un prodotto di origine animale.

Gli aromi più adatti a questo tipo di zuppa

La zuppa di roveja con zucca e salsiccia, nonostante l’abbondanza di ingredienti, è un piatto equilibrato. Tale equilibrio risulta evidente nella gestione degli aromi e delle spezie. Esso è molto moderato e coinvolge giusto un paio di alimenti. Oltre all’olio, al sale e al pepe (la cui presenza è scontata) troviamo l’aglio e l’alloro. L’aglio aggiunge la sua classica nota pungente, ma può essere tolto dopo aver aromatizzato la preparazione. L’alloro, invece, aggiunge un aroma vagamente dolciastro e corposo allo stesso tempo.

Zuppa di roveja con zucca e salsiccia

Sia l’aglio che l’alloro vantano un discreto spessore nutrizionale. Oltre al consueto bagaglio di vitamine e sali minerali, garantiscono importanti antiossidanti che rallentano l’invecchiamento, riducono l’impatto dei radicali liberi e aiutano a prevenire il cancro.

Come preparare un buon brodo vegetale?

Il brodo vegetale gioca un ruolo fondamentale per la ricetta della zuppa di roveja. D’altronde consente una cottura uniforme ed efficace di questo legume antico, così come accade per molte zuppe e minestre. Dunque fate attenzione a quale brodo vegetale utilizzate. Quello derivante dal classico dado industriale può andare bene, ma rappresenta una soluzione di comodo adatta a chi ha una certa fretta. Vi consiglio pertanto di prepararlo in casa, in questo modo avrete pieno controllo sugli ingredienti, sul sapore, sulle proprietà nutrizionali.

Qui sul sito ho fornito indicazioni per un brodo vegetale buono e leggero, in cui gioca un ruolo importante raggiungere un perfetto equilibrio tra acqua e ortaggi, evitando di pelarli laddove sia possibile. Ovviamente se soffrite di intolleranza al nichel, valutate con attenzione l’uso degli ingredienti, per esempio potreste dover rinunciare ai pomodori.

Ricette di zuppe ne abbiamo? Certo che si!

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