
Kaffeost, un piatto svedese tra caffè e formaggio

Kaffeost: Un’esperienza unica nel mondo del caffè
Ricetta kaffeost
Preparazione kaffeost
- Iniziate tagliando il Leipäjuusto in cubetti di circa 1-2 cm. Questi pezzi non dovrebbero essere troppo piccoli per evitare che si sciolgano completamente nel caffè.
- Preparate il vostro caffè come fareste normalmente. La quantità di caffè dipende dal numero di persone che intendi servire. Una tazza standard ha circa 200-300 ml, quindi regola di conseguenza.
- Mettete i cubetti di formaggio in fondo a una tazza grande o in una ciotola. Versate delicatamente il caffè caldo sopra il formaggio fino a coprirlo.
- Lasciate riposare per un minuto per permettere al formaggio di riscaldarsi e assorbire leggermente il caffè. Bevete il caffè e poi gustate i pezzi di formaggio, che ora avranno una consistenza morbida e avranno assorbito il sapore del caffè.
Ingredienti kaffeost
- circa 100-150 gr. di Leipäjuusto Se non riuscite a trovare il Leipäjuusto
- puoi cercare un formaggio simile come Halloumi o un altro formaggio che non si sciolga facilmente.circa 400-600 ml di caffè forte
Il caffè in Svezia
Il Kaffeost ci dà l’occasione per parlare del modo con cui il caffè viene concepito in Svezia e, più in generale, nei paesi nordici. Potreste rimanere stupiti dal legame tra tradizione scandinava e caffè, anche perché è piuttosto forte. Siamo abituati a pensare al caffè come a un piacere mediterraneo. Eppure, gli scandinavi, e in particolare gli svedesi, sono tra i maggiori bevitori di caffè al mondo. Certo lo fanno a “modo loro”, ossia con un caffè un po’ lungo, aromatico e forte al punto giusto.
Il legame tra caffè e cultura svedese emerge a partire da certe usanze molto consolidate e perpetrate nel quotidiano. Il riferimento è alla “fika”, la pausa dal lavoro che gli svedesi si riservano verso metà mattinata, e che in genere copre un arco di tempo considerevole. Con il termine “fika” si intende un abbinamento più classico, a base di caffè e fette di torta, che deve essere sempre al cioccolato. Non di rado ci si concede un secondo momento nelle prime ore pomeridiane. Anche in questo caso il presupposto è la condivisione con i colleghi, anzi è un modo per stringere e consolidare rapporti e per migliorare l’ambiente lavorativo.
Quale formaggio usare per il Kaffeost?
Come ho già spiegato, lo stesso concetto di Kaffeost potrebbe far storcere il naso. D’altronde formaggio e caffè sembrano porsi decisamente agli antipodi. Tutto appare meno strano, però, quando ci si rende conto del tipo di formaggio chiamato in causa per questo piatto. Sto parlando del Leipajuusto, un prodotto caseario di origine finlandese (noto anche come Finnish Squeaky Cheese), ma assurto a vera e propria istituzione anche in Svezia. E’ un formaggio particolare, in quanto può essere realizzato sia con il latte di mucca che con quello di capra. Alcune varianti fanno uso persino del latte di renna! Ad ogni modo il procedimento consiste nella cagliatura del latte, che viene modellato per formare dei dischi spessi 2 o 3 centimetri.
Segue la cottura al forno o la grigliatura, che lo rendono “marroncino” e gli conferiscono un sapore neutro e leggermente dolce. In alcune zone il Leipajuusto viene addirittura essiccato affinchè duri molti anni. Ovviamente al momento del consumo va cotto con il burro, in modo da recuperare la sua proverbiale morbidezza. Come si serve il Leipajuusto? Ebbene, una volta cotto va tagliato a dadini, che vengono immersi nel caffè. Si assiste quindi a una commistione inedita ma suggestiva tra caffè e formaggio, che non si scioglie del tutto. Infatti uno dei più grandi piaceri del Kaffeost è raccogliere il formaggio rimasto sul fondo della tazza, ormai intriso di caffè.
