Crepes suzette, una variante alcolica molto gustosa
Crepes suzette, una ricetta tipica della pasticceria francese
Le crepes suzette sono tra i dolci simbolo della cucina francese. Possono essere considerate come delle crepes imbevute in una salsa realizzata con zucchero caramellato, burro, agrumi e liquore triple sec, il tutto sottoposto al flambé. Sono apprezzate non solo in Francia, ma anche nel resto del mondo per la capacità di abbinare dolcezza, sentori agrumati e note amarognole. Nondimeno, attirano un certo interesse per via delle tante leggende che gravitano attorno alla loro origine.
La più accreditata vede le crepes suzette nascere a causa di un errore di un cuoco di Montecarlo (Henry Charpentier) , che stava preparando delle crepes al liquore per il principe del Galles venuto in visita. Per l’emozione dimenticò il fuoco acceso, producendo una sorta di primitivo flambè. Le crepes, tuttavia, piacquero molto al principe, che le ribattezzò “suzette” in onore di una cameriera che serviva in quel luogo. Le più rinomate si possono gustare alla Creperie Suzette di Parigi. Le preparano in molti modi e ne hanno anche senza glutine.
Un’altra leggenda legata alle crepes suzette riguarda i festeggiamenti per la Candelora. Infatti, questo piatto era al centro di un particolare rituale. Chi, nel giorno della ricorrenza, avrebbe tenuto il piatto nella mano sinistra per un po’ di tempo, mentre con la destra girava le crepes, si sarebbe garantito un anno di prosperità.
Tornando alla ricetta, questa prevede due fasi distinte: la realizzazione delle crepes e della salsa. Per quanto concerne le crepes, vi rimando ai consigli su come ottenere delle crepes perfette, che ho fornito qui sul sito. Per la salsa, invece, non vi rimane che seguire con attenzione le indicazioni che trovate qui sotto. Le crepes si possono fare dolci e salate.
Ricetta crepes suzette
Preparazione crepes suzette
- Per la preparazione delle crepe suzette dovrete iniziare dalla salsa.
- Per preparare la salsa trasferite il burro e lo zucchero in una padella e fateli sciogliere a fiamma bassa, mescolando di tanto in tanto.
- Poi aggiungete il succo di limone e la buccia grattugiata delle arance.
- Fate cuocere il tutto fino a quando lo zucchero non sarà completamente sciolto.
- Preparate le crepe e sistematele piegate a portafoglio in una padella antiaderente.
- Unite il Gran Marnier e date un colpo di flambé, incendiando il liquore e spegnendo la fiamma con il coperchio.
- Infine servite le crepes con la salsa e con qualche pezzo di scorza di arancia.
- Potete aggiungere sulle vostre crepes flambè anche un po’ di gelato alla vaniglia per rendere il piatto ancora più gustoso. Si possono anche solo spolverare con dello zucchero a velo.
- Le crepes, infine, possono essere conservate in frigorifero per circa 2 giorni, senza salsa e ricoperte con la pellicola trasparente.
Ingredienti crepes suzette
- 10-12 crepes
- 150 gr. di zucchero semolato
- 80 gr. di burro chiarificato
- 100 ml. di Grand Marnier
- 2 arance
- succo di un limone
Il contributo del Grand Marnier
Creare la salsa suzette per le nostre crepes non è affatto difficile. Certo il procedimento può apparire strano, visto che si discosta dai principi della pasticceria italiana. Ad ogni modo, si tratta di creare una sorta di caramello con zucchero e burro, da arricchire con scorzette di arancia e succo di limone. A questo punto si posizionano le crepes già pronte e si versa il liquore. Poi si incendia, in base alla famosa tecnica a flambè, e si spegne immediatamente il fuoco soffocandolo con il coperchio.
La procedura è più semplice di quanto si possa immaginare, per quanto gestire la fiamma possa apparire un po’ problematico. Per quanto concerne il liquore, di base va bene qualsiasi liquore triple sec, tuttavia la tradizione impone l’uso del Grand Marnier, uno dei pochi liquori che valorizza gli aromi della buccia d’arancia.

Il sapore del Grand Marnier è complesso e gradevole in quanto è frutto dell’unione di più cognac e spezie, che impattano in modo deciso. Come tutti i triple sec, anche il Grand Marnier è abbastanza alcolico, infatti si attesta sui 40 gradi.
Fate attenzione però alle dosi, infatti se abbondante con il liquore, rischiate di non riuscire a controllare la fiamma. A quel punto, nella migliore delle ipotesi, brucerete le crepes e la salsa. Se per qualche motivo il Grand Marnier non è di vostro gradimento, potete sostituirlo con un curacao o con un altro triple sec particolarmente carico.
Il Grand Marnier è il liquore tradizionalmente usato per le crepes suzette, ma non è l’unica opzione. Chi preferisce un gusto più dolce può scegliere il Cointreau, mentre chi ama le note amare può optare per un triple sec. Per una versione più delicata si può usare del rum chiaro o del brandy, che regalano calore senza sovrastare gli agrumi. In alternativa, per una variante analcolica, basta aggiungere succo d’arancia concentrato con un po’ di scorza grattugiata. In questa versione l’aroma resterà intenso e raffinato.
Come utilizzare il burro chiarificato?
