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Filetto di zebra e salsa di datteri, un secondo chic

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

Filetto di zebra
Ricette per intolleranti, Cucina Italiana
Ricette senza glutine
Ricette senza lattosio
preparazione
Preparazione: 00 ore 20 min
cottura
Cottura: 00 ore 45 min
dosi
Ingredienti per: 4 persone
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5/5 (4 Recensioni)

Filetto di zebra e salsa di datteri, degli abbinamenti dal sapore suggestivo

Il filetto di zebra, salsa di datteri e vino rosso sono un piatto suggestivo pensato per stupire. Si compone di un contorno coloratissimo e complesso, ma soprattutto di una carne che sicuramente pochi di voi hanno assaggiato, la carne di zebra. I più potrebbero storcere il naso di fronte alla carne di zebra ma a tal proposito è bene sfatare un mito: è assolutamente legale ed è più reperibile rispetto a tanti altri tipi di carni esotiche. Non è nemmeno così costosa, visto che i prezzi sono simili a quelli del pesce spada, giusto per fare un paragone con un alimento di origine animale pregiato. Che sapore ha la carne di zebra? Si potrebbe pensare che sia simile alla carne di cavallo, ma invece ricorda la carne di maiale. E’ dolciastra al punto giusto, ma è anche una carne molto aromatica. Inoltre, eccelle dal punto di vista nutrizionale.

La carne di zebra è molto magra, infatti contiene solo lo 0,5% di grassi, un record rispetto alle più dietetiche carni bianche. Apporta tantissime proteine, in media 35 grammi ogni 100, una quantità superiore a molte carni rosse. In aggiunta, la carne di zebra apporta molte vitamine e sali minerali (è ricca di zinco). E’ anche facile da cucinare in quanto è estremamente morbida. Spesso basta una spadellata, ma si presta anche alle panature, alla cottura in forno e alla cottura in umido. In questa ricetta va passata in padella per  pochi minuti per lato.

Ricetta filetto di zebra, salsa di datteri e vino rosso:

Preparazione filetto di zebra

Per preparare il filetto di zebra, salsa di datteri e vino rosso iniziate dalle verdure. Pelate le cipolle, ricavatene un trito e soffriggetele in una padella con olio extravergine d’oliva. Poi lavate le patate, sbucciatele e fatele a dadini, infine unitele al trito di cipolle. Coprite il tutto con abbondante brodo vegetale e cuocete per 40 minuti. Terminata la cottura, scolate le patate e passatele nello schiacciapatate, poi versatele in una pentola insieme al burro chiarificato e al Parmigiano. Mescolate il tutto con energia per pochi minuti. Intanto lessate i cavolfiori per pochi istanti in acqua bollente un po’ salata, poi trasferiteli in acqua e ghiaccio per interrompere la cottura.

Ora tagliate la carne in quattro porzioni e conditela con un po’ di sale e un po’ di pepe. Preriscaldate una padella, poi cuocete la carne a fiamma alta per 4-5 minuti per lato. Conservate a parte la carne e nella medesima padella versate il vino rosso e il miele. Accendete di nuovo la fiamma e fate addensare fino a ridurre il volume iniziale del 50%. Poi aggiungete i datteri denocciolati fatti a pezzettini. Infine, affettate la carne e servite con il purè, i cavolfiori e la salsa di datteri e vino rosso, impiattando come nella foto.

Ingredienti filetto di zebra

  • 600 gr. di filetto di zebra
  • 80 gr. di datteri al naturale
  • 4 dl. di vino rosso
  • 20 gr. di miele di acacia
  • 80 gr. di cipolla
  • 200 gr. di cavolfiori colorati misti
  • 400 gr. di patate
  • 60 gr. di Parmigiano grattugiato
  • 20 gr. di burro chiarificato
  • 500 ml. di brodo vegetale
  • 2 cucchiai di olio extravergine di oliva
  • un pizzico di sale e di pepe.

Un purè diverso dal solito

Tra i contorni di questo filetto di zebra spicca il purè di patate. E’ tuttavia un purè diverso dal solito, più complesso e ricco di ingredienti. Le patate infatti non vanno bollite, bensì cotte nel brodo vegetale insieme a un soffritto di cipolle. Vanno poi scolate e trasformate in purea con un normale schiacciapatate e infine mantecate con il burro e il Parmigiano grattugiato. Per l’occasione consiglio di utilizzare il burro chiarificato in quanto l’assenza di caseine gli conferisce un sapore più neutro che non copre quello delle patate. Il purè di patate viene arricchito con i cavolfiori in fase di impiattamento. In questa ricetta vanno utilizzati cavolfiori “misti” di colori diversi. Infatti, non esiste solo il cavolfiore bianco, ma quello verde, viola e giallo. Ogni colore corrisponde a una sostanza particolare, accuratamente selezionata e in grado di fare del bene all’organismo.

Per esempio, il cavolfiore viola è ricco di antocianine, degli antiossidanti presenti anche nelle melanzane. Il cavolfiore giallo invece è ricco di betacarotene, presente nello zafferano, nella zucca e nella carota. Il purè di patate arricchisce questo filetto di zebra senza appesantirlo. Inoltre, va sfatato il mito secondo cui le patate facciano ingrassare. Tutto sta nel metodo di cottura che si utilizza, che spesso prevede padelle ricche di olio per la frittura. Un etto di patate viaggia sulle 80 kcal, inoltre sono ricche di carboidrati e scarseggiano di grassi. Sono in ogni caso molto nutrienti, visto l’apporto di vitamine e sali minerali.

Una salsina delicata e agrodolce

Il filetto di zebra è valorizzato anche da una salsina che non copre il sapore della carne, ma regala qualche sentore agrodolce. E’ realizzata con il vino rosso, il miele e i datteri, un trittico che potrebbe generare qualche perplessità, ma che si rivela davvero efficace. Il vino rosso fornisce sentori aciduli, mentre il miele e i datteri aggiungono dolcezza e un delicato tocco aromatico. La salsa è semplice da realizzare in quanto basta ridurre un composto di vino e miele; infine va arricchirlo il tutto con i datteri già denocciolati e tagliati a pezzi.

La salsa, va detto, è abbastanza calorica. Il miele ha un apporto calorico che non raggiunge quello dello zucchero, ma poco ci manca, e lo stesso vale per i datteri. Questi ultimi, comunque, sono ricchi di vitamine del gruppo B, che impattano sull’organismo a più livelli, a partire dalla circolazione e dalla funzione tiroidea. Non mancano le fibre, che permangono anche a seguito della cottura, e i sali minerali come il calcio, il ferro, il potassio e lo zinco. Un altro pregio dei datteri consiste nella capacità di tenere sotto controllo il livello di zuccheri nel sangue. Dunque, possono essere consumati anche dai diabetici. Un dettaglio non da poco, visto che il frutto è abbastanza dolce.

Ricette carni particolari ne abbiamo? Certo che si!

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