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Finte pesche all’alchermes , una deliziosa ricetta

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

Finte pesche
Ricette per intolleranti, Cucina Italiana
Ricette vegetariane
Ricette senza glutine
Ricette senza lattosio
preparazione
Preparazione: 01 ore 10 min
cottura
Cottura: 00 ore 35 min
dosi
Ingredienti per: 4 persone
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4.6/5 (24 Recensioni)

Finte pesche dolci all’alchermes, dei dolci buoni e belli da vedere

Le finte pesche dolci all’alchermes sono dei dolci a forma di pesca deliziosi, che giocano su un delicato mix di ingredienti e combinazioni all’apparenza bizzarre, ma che funzionano egregiamente. La ricetta è stata rivisitata da Marco Scaglione, chef impegnato da sempre nella cucina gluten-free, fautore di un modo di gestire le intolleranze alimentari che coniuga gusto, praticità e salute.

La cucina di Marco Scaglione affonda le radici nella tradizione regionale italiana ed europea, è in continua evoluzione, alla ricerca dei migliori ingredienti in grado di soddisfare il palato di chi ha particolari esigenze alimentari. Scopre, così, antichi e nuovi ingredienti in grado di dare vita a piatti unici. Sarà per questo che ha vinto il Concorso Nazionale “In cucina senza glutine, con lo Chef” per due volte consecutive (2011 e 2012)? Mi sa proprio di sì!

Non a caso, le finte pesche dolci all’alchermes morbidissime sono realizzate con ingredienti privi di glutine: farina di riso, fecola di patate e amido di mais. La farina di riso in particolare è responsabile di buona parte del sapore che l’impasto acquisisce. E’ un ingrediente peculiare, che spicca per il gusto delicato, per un buon contenuto di sali minerali e per l’abbondanza di amido, che in questo caso funge da addensante. E’ anche meno grasso e allo stesso tempo un po’ meno proteico delle farina di grano. Possono essere preparate anche con la pasta biscotto e la farcitura puo’ essere una crema al cioccolato . Per la dimensione potete decidere di fare delle peschine dolci più piccole.

Ricetta pesche dolci con alchermes:

Preparazione finte pesche all'alchermes

  • Per la preparazione delle finte pesche dolci iniziate mettendo nella planetaria con gancio a frusta le uova e lo zucchero.
  • Montate alla velocità massima, fino a quando il composto non avrà acquisito una consistenza molto spumosa.
  • Ora unite la farina di riso, la scorza di limone grattugiata , la fecola di patate, l’amido di mais e il lievito, servendovi di un colino e aiutandovi con una spatola.
  • Integrate il burro morbido , precedentemente sciolto, versandolo gradualmente a filo e continuate ad amalgamare fino ad ottenere un impasto morbido.
  • Preriscaldate il forno.
  • Infarinatevi le mani e prelevate, con un cucchiaio un po’ di impasto e formate palline di circa 25 gr l’una. Man mano che le preparate adagiatele su di una teglia foderata con carta forno, distanziandole l’una dall’altra.
  • Procedete così fino ad esaurimento dell’impasto. Cuocete in forno già caldo a 180 gradi per 20 minuti circa. Una volta cotte, prelevatele dal forno e fatele intiepidire per un’oretta.
  • Ora passate alla crema. Prendete un pentolino versate il latte e fatelo scaldare per pochissimi minuti a fiamma bassa.
  • In una terrina a parte mescolate 3 tuorli e 80 grammi di zucchero usando una frusta, poi integrate anche la farina di riso.
  • Versate in questa soluzione il latte appena scaldato e mescolate con cura. Cuocete a fiamma bassa mescolando in continuazione con la frusta, fino a formare una crema abbastanza compatta.
  • Quando le semisfere di pesche hanno raggiunto  la temperatura ambiente, scavate una piccola conca al centro della superficie piatta servendovi di un cucchiaino.
  • Ora prendete una ciotola e versate l’alchermes, mentre in un piattino distribuite un po’ di zucchero semolato per la copertura.
  • Bagnate le semisfere dentro l’alchermes (lasciandole in immersione per pochi istanti), poi fatele sgocciolare su di una gratella.
  • Ora, aiutandovi con una tasca da pasticcere a bocchetta liscia, trasferite la crema dentro gli incavi delle pesche.
  • Unite le due semisfere per formare delle pesche, poi fatele rotolare nello zucchero semolato delicatamente e trasferitele su un piatto da portate.
  • Conservate le finte pesche all alchermes in frigorifero per almeno un’ora, infine decorate con qualche foglia di menta e servite. Le vostre finte pesche morbidissime sono pronte!

