Maccheroni con pesce spada e dragoncello, un primo proteico
Maccheroni con pesce spada e dragoncello, un primo fuori dall’ordinario
Oggi vi presento i maccheroni con pesce spada è uno dei primi piatti a base di pesce che appartiene a pieno titolo alla categoria delle paste all’italiana, ma che offre qualche interessante spunto innovativo. Il motivo di ciò risiede nel condimento, che è semplice e alquanto efficace. Si tratta, infatti, di cuocere il pesce spada tagliato a cubetti in un fondo di olio e aglio rosolato, poi va arricchito il tutto con la polpa di pomodoro. Ovviamente non manca il sale, che deve essere centellinato in quanto il pesce contiene di per sé molto sodio. La ricetta prevede anche l’aggiunta del peperoncino, che si sposa molto bene con il pesce spada. Un primo piatto proteico a tutti gli effetti.
Per quanto riguarda il formato di pasta, vi consiglio di optare per i maccheroni, ideali quando la salsa non presenta una texture regolare, come in questo caso. Di norma, i maccheroni sono off limits per i celiaci, vista la farina con cui vengono realizzati. Tuttavia, in commercio esistono maccheroni freschi realizzati con farine alternative senza glutine. All’occorrenza, potete prepararli in casa utilizzando la farina che più preferite. La scelta è più abbondante di quanto si possa immaginare, sebbene si tenda a prediligere le farine di mais e di riso, che rendono molto per questo genere di preparazioni.
Ricetta maccheroni con pesce spada e dragoncello:
Preparazione maccheroni con pesce spada
Per preparare la pasta con pesce spada e dragoncello iniziate dal fondo per il condimento. Ungete con un filo d’olio una padella di dimensioni medie e aggiungete uno spicchio d’aglio. Accendete a fiamma bassa e fatelo dorare, poi aggiungete il pesce spada tagliato a dadini.
Una volta cotto il pesce spada, unite la polpa di pomodoro, salate, pepate e arricchite con il peperoncino. Infine, unite il dragoncello affettato finemente. Intanto procedete alla cottura della pasta, rispettando il minutaggio suggerito sulla confezione. Scolate la pasta al dente e versatela nella padella contenente il condimento e i cubetti di pesce spada e se si asciugasse troppo aggiungete un paio di cucchiai di acqua di cottura della pasta. Mescolate, fate cuocere ancora un paio di minuti per amalgamare bene e servite il piatto caldo.
Ingredienti maccheroni con pesce spada
- 360 gr. di maccheroni consentiti o pasta con proteine
- 1 trancio di pesce spada
- 1 spicchio di aglio
- q. b. di salsa di pomodoro consentita
- 5 cucchiai di olio extravergine di oliva
- una generosa manciata di dragoncello
- q. b. di sale e pepe (omettere per intolleranza al nichel)peperoncino (facoltativo)
Le proprietà nutrizionali del pesce spada
Tra i protagonisti dei maccheroni con pesce spada e dragoncello troviamo proprio il pesce spada. E’ una delle specie ittiche più nutrienti e pregiate, anche perché viene pescato nei mari del sud Italia. Il suo gusto è peculiare ed è talmente corposo da ricordare quello della carne bianca. E’ apprezzato anche per la tenerezza delle sue carni, che spiccano anche per una texture regolare. Il pesce spada è un ottimo pesce anche sotto il profilo nutrizionale. Il riferimento è all’abbondanza di acidi grassi omega tre, sostanze che fanno bene alla circolazione sanguigna e al cuore, inoltre contribuiscono ad evitare malattie acute quali infarti e ictus. La presenza degli omega tre non incide molto sulle calorie, sebbene il pesce spada non sia proprio leggero. Un etto di prodotto contiene circa 120 kcal.
Anche gli altri principi nutritivi sono ben rappresentati. Il pesce spada fa bene e apporta 17 grammi di proteine ogni 100, valori che non fanno rimpiangere le più quotate carni rosse. Stesso discorso per i sali minerali, e in particolare per il fosforo, che supporta le facoltà mentali (memoria in primis). L’unico difetto del pesce spada è la presenza di metilmercurio, per questo motivo va consumato con prudenza e senza esagerare con le dosi.
Un focus sul dragoncello
Tra gli ingredienti peculiari dei maccheroni con pesce spada spicca proprio il dragoncello. Si tratta di un’erba aromatica che può regalare molte soddisfazioni in cucina, sebbene non sia granché utilizzata. In parte dipende dalla fama che ha acquisito nei secoli, che lo vede più come una risorsa per curare i malanni, che come un ingrediente gastronomico. In effetti, in passato veniva impiegato nella medicina erboristica viste le sue proprietà, che in effetti superano in efficacia molte spezie conosciute. Il dragoncello è in primo luogo un eccellente digestivo. Ciò dipende dall’abbondanza di fibre, superiore alla media degli alimenti vegetali, e da alcune sostanze specifiche, che aiutano l’organismo ad assorbire i nutrienti.
Il dragoncello contrasta molto bene i dolori sia acuti che cronici, purché non causati da patologie virali o batteriche. Inoltre, può essere impiegato per lenire i classici disturbi legati all’influenza. Per quanto concerne il sapore non può essere paragonato a nessun’altra spezia per la sua particolarità. Spesso, però, viene impiegato in sostituzione del rosmarino, dell’origano e del prezzemolo. In occasione di questa ricetta, il dragoncello va inserito nel condimento e va tagliato finemente in modo da amalgamarsi al meglio con la salsa.
Ci va il piccante in questa ricetta?
La ricetta dei maccheroni con pesce spada prevede l’impiego del peperoncino. Questo per alcuni può essere un problema, dal momento che il piccante non sempre è tollerato e molti preferiscono evitarlo. Ciò accade non tanto per una questione di sapori, quanto per la capacità del peperoncino di irritare l’intestino e portare a spiacevoli episodi di diarrea. Tuttavia, il problema può essere facilmente aggirato riducendo le dosi di peperoncino e, soprattutto, impiegando varietà meno aggressive. Se tuttavia decidete di rinunciare al peperoncino non vi preoccupate, la ricetta riuscirà ugualmente. Vale comunque la pena integrare il peperoncino per conferire vivacità al piatto.
Il peperoncino, inoltre, vanta alcune eccellenti proprietà nutrizionali. A partire dalla sostanza che genera il sentore piccante, ossia la capsaicina. Essa può essere considerata a tutti gli effetti un anti tumorale, in quanto abbassa l’incidenza della pericolosa malattia. Inoltre, fa bene al cuore e alla circolazione, quasi quanto i già citati acidi grassi omega tre. Per il resto, il peperoncino presenta le medesime proprietà dei peperoni, infatti è ricco di vitamina C, potassio e altri sali minerali. Tuttavia viene impiegato in dosi così ridotte da sfruttare solo parzialmente le sue capacità in ambito nutrizionale.
Questo è uno dei primi piatti con pesce spada che mio marito adora!! Lo faccio spesso.
Ricette con pesce spada ne abbiamo? Certo che si!
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