
Faraona al Marsala, un secondo piatto da re

La faraona al Marsala con patate e topinambur è un secondo piatto chic, elegante e pensato per esaltare l’esperienza del pasto. La ricetta è tuttavia alla portata di tutti, in quanto è sufficiente farcire la faraona con un ripieno molto semplice, cuocerla e aggiungere alcune verdure che facciano da contorno. Inoltre, la faraona viene sfumata con il Marsala. L’uso del celebre vino siciliano garantisce un retrogusto agrodolce, visto che è uno dei vini più dolci d’Italia. La sfumatura deve essere lunga e completa, proprio per la capacità insaporente della bevanda. La protagonista della ricetta è ovviamente la carne di faraona, considerata a torto come una carne troppo pregiata. In realtà è molto reperibile, facile da cuocere e nemmeno troppo costosa.
Ricetta faraona al Marsala con patate e topinambur:
Preparazione faraona al marsala
Come cucinare la faraona arrosto. Per preparare la faraona arrosto al Marsala con patate e topinambur iniziate dalla farcitura. In una ciotola ampia unite il pane grattugiato, il Parmigiano, il trito di prezzemolo e il brodo vegetale. Mescolate per ottenere un impasto morbido, poi salate e pepate. Con questo impasto farcite la faraona, conditela con il sale e avvolgetela con delle fette sottili di pancetta. Sigillate il tutto con lo spago alimentare e rosolatela in un tegame con qualche giro di olio.
Versate il Marsala, sfumate a fiamma alta e proseguite la cottura in forno per 10 minuti a 170 gradi. Ora occupatevi del contorno. Sbucciate le patate e il topinambur, poi fateli a spicchi e uniteli nel tegame con la faraona. Poi aggiungete un po’ di sale, le erbe aromatiche tritate (salvia, rosmarino e alloro) e proseguite la cottura per 40 minuti. Infine, fate la faraona a fette e servitela con il contorno e il fondo cottura. La faraona al forno con patate è la morte sua.
Ingredienti faraona al marsala
- 1 faraona
- 2 dl. di Marsala secco
- 100 gr. di pane grattugiato consentito
- 1 mazzetto di prezzemolo
- 100 gr. di Parmigiano Reggiano grattugiato
- 2 mestoli di brodo vegetale
- 400 gr. di topinambur
- 400 gr. di patate novelle
- 100 gr. di pancetta tesa non affumicata
- q. b. di salvia
- rosmarino e alloro
- 3 cucchiai di olio extravergine di oliva
- un pizzico di sale e di pepe.
Faraona arrosto al Marsala, un secondo perfetto
Il sapore ricorda quello del pollo e del tacchino, ma si avvicina anche al fagiano, rivelando così la sua parziale natura selvatica. La carne di faraona è anche molto nutriente, infatti apporta molte proteine, benché faccia parte delle cosiddette carni bianche. Allo stesso tempo è povera di grassi, persino più del pollo. Ottimo è anche l’apporto di vitamine e sali minerali, tra cui troviamo quelle del gruppo B, il potassio, il magnesio, il fosforo e un po’ di calcio. L’apporto calorico della faraona è molto moderato, sicché viene spesso integrata nelle diete dimagranti. Si attesta infatti sulle 120 kcal per 100 grammi (più del tacchino ma meno del pollo).
Una farcitura davvero semplice
La faraona al Marsala è condita “sia fuori che dentro”. E’ infatti avvolta da alcune fette di pancetta, che aggiungono il tocco dolciastro tipico delle carni ricche di grassi e una consistenza leggermente croccante. E’ inoltre farcita con un composto di pangrattato, Parmigiano grattugiato e prezzemolo, il tutto reso pastoso e amalgamato da abbondante brodo vegetale. Si tratta di un ripieno semplice ed efficace, in quanto il pangrattato dona corpo, il formaggio conferisce un tocco di sapidità, mentre il prezzemolo garantisce uno spiccato aroma. Il ripieno è anche equilibrato dal punto di vista nutrizionale in quanto troviamo carboidrati, proteine, grassi e svariati antiossidanti (offerti soprattutto dal prezzemolo).
Come al solito quando si prepara della carne farcita, è necessario prestare molta attenzione alla fase di chiusura. Per l’occasione, va utilizzato dello spago alimentare, in grado di resistere anche alle alte temperature e non contaminare i cibi. Ad ogni modo, il modo migliore per garantire l’integrità della carne farcita occorre riempirla nel modo corretto, ossia l’impasto va inserito in modo uniforme e ben distribuito. Inoltre, è bene non esagerare con le quantità.
Un contorno ricco di sapore
La faraona al Marsala con patate e topinambur vanta una sorta di contorno abbastanza ricco. Nello specifico, il contorno viene cotto all’interno della padella dove sta terminando la cottura la faraona. Il contorno è composto dalle patate e dal topinambur, che vengono ben pelate e tagliate a spicchi. E’ raro trovare questi due tuberi nella medesima preparazione, anche perché vengono considerati alternativi uno rispetto all’altro. In particolare, il topinambur è considerato la versione più salutare della patata. In realtà vantano specifiche differenze, dunque possono essere utilizzati assieme. Dal punto di vista del sapore il topinambur assomiglia molto di più al carciofo.
Per quanto riguarda i principi nutrizionali, il topinambur spicca per la presenza di alcune sostanze che fanno bene all’organismo. Tra queste spicca l’inulina, una fibra che contribuisce ad abbattere i livelli di zucchero e di colesterolo del sangue; una buona notizia per i cardiopatici e per i diabetici. Il topinambur è anche ricco di vitamine e sali minerali, come la vitamina A, la B, la C, il ferro, il calcio, il potassio e il fosforo. Infine, è senza glutine, dunque adatto ai celiaci, proprio come la patata.
Un trittico di erbe aromatiche dal grande effetto
Come condimento finale della faraona arrosto al Marsala, la ricetta prevede l’integrazione di ben tre spezie: rosmarino, salvia e alloro. Si tratta di un trittico vario ed efficace, che incide nettamente sul sapore. Il rosmarino dona un tocco pungente, la salvia aromatizza, mentre l’alloro equilibra il tutto. Queste tre erbe aromatiche si sposano con la carne, con il fondo di cottura e con le verdure.
Rosmarino, salvia e alloro incidono anche dal punto di vista nutrizionale, a tal punto da poter essere assimilate alla medicina naturale. In genere aiutano l’organismo a risolvere le infiammazioni, potenziano il sistema immunitario e contribuiscono a risolvere gli stati dolorosi. Infine agevolano la digestione, visto che contengono sostanze che stimolano la flora intestinale. Ovviamente è bene non esagerare, in quanto sono delle spezie in grado di coprire gli altri sapori.
Ricette con la faraona ne abbiamo? Certo che si!
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