Per 6 pesche:

  • 3 uova,
  • 180 gr. di zucchero,
  • la scorza di un limone,
  • 200 gr. di farina di riso finissima,
  • 40 gr. fecola di patate,
  • 20 gr. amido di mais,
  • 80 gr. di burro chiarificato,
  • 8 gr. di lievito per dolci.

Per la crema:

  • 300 gr. di latte intero consentito,
  • 3 rossi d’uovo,
  • 80 gr. di zucchero,
  • 30 gr. di farina di riso finissima.

Per la bagna:

  • 500 ml. di alchermes senza glutine,
  • 500 gr. di zucchero per la copertura.

Per la decorazione:

  • q. b. di foglioline di menta.

Come preparare la crema?

Come si fanno le pesche dolci? Il ripieno di queste finte pesche all’alchermes interviene con estrema delicatezza, infatti la sua quantità è ridotta, pur impattando in modo preponderante dal punto di vista organolettico.

Nello specifico, il ripieno è realizzato con latte, uova, zucchero e altra farina di riso. Ingredienti semplici, ma combinati sapientemente, che danno vita a una crema squisita, morbida al punto giusto, non troppo dolce e non troppo calorica.

Finte pesche

Il procedimento non è dei più semplici, ma vi basterà seguire fedelmente la ricetta per non sbagliare. In particolare, qualche ostacolo è posto nella fase finale, che consiste nell’addensamento della crema.

Questo procedimento deve avvenire a fiamma molto bassa, ma deve essere supportato da una continua fase di mescolamento. Il rischio è che la soluzione si attacchi al pentolino e si bruci. Per scongiurare questa evenienza, aiutatevi con una frusta.

Come sostituire l’alchermes?
Se si desidera evitare l’alchermes, per motivi di gusto o per ridurre il contenuto alcolico, si può preparare una bagna analcolica altrettanto profumata. Basta mescolare acqua, zucchero e un po’ di colorante rosso naturale, aggiungendo qualche goccia di aroma di vaniglia o di fiori d’arancio. In alternativa va usato un mix di succo di melograno e arancia (leggermente scaldato e zuccherato), che regala lo stesso effetto visivo e un sapore fruttato e delicato.

Una bagna davvero squisita

Un altro punto di forza della ricetta pesche dolci all’alchermes è la guarnizione. Essa prevede tre step: la bagna, la “copertura” e la decorazione vera e propria. La prima va solo accennata, vista la morbidezza intrinseca e la capacità di assorbimento delle finte pesche.

Devono essere immerse per pochi attimi, altrimenti si corre il rischio di sfaldarle. Da cosa è composta la bagna? Di base è formata dall’alchermes, un liquore italiano (a dispetto del nome) realizzato con cocciniglia, acqua di rose, vaniglia e altri aromi. Andateci piano con la bagna, anche perché stiamo parlando di un superalcolico con il 35% di volume.

La copertura è data dal semplice zucchero. Per applicarlo, dovreste passare le pesche finte su uno strato di zucchero. Esse devono essere già “bagnate”, in modo che la copertura aderisca perfettamente. La decorazione, invece, è formata da alcune foglioline di menta, che aggiungono profumo, colore e anche maggiore gusto a queste pesche dolci.

Finte pesche all’alchermes, una versione a prova di intolleranza al lattosio

Come abbiamo visto, le finte pesche all’alchermes sono compatibili con la celiachia in quanto realizzate con la farine di riso. Non lo sono però con l’intolleranza al lattosio, in quanto troviamo un ripieno a base di crema pasticcera. Ma si fa presto a rimediare, basta sostituire il latte originale con quello delattosato, che mantiene la stessa struttura e lo stesso sapore, ma è più digeribile.