Il burro gioca un ruolo di primo piano nella ricetta delle crepes suzette. Infatti, permette allo zucchero di caramellare e allo stesso tempo propone una variante più morbida e più incline alla trasformazione in salsina. Non a caso, va inserito subito insieme allo zucchero. Inoltre, fate molta attenzione alla qualità e alla tipologia di burro.
Per questa ricetta, infatti, dovrete optare per il burro chiarificato in quanto privo di caseine, delle sostanze che bruciano facilmente e producono sgradevoli sentori amari. Il burro chiarificato viene impiegato molto in Francia, in sostituzione dell’olio e di altri grassi.
Il burro chiarificato ha però tanti altri pregi. In primo luogo, propone sapori molto più delicati, che non coprono i sentori eleganti del succo di limone e della scorza d’arancia. In secondo luogo, il burro chiarificato è del tutto privo di lattosio, sebbene il burro normale non ne sia particolarmente ricco.
Certo, anche il burro chiarificato ha i suoi difetti. Il più importante riguarda l’apporto calorico, che è veramente alto e si avvicina a quello dell’olio. Tuttavia, non è un problema enorme in quanto si utilizzano dosi davvero minime. In questo caso per 12 crepes bastano appena 80 grammi di burro chiarificato.
Crepes suzette flambè, una variante complessa
Le crepes suzette flambè sono il simbolo dell’alta cucina francese, e in generale di una cucina più complessa. La verità è che il flambè va maneggiato con cura. Il principio è semplice: l’alcol del liquore, scaldato a una certa temperatura, prende fuoco e brucia rapidamente, lasciando sul piatto solo il suo aroma e una leggera caramellizzazione. Tuttavia, per farlo in sicurezza, bisogna rispettare alcune regole.
Innanzitutto è bene utilizzare una padella dai bordi alti e con un manico lungo, preferibilmente in acciaio o rame. Inoltre non bisogna mai flambare sotto una cappa accesa o vicino a tende, bottiglie o altri materiali infiammabili. È consigliabile, inoltre, scaldare leggermente il liquore (senza portarlo a ebollizione) e versarlo sulla salsa già calda. Solo allora, inclinando la padella o usando un accendino lungo, si accende la fiamma. Il fuoco brucerà per pochi secondi, ossia il tempo necessario ad eliminare l’alcol e a lasciare un profumo intenso di agrumi e caramello.
Il contributo degli agrumi
Se queste crepes sono così buone il merito va anche agli agrumi, che partecipano attivamente al topping. Nello specifico vanno grattugiati e uniti agli altri ingredienti del condimento (burro e zucchero) prima di effettuare il flambé.
Il loro impatto sul sapore è significativo. La scorza d’arancia, ricca di oli essenziali, dona una nota dolce e floreale, mentre quella di limone aggiunge freschezza e vivacità, bilanciando la dolcezza del caramello.
Durante la cottura gli agrumi rilasciano un profumo intenso, che prepara il palato a un dessert ricco ma non stucchevole. Inoltre il loro succo, leggermente acidulo, serve a creare la salsa che avvolge le crepes, rendendole lucide e profumate. È proprio questa miscela tra dolce e amaro di zucchero e agrume, a rendere le crepes suzette un classico intramontabile della pasticceria francese.
Le crepes suzette si gustano al meglio con un vino dolce e profumato. Per esempio con il Moscato d’Asti o il Passito di Pantelleria, che valorizzano la componente agrumata e caramellata del dessert. Chi preferisce una bevanda calda può scegliere un tè nero con scorza d’arancia, oppure una tisana al miele e cannella.
FAQ sulle crepes suzette
Cosa sono le crepes suzette?
Le crepes suzette sono un classico dessert francese a base di sottili frittelle servite con una salsa di burro, zucchero, scorza e succo d’arancia; infine vengono flambate con del liquore all’arancia. Nascono a fine Ottocento e devono la loro fama all’eleganza e alla spettacolarità della preparazione. La superficie caramellata e profumata le rende un simbolo di raffinatezza.
Come si fa il flambé?
Per flambare si scalda il liquore in un mestolino, poi si versa nella padella con la salsa calda e si dà fuoco con cautela. La fiamma deve bruciare pochi secondi, giusto il tempo di eliminare l’alcol e lasciare solo l’aroma. È essenziale tenere la padella lontano dal viso e dagli oggetti infiammabili, lavorando sempre su un piano stabile.
Come condire le crepes suzette?
Il condimento classico delle crepes suzette è la salsa di burro, lo zucchero e gli agrumi. Dopo aver piegato le crepes in quattro si tuffano nella salsa calda e si lasciano impregnare. Il tocco finale è il flambé con liquore, che ne esalta il profumo e dona quella leggera crosticina caramellata in superficie.
Quante calorie hanno le crepes?
Una porzione di due crepes suzette apporta in media 400–450 kcal, a seconda della quantità di burro e zucchero. È un dolce ricco ma equilibrato, poiché l’acidità degli agrumi attenua la sensazione di dolcezza. In versione più leggere si può ridurre il burro o usare lo zucchero di canna integrale.
Quanto devono cuocere le crepes?
Ogni crepe cuoce circa un minuto per lato su una padella antiaderente ben calda. Devono dorarsi leggermente senza seccarsi. Una volta pronte si impilano e si tengono al caldo fino al momento di condirle. La rapidità della cottura consente di conservarne la morbidezza, inoltre è ideale per assorbire il succo d’arancia e la salsa flambata.
Ricette dolci francesi ne abbiamo? Certo che si!
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