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Tagliatelle di mare con pomodorini, un secondo fresco

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

Tagliatelle di mare con pomodorini
Ricette per intolleranti, Cucina Italiana
Ricette vegetariane
Ricette senza glutine
Ricette senza lattosio
preparazione
Preparazione: 00 ore 20 min
cottura
Cottura: 00 ore 40 min
dosi
Ingredienti per: 4 persone
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5/5 (1 Recensione)

Tagliatelle di mare con pomodorini, una lista di ingredienti azzeccata

Il nome tagliatelle di mare con pomodorini fa pensare a un primo piatto. Il procedimento ne rievoca i meccanismi e le dinamiche, ma in realtà dà vita a un secondo leggero, fresco e in grado di impattare anche visivamente. Per inciso, con “tagliatelle di mare” si intendono una specie di alghe, che si contraddistinguono per la forma a spaghetto. Tali alghe sono in genere impregnate di sale, dunque è bene dedicare tutto il tempo necessario alla sua rimozione. Basta, in realtà, pulirle per bene e immergerle in acqua. Dopodiché vanno lessate per un paio di minuti, non oltre, anche perché si cuociono abbastanza velocemente. Come se la cavano le tagliatelle di mare sul piano nutrizionale? Molto bene direi. La peculiarità che le contraddistingue consiste nell’abbondante presenza di iodio, una sostanza che impatta positivamente sul funzionamento della tiroide.

Ricetta tagliatelle di mare con pomodorini

Preparazione tagliatelle di mare con pomodorini

Per preparare le tagliatelle di mare con pomodorini iniziate lavando e tagliando in due i pomodori. Poi sbucciate il porro, lavatelo e riducetelo a fette. Rosolate in un po’ di olio d’oliva lo spicchio d’aglio e aggiungete i pomodorini e il porro ben sminuzzato; infine, proseguite la cottura per circa 15 minuti. Ora sbucciate lo zenzero e riducetelo a fette, poi lavate il coriandolo e ricavatene un trito. Trasferite nella padella la salsa ponzu, l’aceto e un po’ di acqua.

Cuocete applicando il coperchio per 15 minuti e, all’occorrenza, integrate tutta l’acqua necessaria. Ora dissalate le tagliatelle lavandole sotto l’acqua corrente, poi trasferitele in una ciotola con dell’acqua fredda. Cuocete le tagliatelle in abbondante acqua leggermente salata per qualche minuto. Quando sono cotte, scolatele e trasferitele nella padella. Fate saltare le tagliatelle a fuoco spento, poi unite lo zenzero, il coriandolo e il succo di limone. Salate e pepate il tutto, infine guarnite con il trito di noci e un po’ di scorza di limone grattugiata. Servite le tagliatelle di mare e buon appetito.

Ingredienti tagliatelle di mare con pomodorini

  • 200 gr. di tagliatelle fresche di alghe di mare
  • 100 gr. di porro mondato
  • 1 spicchio d’aglio
  • 100 gr. di pomodorini gialli
  • 1 manciata di noci sgusciate
  • 1 cucchiaio d’olio extravergine di oliva
  • 2 cucchiaio di aceto di riso
  • 1 cucchiaino di salsa ponzu
  • 1 pezzettino di zenzero
  • buccia grattugiata di mezzo limone e succo di limone
  • q. b. di coriandolo vietnamita fresco
  • 1 pizzico di sale e di pepe.

Le tagliatelle di mare con pomodorini sono altresì ricche di vitamina C, molto di più di quanto non siano le arance. Contengono anche molto potassio, una sostanza che favorisce molti processi dell’organismo, tra cui la circolazione. Le tagliatelle di mare, in quanto alghe, sono ricche di alginati, sostanze che aumentano il senso di sazietà. L’apporto calorico delle tagliatella di mare è trascurabile, proprio per questo vi è la possibilità di una guarnizione più corposa e persino grassa. La lista degli ingredienti, non a caso, comprende anche le noci, che vengono tritate e poste quasi come decorazione, poco prima del servizio. Per inciso, le noci sono grasse, ma i loro grassi sono benefici per il cuore. Senza contare il carico di sali minerali, che incide favorevolmente sul profilo nutrizionale. Il riferimento è soprattutto al magnesio, che funge da ricostituente, e al fosforo, che supporta le attività mentali.

Un approfondimento sui pomodorini gialli

I pomodorini gialli giocano un ruolo importante nella ricetta delle tagliatelle di mare con pomodorini. Per inciso, i pomodorini gialli sono una varietà piuttosto particolare dei pomodori “standard”. In primo luogo, sono davvero piccoli e avvolti da una buccia sottile, che non andrebbe mai rimossa. La polpa è morbida ma non particolarmente succosa, sicché non vale quasi mai la pena cuocerli per un lungo periodo. Il colore è dorato e indica la presenza di alcune sostanze nutrizionali, che conferiscono quella particolarità tonalità e allo stesso tempo fungono da antitumorali (ad esempio i caroteni).

Per il resto, le proprietà nutrizionali non si differenziano molto dalle altre varietà di pomodori. Contengono la vitamina A, che giova alla vista e non solo. Contengono anche la vitamina C, che esercita un’azione stimolante nei confronti del sistema immunitario, potenziandone la capacità di contrasto a batteri e virus. Inoltre sono ricchi di potassio, che fa bene alla salute, e di alcuni acidi che favoriscono la circolazione. L’apporto calorico è molto blando, e non va oltre le 30 kcal per 100 grammi.

Tagliatelle di mare con pomodorini

Come preparare la salsa ponzu?

L’ingrediente più suggestivo delle tagliatelle di mare con pomodorini è la salsa ponzu. Essa viene utilizzata quasi come topping. Una scelta azzeccata, se si considera che come salsa è abbastanza leggera e quasi acquosa. E’ tipica del Giappone, dove viene riservata principalmente alle carni, al pesce e alle verdure. Ultimamente è “sbarcata” anche dalle nostre parti, dove ha trovato nuove interessanti applicazioni. La ricetta della salsa ponzu in sé non è affatto complicata, tuttavia richiede degli ingredienti particolari, diffusi in Estremo Oriente e un po’ meno in Italia. La salsa ponzu andrebbe realizzata con il succo di yuzu, un agrume a metà strada tra il limone e l’arancia. In sua assenza, potete ricorrere a un’arancia particolarmente dolce, o comunque poco carica di sapore.

La lista degli ingredienti comprende anche la salsa di soia, un intingolo conosciuto anche per le sue proprietà nutrizionali. E’ infatti ricca di proteine e grassi benefici. L’unico suo difetto è l’abbondante presenza dello iodio, per questo è consigliabile consumarla con moderazione. Per preparare la salsa ponzu è necessaria anche l’alga kombu, che è una delle alghe più commestibili in assoluto. A seguire il mirin, una versione più edulcorata, l’aceto di riso e alcuni aromi. Di cosa sa la salsa ponzu? La soia emerge chiaramente, ma è valorizzata da sentori agrumati e lievemente dolciastri. In linea di massima risulta un bel caleidoscopio di sapori, capace di interagire efficacemente con le tagliatelle di mare e i pomodorini.

Ricette primi piatti di pesce ne abbiamo? Certo che si!

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