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Latte alla camomilla e lavanda, una coccola serale

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

Latte alla camomilla e lavanda
Ricette per intolleranti, Cucina Italiana
Ricette vegetariane
Ricette senza glutine
Ricette senza lattosio
preparazione
Preparazione: 01 ore 00 min
cottura
Cottura: 01 ore 00 min
dosi
Ingredienti per: 4 persone
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5/5 (1 Recensione)

Latte alla camomilla e lavanda, come chiudere la giornata all’insegna del relax

Il latte alla camomilla e lavanda è una bevanda perfetta per chiudere la giornata all’insegna del relax e della tranquillità. Immaginate di aver trascorso una giornata stressante al lavoro, in questo caso una coccola che aiuta a favorire il sonno è senz’altro gradita! E proprio questo lo scopo di una bevanda così buona, delicata e dal carattere floreale. Anzi, questo latte aromatizzato concilia il sonno in virtù dei suoi ingredienti, ovvero la camomilla e la lavanda. Senza dimenticare il ruolo del latte caldo. A tal proposito, quale utilizzare? Se siete intolleranti al lattosio optate per una versione delattosata. In questo caso un latte delattosato di qualità presenta minime differenze rispetto alla versione “normale”.

Tuttavia, evitate qualsiasi tipo di latte vegetale in quanto i suoi sentori possono essere in contrasto con quelli della camomilla e della lavanda. Per esempio il latte di mandorla risulterebbe troppo dolce, creando un contrasto sgradevole con gli altri ingredienti. Per quanto concerne la scelta tra latte scremato e latte intero, vi consiglio quello scremato, che ha un sapore meno accentuato ed è più leggero. Infondo il latte intero si utilizza soprattutto per la preparazione dei dolci.

Ricetta latte alla camomilla e lavanda

Preparazione latte alla camomilla e lavanda

Per preparare il latte alla camomilla e lavanda dovrete innanzitutto mettere a scaldare il latte senza portarlo ad ebollizione. Quando è molto caldo, spegnete la fiamma e integrate la camomilla essiccata e la lavanda.

Lasciate infondere per 5 minuti, senza coperchio per non far “cuocere” del tutto il latte. Infine filtrate il tutto e versatelo nelle tazze. A questo punto sta a voi dolcificarlo. Potete aggiungere a piacimento zucchero o miele di acacia. In alternativa la bevanda è eccellente anche così.

Ingredienti latte alla camomilla e lavanda

  • 450 ml. di latte consentito
  • 1 cucchiaio di fiori di camomilla essiccati
  • 2 cucchiai di fiori di lavanda essiccati.

Un focus sulla camomilla e sulla lavanda

Arriviamo al vero piatto forte di questo latte aromatizzato: ovvero alla camomilla e alla lavanda. Partiamo col dire che la camomilla va essiccata, mentre i fiori di lavanda vanno utilizzati così come sono. Anche in questa forma, i fiori di lavanda riescono a trasmettere sentori e nutrienti al latte. La camomilla ha un sapore delicato e dolce per natura, mentre la lavanda è un po’ più aromatica e sa decisamente di “floreale”. I due ingredienti, inoltre, impattano anche sul colore. In particolare la lavanda trasmette un po’ del suo proverbiale indaco.

Per preparare il latte alla camomilla e alla lavanda, occorre lasciare in infusione per qualche minuto i due tipi di fiori senza far bollire il latte. Infine va filtrato il tutto e versato nelle tazze. In questo modo la camomilla e la lavanda trasmettono le loro proprietà al latte. In particolare la camomilla ha proprietà sedative, carminative (rilassa i nervi) e persino antinfiammatorie. La lavanda, invece, è anche antispastica e antimicrobica. Inoltre aiuta a mantenere basso il colesterolo cattivo, responsabile di infarti, ictus e altre patologie acute.

Il latte alla camomilla e lavanda va dolcificato?

Per quanto riguarda il latte alla camomilla e lavanda il dubbio se aggiungere un dolcificante o meno è lecito, tuttavia dovrete essere voi a rispondere a questa domanda. Se siete abituati a dolcificare il latte, allora fatelo anche con questo tipo di bevanda. A tal proposito avete numerose soluzioni, ad esempio utilizzando il classico zucchero bianco. Invece vi sconsiglio di utilizzare lo zucchero bruno di canna in quanto presenta note di caramello, che potrebbero coprire il sapore delicato dei fiori. Un’idea alternativa è quella di utilizzare il dolcificante naturale per eccellenza, ossia il miele.

Latte alla camomilla e lavanda

Se optate per questo alimento vi consiglio il miele di acacia, che dolcifica in modo delicato e senza coprire troppo gli altri ingredienti. Con il classico miele millefiori, invece, rischiereste di coprire gli altri sentori di questa bevanda. Tra l’altro il miele, a prescindere dalla varietà, è un toccasana per l’organismo. A fronte di un apporto calorico tutto sommato contenuto, apporta vitamine, sali minerali e funge da medicina naturale in caso di mal di gola e raffreddore lieve.

Come essiccare i fiori?

Per la preparazione di questo latte alla camomilla e lavanda vanno utilizzati i fiori di camomilla essiccati. Ciò dà l’occasione di parlare dell’essiccazione dei fiori, un trattamento che da un lato preserva la loro integrità e dall’altro li rende più versatili. I fiori essiccati, infatti, possono essere aggiunti alle preparazioni più svariate quando si intende conferire un sentore floreale. Come essiccare i fiori? L’essiccazione è un processo lungo, ma non complicato. Il metodo più semplice consiste nello stendere i fiori (senza accavallarli) su una superficie piana, posta in un luogo fresco e al riparo dalla luce del sole. In genere sono necessari 7-8 giorni per ottenere una essiccazione completa.

Una alternativa ancora più pratica prevede l’uso dell’essiccatore. In questo caso è necessario impostare a una temperatura bassa, non oltre i 40 gradi. La durata dell’essiccatura è suscettibile alle proprietà dei fiori, quindi può durare qualche ora o un giorno intero. Infine esiste un metodo molto più rapido per essiccare i fiori, ovvero il passaggio in forno. In questo caso va impostata la temperatura più bassa possibile e va preriscaldato il forno per ridurre al minimo l’umidità al suo interno. In genere basta una mezz’ora scarsa per essiccare i fiori al forno, ma fate attenzione in quanto il confine tra essiccazione e bruciatura è davvero minimo.

Ricette con la camomilla ne abbiamo? Certo che si!

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