Un focus sui formaggi nordici
Il Kaffeost mi dà l’occasione di parlare anche dei formaggi scandinavi. Una categoria a parte e poco conosciuta alle nostre latitudini, ma che può regalare molte soddisfazioni. La tradizione casearia nordica, infatti, ha alle spalle una lunga storia ed è frutto di un’evoluzione propria, che ha subito poche influenze dalla tradizione mediterranea ed europea. Ecco una selezione di formaggi scandinavi tra i più apprezzati e interessanti.
Gudbrandsdalen. E’ un formaggio della tradizione norvegese con un colore particolare, che tende al caramello. Anche il sapore ricorda il caramello, infatti è piuttosto dolce. Viene spesso preparato nella variante spalmabile e consumato come se fosse una marmellata. E’ realizzato con il latte di capra e di mucca e ha una quantità di grassi non altissima (pari al 25%).
Geitost ECTS. E’ una variante del formaggio precedente. Troviamo anche in questo caso le tonalità e le note caramellate. E’ però realizzato solo con il latte di capra, dunque ha un sapore più intenso ed è un po’ meno grasso. Anche il Geitost viene spesso ridotto in crema per poter essere spalmato.
Julebrunost Krydret Fløtemysost. Altro formaggio norvegese che, come da tradizione di quel paese, trasmette sentori dolci simili al caramello. La sua peculiarità è l’aggiunta del cardamomo, che lo rende intenso come sapore e soprattutto ne giustifica l’abbinamento con i dolci. E’ realizzato con latte vaccino e abbondante siero. La quantità di grassi è media, pari a 30 grammi ogni 100.
Bestemorost. E’ un altro formaggio caramellato svedese. La sua peculiarità consiste nel sapore molto intenso e quasi pungente. Cononostante, viene servito spesso con i dolci. E’ perfetto per il Kaffost, in sostituzione del Leipajuusto, in quanto con la sua intensità riesce a contrastare – e quindi a valorizzare – i sentori aromatici del caffè. Il Bestemorost è un formaggio abbastanza magro in quanto spesso non raggiunge il 28% di grassi. E’ realizzato con latte di capra e di mucca, ma non mancano le varianti realizzate con il latte di renna.
Leipäjuusto. Conosciuto anche come “formaggio pane”, è un formaggio tradizionale della Finlandia e del nord della Scandinavia. Di origine antica, è particolarmente apprezzato per la sua consistenza elastica e il suo sapore delicato, che ricorda vagamente il caramello, specialmente quando viene leggermente scottato. Tipicamente realizzato con latte di vacca, può essere anche prodotto con latte di renna o capra, offrendo variazioni uniche nel gusto. Leipäjuusto si distingue per la sua superficie caratteristica, leggermente brunita e con un aspetto simile a un pane piatto. È versatile in cucina, consumato sia fresco sia riscaldato, e si abbina perfettamente alla confettura di camemoro e, naturalmente, al caffè nella preparazione del Kaffeost. .
Spesso i formaggi vengono serviti con dei cracker. Il crispbread è una tipologia di pane originario della Svezia. Sono assimilabili ai nostri cracker, dai quali però si differenziano per un sapore più vario e complesso, dovuto alle farine utilizzate e alla presenza di molti semi oleosi. Sono diversi anche nell’aspetto, che in questo caso è valorizzato da tonalità marroncine. I crispbread possono essere consumati come snack o come spezzafame, tuttavia possono fungere anche da sostituto del pane, in quanto accompagnano bene molte pietanze, soprattutto se contengono salse. Infine possono essere inseriti nelle zuppe e nelle minestre, quasi come se fossero dei crostini.
Ricette caffè ne abbiamo? Certo che si!
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