Il latte delattosato si distingue per una dolcezza più marcata, dovuta alla scomposizione del lattosio in zuccheri semplici. Questa caratteristica lo rende perfetto per la crema pasticcera, che risulta naturalmente più aromatica e morbida, senza bisogno di aggiungere zucchero extra. Anche la consistenza resta invariata, basta rispettare le proporzioni classiche di tuorli, amido e zucchero.

In alternativa si può usare il latte di mandorla o quello di avena, che donano un profumo particolare e una sfumatura di gusto leggermente diversa ma molto piacevole. Il primo aggiunge una nota elegante e delicata, il secondo una sensazione di cremosità leggera, ideale per chi ama dessert dal sapore corposo ma non troppo dolce.

Provatale così!
Le finte pesche all’alchermes sono deliziose anche con farciture alternative alla crema pasticcera. Una mousse al cioccolato fondente aggiunge profondità e contrasti amari, mentre una crema di ricotta e miele regala un gusto più morbido e leggero. Per una versione fresca e fruttata potete usare marmellata di albicocche o confettura di pesche. Chi ama i sapori decisi può provare con una ganache al caffè o al pistacchio, entrambe si abbinano perfettamente alla bagna rossa e profumata.

Come decorare le finte pesche all’alchermes

A mio parere la decorazione migliore per le finte pesche all’alchermes è quella con foglioline di menta fresca, da adagiare sulla superficie appena prima di servire. La menta crea un suggestivo contrasto cromatico con il rosso acceso dell’alchermes e, allo stesso tempo, regala un aroma vivace che rinnova il palato a ogni boccone.

Chi vuole osare può aggiungere una leggera spolverata di zucchero semolato per creare un effetto brillante, o persino di zucchero di canna per un tono più rustico e caramellato. Un’altra opzione raffinata è decorare le “pesche” con piccoli fiori eduli, come violette o petali di rosa, che rendono il dolce ancora più scenografico, perfetto per una tavola delle feste o un buffet elegante.

Infine, per una presentazione originale, si possono servire le pesche su un letto di foglie di limone o arancio. Oltre all’effetto estetico, il profumo degli agrumi si combina magnificamente con quello dell’alchermes, amplificando la sensazione di freschezza e leggerezza.

FAQ sulle finte pesche all’alchermes

Come viene fatto l’alchermes?

L’alchermes si prepara a partire da una base alcolica in cui vengono macerate spezie come cannella, chiodi di garofano e vaniglia insieme a scorze di agrumi. Il caratteristico colore rosso è dovuto alla presenza di coloranti naturali, un tempo ricavati dalla cocciniglia.

Che sapore ha l’alchermes?

Il sapore dell’alchermes è dolce e speziato, con note di vaniglia, agrumi e un retrogusto lievemente pungente dovuto all’alcol. È un liquore aromatico, che viene usato in piccole quantità per aromatizzare dolci e creme.

Quanti gradi ha l’alchermes?

Generalmente l’alchermes ha una gradazione alcolica compresa tra 20 e 30 gradi, a seconda della ricetta e del produttore. Alcune versioni artigianali possono essere più leggere o più forti.

Come si usa l’alchermes in cucina?

L’alchermes è molto versatile: si utilizza per bagnare pan di Spagna, biscotti o savoiardi, ma anche per aromatizzare creme e dolci al cucchiaio. Nelle ricette tradizionali toscane è indispensabile per zuccotti e pesche dolci.

Quante calorie ha l’alchermes?

Un cucchiaio di alchermes (circa 10 ml) contiene circa 25-30 calorie. Il suo apporto calorico è dovuto principalmente agli zuccheri e all’alcol, ma le quantità usate in pasticceria sono generalmente ridotte.

Ricette senza glutine ne abbiamo? Certo che si!

4.6/5 (24 Recensioni)
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