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Frittata di carciofi, un’alternativa alla frittata classica

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

Frittata di carciofi
Ricette per intolleranti, Cucina Italiana
Ricette vegetariane
Ricette senza glutine
Ricette senza lattosio
preparazione
Preparazione: 00 ore 40 min
cottura
Cottura: 00 ore 30 min
dosi
Ingredienti per: 4 persone
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4.7/5 (6 Recensioni)

Oggi vi propongo la frittata di carciofi, una bella alternativa alla frittata classica. Si differenzia da quest’ultima per due variazioni. In primo luogo vede la partecipazione dei carciofi, un ortaggio versatile e squisito. I carciofi sono protagonisti di molte ricette, in particolare quelle che fanno riferimento alle tradizioni dell’Italia centrale. Spiccano anche per le proprietà nutrizionali, come si evince dall’apporto di vitamine e sali minerali. Nei carciofi troviamo tanta vitamina A, che fa bene agli occhi, e vitamina C, che giova al sistema immunitario. Stesso discorso per il potassio, il fosforo, il magnesio e persino il ferro, una sostanza tipica delle carni rosse.

Ricetta frittata di carciofi

Preparazione frittata di carciofi

Come fare la ricetta frittata con carciofi? Per preparare la frittata di carciofi dovrete iniziare proprio da questi ultimi. Pulite per bene i carciofi freschi e rimuovete le foglie esterne, che in genere sono le più coriacee. Una volta raggiunte le foglie interne, tagliate le punte e dividete i carciofi a metà. Mi raccomando, in questa fase rimuovete le spine e la barbetta interna. Infine fate i carciofi a spicchi e immergeteli in una soluzione di acqua e limone. In una padella a parte soffriggete uno spicchio di aglio con tre cucchiai di olio d’oliva. Poi unite i carciofi ben scolati e cuocete per 5 minuti. Infine aggiungete un mestolo di brodo, applicate il coperchio e lasciate cuocere.

Terminata la cottura condite con un po’ di sale e un po’ di pepe. In una ciotola a parte versate le uova, il Parmigiano, la menta tritata, un po’ di sale, il latte e sbattete il tutto. Unite anche i carciofi tiepidi e mescolate con cura. Ora versate il composto in una teglia antiaderente, livellate con cura e cuocete a 200 gradi per 30 minuti, o fino alla completa doratura della superficie. La frittata è pronta, potete consumarla sia calda che fredda.

Ingredienti frittata di carciofi

  • 8 carciofi
  • 4 uova
  • 60 gr. di Parmigiano Reggiano grattugiato
  • 1 bicchiere di latte consentito
  • qualche foglia di menta fresca
  • 1 mestolo di brodo vegetale
  • 1 spicchio d’aglio
  • 4 cucchiai di olio extravergine di oliva
  • un pizzico di sale e pepe
  • il succo di un limone.

Frittata carciofi e parmigiano, un secondo leggero

Il carciofo è facile da cuocere ma va pulito con cura. Le foglie esterne sono molto coriacee, quindi vanno eliminate, e lo stesso si deve fare con la barbetta interna e le spine. Il secondo motivo per cui la frittata di carciofi si differenzia da quella classica riguarda la cottura. La versione che vi presento oggi non viene fritta, bensì cotta al forno. Una cottura che non è affatto complicata, a patto di utilizzare una teglia antiaderente. Certo, il gusto è diverso in quanto si sentono di più le uova, è più delicato ed ha una texture decisamente più morbida.

Le proprietà del Parmigiano Reggiano

Come molte ricette di questo tipo, anche la frittata con i carciofi impone l’uso del Parmigiano Reggiano. Questo tipo di formaggio è molto versatile per la preparazione di composti, inoltre è anche quello che rende di più in termini di gusto e proprietà nutrizionali. Anzi, da questo punto di vista è ricco di proteine come pochi altri alimenti (superato solo dai pesci essiccati come il baccalà). Inoltre è ricco di vitamina D, una sostanza fondamentale per il sistema immunitario, e di calcio, che fa bene alle ossa e ai denti. L’unico difetto del Parmigiano risiede nell’apporto calorico, che raramente scende sotto le 400 kcal per 100 grammi.

Esistono diversi tipi di Parmigiano, che si differenziano in particolare per il tempo di stagionatura. Quale tipo di Parmigiano scegliere per questa ricetta? L’ideale è di utilizzare una variante mediamente stagionata, che possa sostenere meglio la cottura. In linea di massima una stagionatura di 24 mesi va più che bene, tuttavia possono essere utilizzate anche le forme più e meno stagionate.

Frittata di carciofi

Un focus sulle uova

Tra gli ingredienti che spiccano in questa frittata con carciofi troviamo le uova. Se ne utilizzano solo 4 per una teglia di medie dimensioni, dunque siamo di fronte a una variante tutto sommato leggera (a prescindere dal metodo di cottura). A maggior ragione se si considera che in realtà le uova non sono molto caloriche:  un uovo medio non va oltre le 70 kcal. Il problema, tuttavia, risiede nel contenuto di colesterolo, che è abbastanza sostenuto. Proprio per questo si dovrebbe moderare il consumo di questo alimento, limitandolo a sette uova a settimana.

Adottato questo accorgimento, le uova non solo non fanno male, ma sono anche nutrienti e benefiche. Il riferimento è soprattutto al contenuto di vitamine e proteine. Infatti contengono tracce di vitamina D e di proteine, contenute soprattutto nel tuorlo. Non mancano poi i sali minerali, e in particolare il calcio e lo zinco. Quest’ultimo aiuta il sistema immunitario e contribuisce alla prevenzione del cancro. L’uovo contiene anche una sostanza sui generis, come la lecitina, che contrasta gli effetti del colesterolo e protegge il cuore.

Come preparare un perfetto brodo vegetale?

La ricetta della frittata di carciofi è semplice rispetto a qualsiasi altro tipo di frittata. Ovviamente i carciofi vanno prima puliti e poi cotti in separata sede. La cottura avviene in due fasi: i carciofi vengono prima soffritti e poi cotti nel brodo vegetale. Per l’occasione potete acquistare il classico dado da brodo o potete prepararlo in casa. Io consiglio ovviamente quest’ultima soluzione, visto che non richiede grandi competenze o ingredienti particolari. Per fare un buon brodo vegetale potete andare sul sicuro utilizzando il sedano, le carote e le cipolle, oppure potete produrre un brodo rinforzato con patate e pomodori.

Fondamentale è scegliere la giusta quantità di acqua, infatti il rischio è che il brodo sia o troppo diluito o troppo concentrato. In linea di massima vanno bene due litri di acqua, se si utilizzano due unità per ciascun ingrediente (2 gambi di sedano, 2 carote, 2 cipolle etc.). Per quanto concerne il tempo di cottura, invece, è meglio abbondare andando oltre i 30 minuti.

Ricette con carciofi ne abbiamo? Certo che si!

4.7/5 (6 Recensioni)
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