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Millefoglie al cioccolato con alchechengi, un dolce unico

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

Millefoglie al cioccolato con alchechengi
Ricette per intolleranti, Cucina Italiana
Ricette vegetariane
Ricette senza glutine
Ricette senza lattosio
preparazione
Preparazione: 01 ore 00 min
cottura
Cottura: 01 ore 00 min
dosi
Ingredienti per: 4 persone
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5/5 (1 Recensione)

Millefoglie al cioccolato con alchechengi, una perfetta combinazione di ingredienti

La millefoglie al cioccolato con alchechengi è una variante suggestiva della normale millefoglie. Le differenze non riguardano tanto l’impasto, quanto la farcitura e la guarnizione. Sia chiaro, la crema è anche in questo caso a base di cioccolato, ma è valorizzata da un frutto orientale, che solo di recente si è diffuso anche in Italia, almeno nei contesti culinari: l’alchechengi. La guarnizione è realizzata con uno strato ulteriore di crema, con gli alchechengi a pezzetti e un alchechengi intero con la sua foglia. In questo dolce è evidente l’intento decorativo, che completa al meglio la preparazione. Per quanto concerne la pasta sfoglia, il consiglio è di fare riferimento alle basi pronte che si acquistano al supermercato. In genere preferisco sempre il fai da te, ma in questo caso è complicato realizzare una buona pasta sfoglia, inoltre in giro si trovano prodotti industriali di qualità.

Tra l’altro, sono in vendita anche versioni di pasta sfoglia senza glutine, adatte a chi soffre di intolleranze alimentari legate a questa sostanza o di celiachia. Il sapore è sostanzialmente identico e anche  la texture. Non è un dettaglio di poco conto, infatti chi acquista prodotti gluten-free, teme sempre differenze significative nella consistenza e nella friabilità. Quanti strati dovrebbe avere la millefoglie? E’ una domanda che si pongono in molti la prima volta che la preparano. Alcuni accettano la sfida e si producono in composizioni suggestive, ma alquanto precarie. L’ideale è non andare oltre i tre-quattro strati, in quanto la “costruzione” potrebbe risultare poco stabile e rovinare l’esperienza del dolce.

Ricetta millefoglie al cioccolato con alchechengi

Preparazione millefoglie al cioccolato con alchechengi

Per preparare la millefoglie al cioccolato e alchechengi iniziate dalla pasta sfoglia. Stendetela e ritagliate 18 rettangoli uguali in dimensioni, poi cospargeteli con lo zucchero. Cuocete i rettangoli di sfoglia su una teglia coperta con carta da forno a 190 gradi per 10 minuti. Prelevate la teglia dal forno, date una seconda spolverata di zucchero e cuocete per altri 10 minuti. In ogni caso la sfoglia deve essere ben dorata. Ora occupatevi della ganache. In un pentolino scaldate la panna, versate il cioccolato tritato e mescolate accuratamente fino a quando quest’ultimo non si sarà sciolto completamente. Integrate il burro e continuate a mescolare in modo da ricavare un impasto morbido e uniforme.

Fate intiepidire e versate il composto in una sac à poche. Intanto lavate gli alchechengi, sbucciateli e fateli a pezzi non troppo piccoli (conservatene 1 intero con la foglia per la decorazione finale). Infine, componete la millefoglie. Versate su un primo rettangolo un paio di cucchiai di ganache e qualche pezzo di alchechengi, poi apponete un secondo strato. Ripetete l’operazione fino a comporre tre o quattro strati. Sull’ultimo strato spalmate un solo cucchiaino di ganache e qualche pezzo di alchechengi. Guarnite l’alchechengi che avete messo da parte con una foglia rivolta verso l’alto.

Per la base:

  • 2 rotoli di pasta sfoglia rettangolare consentita,
  • q. b. di zucchero semolato.

Per la ganache:

  • 250 gr. di cioccolato fondente 74%,
  • 200 ml. di panna fresca consentita,
  • 20 gr. di burro chiarificato.

Per completare:

  • 20 alchechengi.

Una ganache classica

Come si prepara la ganache della millefoglie al cioccolato con alchechengi? La buona notizia è che è facile da preparare, anche perché non differisce dalle creme in uso per questo genere di ricette. Si tratta di preparare una crema a base di panna, cioccolato fondente e burro, che vengono riscaldati e amalgamati in un pentolino. La panna dovrebbe essere fresca, inoltre, se soffrite di intolleranza al lattosio, in commercio troverete un’ampia varietà di panne delattosate. Le panne senza lattosio non difettano in gusto, anzi sono quasi indistinguibili dalle originali. Del resto, il processo di rimozione del lattosio è poco invasivo, e consiste nell’integrazione dell’enzima lattasi nella materia prima. In questo modo il lattosio si scompone in sostanze digeribili da chiunque, anche dagli intolleranti.

Millefoglie al cioccolato con alchechengi

Il cioccolato fondente dovrebbe essere tritato e inserito solo quando la panna ha raggiunto una buona temperatura. E’ probabilmente l’alimento più amato del pianeta, inoltre fa anche bene alla salute se non si esagera. Il cioccolato fondente è ricco di sostanze antiossidanti, oltre a sali minerali e principi attivi che agiscono sull’umore. Secondo recenti studi, infatti, è anche un alleato per contrastare gli stati depressivi. L’unico difetto risiede nell’apporto calorico, che è maggiore rispetto al cioccolato al latte, in quanto il cacao è più calorico. Il consiglio, dunque, è di consumarlo con moderazione. Per quanto concerne il burro, consiglio di utilizzare il burro chiarificato, che reagisce meglio alle alte temperature ed è meno intenso in termini di gusto. In questo modo viene attenuto il suo sapore, che può compromettere l’interazione con gli altri ingredienti.

Un focus sull’alchechengi

Vale la pena spendere qualche parola sull’alchechengi, che è a tutti gli effetti l’alimento più suggestivo di questa millefoglie al cioccolato. Si tratta di un frutto appartenente alle solanacee, originario dell’Estremo Oriente e di recente “approdato” anche dalle nostre parti. In passato veniva impiegato per le decorazioni, vista la forma minuta e regolare, oltre che per i colori che riesce a esprimere. Il sapore dell’alchechengi ricorda gli agrumi, ma presenta sentori complessi, che richiamano ai pomodori e persino al lampone. Apporta una certa dolcezza, ma anche una lieve acidità. Per questo motivo interagisce molto bene con la cioccolata.

Dal punto di vista nutrizionale l’alchechengi stupisce per l’apporto di vitamina C, che è persino superiore a quella degli agrumi. E’ anche ricco di sostanze che agiscono in funzione antiossidante. L’apporto calorico, infine, non è bassissimo, almeno rispetto agli altri frutti. Siamo, infatti, sulle 70 kcal per 100 grammi.

Ricette con alchechengi ne abbiamo? Certo che si!

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